Recensioni di inattivo ciao ciao

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Quanto vorrei iniziare questa recensione con un qualcosa di brillante, ma tesoro. TESORO. Sono talmente esaltata, psicopaticamente allegra di vedere finalmente, dopo mesi e mesi e mesi di duro lavoro, la tua storia qui su Efp. Ne abbiamo già discusso, ovviamente la soddisfazione che provi tu è trecentoventicinque volte più grande rispetto alla mia, ma FIDATI quando ti ripeto che il solo vedere quell' "onlylarrystylinson ha aggiornato il 20/08/16 con..." mi gasa come non mai. Mi gasa come una bottiglietta di acqua frizzante. Uhm. Quello che ho appena scritto probabilmente non ha senso, quindi let's move on. ALLORA. Piccola, innanzitutto mi scuso perché molto probabilmente tutto quello che ti dirò su questo primo capitolo sarà qualcosa che ti ho già ululato in vecchi audio su whatsapp. Ma non posso fare a meno di ripetermi, perché tu meriti le recensioni più lunghe, prolisse e dettagliate di questo mondo ❤ E poi, un'altra cosa prima di iniziare. E' la prima recensione che faccio al di fuori del fandom larry e boh, anche questa cosa mi esalta terribilmente AHAHAH Okay, in realtà ai tempi beati che furono avevo lasciato dei commenti anche nella sezione The Vampire Diaries ma SHHHHH. Non riapriamo ferite fresche. E festeggiamo insieme immolando a Dio capretti (di peluche) e bevendo vino (anzi, succo di mirtillo) per consacrare il nostro vero e proprio battesimo al fandom di Sherlock su Efp. Tu da scrittrice ed io da recensitrice. AHHHHH. Son soddisfazioni. Ma iniziamo! (FINALMENTE, tu starai grugnendo) Innanzitutto, ti darò l'ennesima prova di quanto io sia noiosa mugolando un addolorato QUANTO. CAZZO. E'. BELLO. IL. BANNER. (Sì, ti conviene iniziare ad abituare gli occhi al tutto-maiuscolo, perché il caps lock mi serve ASSOLUTAMENTE per esprimere al meglio le mie emozioni) (a proposito, signorina, ha studiato? Si ricorda cosa sia il "caps lock"?) Comunque, topa, seriamente. I colori che hai usato, la pistola che sembra voglia sparare a chi sta sbavando sul banner (cough cough), LE FOTTUTE MANI DI SHERLOCK E JOHN, l'amore che esprimi per Mary in una sola immagine (AHAHAH), baby Sharley e baby Sharley 2 in versione più grande ma sempre così BELLA, tutto, tutto, tutto, fottutamente TUTTO. E' bellissimo, tu sei bellissima, tutto è bellissimo. Tu dici, "A partire da Minsk, le vite di Sherlock Holmes e di John Watson cambieranno radicalmente" ed io rispondo con un fottutamente melodrammatico "A partire da questa fanfiction e dalla sua genitrice, la vita di E.S. è cambiata radicalmente". E no, non hai nessun diritto di commentare questa mia frase. Pfui. Dico sul serio, tu non sei consapevole della meraviglia che hai creato. Ti assicuro che è alquanto raro trovare una fanfiction così interessante, intrigante, che lascia il lettore a pendere dalle tue labbra malefiche, che gli fa sgranare gli occhi e chiedere "E adesso? Ora che succederà?" e sussurrare con stupore "Ma come ha fatto a venirle in mente una cosa del genere?" (positivamente parlando, eh) Giuro. Questa è forse la sesta volta che rileggo questa prima parte, eppure non ho saltato una sola riga. Nemmeno una parola, o un segno di punteggiatura. Nel leggere sorridevo orgogliosa, di te e di quello che sei riuscita a creare, e non riuscivo quasi a staccare gli occhi dallo schermo troppo accecante del mio cellulare, perché troppo (per l'ennesima volta) sbalordita da quello che hai inventato, dalla passione che ci hai messo. Perché IO lo so che tutto quello che hai pubblicato non è stato scritto o pensato con il culo, sono perfettamente consapevole di tutto il lavoro che c'è dietro, e quindi forse sono un po' di parte, ma ti garantisco che tutto quello che ti ho elencato è perfettamente visibile anche ad un occhio esterno, da un punto di vista diverso. Non è necessaria una laurea per comprendere quanto tempo e voglia e determinazione e studio sono serviti per scrivere questa storia. Ti assicuro che non era neanche necessario specificare da quanto tu ci stessi lavorando nelle note d'autore, perché è meravigliosamente evidente tutto il lavoro e la fatica che ci hai messo. A partire dall'utilizzo di parole ricercate, dall'uso di terminologia specifica e dalle descrizioni mai noiose, ma assolutamente non campate in aria. Ti sei informata sui nomi di persone, oggetti e città, sei riuscita a creare dialoghi interessanti e credibili, sei stata in grado di modellare e plasmare ogni parola con originalità, creatività, intelligenza. Sono davvero orgogliosa del lavoro che hai fatto, sono veramente fiera di come da una semplice idea tu sia riuscita a far venire alla luce una storia così memorabile ed indescrivibile, da tanto lascia senza parole. E adesso starai gongolando come un cavalluccio marino, quindi direi di passare ad altri commenti. (Fidati che tutto quello che ti ho scritto è la verità, nient'altro che la verità, lo giuro sul poponzo pallido di Sherlock e sui capelli grigi di John). Allooooooora. Innanzitutto Sherlock mi deve spiegare cosa ci trova di così bello nella pioggia, perché io solo a pensare a quelle fredde e viscide gocce che le nuvole si divertono così tanto a partorire mi sale un odio indescrivibile. ODIO la pioggia e, Sherlock, credevo fossimo amici. Credevo fossimo partners in crime. Ero CONVINTA ci tenessi a me, ed invece vengo a scoprire che mi tradisci in questa maniera insulsa, dichiarando il tuo amore per la, ew, pioggia. Bah. Credo che il nostro amore stia arrivando al capolinea. *sospirone* *corre a consolarsi con gli abbracci di Banderas* (non abbracci-abbracci, ovviamente. Intendo i biscotti) (anche se, ripensandoci, essere stretta dalle braccia abbronzate e muscolose di Antonio Banderas non sarebbe male) (mmmmmmh *sorriso malizioso*) (Okay, Elisabetta, focus, cazzo, FOCUS) Adesso sto per dirti quale sia stata una delle mie parti preferite in assoluto di questo capitolo, ma prima devo fare una constatazione per cui, già lo so, mi ucciderai. Perché io ho capito tutto. Mi sento molto il detective Conan, in questo momento. Mi pare di essere addirittura Sherlock, perché ho visto la luce e ho scoperto la tua vera identità. *rullo di tamburi* TU SEI SIDOR KUZMIN D'altronde, (come anche tu hai commesso il fatale errore di renderlo noto a tutti i lettori) anche tu hai un ginocchio mongolo, ma soprattutto ANCHE TU hai cinquant'anni, ANCHE TU hai delle pallide rughe sul collo, ANCHE TU sei alta un metro e settantacinque (okay, sto ridendo in questo momento), ANCHE TU pesi ottanta chili (AHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHHA), e ANCHE TU sei una cocainomane. Mamma mia. Mi sento un genio. TI HO SMASCHERATA, TI HO FINALMENTE MESSA ALLE STRETTE, SARA (adorabile mix tra "Lara" e "Sidor"). Mi sento potente. Again, son soddisfazioni. A parte gli scherzi (?) (non me la conti giusta, pfui), tutto ciò per dirti che, ebbene sì, una delle mie parti preferite in assoluto è, per l'appunto, la descrizione di Sidor. Andiamo. "L'uomo, completamente bagnato, anche lui senza ombrello, è sicuramente sulla cinquantina (è abbastanza sicuro abbia, per l'esattezza, cinquantatré anni, a giudicare dalla forma e dalla lunghezza di quelle pallide rughe del collo e delle mani che riesce a scorgere, ma non vuole fare ipotesi troppo azzardate), è alto circa un metro e settantacinque e sembra pesare ottanta chili, etto più etto meno. Deve avere un qualche tipo di problema al ginocchio destro (probabilmente uno strabismo della rotula) visto il modo in cui bilancia tutto il peso sul lato sinistro del corpo. Elemento più importante: è ovviamente un cocainomane più che incallito; il naso congestionato, l'anomalo movimento della mandibola, che sembra non riuscire a tenere chiusa, l'evidente rinite ed il modo in cui continuamente porta le mani al naso, sfregandoselo convulsamente, con un gesto che rasenta l'ossessività, sono tutti elementi che lo inchiodano senza alcun dubbio". Questa descrizione è MAGNIFICA. Sarò io esagerata, ma la trovo incredibilmente adrenalinica, stra interessante e piena di tanti bei (begli?) spunti. L'ho adorata, la adoro e penso la adorerò per sempre. (La mia melodrammaticità sta sfociando in limiti abbastanza imbarazzanti). Comunque, cucciolo di porcospino, let's move on. Altro motivo per cui detesto Sherlock: "Il suo precedente "lavoro" in Europa dell'est, durante i famosi due anni dopo il suo finto suicidio, gli è servito per imparare il russo perfettamente. (In realtà per parlarlo fluentemente gli è bastato un giorno soltanto, ma tutto il resto del tempo gli è servito per allenare l'orecchio ai numerosi accenti e dialetti che la lingua presenta)". Cioè sto grandissimo figlio di UNA BELLISSIMA DONNA STUPENDA E DOLCISSIMA PERCHé HA REGALATO A BABY SHARLEY UNA COPERTINA CON LE APINE, ANZI, LA COPERTINA, MA ADESSO MI MORDO LA LINGUA PERCHé SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILERRRRRRR, ha imparato il russo in meno tempo di quanto io ci impiego per docciarmi e shamparmi. Anvedi. Ed il solo pensiero che io, il russo, lo studierò davvero tra pochissimi mesi e che non sarò assolutamente intelligente e brillante e acuta come Sherlock mi getta in un patetico stato di sconforto. SHERLOCK, TI ODIO. Perché devi essere così sveglio? Ed il bello è che i realtà questa tua intelligenza mi affascina anziché disgustarmi, quindi credo che quella simpaticona di Lara mi abbia attaccato svariati chili di masochismo e sadismo addosso. Doppio, triplo, quadruplo, quintuplo sigh. Anyway. Continuando a parlare di Sherlock, devo dire che per buona metà di questa prima parte la sua personalità non è poi così OOC, orsù. Nelle scene con Santo Mycroft mi sembrava quasi di star vedendo delle puntate della BBC anziché leggere un'au. Perché Sherlock anche qui nella tua storia è così adorabilmente saccente nei confronti del big brother, e questa cosa mi ha fatto morire dal ridere AHAHAHAH. Cute little shit. Sempre a zittirlo e ad insultarlo non-poi-così-tanto-implicitamente LOOOOOOOOL. E ad ammettere candidamente che "No, non ti stavo affatto ascoltando, Mycroft" AHAHAHAHAHAHHAHAH. Ti giuro, ho AMATO veramente tanto le dinamiche tra i fratelli Holmes. Ma andiamo avanti. Again, quanto è stato bello e soddisfacente leggere del tuo amore nei confronti di Mary. Cioè, è proprio PALESE che lei sia il tuo personaggio preferito, che nei suoi confronti non provi altro che ammirazione, dolcezza e rispetto. (Flashback di guerra: dolce puttana, stronza, troia, dispotica del cazzo, troia russa, e chi più ne ha più ne metta AHAHAHAH). E vabbeh, Mary, anzi, adorabile ragnetto che chiunque pagherebbe per schiacciare sotto la scarpa, non puoi dire che la nostra autrice non abbia le sue motivazioni per aver scelto di dipingerti in codesta maniera. Cough cough. Poi, altra cosa che ho seriamente e letteralmente amato del tuo modo di scrivere, la scelta di descrivere l'ambiente e le varie persone presenti. Nel senso. Probabilmente è questione di gusti, ma io non ho mai assolutamente trovato noioso il fatto che tu spesso e volentieri abbia descritto le "comparse" di ogni scena, tipo i turisti che passano accanto a Sherlock, le svariate famiglie e i capannelli di gente nelle piazze e nei vari ambienti. Boh, mi è piaciuta davvero molto come cosa, perché secondo me stimola il lettore ad immaginare meglio cosa sta leggendo, aiuta ancora di più a sentirsi parte della vicenda e, a seconda del pov, a vedere cosa vede il determinato personaggio di cui sta leggendo la prospettiva. Non so se sono riuscita a spiegarmi, ma ti assicuro che questa tua (forse, non ne ho idea) inconsapevole scelta di descrivere quanto meglio possibile anche i personaggi assolutamente secondari mi ha (è?) garbato da morire. Comunque, tornando brevemente a Sherlock, non hai IDEA (sì, la hai, ma facciamo finta di niente), di quanto io sia grata che tu abbia scelto di farlo OOC, perché in caso contrario io ed il popolo Johnlock ci saremmo potuti perdere frasi squarciacuore come "Tornerà a Londra, sentirà di nuovo la sua aria frizzante, i suoi ritmi incessanti, i suoi rumori, i suoi profumi. Tornerà a Baker Street. Sta ritornando a casa, da John. Il sorriso a quell'ultimo pensiero, si allarga ancora di più e nel petto, il cuore si gonfia" o "John non è una persona qualsiasi, ma è colui che lo ha salvato da se stesso, dalla monotonia, dalla solitudine, dalla decadenza, dalla morte, dalla paura e da mille altre cose che Sherlock non è nemmeno in grado di elencare interamente" o (fottutamente SOPRATTUTTO) "Sherlock Holmes vive solo per lui, per John Watson. Perché lui gli ha stregato anima e corpo, lo ha reso umano, gli ha fatto provare milioni di emozioni che non pensava neppure fosse possibile provare, lo ha salvato in ogni modo possibile e per questo lui lo ama, lo ama, lo ama." CAZZO, LARA, CAZZO. Che qualcuno dia una medaglia infuocata a questa ragazza. Medaglia perché hai scritto frasi e parole seriamente belle, perdona la banalità del termine ma ti assicuro che sono troppo senza parole per pensare a qualcosa di più appropriato. E "infuocata" perché, come on, girl. Sei cattiva. Bruciarti le ditina sarebbe il minimo che ti meriteresti dopo tutta la sofferenza (sia piacevole sia dolorosa) che hai inferto ai tuoi lettori. Amore, concludo questa pallida imitazione di recensione con una parentesi sanguinolenta riguardante John in veste di papà. Perché abbiamo già appurato che Sharley è un fagiolino dolcissimamente tenero, che ti fa venire voglia di infilarti dentro il cellulare/computer per strapparla dalla culla o dalle braccia di John per cullarla lentamente e riempirla di bacini e pernacchi sul pancino tondo. Ma papà John è un qualcosa di sensazionale. Lo hai dipinto in maniera perfetta per questo ruolo; è apprensivo ma in maniera giusta e non malata, è protettivo e caldo, dolce e gentile in un modo che quasi fa venire le lacrime agli occhi. È stato bellissimo immaginarselo in veste di genitore, e non vedo l'ora che arrivino le altre due parti per gustarmelo ancora e ancora e ancora nel ruolo che gli si addice dolorosamente e magnificamente bene. Sei veramente brava, cuoricino mio, e spero tu ne stia rendendo definitivamente conto. Ti mando un bacio pieno di zucchero e amore, e scusami se questa recensione non è stata all'altezza delle tue aspettative. Ti voglio bene, bimba, e, non smetterò mai di ripetertelo, sono tanto orgogliosa di te. ❤ A martedì! xxx (ahahah non è vero, ci sentiamo tra tre minuti su whatsapp prrr)