Recensioni di Xephil

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Recensione alla storia Devil May Cry - Angel's Punishment - 03/10/23, ore 20:21
Capitolo 30: 30. Bow to the Queen of the Dark Horizons! - parte 4
Finalmente ci siamo! Last one in arrivo e tombola demoniaca se posso dirlo!!
E che tombola demoniaca nel vero senso della parola che è questo capitolo… A partire dall’inizio inaspettato fino alla fine altrettanto inaspettata, tutto ti lascia senza parole in modo eccellente!
Partendo proprio dal principio, mi aspettavo tutto fuorché un improvviso flashback del primissimo incontro tra Hell e Sparda. Scherzi di un combattimento dove le manipolazioni mentali sembrano la norma? Forse. In ogni caso, il primo incontro tra il futuro duo di avventure infernali è stato più tranquillo e profondo di quanto mi aspettassi. Se ho ben capito, Sparda ha cercato asilo e rifugio da Hell dopo aver sconfitto Mundus e mentre veniva braccato dai suoi seguaci o altri demoni che volevano vendicarsi di un traditore come lui, è giusto? Mentre Hell era diventata Regina degli Orizzonti Oscuri da poco tempo e si era, in un certo senso, appena stabilizzata come tale e gestiva il suo lavoro a tempo pieno, difendendo i confini tra i mondi e cercando nel contempo di aiutare chi ne ha bisogno e stare fuori dai conflitti tra le varie razze demoniache, angeliche e altro, che già le hanno tolto parecchio in questo momento temporale. Ho capito bene tutto? Ho apprezzato molto il loro dialogo per la profondità, come dicevo prima: entrambi si dimostrano curiosi nei confronti dell’altro/a e interessati, seppur prudenti, Hell perché Sparda è indubbiamente il demone più famigerato e discusso dei mondi ormai, Sparda perché un Nero Angelo come Hell è raro di suo, ma che sia diventato addirittura una Regina degli Orizzonti Oscuri è un altro paio di maniche. Entrambi si mostrano aperti e perspicaci nei reciproci confronti, senza abbassare troppo la guardia da subito, ma allo stesso tempo mostrando già quell’affinità che li legherà in futuro come più che semplici conoscenti o rifugiato con sua protettrice. Davvero molto bello! Tra parentesi, l’aura fumosa che avvolge Sparda è la stessa corruzione che si è vista per tutta la storia intorno ai vari personaggi nei momenti più difficili o pericolosi? Di che si tratta alla fine esattamente? L’hai mostrata di continuo, ma la sua natura non sembra mai davvero definibile in una sola natura. A volte pare un segno di corruzione in termini di controllo ostile, altre volte in termini di perdita di autocontrollo ed emersione del proprio lato più oscuro, altre volte ancora pare una conseguenza dei poteri demoniaci usati su qualcuno, come un attacco speciale per indebolirlo in qualche modo. Come l’hai pensata esattamente questa corruzione demoniaca alla fine?
Passando poi alla parte successiva, ovvero il combattimento, potrei spendere pagine intere su questa parte da quanto è dinamica, coinvolgente e adrenalinica (dico davvero XD), perciò cercherò di condensare il tutto in “settori”, dato che abbiamo praticamente di tutto: Dante, Vergil, Nero e Hell esclusi visto che già li conosciamo bene, Apophis combatte con un interessante combo di magia, potenza fisica e metamorfosi, Anubis è chiaramente un incantatore più di tutto, mentre Sekhmet e Ganesha sono entrambi guerrieri, la prima più rapida e imprevedibile, il secondo più potente e implacabile, e infine Zamozason, quando interviene, mostra tratti da incantatore a sua volta, però più incentrato su magie telecinetiche o di controllo mentale. Tutto senza contare gli occasionali Shesmu e Imp. In breve sia protagonisti che antagonisti mostrano un insieme di poteri di ogni tipo che coprono tutte le necessità e possibili debolezze di una battaglia all’ultimo sangue, dove tutti intervengono per aiutarsi o neutralizzare il nemico più compatibile con le proprie abilità, ed è bello vedere per una volta un boss nemico che non è in grado di combattere sotto l’aspetto più diretto, ma preferisce usare le proprie abilità per combattere a distanza e in modo indiretto. Oltre a essere originale, delinea bene l’identità di usurpatore e manipolatore del demone, che preferisce far sporcare le mani ai suoi seguaci che farlo da sé, ritenendosi troppo superiore a queste “barbarie”.
Purtroppo, lo scontro sembra presto volgere al peggio per i nostri protagonisti, soprattutto quando Vergil viene manipolato da Zamozason e pare riconvertito in parte a quand’era Nelo Angelo. Era chiaro che non fosse in forma smagliante, ma non credevo che Vergil stesse ancora così male, anzi sembra quasi essere suggerito che da quando sono negli Inferi, lui si sia come indebolito. È forse dovuto al fatto che qui c’è anche troppa energia da poter assorbire e usare, ma lui non ci riesce appieno perché è appunto ancora troppo ferito nella mente e nell’anima per riuscire a non esserne come sovraccaricato? O è altro? È sempre per questo motivo, poi, che sembra così esitante a usare Sparda? Non riesce a usarla appieno proprio perché è ancora “incompleto” rispetto al normale? L’unica cosa buona che è uscita da questo lavaggio del cervello è lo scontro tra Gilgamesh e Beowulf che ci tirano fuori. Avresti dovuto descriverlo un po’ di più, sai? Era tanto figo! Come anche, altro piccolo appunto, dovresti far usare di più Yamato a Nero. Ok che con Vergil accanto non è gentile, ma quell’arma è fin troppo potente per non usarla quando davvero ce n’è bisogno, come negli ultimi combattimenti… E anche qui ho visto tornare il fumo nero legato alla corruzione demoniaca su Nero che ne viene indebolito. È dunque un’abilità quanto uno stato?
In ogni caso, l’intera battaglia ti tiene col fiato sospeso fino all’apparente sconfitta dei protagonisti e alla rivelazione di Zamozason sui suoi reali interessi e le intenzioni sue e degli Angeli verso Beatrice. Dunque era vero quando dicevano che volevano letteralmente trasformarla in un grembo vivente per i futuri “figli del nuovo mondo”, sia da parte dei demoni che degli angeli. Questa sarebbe la soluzione scelta da questi qua per mettere fine ai conflitti tra i mondi? L’Apocalisse in terra e la creazione di una prole mista che abiti la nuova terra? Devo dirlo: che stronzata colossale. Se già prima mi sembrava uno dei piani più assurdi e montati di sempre, ora è forse in testa a tutti… E giustamente anche i nostri la pensano così: la liberazione di Dante nella forma di Myojin e la sua furia sono devastanti ma prevedibili (soprattutto dopo aver parlato così di Beatrice), ma è la furia di Hell, ora finalmente alla sua massima potenza, che fanno davvero tremare tutto, persino la narrazione stessa. La sua apparizione nelle sue sembianze vere di Regina degli Orizzonti Oscura e il successivo scatenarsi del suo potere sono scioccanti, tengono col fiato sospeso e sembrano imporre letteralmente l’obbedienza da tutti non con la manipolazione come Zamozason, ma con la sola pressione e intensità di quell’aura… E in un mondo in cui il più forte domina, in quel momento il risultato diviene scontato: Zamosason è sopraffatto su tutta la linea in quanto ben più debole e i suoi servi si piegano tutti alla rossa Regina, ora servi di lei, la quale poi sfoga finalmente tutta la sua giusta ira sul demone usurpatore senza però ucciderlo, lasciando piuttosto che sia un’altra persona che ha sofferto forse ancora di più a causa sua a vendicarsi: Cambrìa, che ora potrà finalmente fargliela pagare sia per sé stessa che per la sua amata signora. Una brutta fine? Sì, ma meritata.
L’ultima parte è invece ben meno piacevole, almeno come atmosfera: la rimessa a posto del palazzo e del territorio circostante, come anche il ritorno imprevisto ma gradito di Garuda, ora libero dalla corruzione, è una scena inaspettata ed eccezionale, che mostra un altro stralcio del vero potere di Hell e dà a questo lato dell’Inferno un aspetto decisamente più gradevole. Sul serio, ma tutti i Reggenti sono potenzialmente così forti o Hell è speciale? Perché anche Zamozason era un Reggente in teoria, ma era ben inferiore a lei… In ogni caso, la rivelazione successiva dell’abbandono di Hell dalla missione di fermare gli Angeli e salvare Beatrice è, come dicevo, spiacevole e dolorosa, inaspettata e allo stesso tempo prevedibile, come anche la sua discussione con Dante. Come già detto nel capitolo precedente, loro avevano fin dall’inizio obiettivi ben diversi per venire qui e Hell si potrebbe dire che ha raggiunto il suo, inoltre, dopo aver visto cos’è successo al suo regno e ai suoi servi, è comprensibile che non voglia andarsene ora perché, se lo facesse, rischierebbe di metterlo in pericolo ancora e darebbe davvero poca importanza a tutti loro se li lasciasse così di nuovo, appena dopo averli salvati. Dante sbaglia stavolta a dire che non le importa del suo regno, come anche di Beatrice: da come parla Hell, è chiaro che più che non importarle, è appunto disillusa e arresa su di lei perché è sicura che non è più in grado di trovare salvezza. L’unica cosa che faceva pensare che Hell avrebbe continuato era il desiderio di farla pagare agli Angeli come a Zamozason, ma evidentemente, la sorte quasi toccata al suo regno e servi l’ha scossa troppo… Dall’altra parte, è più vero che mai che nessuno dei presenti vuole davvero combattere per salvare il mondo: Nero lo fa solo per Kyrie, Vergil perché probabilmente percepisce solo ulteriori guai da un’Apocalisse per il suo mondo e Dante stavolta meno di tutti vuole aiutare l’umanità. È deluso e stanco di essa e della sua smania autodistruttiva e vuole solo salvare la persona che gli ha ridato un po’ di pace e serenità quando credeva non ne avesse più nemmeno il diritto. Ironicamente, malgrado l’accusa fatta a Hell, è proprio il nostro cacciatore il più egoista di tutti al momento, visto che è letteralmente di una sola persona che gli importa adesso… E purtroppo non si può davvero accusare nessuno di loro perché è giusto così, perché tutti hanno le loro ragioni e qualcosa da proteggere che mettono sopra a tutto e così dev’essere alla fine, altrimenti non avrebbero nemmeno uno scopo vero e non potrebbero andare avanti. Triste da dire, anche imprevisto se si vuole, ma non inspiegabile o sbagliato. È natura umana anche questa, ironicamente, la stessa che tutti loro hanno in una certa misura, persino quando la rinnegano.
Ce l’ho fatta… CE L’HO FATTA! Finalmente ho completato anche quest’ultima recensione e finito il mio regalo!! E grande Sparda, che colpo quest’ultima recensione, non credevo davvero mi avrebbe richiesto tanto, ma con te, mia cara collega, c’è davvero troppo per parlare poco!! Avevo dimenticato quanto fosse bella la tua storia e sono stato ben contento di riprenderla così! Ora aspetto con ansia il seguito che, come spero dai nostri dialoghi, potrò vedere in futuro davvero stavolta!! Io sarò sempre qui per leggerlo e recensirtelo con piacere, Rosa!! Intanto i miei più sinceri e vivi complimenti per il lavoro finora svolto!! Bravissima!! ;)
Baci Xephil
Recensione alla storia Devil May Cry - Angel's Punishment - 03/10/23, ore 20:20
Capitolo 29: 29. Bow to the Queen of the Dark Horizons! - parte 3
E un altro è arrivato e andato! Ora ne manca solo uno e avrò completato il mio obiettivo e regalo, mia cara collega!
L’apertura di questo nuovo capitolo, come anche la prima parte di esso, è ben diversa da molte delle precedenti, sia per situazione che per atmosfera. Il rapporto tra Hell e Cambrìa viene approfondito un altro po’, come anche le conseguenze delle possessioni demoniache che vanno a dominare la volontà altrui. La succube è palesemente distrutta e Hell non è molto lontana da lei dal punto di vista emotivo: considerando l’affetto che prova, rabbrividisco a pensare cosa sarebbe potuta diventare se fosse stata costretta a ucciderla davvero. Approvo anche la scelta di Nero per aiutarla: per quanto si capisca quanto il nostro giovane cacciatore non sia abituato a gestire situazioni e creature del genere, rimane ironicamente la persona più empatica verso qualcuno come Cambrìa, dato che né Dante né tantomeno Vergil sarebbero giusti per aiutarla, soprattutto non in un momento come questo. E questo si riconferma solo poche battute dopo, quando tra Dante e Hell scoppia il diverbio forse finora più delicato e teso che abbiano mai avuto perché mette in luce una verità scomoda ma inevitabile: per quanto stiano collaborando, i due adesso hanno priorità del tutto diverse e contrastanti, che potrebbero finire per causare una grave spaccatura tra loro. Giustamente, ora la priorità di Hell è salvare il suo regno e i suoi servi da Zamozason mentre quella di Dante rimane sempre trovare e salvare Beatrice dagli Angeli Vendicatori e questa differenza rende a livello sia conscio che inconscio entrambi piuttosto indifferenti verso la sorte di ciò che l’altra persona vuole salvare. Il problema è che non si può dare una vera colpa a nessuno dei due per questo perché sono due persone molto diverse alle quali importa di cose molto diverse alla fine della fiera. Non nego che Hell voglia salvare davvero Beatrice, ma da quando ha saputo dell’usurpazione del suo regno e della sorte dei suoi servi, lei è chiaramente passata in secondo piano, o forse non ha più una vera speranza. Non dico che non la voglia salvare o pensi che sia ormai spacciata sicuro, ma è chiaro che rispetto al passato, sia per i propri errori che per quelli della stessa Beatrice, ormai Hell è disillusa su di lei e, piuttosto che salvare qualcuno che non sa se si può salvare e di cui non sa effettivamente quanto le importi ancora, preferisce salvare ciò a cui tiene di più e soprattutto che sa di poter fare ancora qualcosa. Lo stesso vale per Dante ma al contrario: quando mai gli è importato davvero qualcosa degli Inferi? Lui vuole solo salvare Beatrice e, se ora sta andando con Hell per salvare il suo regno, è solo perché questo potrebbe dargli un minimo di aiuto in più in un’impresa al momento disperata… Ma è chiaro che, se gli si desse la scelta, lascerebbe bruciare l’intero regno pur di salvare Beatrice. Questo è chiaro a entrambi, anche se non vogliono ammetterlo, e non si rimproverano davvero per questo perché non potrebbero pretendere il contrario dall’altra persona, non sarebbe giusto per lei. La stessa realizzazione di Dante verso l’umanità simboleggia il suo attuale pensiero, come Beatrice sia la sua più grande preoccupazione e delusione allo stesso tempo, proprio come la stessa umanità, che per quanto abbia protetto, non fa altro che continuare a violentarsi da sola e autodistruggersi ogni giorno di più. Credo sia il destino di chiunque provi ad aiutarla finire disilluso da essa stessa, persino del figlio di Sparda che tanto l’ha inseguita.
La parte successiva è invece una delle più atroci e infurianti dell’intera tua storia finora, lo sai? La trasformazione dell’antico trono in una vera e propria sala per orgie e violenze fuori controllo dei guerrieri di Zamozason (tra parentesi, questi sono altri Shesmu o altre creature? Non è chiaro dal testo) verso le ancelle succubi di Hell, tutte praticamente lobotomizzate dal controllo dell’usurpatore, è una scena tremenda e nauseante, che mostra l’immagine vera e propria della corruzione in cui è caduto il regno della nostra rossa. Un’immagine che, con amara ironia, sembra sbloccare ulteriormente il potere della Regina data la furia tremenda che sprigiona verso i servi nemici, uccidendoli con brutalità assoluta. Bisogna dire che Hell si riconferma la persona con poteri più variabili di tutti: non solo armi bianche o da fuoco o incantesimi semplici, ma anche magie complesse, proiezioni energetiche, evocazioni e chissà cos’altro può tirare fuori. La spiegazione sul fatto che lei e gli altri demoni prendono energia direttamente dall’ambiente che li circonda mi è piaciuta molto perché è una spiegazione giusta e logica a come mai i demoni sembrino sempre più potenti qui che non sulla Terra e come la stessa Hell sembri diventare sempre più forte ogni minuto che passa qui. Quando si dice giocare in casa od ottenere un bonus ambiente nel vero senso della parola! Cosa che è più che mai necessaria del resto, quando ci si confronta con un demone che porta addirittura il nome di Apophis: questa nuova serva di Zamozason è intrigante, una raffigurazione originale e realistica del mitologico serpente mostruoso, rivale del dio Ra, soprattutto per il suo intercambiarsi in una forma tipo odalisca (altro richiamo alle culture dell’area egiziana e araba) e la sua capacità di usare con tanta efficacia la parola. Lo scontro con lei e i suoi guerrieri è intenso e feroce e ho apprezzato molto il modo di combatterla di Hell, ancora una volta tra evocazioni e proiezioni magiche di varia natura. Il contributo degli altri qui è minimo, ma ho apprezzato l’occhiolino a DMC 4 quando Dante viene inghiottito da Apophis, dato che la scena è identica a quella con Echidna ahahah!
Infine, con l’ultima parte, eccoci per la prima volta davanti all’usurpatore in persona. Il personaggio di Zamozason è più o meno come me lo aspettavo di personalità, mentre l’aspetto fisico è più…delicato di quanto pensassi. Davvero l’immagine di qualcuno che preferisce far combattere gli altri al suo posto e godersi lo spettacolo da parte. Dunque sul serio ha messo in piedi tutto questo casino per pura ambizione e noia dato che lì negli Inferi le cose parevano non cambiare mai? Dio, odio questi montati… Anche se pare che stavolta si sia almeno portato dietro una forza non indifferente: prima Apophis e ora Anubis e Sekhmet, ben tre demoni-divinità egizia con poteri impressionanti e pure un altro servo corrotto di Hell, ovvero Ganesha. Zamozason sa proprio come metterti in totale svantaggio! Quindi lui sarebbe un reggente che governa creature egizie, mentre Hell governa creature dell’induismo e buddismo? L’opposizione tra le loro due “servitù” (se si possono chiamare così) è evidente. Il combattimento è appena iniziato e ha già tutte le premesse per essere qualcosa di devastante come poche altre finora, forse il più duro di tutti quelli affrontati finora considerando il numero e le identità dei nemici… Non vedo l’ora di vedere che bordello scateneranno adesso!
Finita anche questa recensione e con 5 fuori, ancora una e tombola di regalo in arrivo! Mi dispiace solo averci messo tanto, ma direi che il risultato ne vale la pensa, no? ;) In ogni caso, anche quest’ultimo capitolo era sorprendente e fantastico da leggere e adesso non vedo l’ora di arrivare alla grande battaglia finale per il regno!! Complimenti vivissimi, Rosa, e a presto!!
Baci Xephil
Recensione alla storia Devil May Cry - Angel's Punishment - 03/10/23, ore 20:20
Capitolo 28: 28. Bow to the Queen of the Dark Horizons! - parte 2
E siamo a 4 adesso! Ancora 2 e potrò dire di aver completato al meglio il tuo regalo, collega! Spero verrà bene e ti sorprenderà come speravo!! ;)
Avevo già detto che questa nuova sequenza di capitoli sarebbe stata molto interessante solo dal titolo e, dopo il primo, il secondo non delude a sua volta. L’arrivo dei nostri protagonisti all’Inferno è in fin dei conti più tranquillo del previsto, ma è chiaro che è una pace illusoria come si può facilmente dedurre dall’atteggiamento nervoso e furioso di Hell e dall’aspetto inquietante del luogo in cui si sono ritrovati. La spiegazione sulla natura e la meccanica esatte dei Cancelli Infernali e dei loro sovrani viene approfondita e si rivela di nuovo davvero interessante: una combinazione tra l’Inferno rappresentato da Dante Alighieri e le varie rappresentazioni del mito, oltre a quella vista in DMC 3, dato che la Temen-Ni-Gru si è rivelata essere una sorta di Cancello Infernale a sua volta. Un luogo di passaggio delle anime creato insieme a molti altri per riportare l’equilibrio negli Inferi dopo la caduta di Mundus. Mi piace quest’idea che non siano qualcosa che è sempre esistito, almeno non nella forma attuale, ma che siano diventati tali solo “di recente” a causa della scomparsa di colui che regnava sull’Inferno e dell’anarchia che ne è conseguita. I Reggenti si rivelano così più controllori e sostenitori dell’equilibrio, più che giudici delle anime defunte, e devo dire che questo ruolo non solo è più originale e affascinante, ma dà anche un’importanza tutta nuova a queste figure, una che si addice decisamente di più a qualcuno come Hell.
Ben resi anche i pensieri di Nero, che è giustamente preoccupato e perplesso per Dante dato che i suoi sentimenti per Beatrice sono qualcosa del tutto nuovo e insolito per lui. Il paragone tra la sua relazione con Kyrie e quella del nostro veterano ammazzademoni e il suo Nero Angelo viene spontaneo qui e in effetti si può notare come siano simili e al contempo molto diverse tra loro: quello tra Nero e Kyrie è sincero amore, puro e genuino, mentre quello tra Dante e Beatrice non si può chiamare esattamente amore, non nel senso comune della parola. È un legame insolito e per certi versi distorto, tuttavia anch’esso forte e sincero, dove l’uno sostiene e fa da contenimento e amplificante allo stesso tempo per le emozioni dell’altra e viceversa, sia quelle buone che quelle cattive. Un momento parecchio commovente che però dura il tempo di permettere a Dante, Nero e Hell di riprendere a battibeccare, salvo essere congelati nel vero senso della parola da Vergil che gli spiaccica in faccia la faccenda della decappottabile con un tagliente che manco la Yamato ne sarebbe capace… Seriamente, ragazzi, due capitoli che vi lamentate e non siete stati in grado di realizzarlo fino ad adesso?! C’ha ragione lui stavolta a dire che siete degli idioti! Tra parentesi, ma Vergil sa già del suo legame con Nero, lo sospetta solo o niente del genere? Ok che parliamo di lui, ma mi sembra parecchio ostile nei suoi confronti. È solo a causa della Yamato o c’è altro?
Sulla terra intanto abbiamo un altro sipario tra il divertente e il drammatico con Oscar, dove non solo abbiamo di nuovo conferma di quanto lui sia ancora troppo acerbo e impreparato per il mondo di vera follia e violenza in cui vivono i nostri personaggi principali, ma anche che lui stesso, in realtà, ci era già più coinvolto di quanto credesse da molto tempo. La morte di Felicia era già sospetta nei capitoli precedenti, ma ora più che mai sembra frutto di qualche azione demoniaca o simile che un semplice incidente. Ironicamente, questo evento si dimostra anche il motivo per cui Oscar sembra deciso a voler scendere ancora di più nella tana del Bianconiglio, anziché uscirne come farebbero altri, segno che i suoi sentimenti per l’amata erano davvero forti. Faccio il tifo per lui, sai? Spero davvero arrivi a scoprire la verità e trovare un po’ di pace alla fine! Anche se prima dovrà sopravvivere a quello che li aspetta e si capisce già che non sarà affatto facile… O meglio viene capito in fretta in seguito quando, dopo l’attacco nemico a sorpresa, si scopre che Kyrie è stata rapita, cosa che devo dire mi terrorizza davvero. Lei è l’unica davvero innocua tra tutti loro, quella che meno di tutti è una minaccia, ma è anche incinta e temo che sia per questo che hanno preso proprio lei. Vogliono forse trasformare anche lei in una mostruosa incubatrice angelica, dato che già è gravida? Ti prego, dimmi che mi sbaglio perché sennò m’incazzo! Toccatemi chi vi pare, ma quella cara ragazza NO! Soprattutto ora che aspetta pure un figlio!
La parte successiva negli Inferi ci porta finalmente davanti ai primi veri (o forse falsi) nemici sulla strada per Zamozason, primo fra tutti Garuda. Il primo guardiano di Hell sarebbe una figura tanto famosa e potente della mitologia orientale?! Cominciamo bene! La descrizione della creatura è affascinante, fedele a quella della leggenda mescolata al contempo con il chiaro tratto demoniaco di DMC (mi ha ricordato Griffon per certi versi), e lo scontro con essa non è soltanto violento e devastante, ma anche drammatico perché Garuda non è un nemico vero, ma una vittima a sua volta del potere dell’usurpatore e dunque sconfiggerlo è al massimo una vittoria di Pirro. Il combattimento è corto ma dinamico come pochi altri e ho amato tantissimo la combinazione di poteri e capacità che usano per sconfiggere Garuda, come anche i richiami a giochi precedenti sia di DMC che di altri giochi, quali il Devil Bringer formato gigante, Gilgamesh e…la cugina di Madame Butterfly? No, perché quel colpo di Hell è stato identico a quello di Bayonetta! Ma per caso la nostra Regina è implicata a fondo pure con le streghe di Umbra? Ormai non mi sorprenderebbe nemmeno arrivati a questo punto ahahah! Però, fosse anche solo una citazione (e so che non lo è per gli indizi dei capitoli precedenti), mi è piaciuta assai! ;)
Ben diverso è invece il secondo incontro, stavolta con un falso nemico ben diverso: Cambrìa! Ma da quanto non la vedevo, mi mancava quella succube (ti ricordo infatti che me l’hai fatta conoscere già da prima di questo momento e ci sono affezionato per molti motivi)! O almeno è quello che vorrei dire, se non fosse pure lei manipolata e corrotta. L’imbarazzo di Nero davanti a lei sarebbe stato divertente in un'altra occasione, ma non qui: succube o meno, odio quando le persone vengono ridotte a dei gusci senza volontà e questo non fa che aumentare la mia voglia di vedere Zamozason non morto, DEMOLITO PEZZO A PEZZO, come spero lo ridurrà Hell quando lo prenderà… Nel frattempo, il secondo scontro si può dividere in due: da una parte Hell contro Cambrìa e dall’altra i tre discendenti di Sparda contro degli evocati Shesmu. Dall’oriente all’Egitto ora? Andiamo bene! Se però la lotta con loro è molto interessante e tosta, quella tra le due ragazze è invece ben diversa e triste, dato il loro legame, ma per fortuna stavolta il risultato è ben diverso da quello con Garuda, anche se devo ammettere che la scena finale in cui la Regina riesce a salvare la sua serva e lei scoppia a piangerle in braccio mi ha stretto il cuore: quanto ha davvero sofferto quella povera ragazza? Lodo molto l’uso dei poteri illusori e dell’assorbimento della forza vitale per Cambrìa, dato che sono molto adatti a succubi e incubi.
Sono a posto anche con questo capitolo! Meno 4 ne mancano 2! Veramente brava, Rosa, questi capitoli diventano sempre più fantastici a ogni nuovo paragrafo che leggo e quest’avventura negli Inferi non potevi farla meglio!! Ci vediamo prestissimo!!
Baci Xephil
Recensione alla storia Devil May Cry - Angel's Punishment - 03/10/23, ore 20:19
Capitolo 27: 27. Bow to the Queen Of The Dark Horizons! - parte 1
Eeeee sono di nuovo qui! Pronto per una nuova recensione, mia cara collega!!
Il nuovo titolo di questa sequenza di capitoli fa già capire fin troppo bene di che cosa si tratterà qui e devo dire che non potevi sceglierlo più emozionante ed esplicativo! Già dall’apertura del capitolo, infatti, ci ritroviamo nell’ennesimo scambio di battute al vetriolo tra Dante, Vergil e Hell, a cui stavolta però si aggiunge anche Nero e fa uscire una rivelazione tutt’altro che scherzosa: la gravidanza di Kyrie, di cui il futuro padre OVVIAMENTE non era a conoscenza… Molto brava e delicata nel dare le notizie importanti, Hell, davvero (sociopatica iperattiva ti calza a pennello, bisogna ammetterlo)… Dante, tu le stai dietro con queste battute… Vi rendete conto che non è normale quando la maggior delicatezza in una simile situazione ci viene da Vergil?! Oh per l’amor di Sparda… In ogni caso, la rivelazione getta una nuova luce su Nero, tanto bella per la prospettiva di avere una famiglia presto ancora più larga quanto preoccupante per le nuove difficoltà che arriveranno con essa, soprattutto perché, come giustamente è stato detto, anche questo futuro piccolo porterà il sangue del suddetto Cavaliere Nero e, purtroppo, sappiamo pure troppo bene che la famiglia di Sparda non avrà mai davvero diritto alla pace. Dante e Vergil ne sono l’esempio più lampante, ma anche Nero l’ha già iniziato a provare. La notizia della gravidanza di Kyrie assume qui una sfumatura molto bella che credo tu abbia voluto quanto fatto in modo inconsapevole: in breve, giunge in un momento particolare che, ironicamente, non mi sento di definire né giusto né sbagliato, solo curioso. Da una parte è errato perché Nero avrebbe dovuto saperlo dalla compagna in un momento più pacifico e avrebbe dovuto dunque stare con lei per aiutarla e supportarla, soprattutto vista la situazione drammatica in cui sono. Dall’altra parte, però, è anche giusto perché si verifica in un momento in cui non può tornare sui suoi passi e sta andando a combattere per risolvere la situazione e garantire alla sua famiglia un futuro più pacifico e sicuro di come potrebbe mai essere il presente. Non so se questa ambiguità era voluta, ma mi piace!
E a rompere la tensione generata dalla rivelazione, ecco finalmente i primi accenni di nemici intorno all’obiettivo. Se lo scontro di Dante è breve, per quanto violento, e divertente per lo scambio con Hell riguardo l’auto (sei serio? Fai guidare quella specie di cingolato senza cingoli a una che ti arriva forse allo sterno? No offence per l’altezza, ma dai! Solo l’immagine di lei che cincischia e pigia su volante, pedali, ecc. è esilarante ahahah!), la parte dopo con le furie di Nero, Vergil e soprattutto Hell è molto più sorprendente. Ormai siamo abituati a vedere i discendenti di Sparda sfoderare mosse fantastiche per fare man bassa di nemici demoniaci e abbiamo imparato a conoscere anche la nostra Regina e i suoi poteri… Eppure ancora una volta quest’ultima sembra stupirci più del solito: che sia per il Cancello in fase di crollo o altro, i suoi poteri sembrano essere aumentati ancora, come hanno in apparenza fatto a ogni nuova battaglia e soprattutto sembrano anche meno controllabili di prima. Hell non ha mai nascosto il fatto che il suo vero potenziale è ancora soppresso, certo, ma osservando come a ogni scontro le sue capacità aumentino esponenzialmente mi fa chiedere quanto davvero dei suoi poteri lei ci stia nascondendo… E soprattutto quanto il suo umore sia ormai sul filo del rasoio. Se avessi simpatia per Zamozason, avrei pietà e paura per quello che vorrà fargli quando lo prenderà, ma per fortuna non ne ho.
La parte di distribuzione armi mi è piaciuta molto per le scelte che hai preso: Pandora e Ifrit sono effettivamente ottime per Hell e Sparda per Vergil è adatta perché riprende la questione della sua maggiore vicinanza al padre come anche dell’avere finalmente la cosa che una volta desiderava di più in mano e il suo sconvolgimento è ben comprensibile. Dall’altra parte, stavolta sono d’accordo con lui sulle accuse verso Dante perché lui più di tutti dovrebbe sapere che quella non è una semplice spada, come non lo sono Rebellion e Yamato. Sta solo da tutt’altra parte con la testa sempre a causa di ciò che è successo con Beatrice o sta facendo lo stronzo apposta per farla pagare al fratello? In ogni caso, era davvero fuori luogo con quei commenti sulla Sparda.
Il successivo scontro con le altre auto possedute e demoni è breve, ma la brutalità che dimostra Dante è ancora una volta inaudita e inconsueta per lui, più vicina a quella che avrebbe appunto un vero demone piuttosto che il nostro scannadiavoli preferito. Ormai è chiaro che il suo animo è troppo turbato e sconvolto dai recenti avvenimenti e dalla preoccupazione per Beatrice per comportarsi normalmente e difatti sembra che più tempo passi in queste condizioni, più il suo lato demoniaco prenda il controllo delle sue azioni rispetto a quello umano. Rabbrividisco a pensare cosa potrebbe succedere se continuasse a lasciarsi andare così perché l’ultima cosa che ora serve a chiunque è un figlio di Sparda sanguinario e impazzito.
L’ultima parte è invece molto più leggera e divertente, come anche abbastanza inaspettata per la presenza a sorpresa del Doppelganger. Ammetto che non mi aspettavo di vederlo qui così e tantomeno in una versione tanto curiosa ed espansiva! Però è in effetti adatto perché le ombre di questo tipo riprendono i comportamenti di chi imitano in modo fedele e distorto allo stesso tempo, come ha imparato il nostro Oscar a sue spese ahahah! E a proposito di lui, i suoi momenti divengono sempre più spassosi, dato che ancora una volta dimostra quanto sia poco avvezzo a questo mondo e ci si sia trovato buttato in mezzo di colpo (quella comunque è una palese citazione ad Aldo, Giovanni e Giacomo quando prova a comunicare col Doppelganger XD), cosa che rende anche più logica la sua vicinanza a Patty: non solo è la persona più umana lì dentro insieme a Kyrie, ma come loro (soprattutto Patty) si è trovato immerso in qualcosa di più grande di quanto immaginasse per una combinazione spiacevole di caso, sfortuna e troppa curiosità in merito. Speriamo che questo lo aiuti ad abituarsi in fretta o saranno guai per lui…
E anche qui ho detto tutto! Un altro capitolo fantastico e perfetto per aprire la nuova serie di capitoli, prevedo botte da orbi nei prossimi! Sono felice anche per la tua citazione a fine capitolo del nostro lavoro insieme! A ben pensarci, bisogna recuperare anche quella appena si può! Intanto ti faccio altri complimenti meritatissimi e ti dico alla prossima!!
Baci Xephil
Recensione alla storia Devil May Cry - Angel's Punishment - 03/10/23, ore 20:18
Capitolo 26: 26. Angeli decaduti e gente che ha fatto carriera - parte 4
Ehilà collega! Rieccomi qui per una nuova recensione a completamento della serie di capitoli “Angeli decaduti e gente che ha fatto carriera” (solo il titolo è talmente suggestivo che non sai se ridere o infuriarti)!
Si riprende esattamente dove si era rimasti nell’ultimo capitolo e ancora una volta ci viene presentata la malata mentalità dei quattro Angeli Vendicatori, i quali rivelano finalmente quali erano e sono tuttora i loro reali obiettivi. E diamine se non sono davvero fuori di testa. Io ne ho sentiti veramente tanti di piani malvagi nella mia vita, ma questo… Minimo merita di stare nella top 3. In parole povere, questi qui hanno cercato di creare una nuova umanità tramite lavori di genetica ed esperimenti in provetta che fossero privi dei “difetti” di quella originale, ma dato che non avrebbe mai potuto prendere il posto che volevano nel mondo, l’hanno resa succube degli angeli e suscettibili al loro potere così che potessero dominarli come desideravano… E Beatrice è l’Agnello Sacrificale perché sarà letteralmente quella che creerà questa progenie da tutte le violenze che le faranno e, tramite tutta quella sofferenza, diverrà anche capace di leggere il Libro dei Sette Sigilli con cui potranno distruggere il mondo attuale e ricrearlo come desiderano loro, con la loro umanità contorta e aberrante a popolarlo e loro a dominare nuovo mondo e umanità. Ho capito bene il loro piano o mi manca ancora qualcosa?
L’unica cosa che non mi è chiara è il ruolo di Dante. Forse il legame con lui ha facilitato la trasformazione di Beatrice perché l’ha, per così dire, corrotta? Le ha fatto provare piaceri e sensazioni che lei normalmente avrebbe avuto troppa paura o vergogna a inseguire e le ha così macchiato quella superficie di candore per mostrare la vera oscurità che ha sotto, oscurità che l’ha portata a essere dominata dalla Bestia interiore e diventare l’Agnello degli Angeli Vendicatori? Le ha dato più libertà con ciò che ha dentro senza però davvero aiutarla a controllarlo o capirlo veramente? Ho mille teorie, dannazione…
In ogni caso, non c’è da sorprendersi che con queste rivelazioni Dante abbia finito per perdere del tutto la testa… Grazie al cielo la nostra rossa sociopatica preferita sa calmarlo a dovere ahahah! E a proposito di Hell, la parte successiva dove lei spiega esattamente la definizione di Cancelli Infernali e suoi guardiani quali Re e Regine degli Orizzonti Oscuri è una delle più affascinanti di tutta la storia. Il worldbuilding aggiuntivo che dai al mai davvero completamente approfondito mondo dei demoni è eccellente e meraviglioso, perfettamente logico e incastrato nell’DMCverse e capace di dargli una profondità extra incredibile, soprattutto per le implicazioni che ne derivano (geniale anche l’idea di aver reso la stessa Nevan un ex-Regina, ci credo che lei e Hell vanno così d’accordo! XD). Purtroppo, per quanto affascinante, le spiegazioni e rivelazioni di Hell prima e Vergil poi non fanno che rendere la situazione ancor più disperata, dato che finalmente si scopre chi abbia aiutato gli Angeli Vendicatori a creare la situazione attuale e come Beatrice sia stata resa ciò che è. L’aiuto di questo nuovo nemico, Zamozason, è stato certo sgradito, ma il modo in cui hanno reso quella poveraccia il loro strumento della vittoria è veramente disgustoso. Si scopre anche il motivo delle continue incursioni mentali di Hell verso Beatrice che, anche se in modo inadeguato, ha comunque cercato di aiutarla in ogni modo possibile. Povera Hell, si percepisce fin troppo bene qui quanto il fallimento nel prevenire questo disastro l’abbia distrutta, come ha distrutto praticamente tutti. Nemmeno la breve parentesi con Oscar e le prese in giro di Dante verso di lui (Chris Redfield dei poveri? Serio, Dante?) bastano a risollevare davvero l’umore dopo tutto quello che è successo e si è detto. L’unica cosa davvero buona è la decisa presa d’azione di Hell, la quale dà una direzione provvisoria per tutti per cercare di risollevare un minimo le cose e trovare un po’ d’aiuto extra, anche se bisogna ammettere che suona davvero strano sentire che dovranno andare all’Inferno a sistemare le cose e chiedere rinforzi per il futuro… :D
La scena dopo è invece molto più misteriosa, insolita e raccapricciante. Un momento simile tra Beatrice e Hell non me lo sarei mai sognato e difatti ho subito pensato a un’illusione della prima a causa delle torture da parte degli angeli, ma il fatto che in seguito Hell stessa ammetta di averla sognata e parlato, mi fa pensare tutt’altro. Certo che le mentalistate ti piacciono proprio, eh? Davvero, a ogni capitolo di questa storia non capisco se ci faccio più o meno di testa, ahahah! In ogni caso, il tentativo di Hell di dare a Beatrice un minimo di conforto e sostegno per ciò che subirà a breve, per quanto un tentativo poco ortodosso e adatto visti i loro precedenti, rimane encomiabile e commovente, quasi un ultimo modo di dirle di non arrendersi perché non è ancora finito tutto e una possibilità di evitare la distruzione totale c’è ancora… Anche se la parte finale con gli angeli che si avventano contro sembra dire il contrario… Ugualmente la parte dopo tra Dante e Hell mentre viaggiano verso Ground Zero con Nero e Vergil, in cui lui cerca di consolare lei per il suo senso di fallimento e incompetenza è molto bella, rende molto bene i sentimenti dei due e il loro legame, forse il legame più sincero e per certi versi profondo di tutti quelli presenti (escluso quello con Vergil, ovvio) visto il loro passato.
Ma se la parte dopo mi stava facendo inizialmente pensare le stesse cose su Vergil… Ecco che tutto si ribalta con un’unica scena palesemente rubata a Pulp Fiction! Io mi domando come ti è venuta in mente di infilarci una follia del genere! Volevi per caso spezzare bruscamente tutta la tensione e far ridere almeno un po’? No, perché in quel caso ci sei riuscita alla perfezione! Ogni volta che leggo quella parte non riesco a non ridere! L’immagine del colpo che parte a caso a Hell, Vergil basito e Dante poi impalato perché ha “riso di lui in un momento di difficoltà”! Ma sul serio?! Vergil, ma va al diavolo ahahahah! E Hell, pure tu, che cazzo maneggi quel cannone come se fosse un giocattolo?! Troppo delirante!
Ok, direi che anche qui ho detto tutto. Un altro ottimo capitolo, Rosa, soprattutto che denota qualcosa di ancora più figo, visto che si va verso una mega battaglia negli Inferi! E chi se la perde?!
Alla prossima e complimenti come sempre!
Baci Xephil