Recensioni di Makil_

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Il viaggio per il Bunker - 24/12/17, ore 17:33
Capitolo 10: Capitolo Nove
E quindi eccomi di nuovo qui!

Carissima, questa parte della storia mi sta affascinando tantissimo: il realismo con cui riesci a porci di fronte agli occhi questi eventi è encomiabile. Sono meravigliato seriamente dalla bravura che sto scorgendo sempre più nel leggerti: la scena della morte di Andrea – che questa volta ci lascia per davvero – mi ha trasmesso un senso di vuoto e di angoscia indescrivibili. Mi sono sentito quasi parte del gruppo, per quell’istante, anch’io: e anch’io ho avvertito il profondo senso di errore che quella morte ha evidentemente lasciato nei tre superstiti.

Credo che quest’evento al limite del drammatico sia, come ho detto poco fa, l’inizio della fine: la frattura che già incombeva sul gruppo ora è palese. Fausto è scosso dalla perdita dell’amico, nervoso ed inviperito: ma riesco a capirlo perfettamente, e non gliene faccio per nulla una colpa. Un evento del genere, immerso in una serie di disastri apocalittici come quello, ti fa ricredere sulla tua natura, su quelli che sono i tuoi bisogni e sul motivo della tua esistenza.
Fausto, che al momento è come un bambino alle prime armi con un mondo che non gli appartiene poi così tanto, non trova altro punto su cui sfogare la sua frustrazione che Evelyn: colei che ai suoi occhi è stata e continua ad essere il motivo di tutta quella serie di inconvenienti.
Fausto è annebbiato, la sua vista non risponde più al suo cervello e le sue parole – sono pronto a giocarmi la mano – non sono effettivamente quelle che lui pensa e direbbe in altre occasioni. Ma è umano, e come tale tu gli stai facendo fare cose da umano. Veramente bravissima. A differenza di altri, posso quindi dirti che ai miei occhi non rappresenta la figura nemica che molti ti hanno detto di vedere in lui, nelle loro recensioni. Tutt'altro: lui è un po' la vittima, il partecipante ad una missione suicida che per lui non possiede alcun compenso, alla fine. 

Ahimè, ora che Luca si sta ammalando, le cose precipiteranno nel baratro più oscuro. Mi auguro solamente di non dover salutare anche lui: sarebbe un colpo distruttivo non solo per Evelyn, ma anche per ogni più piccola speranza di vedere anche solo da lontano il tanto desiderato Bunker.
Io davvero spero che ciò succeda il più tardi possibile, o che magari non accada mai.

Ebbene, carissima autrice, per il momento ti saluto. Ho voluto un po’ rimediare alla mia assenza lasciandoti queste recensioni, oggi pomeriggio, ma chiaramente non bastano per colmare il vuoto che ho lasciato per troppo tempo nella tua storia.
Spero vivamente di poter tornare qui quanto prima a recensire: certo è che in serata leggerò altri capitoli, non riesco proprio ad immaginare di fermarmi a questo punto.
A presto e ancora tantissimi auguri!

Makil_
Recensione alla storia Il viaggio per il Bunker - 24/12/17, ore 17:17
Capitolo 9: Capitolo Otto
Capitolo da brividi.
I miei complimenti sono d’assioma: hai reso in modo molto toccante, realistico e vivido l’intero spezzone dedicato al combattimento contro il branco di cani selvaggi e furiosi. Non gliene faccio una colpa certamente, non solo sono provati ed affamati quasi quanto i nostri – se non di più – ma sono anche stati privati di un loro compagno dal gruppo. Mi piace, perciò, schierarmi a metà strada tra gli uomini e i cani, senza esprimere il mio cordoglio né per l’una né per l’altra fazione. Certo, la morte di Andrea – dando per scontato che sia morto, in quelle pessime condizioni – mi ha colpito: non avrei immaginato di dovergli dire addio così presto, sia perché anche lui aveva un caro da raggiungere, sia perché era già il più colpito del gruppo. Ma devo ammettere che, fino all’ultimo, Andrea si è dimostrato il forte padre coraggioso che era ancor prima d’essere un uomo con la U maiuscola.

E tu hai saputo descrivere benissimo, con una marcata dose di suspense, tutta la tragedia: non solo vorrei unire i miei complimenti a quelli di tutti gli altri per la tua spiccata abilità nel descrivere le scene d’azione, ma vorrei anche congratularmi con te per la grande tensione che hai saputo trasmettermi da un momento all’altro sul finale.

Ahimè credo che ora le ripercussioni di questo fattaccio saranno tragiche non poco: Andrea, che era un po’ l’elemento neutro del gruppo, non avrà più modo di interporsi tra Evelyn e Luca e il nascente rapporto di conflittualità che grava su Fausto. E io ho paura proprio che, adesso, Fausto possa nuovamente credere che, per l’ennesima volta, la colpa di tutto sia Evelyn. Se così fosse, il gruppo minaccerebbe davvero di spezzarsi.
Vedo di andare a leggere il prossimo,
Makil_
Recensione alla storia Il viaggio per il Bunker - 24/12/17, ore 17:12
Capitolo 8: Capitolo Sette
Ciao Evelyn!

Sono ancora vivo, sì. Questa volta ti ho fatto aspettare fin troppo, fino a farti agognare quasi un mio commento. A mia discolpa posso solo dirti che questi ultimi mesi sono stati forse i più impegnativi dell’intero anno: studio davvero pesante, vita privata che è meglio non analizzare e blocchi abbastanza grandi nella scrittura.
Quello che mi auguro è che tu non ti sia sentita offesa a causa della mia assenza nella tua storia: come ti dico sempre, sono lento, vado pianissimo (non piano), ma vado comunque. E siccome questa storia continua ad affascinarmi, con i suoi toni apocalittici e introspettivi, sento la necessità di portarne a termine la lettura.

Oggi ho deciso di lasciare un augurio particolare a tutti i miei “amici”, “seguaci” e “lettori” del sito: quelle persone che hanno collaborato con me nel corso dell’anno per aiutarmi con la mia storia, proponendomi le loro, di opere. E, ovviamente, non posso che cogliere l’opportunità per augurare a tutti una calorosa e lieta vigilia di Natale: che tu possa trascorrere la serata in compagnia delle persone a te care.
Finita questa pedante - ma davvero necessaria - introduzione, passiamo al contenuto della recensione.

Inutile sottolineare come e quanto bene hai saputo gestire la fioritura e la trasformazione del rapporto di passionalità tra Evelyn e Luca, che ormai sono sempre avvolti da quell’eros e da quella sensualità tipica di due amanti, che di certo non guasta affatto il racconto.
Il viaggio procederebbe anche a gonfie vele, tra città spoglie e distrutte, tra negozi vuoti e vite spezzate: certo, i pericoli incombono sia fuori che dentro al nostro gruppo: non solo i cani e le bestie della notte sono sempre in agguato, ma il nervosismo e la tensione iniziano a farsi vividi tra i nostri uomini. Andrea rappresenta quasi un ostacolo per la sanità del gruppo, Evelyn è stata più volte additata da Fausto come causa dei loro problemi, e quest’ultima non può che configgere con lui.

Quelle che si stanno creando iniziano a sembrare tante piccole discordie che mi auguro davvero non finiscano per sfociare in qualcosa di dannatamente più tragico. Ora che Luca si è affezionato così tanto ad Evelyn, consiglierei a Fausto di calibrare bene le sue parole e i suoi gesti.
Passo al prossimo capitolo… e ti saluto, per il momento :P

P.S. Volevo informarti che ho aperto una pagina autore su facebook: se ti va e se vuoi seguire i nuovi aggiornamenti sul nuovo romanzo di ser Bartimore & company, puoi raggiungerla cercando "Makil_" o giungendovi dalla mia bacheca qui su efp. Eh sì, manca davvero pochissimo alla pubblicazione del primo capitolo de "La spada e le due fiamme"... e non vedo l'ora di ritrovarti anche di là, se lo vorrai ;)
 
(Recensione modificata il 24/12/2017 - 05:13 pm)
Recensione alla storia Il viaggio per il Bunker - 13/09/17, ore 18:00
Capitolo 7: Capitolo Sei
Rieccomi!
Avevo promesso una celerità maggiore, questa volta, per cui mi sono fiondato su questo capitolo.

Noto con piacere che il viaggio è nuovamente costretto a ricominciare: i nostri viaggiatori si sono rimessi in marcia in un modo piuttosto frettoloso - consideriamo che Evelyn pareva non saperne nulla al risveglio xD - e non hanno perso tempo nell'incontrare i disagi di cui il cataclisma naturale si dice esser causa. Si vede che c'è anche un lavoro di documentazione molto sottile dietro alle righe della tua storia, che di certo non si perde in dettagli futili, ma che approfondisce, anzi, passo dopo passo l'interazione tra i nostri protagonisti, aggiungendo via via un tassello alla volta ai caratteri che tu hai gentilmente formato per noi lettori, e facendo in modo che si muovano in un'atmosfera sì post-apocalittica, ma anche reale. Con tutti i disturbi che la realtà causa.

In questo capitolo, in particolare, notiamo come la riservatezza di Fausto, il saggio e sempre pronto leader del gruppo, si dimostra vacillante nel momento in cui viene contraddetto: certo, seppur in maniera quasi irrilevante, ci viene fatto notare come egli si infastidisce nel vedere che Evelyn ha ormai soppiantato la sua figura, divenendo ella stessa capitano del gruppo. Sono sicuro che Fausto ci sia rimasto male, ma sono altrettanto sicuro che la cosa sia durata sì e no due microsecondi. Insomma, consiglierei ad Evelyn di non farsi problemi: non è lei lo squilibrio di ogni ritmo naturale che ha devastato qualsiasi cosa, ma un disastro naturale che ha raso al suolo borghi cittadini e agglomerati urbani come fossero mollichine. 

Mi spiace che i nostri siano nuovamente incappati in un luogo sperduto, senza più un veicolo, al buio delle tenebre notturne, con una cena che sembra proprio essere quella riservata ai gatti. Mi auguro soltanto che il gruppo non ne vada in perdita: sappiamo che Andrea è già stremato dal viaggio e dalla frattura alla gamba... non vorrei che si perdesse per strada, mal combinato com'è!

Ancora complimenti e alla prossima!
Makil_
(Recensione modificata il 13/09/2017 - 06:03 pm)
Recensione alla storia Il viaggio per il Bunker - 13/09/17, ore 17:29
Capitolo 6: Capitolo Cinque
Ciao, cara!
No, non sono deceduto (per mia fortuna) né mi sono dimenticato della tua storia o ho preferito interromperla. Il racconto di Evelyn continua ad interessarmi tantissimo, e davvero non immagini quanto sia curioso di proseguire e terminare la lettura, con i due finali che mi si preannunciano. E' sempre stata tra le mie "da recensire"... e al più presto, ci sarebbe da aggiungere. Ahimè, sai già che io e la lentezza siamo una cosa sola. Spesso mi dispiaccio per questo mio modo di approcciarmi alle storie, dato che finisco per prendere fin troppi impegni virtuali e non che, vuoi o non vuoi, mi lasciano con l'acqua alla gola, come si suol dire. Le 24h della giornata non bastano mai, e questa estate è stata fin troppo impegnativa e corta. Ma adesso sono di nuovo qui... seppur con i miei tempi, stai certa che finirò questa tua storia (che tanto non si muove dal sito, dato anche che è completa... almeno questo, è un sollievo per me) ^^

Ho trovato davvero molto bello questo capitolo. Il testo si permea di emozioni forti, contrastanti, reali ed umane. La prima persona in cui la vicenda ci è narrata - cosa su cui non ho mai effettivamente posto l'accento - serve benissimo a farci immedesimare nella complessità delle idee e delle titubanze di Evelyn, nonché nel suo atipico modo di rapportarsi col gruppo di uomini. 
Tra le gioiose feste di Tobia - un'unica anima pura in mezzo a tanto caos, che non riesce a capacitarsi del disastro in cui tutti si trovano, ma gioca imperterrito (che cucciolo) - le ferite da frattura di Andrea e il buon caro Fausto, i nostri hanno la possibilità di riunirsi attorno al fuoco e parlare di sé stessi.
Effettivamente, come Evelyn fa giustamente notare, era ora che ciò avvenisse. Scopriamo, così, numerosi aspetti anche del passato del gruppo dei tre uomini, conosciutisi quasi per caso - oserei dire - ma subito conciliatisi in un forte legame unitario che, al di là di ogni inconveniente (vedi il disastro in cui si ritrovano) non si perde d'animo e si mantiene, piuttosto, rigido. 

Tra le note della Stratocaster - un sonnifero imbattibile per la nostra Evelyn, tanto da avermi fatto venir voglia di ascoltare queste note musicali di Luca... sai com'è, soffro d'insonnia! - e una travolgente esplosione di passione ormonale, ecco che i nostri due - dopo essersi scambiati battutine maliziose e non pochi sguardi attenti - finalmente arrivano sulla cuspide del coinvolgimento fisico e mentale. Mi è piaciuta molto l'intera scena in sé: descritta con una perfezione poetica, del tutto in linea con le decisioni di Evelyn e con la sua mentalità, ma senza mai risultare volgare o pedante e ridondante. Si vede che il punto su cui volevi porre l'attenzione del lettore non era tanto il coinvolgimento fisico dei due, quanto quello sulla loro affinità mentale, che risulta evidente quando, al termine del primo appagante rapporto per lui, Luca decide di ripagare Evelyn a suo modo e di sua sponte. 

Un bel capitolo, ovviamente. Non vedo l'ora di leggerti un'altra volta (prometto: prestissimo). 
Complimenti, cara... è inutile dire che non ti smentisci mai e che la storia continua a piacermi tantissimo. 
Makil_
(Recensione modificata il 13/09/2017 - 05:33 pm)