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Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Babau - 10/07/15, ore 11:14
Capitolo 1: Babau
LoL, e pensare che quando ho letto il titolo di questo racconto mi sono veramente messo a pensare ad un cane che fa "babau", poi mi sono sorti pensieri del tipo "Ma un cane non faceva 'bau bau'?" , cose del genere. Poi leggo la tua introduzione e con mia sorpresa leggo che non è il verso del cane! Maremma, il solito ignorante, bella figura di m**** XD

Bene ammetto che a leggere anche solo le prime righe mi hai fatto salire di botto un miscuglio d'emozioni (disagio totale, suspense e altro ancora). Cioè, cavolo mi hai fatto inquietare abbestia! La voce narrante che supplica il lettore non prenderla per pazza e di continuare a leggere... idea incredibilmente geniale!

Però prima preferisco sempre parlare di particolari un po' più pesanti, tipo la stramaledetta (d/)grammatica, un dramma bello e buono!
Di errori non ne ho trovati tanti, a dire il vero uno, al massimo due, ma sicuramente saranno di battitura (es. "mangialo", quando dici che il mostro si mangiò il fratello del narratore.)
E devo ammettere che hai lasciato qualche virgola chi sa dove. Se rileggi il testo magari te ne accorgerai, vedrai che ci sono anche ripetizioni, non tante ma alcune. Poi attenzione alla differenza tra "ne" e "né". Eeeee forse hai dimenticato qualche parola all'ultima frase... eh eh. Bene ora la smetto!

Mi piace però come hai strutturato la storia, infatti, anche se ci sono questi piccoli ostacoli il racconto scorre molto fluente e non è assolutamente noioso. Inoltre adoro come descrivi qualsiasi cosa. Rendi queste descrizioni più di quello che dovrebbero rendere, nel senso, c'è un qualche mistero che le avvolge (tipo quella del mostro/ombra) che le fa sembrare ancora più inquietanti.
Ok questo discorso non ha sinceramente un senso logico, ma chi se ne ^^' cerca di capirmi, ho i neuroni finiti e in vacanza e credo che non torneranno prima di tre o quattro mesi XD
E' fighissimo lo "sshhhhh" finale! Effetto straordinario!
Se non altro, quel briciolo di nonsense che domina soprattutto verso la fine del racconto, l'ho trovato una genialata (?), c'è stato proprio bene. Il protagonista/narratore che non si ricorda più di suo fratello. Wow, della serie "Attenzione, non spengere il cervello, al momento stiamo resettando" XD

Ho adorato questa One Shot! Amo queste storie brevi ma che incutono timore. Ah, sono andato a vedere cosa fosse questo Babau... figo sembra Alien! No scherzo,somiglia di più allo shinigami di Death Note, pf neanche! Complimenti a te allora!


Tony
Recensione alla storia Claes- the red and black puppet - 08/07/15, ore 15:37
Capitolo 1: Claes- the red and black puppet
Ma bene bene bene, cosa abbiamo qua? Pane per i miei denti muahahahah!
Si oddio questa frase mi pare detta da un fallito di prima qualità che cerca di sembrare un gasato e un vip... ma invano perché queste parole lo fanno sembrare un pedofilo rintronato, peggio di una campana. LOL.

Ok dopo questo mio sfogo personale, che non ha del tutto un filo logico, come mia breve introduzione per questo commento direi che posso finalmente iniziare una recensione seria... *sbuffa divertito* già, molto seria! 
Intanto volevo dirti cosa mi ha spinto a leggere questa tua storia e le tue note sul tuo profilo eh eh! *faccia da stalker professionista*
Avevo già letto questa storia, ma senza commentarla poiché ero in crisi, non sapevo se farti un commento critico/neutro o positivo, ma ho lasciato perdere perché fare una recensione a bandierina gialla non è che mi piaccia tanto, perché ho paura di essere troppo schietto e str**** da far deprimere l'autore. 
Poi, leggendo altre storie horror ti ho trovato tra alcune recensioni, quindi ho pensato "Via, andiamo a controllare chi è questo/a tipo/a che ha come avatar i tre proxy più fighi!" e come non detto, scopro che eri tu ad aver scritto questa storia! 
Cioè, ami l'horror e le creepypasta, dove sei stata tutto questo tempo? 

Ebbene finisco una volta per tutte di fare l'idiota. Prima di dire cosa ho apprezzato di questa storia, voglio dirti cosa secondo me no va.
Intanto la prima cosa che ho fatto è "scarrellare" in su e in giù per vedere quanto era lungo il brano e, ovviamente, la cosa che colpisce immediatamente all'occhio sono tutti quegli "inutile". Ne basterebbe una solo, al massimo se vuoi far sentire un'atmosfera di angoscia più forte, al massimo quegli "inutile" io li avrei messi due o tre volte, non di più. Questo per non far vedere che il tuo stile di scrittura è acerbo, per non dire scarso. 
Poi ancora non capisco la necessità di marcare in grassetto i colori rosso e nero (w il Milan!). Come nel caso precedente, ne basterebbe marcarlo solo per una volta, oppure neanche, e il motivo è lo stesso di prima. 
E un'altra cosa: all'inizio hai detto che il mostro/bambola di pezza demoniaca (non so come classificarlo, scusami ^^') ha gli occhi neri e lucidi, poi subito dopo scrivi che ha gli occhi rossi... scusa la mia ignoranza ma è l'ossesso che cambia il colore o non hai fatto caso a cosa scrivevi? 
Ed per ultima cosa mi pare che alcune frasi non siano chiuse col punto. Ma vabbé, lascia il fatto che comunque nel brano non vi ho trovato praticamente alcun tipo di errore (ortografico, di battitura ecc...) e poi la storia è veramente MACABRA. (E questo è un complimento, non mi fraintendere XD)
Questo e tutto, "tutto" riguardo a quello che avevo da ridire. Ora però -se Dio vuole- smetto di fare l'antipatico che corregge ogni cosa yeee! Quindi via a ciò che mi è particolarmente piaciuto di questa storia!

Allora, come iniziare, la storia mi aveva già fatto inquietare alla frase iniziale. Piccoli piedini di pezza bianca che camminavano sul pavimento!? Decisamente mi è preso un COLPO al cuore. Ho pensato subito ad una bambola di pezza. Si perché io sono veramente terrorizzato da queste strane riproduzioni in pezza (per lo più di bambini inquietanti), mi basta vederne una e tranquilli che non dormo la notte. 
Mi piace come ti esprimi, riesci a creare un'atmosfera di disagio mista a inquietudine e suspense, ed è molto difficile riuscire a far creare nel lettore un misto di queste emozioni negative! Quindi davvero molti complimenti per avercela fatta!
Quel pupazzo di pezza è veramente simpatico ah ah *risatina isterica* non mi sognerei mai di ritrovarmelo davanti! Farebbe paura anche ai morti ad averlo come compagno di lapide. Ok sto esagerando.

Adesso ecco finito il mio (patetico) commento! Spero di non averti annoiato e spero che delle recensioni così non ti diano fastidio perché troppo lunghe O.o
Non mi resta che farti i complimenti, quindi a te le mie congratulazioni! 


Tony

Recensione alla storia One thing. - 04/07/15, ore 11:55
Capitolo 1: One thing.


Ma. Che. Storia. E'. Mai. Questa! 
(In senso POSITIVO eh, non mi fraintendere ^^') cioè, a leggere il titolo non mi aspettavo certo una cosa del genere, ma cavolo se mi è piaciuta! E' stato tipo, boh una specie di shock? E chi lo sa, resta il fatto che il racconto è incredibilmente e semplicemente incredibile! (Ovviamente il tutto a mio parere.)

Ok bene, dopo questa mia breve introduzione -che può sembrare benissimo una specie di sclerata- posso finalmente iniziare a parlare in modo serio! (Se se, le miei ultime parole famose XD)
Prima di iniziare a parlare della trama e di quanto cavolo l'ho trovata SUPER, volevo fare un breve appello alla grammatica (soprannominata da me drammatica, si perché io e lei non andiamo molto d'accordo, anzi meglio dire per niente!)
Allora, intanto ti dico subito che di errori non ne ho trovati neanche uno! Se magari ci fossero, io non ci ho fatto caso, che ne so forse saranno di battitura. Ma non ce ne sono quindi complimenti solo per questo (per adesso, tengo a sottolineare eh eh eh.)
Ti consiglio però di evitare di mettere sempre i tre puntini di sospensione. Certo ci stanno bene alcune volte, ma te ne fai un uso troppo ricorrente, dove magari ci stava bene un punto o una virgola. I tre puntini di sospensione si usano soprattutto per sottolineare un'azione che dal nulla si è spezzata, oppure in un discorso diretto quando qualcuno parla e viene interrotto da un altro o da un qualsiasi rumore o azione, non so se mi spiego. Inoltre questi puntini di sospensione si possano anche utilizzare per lasciare in sospeso una frase, in modo da provocare inquietudine mista a disagio e curiosità nel lettore, e ciò è assai difficile da creare. Che ne so ti faccio un esempio preso dalla mia mente malata:
"-La finisci di fare questo baccan... *gli arriva un cuscino in faccia*"
Ok ammetto che questo esempio è BANALE ^^' ma non mi veniva altro. 
In ogni caso, spero di assere stato un po' chiare in questa spiegazione.
A parte questa piccole imperfezione non credo ci sia più niente di scorretto, poi il brano scorre bene, bello fluente, non è noioso ed è privo di ostacoli! 

Finalmente, e ripeto FINALMENTE, chiudo questa parentesi della (d/)grammatica, quindi inizio un po' a parlare dalla trama così tanto agghiacciante! 
Allora io sono dell'idea che l'amore in un contesto horror ci stia no bene, di più! Può diventare una cosa assai macabra se la storia è scritta bene (come in questo caso secondo me.)
Il ragazzo è talmente innamorato da non capire più una beata mazza o è del tutto andato? Sembra che in questo racconto il protagonista abbia completamente perso il cervello! (Ed è stata un'idea fantastica questa!)
Ho trovato molto inquietante il fatto che lui avesse deciso per la sua ragazza che lei dovesse donarle il cuore in senso letterario. No cioè, boia questo è pazzo! Lasciatelo dire figliolo XD
Mi piace come hai marcato la personalità di questo ragazzo, è stata semplicemente ricca di inquietudine la parte finale, dove il protagonista pensi ancora che la femmina stia dormendo sul serio. Wow, pensavo "Beh, la ammazzata e ora lui fa finta che la ragazza dorma per sdrammatizzare un po'." poi leggo la frase scritta in maiuscolo e è lì che capisco che il protagonista era serio. Ci sono rimasto shockato! E questa è una buona cosa per un racconto horror ;)
Anche la frase finale ad effetto è stata grandiosa! MI piace questa atmosfera tetra che domina in questo racconto!

Ecco fatto, finisco così questa piccola recensione, la storia mi è piaciuta alla grande! (Come si era ben capito, vero?)
Quindi non mi resta che ricoprirti dai miei complimenti! *ricopre l'autore con i complimenti* lol
Congratulazioni! *applauso*


Tony ;)
(Recensione modificata il 04/07/2015 - 11:56 am)
Recensione alla storia Il vicino di casa - 03/07/15, ore 15:45
Capitolo 1: Il vicino di casa
Ma che simpatico nonnino! Guarda, vorrei avercelo io come vicino di casa! *tossisce* no vabbè... SCHERZIAMO?! Solo ad sapere che una persona del genere vive nella tua stessa identica città sarebbe da prendere una bella pistola e spararsi diritto alla tempia eh eh eh *risata isterica*

Come hai potuto ben vedere da questa mia introduzione nonsese, la storia mi è piaciuta tantissimo! Alla follia! Però, prima di andare a parlare della trama in sé per sé, volevo fare un breve appello alla (d/)grammatica di questo testo. 
Sinceramente non ci sono errori gravissimi che io abbia trovato,  non disturbano assolutamente la lettura, comunque ritengo opportuno farteli notare, così da correggere il brano da renderlo alla perfezione ;)
Ecco ti faccio notare:

- "D’un tratto sentii bussa alla porta." ---> è sbagliata la coniugazione del verbo "bussa", che appunto sarebbe "bussare", ma chi se ne (al sesto rigo per la precisione.)
- Poi, penso che tu ti sia focalizzata un po' troppo sulla descrizione degli abiti che la ragazza sceglie di indossare, hai anche ripetuto più volte le parole "rosa" e "rosea". Beh è carino sapere come si veste la protagonista, ma in un contesto horror non interessano al lettore, magari avresti potuto descrivere di più l'aneddoto, ma tranquilla, tutto questo è a pare mio ;)
- "Nemmeno a farlo apposta sento suonare al campanello, mi avvio alla per andare ad aprire." ---> intanto questa frase si trova subito dopo la descrizione dei vestiti, tanto per farti capire dov'è. In questa frase ti sei dimenticata una parola, "... mi avvio alla 'porta' per andare ad aprire." 
-Alcuni discorsi diretti sono iniziati senza maiuscola, ma solo pochi, quindi pace e amore.
-Ho trovato alcuni errori di battitura, come "fi" al posto di "di", ma ancora ti ripeto che questi sono tutte scorrettezze minime, non danno certo fastidio alla lettura, vengono individuate solo se uno ci si mette d'impegno a trovarle, quindi nulla.
Però la sintassi è molto buona ;)

Adesso finisco l'argomento della grammatica, già perché così faccio la figura di un ragazzo rompipalle che si crede di essere un maestrino pignolo e perfettino! (sono tutto all'infuori che quello.)
Quindi eccomi finalmente a parlare dell'agognata trama!

Allora, nonnino malvagio!
Veramente macabra come storia horror! Ma per caso ti sei anche ispirata a fatti reali? Beh perché può capitare ogni santissimo giorno che un "simpatico" anziano venga a suonare alla porta di casa dicendo di fare meno baccano XD
Solamente che questo singolare signore, dopo aver chiesto cortesemente di abbassare il volume della musica, va a casa sua e lo alza a palla (se non altro musica classica) e con altrettanto sottofondo di una... motosega!? OMG appena l'ho letto ho pensato "Via! Adesso inizia il bello, con tutti gli scannamenti e cose varie yeee!".
Ho trovato questo racconto inquietante e ricco di suspense sin dall'inizio,  e ce ne vuole per far provocare nel lettore emozioni che siano orrore misto inquietudine e disagio! Hai fatto veramente un bel lavoro, complimenti solo per questo intanto!
Ah o sennò, hai presente quando si urla ad una persona in un film perché ha fatto una bravata? Ecco, quando ho letto che il simpatico signor De Luca ha chiamato la ragazza per portarle del sale mi sono messo a dire al computer a tono "No Chloe non farlo! Quello ti ammazza! Ti ammazza!" e come non detto...
Lol, ero subito andato a pensare al film "Non aprire quella porta" quando leggo il titolo eh eh. *genius*
E finalmente arrivati alla scena culminante, dopo un bel raccoglimento di suspense, possiamo finalmente sclerare e morire in pace.
Hai descritto in una maniera a dir poco spettacolare gli scannamenti vari! Ma poi... spolverano in piede amputato con della spezia? Il nonnino matto e il suo complice se lo mangiano? Sono cannibali?! *shock* beh, dopotutto lo hai scritto nelle note pure te, la storia è presa dal film "Non aprire quella porta"... comunque l'ho trovata molto macabra! Non  credo che finirò mai di stupirmi delle tue incredibili storie!

Bene,ho finisto questa brevissima recensione *ride* io non avrei più altro da aggiungere, se non le mie congratulazioni! Complimenti a te e a Lella80! Davvero un'ottima immaginazione ;)


Tony
Recensione alla storia Mani-comio - 03/07/15, ore 11:34
Capitolo 1: Mani-comio
Ma salve a te poeta!

Molto geniale l'idea di scrivere una piccola storia in rima, alcune di esse sono state davvero carine!
E seguendo la grammatica direi che mi sembra perfetta, non ho trovato errori ortografici né di sintassi.
Il fatto che tu abbia saputo comporre questo breve racconto tutto in rima, se non altro in una storia horror addirittura, dimostra che tu hai davvero grande potenzialità, non solo per fare storielle così, chi sa magari diventerai una persona famosa XD
Non lo so, ma sono dell'idea che le rime in un racconto horror ci stiano a pennello, mi immagino soprattutto bambini che cantano canzoncine inquietanti... rendono l'atmosfera molto tetra, al cento per cento!
Parlando della trama, mi sono immaginato questa voce narrante di Francesco... wooo cavolo è inquietante, soprattutto quando afferma di vedere questo ragazzino che lo tormenta e che lo aveva spinto fino ad ammazzare *classica posa del "Pensatore"* mh, molto interessante.

Bah, finisco questa recensione qui, spero di non averti annoiato tanto che queste parole quasi dette a vanvera XD mi resta solo un'ultima cosa da fare! Ovvero i complimenti! A te le mie congratulazioni!

Tony ;)