Recensioni di CarolPenny

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Ray of hope - 08/01/18, ore 16:36
Capitolo 1: Ray of hope
Buon pomeriggio, Cristina! Eccomi tornata su EFP dopo tantissimo tempo, solo per commentare le nuove storie del contest della pagina!
Prima di tutto devo dirti due cose:
Per prima cosa ti porgo di nuovo le mie scuse per aver condiviso tardi la fan fiction! Quando mi hai contattata, nel frattempo mi era arrivato il link di un'altra, così mi sono ricordata di aver lasciato la pubblicazione in sospeso. Le vacanze natalizie a volte si rivelano tutto fuorchè vacanze!
In secondo luogo, grazie ancora una volta per la partecipazione all'ennesima iniziativa della pagina dedicata alle fan fiction, ormai sei una garanzia!
Ora passiamo ai commenti sulla storia:
Ancora una volta sei riuscita a ideare qualcosa di originale e particolare. La fanfiction sembra sospesa tra la realtà della serie tv e dei risvolti nuovi. Mi spiego meglio. Hai ambientato il tutto in una situazione pre-apocalisse che non sapremo mai se si trasformerà poi nella storia di The Walking Dead, quasi più un AU rispetto ad un what if, forse entrambe le categorie fuse insieme.
Hai lasciato intatte le backstories di entrambi Carol e Daryl, ma hai scelto di farli incontrare molto prima, nel mondo civilizzato senza zombie.
Ti dirò la verità: quando Sophia ha detto che sua madre era stata arrestata per l'omicidio compiuto ai danni di suo padre ho quasi pensato che allora quella non fosse Sophia Peletier, che non fosse Carol l'omicida. Invece hai descritto una situazione molto realistica, magari qualcosa che prima o poi sarebbe successo nella famiglia Peletier. Far incontrare Carol e Daryl in queste circostanze è stato molto triste, ma mi è molto piaciuto. Anche perché non ho visto tutte le "complicanze" che ultimamente si stanno presentando nella serie tv. Finalmente i due sono davanti i loro problemi e li VIVONO. Insomma, non so se hai capito cosa intendo.
Un'altra cosa che mi è piaciuta di questa storia non riguarda molto il telefilm o Carol e Daryl nello specifico. Mentre leggevo, mi è sembrato quasi il prologo di una storia originale, a dirla tutta di una storia con molto potenziale (questo non è un modo velato di dirti di continuare la storia e di trasformarla in una fan fiction a più capitoli, oppure sì? :P ). In ogni caso, il fatto che a prescindere dalla presenza di Carol e Daryl mi sia molto piaciuta è qualcosa di positivo!
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, è sempre difficile (soprattutto ora come ora) immaginarli muoversi in determinati contesti, ma personalmente li ho trovati tutti IC. Sono sempre stata convinta che Daryl, lontano dall'influenza del fratello, potesse almeno cercare di migliorare un po' le sue condizioni di vita e lo stesso vale per Carol lontana e senza il marito abusivo Ed. E questa storia in qualche modo ce lo suggerisce, è quasi una strizzata d'occhio a chi spera in un futuro positivo per queste due anime sofferenti, separatamente certo, ma dopo il loro incontro anche insieme.
Mentre stavo per terminare la lettura, ho sperato che Daryl tornasse nel centro per minori ed infatti è stato così! Questa scelta mi ha reso felice! Insomma, la tua storia si intitola "raggio di speranza", sembra proprio di intravederlo alla fine, proprio grazie alla scelta di Daryl (anzi, le scelte, anche quella di portare la rosa cherokee di carta a Carol - a proposito, bel collegamento con la scena di TWD! La presenza della rosa e della speranza in circostanze molto diverse, non so se la cosa era voluta!). Le possibilità sembrano infinite, ma il lettore tende a pensare che le cose vadano, da quel momento in poi, per il meglio.
Ancora una volta complimenti per l'idea e per il suo sviluppo. E', e sarà sempre, un piacere leggerti!
Alla prossima,
Carol
(Recensione modificata il 08/01/2018 - 10:58 pm)
Recensione alla storia L'inverno cambia - 08/01/18, ore 12:56
Capitolo 1: L'inverno cambia
Ciao Sara! Eccomi qui a commentare.
Prima di tutto, grazie per la partecipazione alla Xmas Edition <3 Quest'anno siamo in pochini, io stessa non sono riuscita a scrivere nulla quindi ricevere la tua storia mi ha fatto molto piacere!
Ma passiamo alla recensione:
Mentre leggevo le prime righe non sapevo cosa pensare, mi sono detta "vediamo dove vuole andare a parare", ho avuto quasi la sensazione che potesse diventare la solita storia ambientata alla creepy house, con "grandi" (i soliti) discorsi tra i due, con le solite situazioni quando due personaggi restano in un luogo chiuso per una notte.
Invece mi hai stupita! La parte finale con la neve mi è piaciuta davvero moltissimo.
Mi è piaciuta la battuta di Daryl
“La vuoi smettere di sparire così all’improvviso?” molto molto IC
e poi la successiva frase di Carol
“E’ da tanto che non succede. Lasciami abbracciare la neve”.
Mi ha ricordato la spensieratezza che Carol aveva nelle prime stagioni.

Infine, un'altra frase mi ha colpito che personalmente avrei fatto pronunciare a Daryl più che a Carol:
“Non pensarci adesso. Per una volta, dammi retta, non ci pensare”
forse influenzata dalla leggerezza che Daryl ha messo nel dialogo tra lui e Carol nella 8x01, ricordi? Lui che cerca di non far pesare nulla alla donna.

In definitiva, questa storia è molto semplice, ma è proprio la semplicità il suo punto di forza. Ho amato la parte finale con loro abbracciati sotto la neve. Una visione veramente dolcissima!
Alla prossima,
Carol.
Recensione alla storia Wait for me come home. - 03/10/17, ore 18:28
Capitolo 1: Wait for me come home.
Buonasera! Eccomi a commentare questa tua storia che, nonostante sia veramente brevissima, è ambientata durante l'episodio più importante che abbiamo avuto (come fan Caryl) durante la settima stagione.
Che dirti, mi piacciono questi "quasi" what if in cui si prende una scena già esistente e si aggiungono dettagli, dialoghi o parole che secondo noi ci starebbero bene e sicuramente i tuoi sono azzeccati! Concordo con la mia collega Silvia sulla frase "Se era arrivato fin li di sicuro non era il caso ad avercelo portato" perché tutto ciò che accade tra i due non è MAI un caso. Comunque sono d'accordo con ogni singola parola detta da lei sulla questione, davvero abbiamo pensato le stesse cose.
Vorrei invece aggiungere un'altra considerazione. Ogni volta che leggo o sento Carol pronunciare la parola "casa" mi vengono i brividi. Soprattutto considerando gli ultimi avvenimenti. In passato aveva detto a Daryl che la prigione era la loro casa, mentre lui non ne era molto sicuro in principio, rispondendole che invece quella era una "tomba". Dopo tanto vagare, la casa è diventata Alexandria, abbandonata poi da Carol a causa di un suo malessere personale ma eccola chiedere se "stanno tutti bene a casa?" proprio nell'episodio 7x10. Nella tua storia lei si rivolge a Daryl dicendo "Andiamo a casa" che sta ad indicare specificamente quella "casetta sperduta" dove loro sono solo una coppia ma sai cosa? C'è un concetto di fondo ancora più forte. Che sia la prigione, che sia Alexandria insieme alla loro famiglia, che sia la creepy house, che sia la strada piena di vaganti o di nemici da uccidere, la vera CASA è il loro stare insieme. Non a caso la tua storia si intitola "aspettami, torna a casa".
A presto e un abbraccio.
Carol.
Recensione alla storia Ancora - 26/09/17, ore 00:23
Capitolo 1: Ancora
Eccomi qui! Ti lascio una piccola recensione prima di andare a letto.
Quello che mi è piaciuto di questa storia è stato il titolo, o meglio l'uso della parola "Ancora" con la quale hai giocato nel finale, dando al termine entrambi i significati. Davvero un colpo da maestro!
Ammetto che la caratterizzazione di Daryl mi è sembrata un po' OOC, solo perché non me lo immagino a pronunciare una frase del genere (Carol invece assolutamente sì), ma nel complesso è stato piacevole questo spaccato di vita quotidiana, diciamo così, in cui Carol e Daryl possono permettersi (almeno per un momento) di annullare tutto il resto e di pensare solo a se stessi. Mi ricorda un po' la mia seconda ff su di loro.
Un bacio e a presto! :D
Carol.
Recensione alla storia Remember - 30/08/17, ore 12:11
Capitolo 8: Capitolo 7
Buongiorno! Eccomi qui, scusa il ritardo...

Che bello vedere Carol di nuovo in azione! Ho capito, forse, lo scopo di questa storia, il tuo obbiettivo: Carol sta riscoprendo se stessa, qualcosa che in effetti avrebbe bisogno anche ora nella serie, tu lo hai fatto in maniera iun po' brusca con questa (si spera momentanea) amnesia e hai anche dimostrato una cosa, in questo capitolo in particolare: il destino di Carol resta lo stesso. Non importa che abbia dimenticato quello che ha fatto, la forza che ha imparato a coltivare e poi a sfruttare per la sopravvivenza perché l'avrebbe ritrovata in ogni caso. Perché questa è la Carol dell'apocalisse zombie, che si rimbocca le maniche per sentirsi utile. Lo hai ben spiegato in questo passaggio:

< ‘Devo andare a cercarlo. Gli altri non lo faranno, e nel qual caso non mi lasceranno andare con loro. Sono la meno utile in questo gruppo: se ce la farò saprò di poter contare qualcosa, altrimenti non sarò una grave perdita’
Questo pensiero la colpì prepotentemente, e non se ne spaventò: sapeva di aver paura, ma non abbastanza per esser fermata. Sapeva di voler fare qualcosa, e sapeva che doveva uscire, affrontare quello che c’era là fuori senza che qualcuno le corresse dietro a gridarle che tutto sarebbe tornato come prima.
Non aveva idea di com’era il prima, e doveva tornare a costruirsi un futuro. >

Infatti i ricordi sono riaffiorati dopo. Prima ha agito in modo del tutto spontaneo, poi ha ricordato che è esattamente ciò che ha fatto prima dell'amnesia.
Ora sono in attesa del prossimo capitolo. Spero che ci sia qualche altro momento tra lei e Daryl prima di tornare ad Alexandria. Insomma, un capanno, i Caryl da soli, in una fanfiction: è la situazione perfetta per far accadere "cose" ahahaha!
Al prossimo capitolo!
Carol.