Recensioni di Miryel

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Recensione alla storia Brienne and the Christmas Calendar - 09/01/21, ore 00:25
Capitolo 1: Brienne and the Christmas Calendar
Tesoro **
Oh, mamma, ti chiedo immensamente scusa per il ritardo, davvero ç_ç sarei voluta passare molto prima ma è stata una brutta settimana, però eccomi e ti devo dire che questa shot mi ha praticamente conquistata per un sacco di ragioni che ora vado ad elencarti ♥
Prima fra tutte l'idea: capisco perché hai deciso di tradurla, questa storia è ORO PURO. Ha una base dolcissima ma la verità è che dentro c'è uno struggimento emotivo assoluto, due persone con dei problemi esistenziali immensi, inadeguati per il mondo, che trovano finalmente un posto dove stare ma... a che prezzo? Un prezzo che è valso la pena ♥
Ho amato come la storia di Brienne sia stata raccontata dagli albori, dicendoci subito che è una ragazza che si è innamorata subito di Renly, come se il suo cuore fosse incapace di tenersi dentro i sentimenti e... e in più il ragazzo l'ha usata, facendole credere che per lui fosse lo stesso. Un trauma che tende poi a cambiare un po' il modo di vedere l'amore, i sentimenti e i legami e il padre che non ha mai una compagnia fissa e che pensa che ognuna di loro sia quella giusta, non ha aiutato la nostra Brinny a capire come funzionano i legame. E' troppo difficile imparare così e difatti, alla fine, si ritrova ad essere l'unica a non aver capito i veri sentimenti di Jaime. L'unica... perché non ha voluto vedere.

La storia di Jaime è struggente, il suo declino è dolorosissimo. La perdita dell'arto lo ha segnato per sempre, lo ha portato a cambiare radicalmente, e questo è così IC che mi lascia senza parole. Eppure Jaime ha trovato il suo appiglio in Brienne, ed è disposto a tutto per aiutarla, un po' come se questo potesse anche salvare se stesso. L'idea del calendario dell'avvento unita all'aiuto con le sceneggiature è un'idea brillante, nuova, fresca. L'ho trovata così diversa, questa storia, dalle solite fic natalizie.
Qui si gioca sui sentimenti e sul fingere qualcosa che invece c'è. Fingersi qualcosa di più per capire le dinamiche dell'amore, vedendo quei fatti con dei "cliché", e invece sono tutt'altro che quello. Sono la realtà, le coppie che si amano fanno questo: prendono cioccolate calde, si coccolano sul divano e vanno a pattinare... usano il loro tempo per divertirsi insieme e creare intimità e loro pur avendolo fatto per finta, lo hanno fatto davvero, instaurando così un rapporto assolutamente genuino, senza nemmeno accorgersene.
Brienne è impaurita da morire in questa storia, non ha alcun motivo di credere che Jaime pensi a lei come più che un'amica, eppure è così... è palese. Chi potrebbe fingere tante cose così, solo per mero aiuto? Una persona debole emotivamente come Jaime, che convive con la paura e l'ombra di ciò che era nel passato? No, non potrebbe, specie con tanta dolcezza genuina e lei... lei continua a non capire.

Ho amato da impazzire come, alla fine, sia Genna a convincere Brienne che forse tutto quello che ha passato non è solo frutto di una fantasia resa reale per scrivere un film, ma che lei suo nipote lo conosce più che bene... e che appunto tutti sanno. tutti, come puntualizza Jaime più volte, perché da come parla sembra che raccontare di lei ad altri sia praticamente impossibile da evitare. Vuole parlare di lei, vuole raccontarla, vuole che la conoscano, che la vedono com'è fatta veramente. Il suo "arto mancante", diciamo. E questo concetto è bellissimo, perché in 24 caselle lui ha tentato di farle capire qualcosa che forse, senza l'intervento di Genna, non avrebbe mai avuto il coraggio di ammettere per paura di non essere ricambiato.
Nel finale, il loro confronto è stupendo. Sono loro. Non c'è romanticismo finto, non c'è sicurezza, ma ancora una volta la paura che, pur sapendo, non si sia ancora arrivati ad una verità. Invece la casella mancante, secondo me, poteva essere quel bacio che infine si scambiano. Quel bacio che tra di loro significa finalmente una risposta: non c'è film, finzione, amicizia che regge quel rapporto, ma è l'amore. L'amore che move il sole e l'altre stelle... l'amore che si ha sempre paura di non meritare o che non sia ricambiato.
Sno fatti per stare insieme, ed è inutile che continuino a negarlo e, infine, pure se natale è finito da qualche ora, l'ultima casella ha avuto il suo regalo dell'avvento: la verità, un bacio e la consapevolezza che quell'amore c'è e che nessuno dei due vi rinuncerà **
Insomma, che bella! Che bella! Mi sono sciolta e non potevo chiedere storia migliore per andare a dormire serena, senza pensieri, con il cuore caldo e gli occhi che brillano.
Come sempre hai fatto un lavoro magistrale con la traduzione, con l'adattamento, con i dialoghi... è un lavoro duro che tu fai con passione e lo fai vedere, quanto questo ti piaccia e a noi regali storie bellissime che altrimenti ci perderemmo **
Continua così tesoro, e alla prossima,
Sei unica ♥
Miry
Recensione alla storia Run, Fat Knight, Run - 19/12/20, ore 16:28
Capitolo 8: Sfregamenti
Cara,
Sono in ritardo, lo so, ma è stata una dura settimana però... mi sono di certo rilassata leggendo questo bellissimo capitolo che ho trovato pieno di determinazione e insegnamenti, persino da Bronn, pensa un po' XD
No a parte gli scherzi, ho davvero trovato che tutti, in qualche modo, hanno cercato di tirare su Jaime e se posso dare la mia modesta opinione, penso che sia tutto merito suo. Fino ad ora ha solo dimostrato di sapersi piangere addosso, come dice pure Olenna, invece ora sta reagendo, perché finché Brienne era sola con Gal e non aveva nessuno intorno, andava bene così... come se Jaime pensasse che, ad un tratto, sarebbero tornati insieme come per magia. invece, con l'arrivo di Hyle, le cose sono decisamente cambiate e c'è da lavorare; stavolta seriamente.
E' come se Jaime avesse visto la vita passargli davanti, invece di viverla con quella passività che lo ha reso il Fat Knight. Per ora aveva Gal, come unico legame, ma se non farà qualcosa perderà anche lui e, più che determinato, a questo punto è disposto a combattere per riavere indietro tutto ciò di cui si è privato. ha fatto una cazzata e solo lui può rimediare e, l'aiuto in primis della propria volontà, ha dato inizio a qualcosa, ma come dicevo all'inizio, è il fatto di dimostrarsi combattivo ad aver dato modo a Ellaria, Bronn e Olenna, di elargirgli qualche consiglio in più, invece di compatirlo o prenderlo in giro o chissà che altro. Dimostra di avere ancora della volontà, anche il fatto che parli di cercarsi un lavoro vero, dove può guadagnare abbastanza soldi da poter vivere in un appartamento senza restare fuori al gelo – e meno male che c'è Olenna, santa donna.

Ognuno di loro, a modo loro, gli ha dato un aiuto. Ellaria in senso pratico, gli ha detto cosa comprare e cosa evitare di fare, con entusiasmo perché anche lei nel suo piccolo vuole che Jaime riprenda in mano la sua vita. Bronn, a modo suo, lo allenerà e scommette su di lui, e quest'ultima cosa di certo prevede un allenamento durissimo perché Bronn non vuole perdere e di certo riverserà tutta la sua determinazione su Jaime.
Infine l'insegnamento di Olenna è puramente sentimentale; raccontandogli la sua esperienza gli ha dato speranza. Olenna è un po' lui, un po' Brienne, ma quello che deve assimilare da lei è la determinazione, l'impegno non solo a riprendersi ciò che è suo, ma a mantenerlo tale. H fatto la cazzata, ha perso molto, la fiducia e una famiglia ma è il passato e può ancora riscattarsi e quella maratona è l'unica soluzione. Dunque, pur essendo un capitolo di passaggio, devo dire che forse è il mio preferito fino ad ora ** proprio per i concetti espressi, dunque sono felice di essere tornata qui da te (e non preoccuparti per i ritardi, pure io ci metto i secoli, lo sai, ma alla fine arrivo sempre) **
Ottimo lavoro di traduzione come sempre, sei bravissima **
Miry
Recensione alla storia Run, Fat Knight, Run - 25/11/20, ore 14:52
Capitolo 7: Cupcake
Tesoroooo,
mamma mia, mi mancava tantissimo questa storia, per quello mi sono PRECIPITATA non appena ho avuto tempo ** E sono felice di averlo fatto perché questo capitolo delinea finalmente un cambiamento vero di Jaime, ma non lo fa come dovrebbe essere un vero cambiamento, ma in linea con lui. Rimango sempre sorpresa, questa storia ha un IC dei personaggi pazzesco, pur trattandosi di una AU moderna. Brienne, i suoi modi di fare che vacillano dal dolcissimo al ferreo pugno che la contraddistingue, e che nel suo "universo" l'ha resa una guerriera di tutto rispetto. Persino Ygritte, nel suo modo di fare, è IC pur comparendo per due secondi.
Insomma, se devo proprio trovare un difetto a questo capitolo è la sua brevità perché il dialogo botta e risposta d Brienne e Jaime mi ha incantata, come un flauto per un serpente! Ti giuro sarei stata ORE E ORE a leggere di loro, sperando sempre di vedere Brienne perdonarlo, visto che comunque ci sta provando davvero a migliorare, anche se... insomma, di casini ne ha combinati e ne sta ancora combinando, però non si può non ammettere che Jaime li sta causando proprio per rimediare, solo che è goffo, e anche arrogante e, più di tutto, umiliato da Hyle... che continua ad essere un metro di giudizio troppo grande e che, da qualche parte, rispecchia il suo modo di essere passato: in forma, un figo pazzesco, un fidanzato ideale... ma Hyle, però, è solo un bugiardo e un approfittatore, Jaime se è stronzo lo fa in modo genuino ed è diretto. Non nasconde i suoi difetti dietro una personalità brillante, ed è questo il suo punto forte: Brienne lo ama per tutto quello che è e che fa... Hyle le piace e basta, fine dei giochi. Non c'è la possibilità di una scintilla che esplode se non conosci davvero qualcuno, perché il muro Hyle, addosso, glielo ha messo e le mostra solo ciò che gli conviene, si occupa di Gal solo per concupire lei e anche se fa maratone per beneficienza, rimane comunque uno stronzo che di certo lo fa per i propri interessi.
Anche Jaime parteciperà per un interesse, ma è legato all'amore e dunque questa competizione così infantile in verità rende il tutto molto romantico, a modo suo. Anzi, a modo loro, perché io l'interesse per quello scopo da parte di Brienne l'ho visto, come se davvero anche lei avesse riposto in quell'obiettivo la prova che Jaime è davvero cambiato e forse anche il fatto che si sia presentato lì, mentre lavoro, per farle quella domanda, è la dimostrazione che Jaime non è più in stallo, vuole riconquistarla e cambiare... anzi tornare quello che era prima, poter avere indietro la sua famiglia e vincere quella battaglia contro un uomo dagli ideali sterili quali è Hyle.
Il tutto è esilarante, perché pure i clienti si intromettono e divneta un affare di stato dove lui risponde senza dire a nessuno di farsi gli affaracci loro XD
amo questa storia, la amo davvero e sono così contenta di averla continuata! Come sempre tu sei bravissima e le tue traduzioni rendono il testo sempre godibile e perfetto, con la tua grammatica e il tuo stile sempre adatti a tutto ciò che decidi di tradurre ♥
Un abbraccio enorme, mi sei mancata tanto, spero a presto
Miry
Recensione alla storia Desidero il tuo respiro - 21/11/20, ore 18:36
Capitolo 1: Desidero il tuo respiro
Ciao,
è la prima volta che ti leggo, dunque piacere di conoscerti ** E siccome è il nostro primo approccio voglio esordire questa recensione parlandoti dello stile e di cosa mi ha colpito ♥
Sai, io non sono una grande simpatizzante della prima persona. O meglio, siccome sono negata ad usarla, con lei ho rapporto decisamente distante, ma quando la trovo scritta molto bene ne rimango ammaliata (e sono invidiosa di come ci riusciate, lo ammetto ahaha) e ho trovato questo modo di intrecciare parole, pause e concetti un vero e proprio filo che pian piano viene tirato via dalla testa di Verme Grigio e ce lo mostra per quello che è, con questo ritmo che comincia lento, che racconta, che si apre, si spalanca e arriva al cambiamento, al confronto con la realtà e poi sfocia in un desiderio che sembra inarrivabile.

Io ho amato il rapporto tra Missandei e Verme Grigrio proprio per il limiti che hanno valicato entrambi pur di stare insieme, di convidividere, andando oltre il rapporto carnale, ma Verme Grigio dice una verità assoluta: non è solo questo, il problema – quello del legame carnale, ma anche quello emotivo. Lui si rende conto di come essere un Immacolato non comporti solo la totale assenza di pulsioni sessuali, ma anche quella di lasciarsi scivolare addosso ogni cosa, come se non provasse niente, come se l'apatia e la determinazione fossero glu unici sentimenti che può provare e come se fosse una statua di cera che però, al pensiero di Missandei, si scoglie come le ali di Icaro che vola troppo vicino al sole, riscoprendo al suo interno un cuore che pulsa, che nessuno potrà mai portargli via: qualcosa che non lo rende di certo umano, ma non più nemmeno uno statico pezzo di armatura capace solo di uccidere. Verme Grigio può amare, lo fa, se lo concede pur sapendo di non poter dare molto: né piacere né un sorriso, ma forse a Missandei vuole solo che respiri contro il suo respiro e che lo fonda al suo... ed è una rinascita, quella di Verme Grigio, che lo vede più umano che mai.
Complimenti, una flash fic breve ma interessante, che mi ha dato un sacco di spunti di riflessione su un personaggio che ho amato molto.
Un abbraccio e alla prossima,
Miry
Recensione alla storia Rimpianto - 10/11/20, ore 13:31
Capitolo 1: Rimpianto
Carissima Pampa,
prima di scoprire che questo bellissimo frammento di angst era parte del mio prompt, ho decisamente versato tutte le mie lacrime, per poi rendermi conto che la colpa è anche mia se hai scritto tutto ciò e io non posso che ringraziarti ç_ç

Dunque è il cuore, l'organo ormai danneggiato? Anche se forse, qui, ci vedo anche l'anima lacerata e non più disposta a ricomporsi. Io ho avuto un rapporto decisamente strano, con Theon. l'ho odiato così tanto e, alla fine, l'ho amato immensamente. È uno di quei personaggi che acquistano una loro redenzione, in qualche modo; forse uno dei pochi che ci riesce, su GoT e già quando salva Sansa le cose sono iniziate a cambiare e abbiamo capito tutti che chiunque ha bisogno di una seconda possibilità.
In più Theon è un personaggio che ha sempre subito e se ha tradito gli Stark è stato solo per dimostrare qualcosa, rendendosi poi conto che non è servito a niente.
Dunque questo piccolo stralcio di vita in realtà è tutto. Tutto Theon, che rimembra come un rimbombo infinito nella testa, quanto il Nord gli abbia dato e quanto questo lo abbia reso un uomo giusto e quanto avrebbe dovuto restare fedele, perché altrove non c'è posto per lui. Ovunque andrà troverà solo persone disposte a deriderlo e sfruttarlo, invece Robb è stato il suo primo, vero amico. Un fratello. L'unico ad averlo fatto sentire un pari.

Mi è piaciuta tantissimo l'intimità che hai creato tra loro, all'inizio, con questo senso di tepore che comunque non cancella i sensi di colpa e il sensod i inadeguatezza di Theon, però li calma, per un po'. Perché c'è parità, si sente meno inutile, ma è sempre a Robb che ha fatto quello sgambetto. E io sono certa e lo sarò fino alla fine dei miei giorni, che pur avendo dato la vita per quella famiglia che lo ha cresciuto, Theon non si sarà sentito mai abbastanza utile. Nemmeno con quel gesto...

E il ritorno nella testa di Reek è schiacciante, per noi e per lui. Ramsay troppo consapevole del potere che ha su di lui, di quanto lo ha plagiato, cambiato, e si permette, da pazzo omicida quale è, di dargli quell'informazione mentre ha una lama in mano... e Theon è talmente spento in lui, che non reagisce ma di nuovo sono i sensi di colpa a farlo per lui. La notte, quando l'inconscio viene a galla e Theon urla la sua disperazione, che prende forma in quel lupo dalla chioma ramata, triste e deluso. E non è solo la sua morte a far male, ma anche il fatto di non essere stato con lui, in quel frangente, morendo al suo fianco, gloriosamente forse, o forse no. Ed è proprio nei panni di Reek che Theon prende coscienza del dolore e di quanto, questo, pur sotterrandolo, pur trasformandosi in un'altra persona, non se ne va mai. Rimane incollato al cuore.
Carissima pampa, che altro dirti? Profonda, malinconica, breve ma intensissima, l'ho trovato una dedica a Theon davvero ardente. Come ti dicevo ho avuto un rapporto strano con lui, ma conoscendo poi il destino che lo aspetta, quasi ho dimenticato ciò che ha fatto. Non lo giustifico, ma lo capisco.
Complimenti, mi hai toccato il cuore ♥
Miry