Recensioni di Vanya Imyarek

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Sette Peccati - 19/04/21, ore 11:06
Capitolo 2: II
Quindi ecco il famoso fidanzato di Jud; quello dell'adulterio, su due fronti peraltro. Mi sa che la ragazza avrebbe fatto davvero meglio a mollarlo per il vero Tom, anche se Rick non meritava comunque di finire così.
Invece Phil è invidioso, a livelli che quasi fanno sospettare un disturbo mentale di qualche tipo, ma invece di uno psicologo si becca il demonio. Certo che quella sega di Tom nella doccia ha avuto conseguenze catastrofiche!
Invece Kimmy e Rod sono complici in qualche tipo di reato. Si attende il prossimo capitolo: chi hanno messo nei casini con delle balle/derubato/ammazzato?
Altro capitolo interessante, complimenti!
Recensione alla storia Sette Peccati - 13/04/21, ore 12:03
Capitolo 1: I
Ah, i sette peccati capitali, argomento preferito di horror e anime shonen!
A tal proposito, vedo che partiamo a tutto gas con la lussuria. Povero Tom: si stava solo facendo seghe a manetta e tingendo i capelli di un colore improbabile per fare colpo su una compagna di classe, cose tutto sommato normali e innocue per un adolescente, e si ritrova le voci demoniache nella doccia per poi sprofondare nelle tenebre eterne. Davvero non se lo meritava.
Ma la scena dopo? Quel Joker è sempre lui, o il suo corpo è stato preso a noleggio?
Uno sguardo alla vita delle ragazze e vediamo che, in pieno stile da teen drama americano, non sono proprio messe benissimo. Lenn ha problemi con i genitori e cerca di consolarsi con beni materiali, Jud ha una mania di controllo che assolutamente non figurava nelle fantasie di Tom.
La faccenda si fa più inquietante con le voci dell'altro mondo che chiamano la povera Judith.
Un inizio interessante, complimenti!
Recensione alla storia Il Profumo degli Ulivi a Mezzanotte - 07/04/21, ore 11:47
Capitolo 1: Il Profumo degli Ulivi a Mezzanotte
L'inizio è fantastico: mi aspettavo una classica storia d'amore malato con l'uomo che inizia con fantasie violente sulla povera donna ... e invece parlava della sveglia, e per giunta è gay. Mi ha davvero fatto ghignare, non male per l'inizio di un horror.
Comunque, molto bella anche la transizione horror: prima il momento calmo e rilassante in mezzo alla natura, e all'improvviso la realizzazione che quel buon profumo è fuori luogo, che c'è qualcosa che davvero non va.
E il resto della storia è inquietudine pura. Il protagonista incontra quella che sembra una sorta di incarnazione della morte, una specie di slenderman che grazie a Dio ha la faccia, per quanto il protagonista la trovi schifosa. È una figura inquietante, perché non sembra davvero malvagia: è al contempo la rappresentazione di qualcosa di naturale - la morte - e un elemento innaturale, che stride nel contesto sociale umano. Qualcosa di talmente disturbante che tutti lo dimenticano per poter restare sani di mente, compreso lo stesso protagonista, che pure sembra ricordarsene a sprazzi.
Alla fine, più che spaventosa, questa vicenda è inquietante e triste: il protagonista ha perso l'uomo che amava, e adesso resta lì, in mezzo al profumo degli ulivi, ad aspettare altre morti.
Davvero una storia ben scritta, complimenti!
Recensione alla storia Il gioco della perfezione - 07/04/21, ore 11:12
Capitolo 1: Il gioco della perfezione
Storia dall'ambientazione piuttosto classica (l'accademia malvagia dove i bambini vengono torturati per raggiungere una qualche perfezione artistica), ma interessante. Onestamente, buon per Heidi! Le sorelle White non hanno avuto altro che quello che loro per prime hanno inferto ad altri, e la ragazza non è diventata un mostro completo, si limita a loro senza fare ad altri - ragazzini o persone a caso - quello che è stato fatto a lei.
Storia piuttosto soddisfacente, complimenti!
Recensione alla storia Verrà L'Oscurità e Avrà il Tuo Volto - 05/12/20, ore 22:01
Capitolo 3: Dalla Padella...
Allora, la protagonista sta veramente perdendo tutti i freni. Prima fa la voyeur di Robin, ingrifandosi non poco e regalando qualche piccola gioia ai lettori prima di immergerci nel delirio, grazie alla sua descrizione. Poi esce fuori e si mangia la neve, invece di fregare acqua dalla cucina come le persone normali. Poi medita di uccidere l'altra donna ... e a quanto pare ha già trascorsi omicidi. Bene, scopriamo gli altarini sulla scrittrice insicura e suggestionabile.
Interessante l'incontro col vecchio, scorbutico e con difficoltà a esprimersi, ma disposto ad aiutare ... al contrario della moglie. E che strano nome per Robin?
La storia si fa sempre più interessante: complimenti!