Recensioni di Celtica

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Taeko, Giochiamo alla Guerra - 26/11/19, ore 13:21
Capitolo 1: Taeko, Giochiamo alla Guerra
Ciao!
Non mi piaceva molto quello zero lì in cima, soprattutto visto che la storia non lo merita.
Non sapevo cosa aspettarmi da questo racconto, ma l’incipit mi ha trascinata nella lettura. (Ho preferito leggere l’altra parte prima di recensire, giusto per non perdermi niente.)

La maledizione è la cosa che mi è piaciuta di più. Per diversi dettagli, mi ricorda una serie di film che, bene o male, ho apprezzato. Il fatto che loro siano “innocenti”, il modo in cui vengono colpiti, persino il tempo!
Sì, modo e tempo fanno parte di quelle cose che ti spingono a leggere. Viene da chiedersi: non c’è rimedio? Cosa succederà adesso? Davvero resteranno a guardare?
Ebbene sì, lo fanno.
Forse questo è il punto dolente, per me. E ripeto: per me. Perché pensare di cedere così facilmente, di non provare nemmeno a resistere, a cercare una soluzione… Non dico riuscirci, solo “provarci”.

Taeko mi è piaciuta. All’inizio non molto, ma devo ringraziare la prima parte se ho cambiato idea. Lì l’ho vista più umana, più sensibile, più semplice.
In questa seconda parte, rimasta sola, nasce in lei il desiderio di vendicarsi. Perché non prima? Perché ora? Gli altri avrebbero disapprovato? Si sarebbero tirati indietro?
O è stato proprio l’avvicinarsi della fine a spingerla tra le braccia della guerra (per citare il titolo)?
Citi Fede Potere Vendetta.
E Taeko ne diventa un po’ la rappresentazione. Lei sa di morire, di avere i giorni contati, così come sa di avere il potere di togliere la vita ad altri per la sua vendetta.
E poi ecco che Taeko si mostra di nuovo umana… Concede a Kanako una possibilità, e no, non credo lo faccia per la famiglia o perché non è abbastanza insensibile. O almeno: non solo. Secondo me il vero motivo è un altro. Vuole che Kanako combatta per restare viva, ciò che Taeko sa di non poter fare. Qualunque cosa faccia Taeko, il giorno prestabilito morirà comunque. Kanako no. E trovarsi in una situazione simile… vedere qualcuno che si arrende, che butta via la sola possibilità di salvarsi… Taeko la invidia, secondo me. Le invidia questo: la possibilità di lottare.
Ed ecco che qui c’è un explicit che mi piace: quello sul buttare fuori il dolore. Questo mi è piaciuto (un po’ come quello che chiude la prima parte).
La lettera non me l’aspettavo, lo ammetto.
Ah, e ovviamente: il disegno è una meraviglia che ti invidio tantissimo.