Recensioni di fuoritema

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Drunk - 16/05/15, ore 21:17
Capitolo 1: Drunk
Questa flash è qualcosa di favoloso, perché sei riuscita a caratterizzare perfettamente Effie ed Haymitch in pochi righi. Non pensavo che avresti utilizzato il mio prompt, quando te l’ho lasciato, perché era molto scontato e non sono una portata a lasciare spunti. Non pensavo neppure che una storia così piccina potesse essere degna di significato come un malloppo, in effetti.
Hai utilizzato la seconda persona – che adoro – in modo tale da entrare nei pensieri di Effie mentre il suo Tributo sta per andar incontro alla morte. E anche in quel momento critico, riesce ad indignarsi per una battuta sarcastica, per non pensare che magari quella sarà l’ultima volta in cui vedrà Haymitch da vivo. E vorrebbe che fosse sobrio, per ricordarlo in maniera perlomeno decente, ma il nostro caro mentore del 12 non vuole nemmeno tentarci. Dopotutto, che Haymitch sarebbe senza un po' di alcol in circolo?
Descrivendo i pensieri di Effie, me l’hai fatta apprezzare ancora di più. Pima del girotondo non mi piaceva neppure tanto, ma adesso sta scalando il podio del mio cuoricino. Di certo, dopo questa flash non mi resterà più indifferente. <3
Ti faccio ancora i miei complimenti per questa piccola perla,

jiminy
Recensione alla storia Blindness - 08/05/15, ore 19:01
Capitolo 1: Blindness
Ho deciso di leggere “Cecità temporanea” perché questa storia, già da subito, mi aveva molto interessata. Ho sbirciato poco delle torture che hanno subito i Mentori alla Capitale, lo ammetto, ma riesco a riconoscere quando una storia è scritta bene e la tua mi ha colpita. Considero l'introspettiva uno dei generi più difficili da scrivere, soprattutto se il personaggio di cui si tratta è in condizioni psichiche pietose. Dopo giorni e giorni di prigionia, Johanna non ragiona più con il cervello: ciò che le è stato inflitto l’ha segnata, piegata, ma non vinta. E questo lo si capisce dalla sua decisione di uccidersi – durata pochi secondi, ma che tuttavia mostra un coraggio ed una caparbietà non da molti. 
In più, hai descritto la paura di una ragazza che si è ritrovata cieca di punto in bianco, terrorizzata dal non vedere mai più. Hai scritto i suoi gesti disperati, i suoi pensieri e sei riuscita a farmi venire perfino i brividi perché sei entrata nel suo cervello alla perfezione. Non ho mai letto di una Jo così IC, prima ad ora, essendomi bastati solo pochi righi a riconoscere nella tua Johanna quella del film e del libro.
Complimentoni! *^*

jiminy
Recensione alla storia Le cinque cose che preferisco al mondo. - 08/05/15, ore 18:43
Capitolo 1: Le cinque cose che preferisco al mondo.
Ho letto questa storia tra le prime, per l’iniziativa, e mi ha lasciata con sorriso sulle labbra per tanto tempo. Adoro Joel come personaggio, e adoro anche quella mamma-lupa che è Johanna quando si tratta di lui. Ma procediamo per ordine:

Il bannerino era qualcosa di favoloso *^* E guadagni punti per la Jo con i capelli corti che c’è subito sotto a Joel <3 In effetti, una Johanna con un taglio del genere me la vedo proprio. 
Sei riuscita ad unire nella stessa storia tutti i membri fondatori della Nobile Casata Hawthorne, più qualche cameo qua e là, tanto per rendere la storia più interessante. Si apre tutto con un lecito commento della Mason e un piccolo genietto che spiega la consegna alla famiglia, mentre lei e Rory battibecco come al solito. Riesci sempre a farmi morire dalle risate, con i loro acidi scambi di battute! xD Apprezzo molto la Posy!Zia-migliore-del-mondo, è IC e me la immaginavo proprio così quando ho letto di lei la prima volta. È la tipica zia simpatica, che ti fa ridere e sbaciucchia tutti i suoi nipotini felicemente. E anche la mania di Johanna di piegazzare i fogli di carta in origami – un po’ per narcisismo, un po’ perché forse le ricorda la sua infanzia nel sette e ormai si sente inconsciamente parte della famiglia di Gale – mi fa felice ogni volta che la evidenzi. Però, ‘sti parallelismi mi spezzano il cuore .-.
Poi sono arrivate le liste ed è stata una soddisfazione generale. Le liste di Joel, Jo e Vick sono quelle che mi sono piaciute di più in assoluto, anche se le altre hanno il loro perché, devo ammetterlo. È un piccolo riassunto di ciò che hai narrato nei tuoi miliardi di OS, come “Four children”, “Il cielo non crolla” e “Io non ho paura” per farne un esempio. E cogliere tutti i piccoli accenni alle tue storie – che ormai ho letto praticamente tutte – mi ha fatto sentire abbastanza fiera di me ^^
 Tutto questo sproloquio per dirti che sei bravissima anche a scrivere “Slice of Life” senza pretese, perché riesci a caratterizzare un personaggio anche in due righe scarse e, a lungo andare, il lettore può finalmente affermare di conoscere un tuo OC come le sue tasche (vabbè, forse non del tutto, così lo conosci solo tu :3 ). Joel sta scalando il podio del mio cuoricino, per questo <3
Braverrima! *^*

jiminy
Recensione alla storia Se mi baci il dolore sparirà. - 14/04/15, ore 22:30
Capitolo 1: Se mi baci il dolore sparirà.
Buona sera! *^*
Devo dire che è stata una scelta molto combattuta, tra «Goodnight m’lady» e «Se mi baci il dolore sparirà», perché entrambe avevano il tasso di dolciosità gusto per questo momento. Poi i miei feels si sono spezzati per colpa di una stupida serie TV e ho optato per questa.

Ciò che più apprezzato – e apprezzo – nelle tue storie è la bravura con cui descrivi una scena quotidiana senza essere scontata o noiosa. I temi che tratti nelle tue Prory sono sempre più o meno gli stessi, ma ogni OS ha qualcosa di particolare che la contraddistingue: non sono solo Hawthorne-scemo e una paperella, i protagonisti, perché tutto ciò che descrivi ha la loro stessa importanza. Per questo potresti scrivere anche una storia su un calzino, secondo me xD
La scena iniziale fa entrare il lettore nella storia con molta rapidità. C’è un ragazzino con un occhio nero e la sua migliore amica, che appena lo vede va a controllare quanto sia grave. Il momento in cui l’hai collocata mi è piaciuto molto. Da come ne parla Rory, dalla fustigazione di suo fratello è passato abbastanza tempo da spingere i clienti di Hazelle a trovarsi un’altra lavandaia, ma non da calmarlo, perché quel ragazzino è sensibile alle ingiustizie come suo fratello. Si vede che hanno il gene Hawthorne nel sangue *^*
Impulsivo e testardo, Rory è proprio quello che mi sono sempre immaginata. Vuole assomigliare a suo fratello Gale, a Joel ed è anche un po’ orgogliosetto, mi pare xD Lo scambio di battute più bello è stato di sicuro:
“È il modo in cui la gente ci guarda e ci evita: non siamo dei lebbrosi. Non è colpa di mio fratello, se loro sono dei caga-sotto e lui no.”
Qui la rabbia di Rory è palpabile. Sa che questo è ingiusto e, non potendo sfogarsi contro la Capitale, lo fa con le parole o a pugni – nel caso di Scott Tennent. Non mi stancherò mai di dirti che il tuo headcanon su di lui è stupendo, sappiloh. Tanto per non dire sempre le stesse cose, aggiungo solo che il forse alla fine è adorabile. Sa molto di pensiero che ti frulla nella testa ma a cui non vuoi dar voce, nonostante lo trovi “giusto”. Vabbè, è carino e io sono troppo stanca per spiegarmi… .-.
Complimenti ancora per questa piccola, dolce, cupcakeosa(?) OS ^^ Mi hai ricostruito un po’ di feels – anche se, ora che ci penso, Prim… – e ti ringrazio per questo **

Alla prossima,
jiminy
Recensione alla storia The odds are never in my favor - 12/04/15, ore 19:46
Capitolo 2: Capitolo 2
Buondì! ^^ *lancia uova di Pasqua vestita da coniglio*
Avevo cominciato questa long tempo fa, ma mai letta con più di tanta attenzione. Mi ero focalizzata più su Alyss che, come sai, è un personaggio che apprezzo molto. Qui si inizia a capire dove vuoi andare a parare, come saranno questi Giochi e con cui la tua protagonista avrà a che fare. 
La prima parte di questo capitolo mi ha molto rattristata, ma ha anche messo in luce una parte di Alyss che credevo non esistesse. È fortemente determinata a vincere e farà di tutto per riuscirci, per tornare dalla sua amata Laree e per proteggerla da Basil. Ed è anche coraggiosa. Sirius, che in un primo momento non avevo neppure tanto considerato, si è rivelato molto interessante, nella figura di padre che rappresenta per Alyss. L’ha protetta, l’ha aiutata a sopravvivere ma ha cercato di renderla consapevole della dura vita che l’avrebbe aspettata – perché è comunque una ragazza fantasma, dopotutto. Mi piace la forza che le ha trasmesso. Nonostante non si sia mai sbilanciato nei suoi confronti – apparendo anche un tantinello freddo e distaccato – le voleva un gran bene ed è riuscito a dimostrarlo sul serio solo alla fine, quando la sua bambina è dovuta partire incontro alla morte. Tutto questo sproloqui per dire che hai creato un Pacificatore interessantissimo, caratterialmente parlando. <3
La seconda parte, invece, è stata molto reale. Layla è quel tipo di Mentore che dice tutto in faccia, ai suoi Tributi, che sceglie chi salvare senza ripensamenti. Purtroppo Roy è piccolo e debole – un bambino – e non ha né tempo né possibilità di pensare a lui. I principi morali sono andati a farsi una vacanza .-. Ciò nonostante, lei mi sembra interessante e viva. Per essere una Mentore ed essere stata un Tributo che ha ucciso e per questo vinto, il suo carattere è perfetto.
Quello che ho preferito, però, è il modo in cui Alyss si sta aggrappando alla vita, cercando di non affezionarsi al piccolo Roy perché sa che non riuscirebbe a salvarlo in ogni caso. Complimenti vivissimi, perché questa storia diventa sempre più interessante ogni capitolo che passa. Hai creato personaggi verosimili e questa è la prima cosa che guardo, in una long. *^*
Alla prossima,

jiminy