Recensioni di Old Fashioned

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Una calda pelliccia - 26/07/21, ore 22:08
Capitolo 1: Una calda pelliccia
Ciao, piacere di conoscerti^^
passavo tra i contest scaduti e ho notato questa tua storia. Poiché ho molto in simpatia le volpi, ho subito deciso di leggerla.
Innanzitutto ti faccio i complimenti per lo stile scorrevole e per le belle descrizioni, molto vivide ed evocative.
Julia mi sembra una ragazzina allegra, che da una parte sente ancora tanto l'incanto della natura, ma dall'altra si comporta come una persona decisamente esperta, dal sangue freddo invidiabile.
La sua amicizia con la volpe, fatta di attese, di incontri fugaci e di piccoli regali è molto commovente. Ti fa stare col fiato sospeso, cerchi fra le righe del racconto, come fa Julia fra gli alberi, l'apparizione della volpe.
Molto bella la descrizione della discesa in kayak, ti dà veramente l'idea della natura selvaggia e incontaminata.
La tempesta cementa definitivamente l'amicizia tra Julia e la volpe: la ragazzina ha salvato la bestiola dal fucile paterno, ed essa si sdebita, come nelle migliori favole, dividendo con lei la tana e scaldandola con la sua pelliccia.
È una bella storia di condivisione, di rispetto reciproco e alla fine di vera amicizia, quell'amicizia che fa spartire tutto nel momento del bisogno, senza che ci sia necessità di chiedere, ma perché si ha a cuore il benessere dell'amico quanto e più del proprio.
Una bellissima storia, ti rinnovo i complimenti.
Ti segnalo solo un piccolissimo refuso: "si levò cautamente gli scarponi e pregò che i suoi piedi si fossero congelati." Immagino che da qualche parte ci vada un "non".
Recensione alla storia La gloria dell'alba - 24/06/21, ore 09:34
Capitolo 1: La gloria dell'alba
Ciao carissimo^^
complimenti per questo magnifico racconto, splendido e commovente.
Sei riuscito a farci entrare nella mente di un'anatra senza scadere nella storiellina infantile, facendoci leggere i suoi "pensieri" nella sua ottica, proiettandoci nello stagno, nel cielo, sotto il trattore e infine di nuovo nel cielo senza nessuna forzatura, rendendoci quel punto di vista perfettamente naturale e accettabile.
La tua storia è un inno al volo, alla sua magia e al suo mistero, allo splendore del cielo, alla maestà del corso immutabile di sole e stelle, uguale da miliardi di anni, ma in grado ogni volta di stupire e riempire di meraviglia.
Allo stesso tempo, questa storia è il racconto di un rito di passaggio, di una prova che rende adulti. Di fatica e sofferenza che regalano consapevolezza. Il tuo anatroccolo comincia dondolandosi in uno stagno e finisce solcando un cielo imenso, salutato, come da titolo, dalla gloria dell'alba.
È anche un inno alla vita, alle prove che la rendono degna, ai compagni di viaggio con cui si condividono gioie e dolori. Bellissima, a tal proposito, la riflessione sul trattore, i cui "occhi" sono imperlati da lacrime per non essere mai stato vivo.
Una storia veramente magnifica, emozionante e struggente. Complimenti ancora, è stata davvero una bellissima lettura.
Recensione alla storia Neve rossa - 16/06/21, ore 15:42
Capitolo 4: L'agguato
Ciao^^
Ma comeee!!! Dov'è il prossimo capitolo??
Ci lasci in mezzo alla neve con Roger e la povera Malony mezza morta e probabilmente quasi del tutto cieca?
Quest'ultimo capitolo è veramente appassionante: l'alternarsi dei punti di vista, la corsa contro il tempo, i satelliti che passano ogni tot minuti... Tutto contribuisce a creare una situazione adrenalinica, che tiene col fiato sospeso.
Come sempre complimenti per le tue competenze, che hanno ammantato tutta la vicenda di un'aura di realismo che l'ha resa veramente avvincente, e complimenti per aver ideato tutto quanto, è stato davvero bello leggere questa storia!

P.S.: Però, per favore, vorrei tanto sapere come va a finire...^^
Recensione alla storia Neve rossa - 15/06/21, ore 08:54
Capitolo 3: Verso l'epicentro della minaccia
Ciao!
Mi piace molto come sei risucito a costruire tutta la faccenda. L'idea dei cannoni a infrasuoni è perfetta, ne vorrei qualcuno anche intornoa a casa mia, per gli ospiti indesiderati.
Tramite i flashback di Malony, o Malina, cominciamo a ricostruire tutta la faccenda, compreso il ruolo di Roger. Bellissima l'idea dell'interrogatorio sotto ipnosi, con l'ancora ipnotica legata al profumo che ogni tanto Malony si spruzza in faccia.
La situazione sta evolvendo decisamente male per i nostri eroi: come i russi avevano sospettato, c'è davvero una base autraliana sotto lo strato di ghiaccio, e da lì li stanno tenendo d'occhio nel loro avvicinamento.
La storia è molto bella e avvicnente, complimenti!
Recensione alla storia Neve rossa - 14/06/21, ore 08:01
Capitolo 2: Ghiaccio e sangue
Ciao^^
come sempre complimenti per la precisione della terminologia, è un piacere leggere ambientazioni così circostanziate.
Questa Malony non me la racconta giusta. A parte i flashback, che fanno chiaramente capire che sia lì per un motivo ben preciso, ci sono altre cose strane: quel profumo, ad esempio. Non sarà mica qualche sostanza che agisce su Roger?
Il mistero, peraltro, è avvincente: qualcuno sta alterando l'ecosistema dell'antartide, qualcosa uccide con misteriosi colpi d'artiglio, tipo l'incidente Dyatlov, tu saprai sicuramente di cosa parlo.
Tutto è descritto benissimo, ci si immerge davvero nella storia. Non vedo l'ora di svelare il mistero con cui i nostri hanno a che fare, complimenti!