Recensioni di Rota

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Oltre le mura (il sapore del mare) - 04/01/22, ore 15:39
Capitolo 1: Oltre le mura (il sapore del mare)
Ciao cara! Sono qui per lo scambio del giardino.
Attack on Titan è un fandom che ho frequentato molto e conoscevo molto bene, comunque ho seguito alla lontana tutti gli spoiler sulla trama quindi sono riuscita a capire a cosa ti stessi riferendo nel tuo scritto e ad apprezzarne tutte le sfumature! Anche se di solito non leggo molto su questa coppia, devo essere sincera.
Mi è piaciuta molto la tua analisi dei sentimenti di Levi. Tutta la fic è, direi, dolore puro, che tu hai sviscerato fin nel profondo dell’animo di Levi.
La tragedia era già annunciata al primo paragrafo, dove vediamo Levi che si prende cura di Erwin reduce dalla perdita del proprio braccio. Certo, come hanno sottolineato anche loro, in una posizione come la loro è /naturale/ correre dei rischi ed essere esposti alla morte, ma un conto è saperlo razionalmente, un altro conto è farci le spese a livello sentimentale.
Il secondo paragrafo penso sia il più doloroso di tutti, perché è proprio il momento in cui Levi “”decide”” di lasciar morire Erwin, scegliendo a lui Armin. Anche a ripetersi che fosse la cosa più giusta da fare, perché Armin è strategico all’interno del quadro generale della loro Guerra contro i Titani e altro, ho sentito attraverso le tue parole tutto il peso emotivo che Levi si è addossato da solo.
Gli altri paragrafi sono altre pugnalate al cuore, proprio dirette.
Il paragone con il mare mi ha fatto male. Perché il mare, in AoT, ha un po’ il sentore dell’estrema libertà, un po’ un traguardo che loro hanno raggiunto ribellandosi contro il proprio destino infausto. Ma per Levi ha un sapore amaro, proprio perché gli ricorda Erwin che non c’è più – e quel mezzo dialogo con Armin mi ha spezzata.
Anche la fine è amara, ovviamente. Non poteva essere diversa, date le premesse. Ma è stata bella anche così, malinconica e profondamente romantica.
Bella fic, davvero!
Recensione alla storia Ignis Libertatis - 26/05/21, ore 15:59
Capitolo 1: Ignis Libertatis
Ciao! Arrivo finalmente per lo scambio del Giardino, scusami ancora del ritardo!
La ReiBert è stata una delle mie otp di questo fandom per tantissimi anni e devo ammettere che non ho ancora del tutto superato la morte di Bert (sob). Così, quando ho visto che avevi scritto una fic su di loro, l’ho aperta e letta subito!
Mi piace molto il titolo, perché è coerente con il preciso periodo storico che hai preso come sfondo e rimanda anche al tema centrale del tuo racconto – ovviamente per il fuoco, che è il reale protagonista della tua fic, ma anche per il latino, che era la lingua dell’epoca e specialmente è sempre stata la lingua della Chiesa, fautrice della Santa Inquisizione.
Ho trovato molto particolare la seconda persona del tuo scritto, e devo dire che è stata una scelta in questo caso azzeccata. Nel senso, sembra quasi di essere uno spettatore lì presente, che assiste alla scena, anche grazie alla profusione di particolari precisi con cui descrivi il tutto.
Ecco, proprio la quantità di particolari rende “verosimile” la scena, e vero il dolore della persona che sta bruciando. Un po’ angosciante devo dire xD ma proprio perché si sente quasi reale, come cosa, e quindi tocca nel profondo.
Ed è proprio vero: essere bruciati vivi è una delle peggiori torture, perché a meno che tu non abbia la fortuna di diventare incosciente per merito del fumo, sei sempre consapevole di quello che sta accadendo, e quindi vivi il dolore secondo per secondo.
Ho un po’ pianto anche io quando Bert saluta Reiner e Reiner ricambia il saluto yy come ho detto, li avevo proprio nel cuore, e quindi quelle ultime righe sono state estremamente strazianti per me.
Le loro ultime parole come le ultimissime righe però sono quasi catartiche, perché dopo tutto quel soffrire finalmente c’è la pace – e anche forse la prospettiva che loro vivranno di nuovo assieme, in un futuro migliore, capace di accettare il loro amore. Lo spero proprio, altrimenti ne morirei xD
Bella fic!
Recensione alla storia Come i Ratti nelle Fogne - 18/05/21, ore 21:07
Capitolo 1: Glas Wen
Ciao Lusch!
Ho letteralmente divorato questo epilogo, mi è davvero piaciuto tantissimo!
Partiamo dai miei due personaggi preferiti, e quindi direi che è già un ottimo inizio, ma la scrittura ha saputo coinvolgermi e intrigarmi, tanto che dopo questo epilogo comunque scalpito per leggere anche il seguito!
Partendo dal titolo, direi che è molto d’effetto. Io che (sebbene ormai abbia lasciato tempo addietro il manga) conosco i personaggi protagonisti, posso intuire dove andrà a parare il tutto – nella tragedia, ovviamente, ma d’altronde Reiner Bertholt e compagnia non possono mica fare una fine diversa (.) – ma la forza insita comunque è un elemento che attrae. Stessa cosa per la citazione all’inizio del testo! L’ho trovata molto bella, che induce un certo tipo di atmosfera.
Finalmente, il protagonista di questo prologo, ovvero Bert! Bert che viene riportato alla realtà, diciamo così, dalla voce e dalla presenza di Reiner, Bert che vive questa realtà nel peggiore dei modi e che ci fa vivere anche a noi, attraverso la tua scrittura, esatte sensazioni ed emozioni di dolore e di paura.
E dopo questo inizio, veniamo tutti catapultati in un flashback! Un anno prima, dove le cose forse, e dico forse, sembrano un poco più normali, cioè almeno Bert lo vediamo in piedi che cammina (coff). Mi piace comunque notare come Reiner sia sempre presente al suo fianco, a me fa molto bene al cuore. C’è anche Annie, ovviamente, ma la sua presenza è più come quella punta di coscienza in un mare di colpa, persistente e fredda, ma minuscola. I pensieri su di lei di Bert li ho trovati molto teneri.
E mi sono piaciuti i riferimenti non troppo velati alla doppia personalità di Reiner, cosa che ovviamente fa preoccupare Bert e lo mette molto a disagio.
L’incontro con Yelena è poi il centro e il fulcro di tutto questo prologo, il cui stesso titolo ho potuto vedere fa riferimento a lei. È stato una doccia di acqua fredda, devo ammetterlo! Percepivo molto bene la tensione ferma di Reiner e la tensione un po’ meno ferma di Bert, anche il loro sentirsi “fisicamente” vicini – come se bastasse quello, la semplice presenza dell’altro, per non crollare impietosamente di fronte a quel pericolo mortale. Anche questo mi ha fatto bene al cuore, anche se ovviamente ho sofferto un sacco per loro kjuhgvfcfvgbhnj
«Sta bene. Non è uno sprovveduto.»
Questa battuta mi ha fatto stringere il cuore in un modo molto particolare, perché ci ho visto tutto il rispetto e tutto l’affetto di Reiner per Bert.
La scena finale con cui concludi il prologo invece mi ha proprio uccisa dentro, in senso brutto (.) Vedere Bert così fragile e terrorizzato, pur nelle braccia marmoree di Reiner, fa sempre un certo effetto; sarà che io ho davvero un debole per quel povero ragazzo, ma sarà anche che dalla tua scrittura traspaiono chiari i suoi sentimenti, tanto che l’empatia è più che naturale.
Bene, e con questo ho concluso. Ci vediamo presto!
Recensione alla storia Di ossigeno e sangue - 04/05/21, ore 14:37
Capitolo 1: Di ossigeno e sangue
Questa fic forse fa più male dell'altra, quasi, perché sappiamo tutti com'è andata a finire. Io dopo tutti questi anni ancora non ho superato QUEL fatto, quindi a leggere questo tuo scritto avevo proprio il cuore devastato, come quello di Bert.
Complimenti ancora, riesci a trasmettere benissimo questo senso di angoscia straziante che doveva aver attanagliato il cuore di Bert - e quella frase, "avevano solo 18 anni", giuro è stato come un pugno nello stomaco.
Alla prossima <3
Recensione alla storia Le maschere preziose dei bugiardi - 04/05/21, ore 12:25
Capitolo 1: Le maschere preziose dei bugiardi
Io ho sempre adorato Reiner, sia quando era "una recluta come tutti gli altri" sia quando si è rivelato per quello che realmente era.
E in questa tua fanfic ritrovo la profondità psicologica e la complessità della sua anima che tanto ho adorato e adoro tutt'ora dell'opera originale. Mi è piaciuto il ritmo della tua fic, la tua analisi sempre attenta e le parole precise.
Mi ha emozionato, specialmente nell'ultima parte - il climax, appunto.
Davvero complimenti.