Recensioni di innominetuo

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Mr. Right - 13/02/22, ore 17:57
Capitolo 1: Mr. Right
Io credo fermamente in una cosa, e cioè che la prima persona da amare siamo noi stessi.
Abbiamo il dovere di capire di cosa abbiamo bisogno, anche a livello intimo e spirituale, per essere in pace con noi stessi e con tutto ciò che ci circonda.
E farci sempre tante, tante domande.
Perché è quando smettiamo di interrogarci, che rischiamo di prendere abbagli... nei rapporti interpersonali.
Amicizie fasulle, amori farlocchi.
Delusioni.
A volte è necessario, anche se brutale, avvicinarci bene ai nostri idoli fino a ritrovarci le dita intinte d'oro, per capire in chi ci siamo imbattuti.
Narcisisti patologici: così sono definiti, dagli psicologi, le persone prive di empatia verso il prossimo.
Persone che amano SOLO loro stesse: perché si, dobbiamo partire dall'amor proprio, ma questo è un punto di partenza, non di stallo eterno.
Loro, gli interrogativi, non se li pongono mai.
Per loro ci sono solo diktat: cioè imperativi imposti agli altri.
Il Narcisista è un poveretto, un essere amorfo, una sanguisuga che succhia linfa vitale altrui.
Si alimenta di sogni, di speranze ed aspettative.
Degli altri.
Ma come rappresenti benissimo in questo bel racconto intimistico, il perdono è un bellissimo dono che possiamo fare: non solo verso il Narcisista che ci ha distrutto l'amore, ma soprattutto verso noi stessi.
Grazie per le riflessioni che hai saputo donarmi con questo racconto, che svela tutta la tua delicata sensibilità: leggerti è puro diletto.
Bentornata ❤
Recensione alla storia Sulla scogliera - 24/06/17, ore 11:59
Capitolo 1: Sulla scogliera
Nel corso della vita ci si perde e ci si ritrova decine di volte e ciò ci può accadere pure in età adulta. Può essere un lutto, un divorzio, una malattia, la perdita del lavoro. si sbatte la testa contro il muro e può fare maluccio.
Ma poi - forse - ci si ritrova. E di certo tornare a fare ciò che ci dava appagamento potà essere di aiuto.
Molto bello quel "noi" narrante, inframmezzato dalla terza persona singolare.
Prova interessante e bentornata.
Lou
Recensione alla storia Tutto va come deve andare - 25/03/17, ore 10:56
Capitolo 1: Tutto va come deve andare
L'incomunicabilità affligge, purtroppo, molte famiglie e pure molte giovani coppie. 
Capita che ci si  ritrovi insieme e di parlare senza dire nulla.  La coppia che hai descritto in questo componimento è composta da due persone che si limitano ad accompagnarsi l'un l'altra. In realtà non si conoscono per nulla e non hanno nessuna voglia di farlo seriamente. Ognuno di loro ha sogni e passioni, ma non sono profondamente compresi. La ragazza soffre per i tagli fatti dall'editore al suo manoscritto e questa sofferenza non è pienamente condivisa dal suo partner. 
C'è apatia, c'è un sentimento statico e chiuso.
E c'è davvero molto da riflettere sulle tue parole.
Bentornato.
Recensione alla storia Il gioco della vita - 26/12/16, ore 12:01
Capitolo 39: Epilogo
Gran bella cosa poter salutare un Antonio più maturo e sicuro di sé, felice di vivere in campagna ed ora alle prese con un importante concorso di pianoforte. Pazienza se è presente in platea una persona che non merita nulla, né il suo affetto, né la sua riconoscenza.
Antonio ha vinto tutto: ha vinto se stesso. Un nuovo sé più sereno e completo.
E' uscito da una situazione difficile e dolorosa, dall'impasse che aveva segnato la sua giovane vita... e questo dopo molta sofferenza.
Ma alla fine c'è riuscito.
E con lui pure Maria e Roberto, che, proprio come ci avevo sperato, sono ora rinati a nuova vita, con anche un bébé.
E' davvero bello il messaggio che ci hai saputo trasmettere, caro amico ed autore: quello cioè di confidare sempre in noi stessi e di credere nelle nostre capacità, a discapito di tutto e di tutti.
Esiste sempre una nuova opportunità di fare la differenza, nella nostra vita.
Complimenti, carissimo: hai scritto una bellissina storia, molto vera e ricca di sentimento.
Un abbraccio.
Lou
Recensione alla storia Il gioco della vita - 17/12/16, ore 17:53
Capitolo 38: Capitolo 38
Che bella cosa vedere Maria e Roberto che familiarizzano ed imparano ad essere buoni amici. Chissà... magari il destino avrà in serbo per loro un regalo inaspettato... non dico altro, ma credo che sarebbe il perfetto coronamento di un desiderio di vita nuova, dopo tante sofferenze!
Antonio ha raccontato della giornata passata con i parenti paterni, e mi fa piacere vedere che Maria, dopo un iniziale momento di chiusura mentale, ora si stia sforzando di accettare la nuova situazione. E di questo dobbiamo ringraziare, ancora una volta, il buon Roberto.
Delicatissimi i momenti da te descritti di Yasmine ed Antonio: credo che stiano gettando le basi per un amore profondo e solido.
Ci rivediamo quindi all'epilogo di questa bella storia, caro amico e sono felice di averti seguito in questa tua avventura narrativa così bella ed avvincente.
Un caro saluto e buona domenica!
Lou