Recensioni di Azaliv87

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Recensione alla storia Albion e Onore - 02/05/20, ore 12:15
Capitolo 3: Capitolo 2: Lewyn
Ciao sono di nuovo io, continuo a leggere questa tua storia, incuriosita e interessata a capire come collegherai il passato al presente che conosciamo.

Un'altro capitolo di Leywn. Yeah! Ora spero che mi dica qualcosa in più della bambina! E... sì! Eccolo infatti il continuo del capitolo precedente. Meno male, già temevo un salto temporale di qualche anno.

Allora, devo ammettere che qualcosa mi fa storcere il naso fin dalle prime righe. Ho faticato a seguire il ragionamento di Lewyn, e il peggio è che questo concetto si protrae per tutto il capitolo. In pratica mi stai dicendo che lui andò per la corona ad allacciare un'alleanza/fare un contratto/stipulare un accordo con dei ministri di Lys... Questo però va a contraddire ciò che affermavi nello scorso capitolo. Se lui non parla la lingua valyriana, che senso ha mandare una Guardia Reale che hai presentato ignorante sulle lingue in terre straniere? E' un pò strana come cosa, non ti pare? Per quanto pazzo Aerys non sempre prendeva in autonomo queste decisioni, e soprattutto per quanto riguardava gli scampi commerciali c'erano i vari ministri; il maestro del conio, quello delle leggi e quello delle navi. Sono sicura che avrebbero scelto un emissario più consono a quel viaggio. Uno come Varys che proviene da Pentos e che è magari più facile che parli le lingue straniere. Oppure era meglio che aggiungessi che Lewyn si portò dietro un traduttore. Anche se ti ripeto è assurdo pensare che un principe dorniano non conosca la lingua di un isola che non è nemmeno poi così distante dal castello dove viveva.
Ma passando anche oltre a questa questione, resto un tantino scettica sul processo mentale che fa Lewyn per associare questa bambina a sè stesso. In pratica lui venendo a conoscenza che il suo nome è Nymeria, la associa automaticamente a Nymeros (che è il suo secondo nome, nonchè il nome con cui si è presentato in quel bordello). Stessa cosa poi fa anche Arthur, come se sia un pensiero diretto per ogni dorniano. La cosa mi sembra abbastanza surreale. Non che la bambina possa essere sua figlia, sia chiaro, ma il processo mentale che uno fa per arrivarci. E' troppo diretto, senza fondamenta e quindi troppo poco credibile. Un nome che si assomiglia non può collegare quella bambina a lui. Nymeros era il cognome della Rhoynar che approdò sulle sponde di Dorne, sebbene sia un nome proveniente da Essos non basta per collegare i due personaggi. Nemmeno il fatto che hanno la stessa carnagione aiuta a dirla tutta. Come già ti dicevo di dorniani del sale, ce ne sono molti, non solo i Martell, quindi è assurdo che gli venga in mente il pensiero che possa essere o figlia o figlia di Oberyn, scartando a priori ogni altra possibilità, quando c'è almeno un quarto di regno che ha quella carnagione. Per non parlare anche di quelle popolazioni che vivono a Essos. Lys inoltre è un isola, un punto di incontro di svariate terre, c'è un commercio di schiavi e quindi è facile pensare che siano anche in contatto con la Baia degli Schiavisti e come sappiamo anche lì hanno carnagioni miste e parlano un milione di lingue.
Poi non mi torna ancora come questa bambina sia naufragata lì, Lys è collocata nel mare a sud di Esso, si può dire che sia più vicina a Sunspear, non certo a King's Landing. Prima di tutto mi sarebbe piaciuto sapere come questa bambina di soli 3 anni sia potuta sopravvivere ad un viaggio così lungo e come soprattutto ci sia finita in quella nave, perchè se sua madre era una prostituta schiava di Lys era più plausibile che crescesse la bambina in quello stesso bordello dove lei viveva, e di certo non poteva la bambina stessa avere la coscienza di partire da sola. Mi aspetto in futuro di avere delle risposte a questo buco di trama. Anche solo un accenno, tanto per spiegare come sia potuta arrivare proprio tra le braccia di Leywn, non è questione di destino o di fortuna, qui manca proprio un pezzo di trama.
Comunque a prescindere da tutto ciò mi sembra assurdo che lui possa andare subito a collegarla a quell'isola e quindi all'episodio a lui accaduto. E che sia Arthur che Pycelle facciano lo stesso collegamento.
Insomma io avrei scelto un'altra strada (almeno per quanto riguarda la certezza di Lewyn, non tanto i sospetti di Pycelle. Forse anche Arthur può arrivarci, ma solo perchè Lewyn era suo maestro e quindi lo conosceva più di tutti). Bastava una piccola cosa, però più credibile e altrettanto diretta se volevi che gli bastasse un niente per individuare le sue origini. Magari potevi fare che la bambina presentava una voglia, un neo, una particolare curvatura sull'estremità delle orecchie, l'attaccatura dei capelli (ad esempio è una caratteristica che ha anche la Nymeria, figlia di Oberyn, oltre che allo sguardo viperino, ha un'attaccatura alta e sul centro ha una punta che scende), insomma una particolare caratteristica appartenente anche a Lewyn, qualcosa di ereditario e identico, ma la sola carnagione non basta. Oppure potevi andare su un monile, un gioiello, una spilla, un piccolo oggettino a lui prezioso e unico nel suo genere (magari a forma di sole, o di serpente, o con una pietra preziosa che lo collega al suo casato, ma che non sia il simbolo dei Martell, altrimenti non aveva senso che si spacciasse per un Nymeros) insomma un piccolo oggetto che lui aveva dimenticato nella stanza di questa prostituta, o che aveva usato come moneta di pagamento, o glielo aveva regalato per la bella notte passata, e che quella bambina ora portava con sè. Poteva averla al collo o ad un polso (sarebbe stato credibile anche un anello, che la bambina aveva legato come un ciondolo ad un braccialetto o ad una collanina. anche se questo però ti ritornava indietro perchè se davvero era sola, in quella nave, poteva benissimo venir derubata di un oggetto così importante, oppure poteva lei stessa essere la ladra di quel monile, quindi sarebbe stato altrettanto impossibile considerarla veramente sua figlia). Ecco perchè ti ho proposto subito la possibilità di usare una caratteristica fisica, quella non la possono rubare o cancellare, e proprio perchè lui la vede nuda a mio avviso sarebbe stato più coerente. Magari bastava dire che quella bambina aveva un neo proprio dove ce l'ho io, della stessa forma e colore, una voglia a forma di sole, o di serpente, qualcosa di identico a quello che anche lui possedeva. Magari su una coscia, o su una natica, insomma parti del corpo che solitamente con gli abiti medievali dell'epoca non era possibile vedere se non in rare occasioni).
Insomma non critico la scena in sè; perchè mi piace la visione nel suo insieme vista dall'esterno, come già ti dicevo nello scorso capitolo, ma le scelte che hai usato hanno molto penalizzato questa visione nell'insieme rendendolo un pò troppo inverosimile. Bastavano delle piccole accortezze per renderlo in maniera più credibile, delle sciocchezze a dirla tutta, ma aumentavano di molto il gradimento di un lettore, perchè così sembra che la storia brancoli nel buio senza senso.

Mi piace scoprire altre perle che conosco di Rhaegar. A Dragonstone e coi suoi amici c'era un rapporto molto amichevole e aveva permesso a tutti di chiamarlo per nome, almeno in privato. Arthur era l'unico che avesse il permesso di chiamarlo per nome anche in pubblico, anche se lui era un pò scettico ad usarlo per non fargli abbassare credibilità. Inoltre adoro il fatto che hai reso Rhaegar molto acuto nell'osservazione. Si accorge subito che è una bambina e trova immediatamente un modo per aiutarla. E' molto da lui, o com'è nella mia ottica almeno.

C'è però una cosa che volevo chiederti sui legami di sangue tra i Martell. Arthur dice: "anche tuo cugino è stato a Essos" facendo intendere che Lewyn e Oberyn siano cugini. Questo errore è dato forse da ciò che hai letto su Wikipedia? Perchè non sei la prima che afferma questa concezione sbagliata di credere che Lewyn sia cugino di Doran (e di conseguenza anche di Elia e di Oberyn). Il problema è dato dal fatto che sulla pagina di Leywn Martell sulla Wiki italia viene specificamente detto che è il cugino di Doran, ma è un errore madornale, basta andare a controllare invece nelle pagine di Doran o di Elia o di Oberyn che invece vengono presentati come nipoti di Lewyn. Un consiglio che ti do, è mai fidarti della Wiki. E' scritta dai lettori e non sempre da quelli più esperti, ma se vuoi un punto di partenza, piuttosto cerca sulla wiki inglese che è più aggiornata e meno imprecisa di quella italiana. Troverai anche che la data di nascita di Oberyn non combacia, da una parte è di poco più giovane di Doran, dall'altra ha un anno di differenza da Elia. E' giusta la seconda, non farti ingannare dagli errori italiani di traduzione.

Uhm... trovo strana anche un'altra cosa: che tu dica che la bambina possa restare a corte rendendo ufficiale che sia figlia di una guardia reale e che oltretutto Lewyn possa un giorno dargli il suo nome e riconoscerla. Ha fatto un giuramento e non gli è possibile fare mai una cosa del genere. Ora come ora soprattutto non lo puoi considerare. Rhaegar è solo un principe e non è neancora il periodo che comprende che suo padre sia un caso perso. Questo avverrà solo nel 281, ma qui siamo ancora quattro anni prima, è troppo presto, se consideri che solo col torneo cerca di detronizzarlo nel modo più pacifico che esista. Inoltre è sbagliato che Lewyn non senta vero terrore all'idea che i suoi altri confratelli lo possano giudicare male e condannare, presentando la questione al cospetto del re. Insomma ce ne sono state di Guardie Reali nel passato che hanno avuto figli e hanno finito per pagare le loro colpe nel peggiore dei modi. Nessun re può permettere che un suo servitore contraddica un suo emendamento. Ci fu una guardia reale che si sposò con tre donne ed ebbe 13 figli. Venne evirato dai suoi stessi confratelli, i figli più grandi spediti alla Barriera, le mogli mandate a fare le septe o le sorelle del silenzio e i figli più piccoli messi in un orfanotrofio. Quindi devo contraddirti quando dici che non è mai successo prima. E' successo eccome. Anche durante la Danza dei Draghi, Rhaenyra, sposata con Laenor Velaryon, biondissimo esattamente come lei, ebbe tre figli castani, palesemente offerti dai lombi di una guardia reale di cui ora non ricordo il nome, ma che aveva quel colore di capelli. Venivano anche chiamati bastardi dai figli di Aegon 2, quindi era una cosa abbastanza conosciuta e sicuramente scritta nel libro bianco, e queste note negative portavano disonore al cavaliere. Noi non conosciamo di note negative su Lewyn, Arianne Martell sa solo che lui aveva una bellissima amante, ma null'altro. Quindi quale che fosse questa sua amante o non era una cosa ufficiale alla capitale, o era una donna di alto lignaggio i cui i segreti andavano protetti quindi si è potuto infangare il tutto. Anche Barristan pare sapere qualcosa al riguardo dei segreti dei Martell e dice a Quentyn che Doran li sa mantenere bene, non so perchè ma io ho sempre pensato che Doran sapesse il nome di quest'amante di suo zio e che l'intera famiglia Martell ne fosse a conoscenza, dato che pure la piccola Arianne che aveva solo 5 anni quando morì suo zio, pare esserne a corrente.

Poi mi domando perchè debbano essere i confratelli della Guardia Reale a crescere questa bambina se hai detto che Lewyn scende alla capitale solo una volta al mese, è più semplice pensare che la bambina lo seguirà a Dragonstone e che quindi si trovi una serva che le faccia da madre. Ecco che non torna ciò che hai detto nel precedente capitolo. Però se invece ripenso al fatto che nella tua storia ora siamo nel 278, Rhaegar ancora non è sposato con Elia e quindi vive ancora a King's Landing. Ecco che ha senso pensare che la bambina ancora per 2 anni circa resterebbe alla capitale e sarebbe cresciuta... sempre da una serva alla capitale. Non certo alla Torre Bianca, dove l'accesso alle donne è severamente vietato. E non penso che 7 uomini possano saper gestire una bambina così piccola nè di potersi destreggiare coi turni per starle dietro. Inoltre quasi certamente verrebbero scoperti subito da un Varys o da un Pycelle, sempre pronti a tradire chiunque.

Mi aspettavo di scoprire un pò di più riguardo le sue origini, dopotutto questo capitolo esplicita solo, in maniera in pò troppo frettolosa, che la bambina è figlia di Lewyn e ti apri la strada sul fatto che crescerà con le guardie reali, cosa che non mi sembra giustificabile. Per quanto quest'errore Leywn lo abbia fatto per eseguire un ordine di Aerys, non ha comunque diritto a chiedere a tutti i occuparsi di sua figlia, sebbene come legame confraterno le guardie di Aerys fossero tra le più leali l'una con l'altra. Però entro determinati limiti, questa cosa secondo me supera di gran lunga questo limite.
Speriamo che il prossimo capitolo mi riesca a convincere meglio.
Alla prossima, ciao!
Recensione alla storia Albion e Onore - 01/05/20, ore 00:46
Capitolo 2: Capitolo 1: Lewyn
Ciao, incuriosita ancora dalla tua ff ho deciso di riprendere la lettura e recensirtela.

Allora dal titolo già mi brillavano gli occhi! Lewyn, dico LEWYN!!! Era proprio la mia speranza di cui ti parlavo alla fine dell'altra recensione. Sono felicissima di aver indovinato il tuo modo di raccontare. Sei partita da quello che può sembrare il presente, nel 300, per poi tornare indietro e raccontare Nymeria agli esordi. Ci sta, è una buona tecnica, ora farai un capitolo alternato tra passato e presente o ti concentrerai solamente sul passato per poi congiungerti col primo capitolo? Ti avviso se scegli questa seconda ipotesi, considerando che ora sei tornata indietro così tanto rischi di far perdere al lettore la visione del presente. Insomma quando poi riprendiamo da Nymeria dentro le carceri dei Frey noi lettori potremmo un pochino essercene dimenticati, magari ci ritroviamo più coinvolti dagli eventi del passato che non da quelli del cosiddetto presente post nozze rosse. Ma magari parlo più per me che non per altri. Vedilo solo come un consiglio sulla gestione della trama.

22 anni prima, facendo i calcoli siamo nel 278 e Nymeria dovrebbe avere ha 3 anni. Ok, una bambina quindi... per curiosità però... che età dai a Lewyn Martell? perchè ci sono due filoni di pensiero. Chi crede che Rhaegar lo considerasse come un padre, e quindi avesse all'incirca gli anni di Aerys o comunque fosse poco più grande di Rhaella (quindi dovrebbe essere nato tra il 242 e il 245), invece c'è chi pensa sia all'incirca coetaneo di Arthur e Rhaegar, magari che abbia qualcosa come 5 anni in più o 10 massimo in più di Arthur. Infatti poi mi dici che Arthur era suo scudiero, ma può anche capitare che un cavaliere di circa 20 anni abbia uno scudiero sui 12 quindi tutto sommato possono anche avere una differenza d'età tra i 5 e i 10 anni. Volevo capire tu quanti anni gli dai così per capire anch'io come lo devo valutare nel giorno in cui incontra questa ragazzina. Perchè di certo un ragazzo di 25 anni all'incirca vede il mondo e le responsabilità in un modo, un uomo invece sulla quarantina certo ha una visione molto più matura della situazione.

"Un grande onore, ma anche un pensate compito." Questa frase la riconosco molto nel personaggio di Lewyn che conosco io, o che comunque ho dedotto uscire da ciò che viene esplicitato dal fandom inglese. Per cui grazie, grazie davvero per avermi regalato questa perla in riferimento del buon principe dorniano.

Ahi, qua però ti devo un pò fare una critica: in contrapposizione con la precedente frase, poco dopo gli fai dire che "sia sempre stato un suo sogno" diventare guardia reale. Io sapevo invece che, sebbene lui fosse considerato in tutta Dorne un grande cavaliere (o almeno il più onorevole nei suoi tempi migliori), non avesse però mai considerato l'idea di entrare nella confraternita in bianco, proprio per quella clausola sulla castità. Un dorniano non lo si può imbrigliare con un simile divieto, perciò mi è difficile pensare che avesse questo sogno. Semmai di essere il cavaliere più famoso nei Sette Regni, ma di certo essendo un dorniano sapeva che quello era una caratteristica che avrebbe avuto solo la Spada dell'Alba e lui non essendo un Dayne non poteva di certo ambire a tale titolo. Però magari sperava che il suo nome fosse conosciuto anche oltre i confini di Dorne. Ecco questo concetto è ciò che mi sarebbe piaciuto ritrovare.

Stanziato da 2 anni a Dragonstone? Quindi dal 276. Questa cosa però non avrebbe senso, considerando che Rhaegar si sposa alla fine del 279 o già nel 280 (dato che Rhaenys nasce in quest'ultimo anno e si presume l'abbiano concepita durante la prima notte di nozze). Io so che si trasferisce nell'Isola del Drago, solo dopo essersi sposato con Elia. Quindi è cronologicamente sbagliata quest'affermazione. Perchè nel 276 ancora non aveva conosciuto nè tanto meno sposato la principessa dorniana, nè quindi si era trasferito lì.

Il fatto che tornino una volta al mese alla capitale comunque ha senso (però solo dopo che ci si è trasferito, ovviamente). Tutti qui in Italia non hanno mai considerato che Rhaegar per essere sempre stato visto come un valido sostituto di suo padre, un re migliore e un speranza per il regno, doveva aver avuto una grande e positiva influenza a livello politico e l'unico modo era che partecipasse ai concili ristretti o li presidiasse addirittura al posto del padre (che a mio avviso li evitava o era restio a presentarsi, troppo annoiato o troppo disinteressato). Ecco la ragione che mi rende molto felice nell'aver letto questa piccola cosa nella tua ff, perchè coincide con un mio pensiero.

Subito dopo affermi questa frase: "non sono mai riuscito a farmi un’idea precisa su di lui, incredibile come quel ragazzo sia cresciuto" Mi spiace dovertelo contestare, ma non lo ritengo plausibile. Lewyn da ciò che io so, considerava Rhaegar come una sorta di figlio o comunque ne aveva grandissima stima e questo viene detto anche nel Mondo del Ghiaccio e del Fuoco. Per cui io credo che riuscisse a capirlo appieno. Certo, avevano circa vent'anni di differenza, ma sono certa che comprendesse le sue ragioni, lo appoggiasse e ne condividesse gli obbiettivi, un pò come tutti coloro che gli erano fedeli. Anche perchè da quel poco che si sa del principe Martell, sappiamo che gli era molto legato e io non credo che questo dipendesse solo dal fatto che ne era obbligato per via del mantello bianco, ma proprio perchè appoggiava le sue idee.
E questa fiducia penso che fosse reciproca, dato che è al principe Martell che Rhaegar affida la vita di Elia, e dei suoi figli, prima che Aerys la tenesse prigioniera a King's Landing. Era Lewyn colui che era incaricato di riportarli a Sunspear, assieme ai suoi figli.Quando tutti i piani per il loro allontanamento falliscono e Rhaegar riappare alla capitale, eccolo allora che affida sua moglie e i suoi figli a Jaime Lannister, dato che Lewyn lo avrebbe seguito in battaglia, comandando l'intero esercito dorniano.

Affermi che Lewyn conosce Rhaegar che aveva solo 7 anni. Questo non fa altro che confermare la mia precedente affermazione. Ti ci affezioni ad un bambino che vedi costantemente, se non puoi avere tu dei figli, e soprattutto se lo vedi crescere.
Però ti volevo chiedere una cosa: hai delle informazioni canon sul fatto che Lewyn conosce Rhaegar nel 266? (facendo i calcoli, Rhaegar nasce nel 259 quindi ha 7 anni nel 266). Mi interessa molto questa cosa e voglio capirla nel dettaglio: stai dicendo che Lewyn fece una visita di cortesia alla Fortezza Rossa nel 266? O che quello è l'anno in cui entrò nella Guardia Reale? Martin non ha mai dato alcuna informazione a riguardo, almeno nei libri fino ad ora pubblicati. Come ti dicevo in precedenza nella scorsa recensione sono molto interessata su tutti quei personaggi che erano vicini a Rhaegar, e Lewyn essendo uno di questi, mi interessa particolarmente. A me erano giunte voci che il principino avesse intorno ai 12 anni, quando Leywn entra nella Guardia Reale, ma volevo capire se erano delle fake news che devo riaggiornare, tutto qui.

Uhm interessante; parli di tradizione dorniana per la pratica di padroneggiare la spada. Mi sembrava di aver già letto in giro sul web che a Dorne accade tutto molto in anticipo. Ora non ricordo se anche nei libri se ne parlava e quindi è qualcosa di canonico, però trovo molto bello ritrovare anche nella tua ff un accenno a questo.

Volevo precisare che Rhaegar diventa cavaliere a 17. Lo dice proprio Martin, va beh, piccolo errore, solo un anno. Dato che pare abbia un incremento di bravura nel giro di pochissimo tempo a mio avviso penso possiamo dire con certezza che deve per forza aver avuto come maestro proprio la Spada dell'Alba: quindi io avevo dedotto che Arthur arriva alla capitale quando il principe deve avere tra i 15 e i 16 anni, è un pò tardi considerare che possa essere stato suo scudiero, però io l'ho anche tenuto in considerazione, dopotutto ti fa cavaliere di solito colui che ti ha addestrato, ecco perchè io penso che sia stato Arthur a promuoverlo a cavaliere. Diamogli almeno un annetto per renderlo possibile! Effettivamente lo stesso tempo che gli hai dato anche tu, complimenti, solo con un anno di ritardo. 😜

"Incredibile come due persone profondamente diverse possano capirsi così bene." E' la stessa considerazione che ho fatto pure io quando lessi dei caratteri differenti, che hanno il principe e il cavaliere, in una discussione con degli amici. Però io credo che oltre all'onore, ad unirli ci fosse anche dell'altro.
-Prima cosa: una certa sensibilità di animo. Rhaegar raggiungeva le anime più sensibili grazie alla sua musica, e se uno come Arthur si lega ad uno come Rhaegar credo che sia perchè dentro avesse delle debolezze che solo il principe aveva saputo cogliere e comprendere. Ho valutato che un uomo come Arthur spavaldo e fiero non mostrasse sempre il suo vero io. Inoltre sapevo di questa sua tendenza ad essere molto disponibile verso l'altro sesso. Solitamente quando un uomo è alla ricerca di affetto da parte delle donne spesso e volentieri lo fa per cercava di sostituire una carenza che mai è riuscito a colmare. Quindi la mia idea era che avesse perso la madre da piccolo, oppure che avesse un rapporto conflittuale con lei. Sinceramente parlando sono più propensa verso quest'ultima ipotesi perchè anche Rhaegar sappiamo avere un rapporto simile col padre. Ed ecco quindi che i due riescono ad avere una cosa in comune
-Seconda cosa: Rhaegar sappiamo essere fissato con le profezie e Arthur aveva una spada magica... o comunque un'arma molto particolare. Ecco io sono sempre stata convinta che tra queste due particolarità ci fosse un nesso molto più profondo di quanto Martin non abbia mai voluto far troppi spoiler.

Waw!! 😲 Sai pure che Arthur era stato scudiero di Leywn!?!?!?!? E' una cosa che pochissimi conoscono! E sai pure che Rhaegar era un tipo tutto d'un pezzo, timido sul lato sessuale e che rimane vergine fino al matrimonio???? Questa è un'altra cosa che io scoprii per puro caso. Ma che non trovai nessuno qui in italia a darmi conferma di questa cosa o che la sostenesse.
E a confronto Arthur invece era un donnaiolo convinto (ecco qui ti devo fare una piccola precisazione; non usare il termine "casanova". Esattamente come "dongiovanni" sono termini che a Westeros non significano nulla, perchè sono riferiti a personaggi realmente esistiti nel nostro passato. Ti consiglio di usare o la parola donnaiolo, o abituale frequentatore di bordelli). Bellissimo ritrovare anche queste specifiche differenziazioni, sono rare queste informazioni, pochissimi le condividono e ancora più rari sono quelli che le sostengono.

Arthur guardia personale di Rhaegar. Yeah! Sempre più convinta che io e te ci capiamo! 😉 Mi sa che allora abbiamo le stesse fonti io e te. Anche questa è una cosa che anni fa non conoscevo, esattamente come il fatto che Rhaegar andasse annualmente a Summerhall (se non ho capito male in prossimità al giorno del suo nome, per onorare quelle anime tormentate dei suoi parenti morti durante quella tragedia proprio il giorno invece in cui lui nacque) e Arthur fosse l'unico che aveva il permesso di accompagnarlo. Dopotutto Martin dice che i suoi ricordi migliori li aveva proprio in quel posto dimenticato dagli dei. E secondo me stare con il suo migliore amico senza restrizioni della corte e senza regole deve essergli sembrato una cosa senza eguali... beh, sicuramente alla Torre della Gioia ebbe altri momenti felici. 😅

Devo ammettere tutte queste analogie tra ciò che hai scritto e quello che io conosco su di loro, mi hanno messa di buon'umore. Però davvero, ora mi devi dire da dove le hai scovate e come ne sei venuta a conoscenza. Io sono anni interi che pian piano ne scopro una, mi imbatto in un accenno e ne traggo spesso e volentieri da sola delle deduzioni, però scoprire che anche qualcun altro ha le mie stesse idee è qualcosa di straordinario! Dimmi è tutta farina del tuo sacco? Perchè ammetto molte delle cose le ho ragionate e congetturate magari confrontando il mio pensiero con quello di altri, altre le ho scoperte, altre ancora recuperate qua e là, altre me le stanno passando delle amiche da siti inglesi di cui però non so molto perchè sono negatissima coi siti stranieri. Tu da dove recuperi queste informazioni? Sono troppo curiosa!!!🤗

Ed ecco finalmente l'incontro tra Lewyn e una piccolissima Nymeria. Bellissima l'idea di questo salvataggio. Dolcissima lei, piccola cucciola, timorosa e titubante che però trova conforto nel caldo mantello di una guardia reale. Lo trovo molto poetico e quasi una sorte di predestinazione. Dopotutto i cavalieri votano a salvare, tra le tante cose, gli innocenti e le donne. E lei è una bambina. Direi che incarna queste due figure alla perfezione. Mi si è scaldato il cuore a questa scena e me la sono proprio visualizzata nella mente quasi la stessi vedendo in una puntata della serie... di una serie speciale sulla Ribellione non gestita da due incompetenti come D&D.

Ora però ci sono delle cose che non mi quadrano. Prima fra tutte Leywn sostiene che non ci siano altre famiglie oltre ai Targaryen e qualche Lyseniano ad avere tratti simil-valyriani. Non è corretto questa logica dato che abbiamo almeno due famiglie conosciute a Westeros che ancora li conservano. Questi casati sono i Velaryon e i Dayne. E, se come hai detto prima, Lewyn aveva come scudiero Arthur, per forza di cose dovrebbe avere considerato la loro famiglia almeno come seconda in lista, dopo la famiglia reale. Ora non so come tu consideri l'aspetto di Arthur, ma Martin ha detto che è molto assomigliante ad una fan art che gli era stata mostrata e in quell'immagine Arthur veniva raffigurato coi capelli biondo/argento e gli occhi di un ridente viola acceso proprio come sua sorella, ed essendo un dorniano di roccia la sua carnagione è chiara.
Altra cosa che non ritengo plausibile è che Lewyn non parli l'antico valyriano: innanzitutto è da anni alla Fortezza Rossa, e stando a stretto contatto coi membri della famiglia del re è plausibile pensare che almeno qualche parola la sappia, esattamente come tutte le altre guardie reali, dato che l'antico valyriano veniva insegnato ai principi targayren come seconda lingua. Oltre a questo a Dorne è uso comune insegnarlo anche ai lord, e figuriamoci quindi i principi Martell. Basta anche solo pensare che Doran viaggiò molto durante la sua vita, conobbe sua moglie proprio durante uno di questi viaggi. Lo stesso vale per Oberyn che fece quel lungo esilio a Essos. Ora, è vero che potevano anche avere dei traduttori, come vediamo fare a Missandei con Daenerys, però sono convinta che i principi Martell fossero ben istruiti in quanto lingue straniere, dovevano parlare coi rappresentanti delle varie città libere, tenendo anche buono il fatto che hanno stretti e fitti affari commerciali con Essos e lì la lingua più usata è proprio il valyriano. Mi sembra perciò assurdo che Lewyn non parli quella lingua, nè le altre perchè presumo abbia avuto, esattamente come i suoi nipoti modo di viaggiare o comunque le stesse loro possibilità di conoscere le altre lingue straniere. Magari può essere più credibile il fatto che non sia portato, o che non gli piacesse studiarle.
E per ultima penso che non sia coerente fargli dire che portare questa bambina a corte non glielo permetterebbero. Innanzitutto lui è una guardia reale, non uno qualunque. Se ha trovato un orfano bisognoso d'aiuto per obbligo verso il voto di cavalierato che ha fatto deve occuparsi come dicevamo prima degli innocenti, dei bisognosi e dei meno fortunati. Ecco che quindi è liberissimo di mettere in salvo questa bambina appena trovata. Certamente non è che la può prendere e portare al cospetto del re, ma può trovare un modo per poterla comunque portare dentro, di nascosto magari, usando una porta di servizio, richiamando l'attenzione di una serva o di una cuoca dalle cucine e farsi aiutare da lei. Insomma esistono mille modi per farla arrivare al castello, celarla agli occhi della corte e farla curare. La regina ad esempio era una persona di grande cuore, di sicuro avrebbe acconsentito. Altrimenti poteva anche usufruire di eventuali conoscenze fuori dal castello, qualche famiglia a lui fedele, un maestro che pagato bene poteva tener la bocca chiusa, dopotutto i soldi non gli mancavano, nè l'influenza, e non è indispensabile che la bambina debba entrare alla Fortezza Rossa, no? prima hai detto che Lewyn è di stanza a Dragonstone per gran parte dei giorni del mese, no? Quindi per questa notte poteva chiedere a un amico di prendere in custodia la bambina (magari citandone uno direi William Darry, che sappiamo essere fratello o comunque parente di Jon Darry, confratello giurato di Lewyn e da quel che so, erano molto legati tra loro. Inoltre William era fedelissimo alla regina Targaryen, quindi presumo non avrebbe mai detto di no ad una sua richiesta).
L'idea successiva che il principe sia la soluzione più giusta, sono perfettamente d'accordo. Effettivamente pensandoci è sempre andato ad offrire denaro agli orfanotrofi. L'idea che però faccia diventare una bambina trovata dal nulla come dama di compagnia è troppo avventato perfino se tu sei lo zio della principessa. Un'idea del genere avviene solo se Lewyn dovesse essere a conoscenza che questa bambina sia davvero sua figlia, e viene più volte detto che per diventare dama di compagnia devi essere di età consona e avere un alto lignaggio o comunque avere una spinta da uno dei tuoi genitori nobili.
A questo punto Nymeria credo sia solo un'orfana trovata da Lewyn, il quale si sente iperprotettivo nei suoi confronti e la addotta per così dire come fosse davvero sua figlia. Questo però mi fa sorgere un dubbio. Nello scorso capitolo lei diceva con convinzione di essere una Martell, quindi presumevo che avesse sangue Martell nelle vene... Forse ho sbagliato io? Lei quindi intendeva in maniera figurata l'essere una Martell? A sto punto però comincio a far funzionare la mia testolina malata di congetture... non è che essendo coi tratti simil-valyriani Nymeria sia invece figlia di Arthur e di un'amante dorniana? Dopotutto questo spiegherebbe la carnagione scura e i tratti chiari con gli occhi violetti tipici anche del casato Dayne. Facendo un pò i calcoli a ritroso, considerando Arthur più grande di Rhaegar di circa 5 anni, nel 275, anno in cui Nymeria nacque (come hai detto nello scorso capitolo), la Spada dell'Alba appena investita di quel titolo era appena un ventenne. Questo lo può tranquillamente rendere il padre di questa piccola bambina e magari non saperlo. Posso pensare che la madre stesse per portarla alla capitale proprio da lui, ed è naufragata la nave, oppure la carovana che la trasportava si è ribaltata... Sinceramente non mi è ancora chiaro come questa bambina sia arrivata sulle sponde delle Acque Nere. Lo dirai mai?

In definitiva questo capitolo mi è piaciuto, magari può non sembrare così, ma se ho tante cose da dire significa che mi ha preso (oltre al fatto che sono logorroica quando qualcosa mi prende 😆🤭). Ora sono curiosa di capire come Lewyn gestirà la cosa. E soprattutto cosa gli ricorda quel nome? Nymeria... beh considerando che è il nome della grande condottiera che portò il suo popolo in salvo sulle sponde dorniane, sposò un principe Martell e rese quel suo casato invincibile, tanto da conquistare tutta Dorne sotto il loro vessillo... non saprei che altro può voler significare per Lewyn, ma forse mi illuminerai su qualcosa di lui che non so?
Ci vediamo alla prossima!
Recensione alla storia Albion e Onore - 30/04/20, ore 17:44
Capitolo 1: Prologo
Ciao MsLucry94,
Mi sono imbattuta nella tua ff per puro caso, attratta dal titolo e dalla tua intro dove mi sono saltati subito all'occhio i nomi di due guardie reali di cui si sa gran poco (almeno nel fandom italiano di Got/Aosiaf). Inoltre io sono da sempre attratta sulle vicende avvenute pre-Robellione (Ribellione di Robert😜), su tutto ciò che riguarda Rhaegar, Lyanna e le guardie reali, ma purtroppo di loro se ne parla sempre così poco... 😭 Così ho deciso di provare a leggere cosa la tua fantasia aveva prodotto, nella speranza di trovare una buona lettura con cui distrarmi.

Però prima volevo farti alcune domande per capire con chi ho a che fare:
-Conosci solo la serie tv o hai letto anche i libri? Dato che parli di personaggi come Lewyn Martell, mi sembra plausibile che tu abbia letto i libri, però chiedo per conferma.
-Hai informazioni ufficiali sulle Guardie Reali di Aerys, oppure hai solamente usato la tua immaginazione per descrivere due di questi famosi membri? (Presumo che nei ricordi della tua protagonista appariranno o ci verranno descritti o presentati prima o poi).
-Sei per caso una frequentatrice del fandom inglese/americano? Ti spiego:io ho degli informatori (con l'inglese purtroppo non me la cavo molto bene, per cui mando avanti degli amici prima di tradurre fischi per fiaschi) e solo grazie a loro sono venuta a conoscenza di informazioni che qui in Italia neanche i migliori influencer del canale di Youtube ne sono a conoscenza a volte. Volevo capire se qui ritroverò alcuni loro aneddoti, teorie legate a loro, o se sarò solo una tua invenzione. (questo mi permetterà di valutare su due piani differenti la tua ff)

Ma ora torniamo a noi. Per il momento non avendo ancora risposte a queste mie domande, devo usare un piano di valutazione abbastanza neutrale, però devo evidenziarti comunque dei problemi che ho riscontrato.
Come prologo devo ammettere che è strutturato in maniera un pò confusionario e incomprensibile non tanto nella forma, che è piacevole, ma in quanto nelle tempistiche. Presenti questa donna nelle carceri casa Frey, e fin qui ci può anche stare, anche se mi aspettavo partissi proprio dall'inizio, quindi mi ero già messa nell'ottica di essere negli anni 280, quindi prima della Robellione, e prima ancora del troneo di Harrenhal per intenderci.
Invece mi sono trovata spiazzata nel ritrovarmi nel periodo appena successivo alle Nozze Rosse. Tutto sommato però nulla è da criticare, dopotutto la parte antecedente è facile anche da inserire tramite flashback. Però, la mia confusione è dovuta dal fatto che le fai dire prima che è una dorniana, poi che conosce Robb fin dall'infanzia e in ultima che è la figlia di una guardia reale. 😵 Ammetto di aver vagato con la mente in lungo e in largo per tutto il continente prima di capire bene come collocarla, però alla fine mi sono comunque trovata a storcere il naso. 🤔 Niente di strano sul fatto che le Guardie Reali non possano avere figli, anzi, erano uomini esattamente come tutti gli altri, e anche loro avevano delle necessità che potevano portare a spargere il loro seme dovunque e quindi riempire i Sette Regni di bastardi, ma ecco il mio punto: figli bastardi, illegittimi, come li vuoi chiamare a me va bene, ma non sono nulla di più. Perchè ti dico questo? Perchè verso la fine le fai dire che lei è una Martell, ma questo non va bene. Dovevi semmai farle dire che si sente nel sangue una Martell, o che nelle vene ha il sangue Martell. Essere una Martell significa che Lewyn l'ha prima riconosciuta come bastarda, e poi ha chiesto al re di avere il permesso di renderla una figlia legittima, ma essendo una Guardia Reale non poteva, per gli obblighi imposti dal giuramento del mantello bianco. A meno che non l'abbia fatto prima, di entrare nella confraternita in bianco, o... che sia successivamente stata riconosciuta da Oberyn o da Doran per conto suo, ma ufficialmente lei risulterebbe figlia di uno di questi due, e non di certo di Lewyn. Però se intendi questo lo devi far intendere altrimenti chiunque legga questa storia si troverebbe in difficoltà.
Sono favorevole al fatto che anche i confratelli giurati possano avere dei figli illegittimi (anche sono convinta che lo stesso Martin ne abbia piazzati alcuni proprio nella sua storia, oltre che avercene presentati pure in FirE&Blood), e sono ancora più favorevole che sia proprio un dorniano ad essere inceppato in questo "disonore" (cosa che non ritengo proprio tale, ma per un cavaliere lo è, e lo è soprattutto per una guardia reale che si troverebbe questa macchia sul libro bianco).
Purtroppo però mi trovo in disaccordo con la tua scelta di dare alla tua protagonista il nome Nymeria. E' un nome bellissimo, ne sono consapevole, mi piace un sacco, ma una Nymeria la conosciamo già. E' una delle figlie bastarde di Oberyn, Nymeria Sand, la seconda in linea cronologica. Quindi ammetto che all'inizio quando lei si era presentata solo con quel nome io l'ho subito associata a quella stessa ragazza che appare anche nei libri (pure nella serie) e che Martin ha descritto molto assomigliante al giovane principe dorniano.Quindi la domanda mi sorge spontanea: perchè due membri della stessa casata, vissuti nello stesso periodo dovrebbero dare lo stesso nome a delle loro figlie? Figlie oltretutto che vivono nello stesso arco temporale: dato che la tua Nymeria dovrebbe essere nata nel 275, e in quello stesso anno o forse uno prima, pare essere nata pure la figlia di Oberyn. Avevo valutato l'ipotesi che potessero essere in sintesi la stessa ragazza, ma la descrizione me lo ha fatto subito cancellare dalla mente. La tua ha la carnagione dorniana (anche qui la cosa non è ben chiara, non esiste una carnagione dorniana dato che a Dorne esistono ben tre razze dorniane: della roccia, del sale e della sabbia; e le loro carnagioni variano dalla pelle chiara come l'avorio dei primi, alla pelle scura come i nostri africani per gli ultimi. Quelli di Sabbia invece sono i Martell che si collocano a metà, una carnagione che Martin descrive olivastra, ramata o color caramello, io li immagino come i turchi, gli egiziani o i marocchini per farti capire). La tua Nymeria quindi ha la carnagione presumo scura come un Martell, i capelli argento e gli occhi viola, mentre la figlia di Oberyn ha i capelli e gli occhi nerissimi, mentre la carnagione resta un dubbio dato che a volte viene descritta olivastra e altre chiara come le persone volantiane (solo Martin ha idea della confusione che ha in testa e che temo lo abbia bloccato a scrivere).

Ah, sappi che io amo congetturare, anche le cose più assurde, quindi ti prego fermami se per caso sto già correndo troppo. 😂

Una cosa che non sembra coerente, o comunque che ho trovato molto strana; è come mai conosca Robb Stark. Da come ne parla sembra fosse al suo servizio. Poi però dice che si conoscevano da piccoli, ho quindi presunto che siano amici d'infanzia? Ma... da quello che lasci intendere dovrebbero avere circa 20 anni di differenza?! Com'è possibile si conoscano da piccoli? Robb sappiamo che nasce nel 283, e lei dice espressamente che a fine di quella ribellione aveva 17 anni... Non credo di capire, scusami ma faccio fatica a ricostruire questa faccenda - lo so, sono molto puntigliosa, faccio i conti pure con la calcolatrice a volte per non commettere errori 😝. E ne ho scoperti alcuni di Martin stesso da panico!

Messa così sembra una recensione negativa, ma invece mi sento incuriosita e gli offro ancora delle chance, dopotutto ancora non ho ancora visto gli eventi di cui parlavi avvenuti pre-robellione dove mi auguro di ricevere delucidazioni in merito a questa ragazza, sulle sue fattezze simil-Targaryen ma dal sangue Martell. Conosco una teoria che potrebbe starci con questa descrizione ma prima di enunciarla volevo attendere di saperne di più. Inoltre spero di veder apparire Lewyn Martell e Arthur Dayne. Chissà, magari già nel prossimo capitolo mi trovo una bella sorpresa!
Ciao alla prossima!
Recensione alla storia Heroes will fall. - 10/11/18, ore 10:54
Capitolo 1: Prologo
Ciao, sono un'accanita fan del trono di spade dal 2012, adoro la saga letteraria e seppur mi stia deludendo un pò la serie però la seguo ancora, ma sono sempre stata tanto interessata agli eventi del passato, soprattutto per quanto riguarda le vicende avvenute durante la ribellione di Robert.

Vedendo la premessa mi ero immaginata di poter attingere alla tua storia per vederci un eventuale prequel, eppure ho notato che sono solo tre capitoli quelli che hai scritto. Assolutamente nulla di male, ma dalla data di pubblicazione del primo (caso strano la mia data di nascita! occhi a cuoricino!) vedo che ormai è già da tanto tempo che non l'aggiorni. L'hai abbandonata? Perchè?
Guarda la mia è solo una curiosità, nulla di che, essendo poi soli tre capitoli mi ci vorrei comunque impegnare nella lettura a prescindere che sia ferma o abbandonata, un pò perchè sono curiosa di leggere quali sono le tue idee, un pò per capire quali generi di problemi puoi aver riscontrato nella stesura per prendere poi questa decisione. Io stessa sto scrivendo ormai da due anni una fanfiction sempre sullo stesso periodo e ammetto di aver trovato dei buchi temporali enormi e tante vicende spiegate alla buona, ma con una mia amica ci siamo messe ad analizzare nel dettaglio ogni cosa in fondo, prima di capire ciò che Martin ha nascosto tra le righe (sempre se abbiamo trovato la chiave di lettura giusta), ma ero curiosa di vedere come altri avevano affrontato questi dilemmi. In passato avevo già provato a leggere altre fic che però di discostavano tantissimo dall'idea di base. Ora non ho memoria di come sono piombata nella tua fic, ma so di averla qui tra le seguite da tanto tempo e di non aver mai cominciato a leggerla per il poco tempo a disposizione.

Il titolo è molto interessante, lugubre, se vogliamo ma purtroppo anche molto realistico con gli eventi che hanno visto i nostri beniamini fallire nella loro impresa. Morirono loro, i loro alleati, i loro amici, i loro familiari... ma morirono dentro anche i vincitori. Sia Ned che Robert non ne uscirono proprio benissimo da questa guerra. Il primo nascondendo un segreto che avrebbe cambiato le sorti della storia (dal primo volume dei libri, so che Jon era figlio di Lyanna e di conseguenza anche di Rhaegar, la serie mi ha solo che dato la conferma, rendendo le mie ipotesi finalmente dei canon); il secondo invece ha vinto l guerra, ha preso il posto del suo rivale in tutto e per tutto... ma secondo me Robert ha compreso dentro di sè che alla fine non aveva vinto nell'unica battaglia in cui sperava: e non parlo della guerra, di armi e di sangue, ma parlo della battaglia dell'amore. In ultima, sul letto di morte, il dialogo che ha con Ned, lo fa capire. Afferma che Rhaegar aveva vinto tutto, e con tutto intende il cuore di Lyanna. Difatti dopo la morte della giovane, il mondo per Robert diventa grigio, infelice e solitario, perchè seppur tiene la corona in testa segno di enorme potere, lui alla capitale è solo. Senza una donna che lo ama, senza dei figli che lo stimano, senza amici con cui scherzare, ridere e divertirsi.

Il tuo modo di scrivere mi piace, è lineare e scorrevole. E' qualcosa che si legge volentieri, non sei prolassa, non ti soffermi troppo su dettagli futili e vai dritta al sodo.

Il personaggio di Lyanna è in stile con ciò che Martin ha fatto intendere. Mi piace soprattutto l'inizio dove hai fatto intendere che non si sarebbe mai opposta alla decisione di suo padre perchè con lui non si poteva quasi ragionare. Se da un lato sono d'accordo con te, pure io penso che le idee di suo padre non posso esser contestate, però da un altro penso che Lyanna si ribellasse e anche bene, magari sulle piccole cose, come sappiamo infatti quando le viene detto del suo fidanzamento con Robert si chiude nel parco degli dei sfoga la sua frustrazione con le lacrime, ma non sappiamo se queste lacrime sono date da una sua reazione o anche magari da uno schiaffo che ha ricevuto per aver contestato.

Ho appurato che ti sei un pochettino spostata dalla realtà, inserendo la madre (che pare sia però morta prima che i giovani lupi raggiungessero l'età adulta) e anche parlando di un viaggio del re e della sua corte reale a nord, ma mi piace come tu abbia rievocato l'arrivo del re, anche una vicenda del passato. Non sarà quello che è avvenuto davvero, perchè il re poche volte si spingeva a Nord, però è simpatica come idea.
Gli occhi di Rhaegar poi li hai descritti violetti, ma sarebbero indaco scuro, una gradazione diversa di viola. E suona la lira, invece che l'arpa come Martin ci ha sempre detto. Si lo so, sono molto pignola, è un mio difetto, ma mi sto segnando più che altro le diversità per appuntarmi le diversità e considerarle basi per la tua trama, non vederle come delle critiche. A volte ci sta anche cambiare un pò la visione che tutti hanno. Io ad esempio ho fatto un errore madornale inserendo come unico strumento di Rhaegar l'arpa alta e spostandola a mio piacere a destra e a sinistra senza considerare la mole di peso e le problematiche per dislocarla da un piano all'altro, fino al giorno che un mio fan (suonatore di pianoforte) non mi ha fatto notare che era in pratica impossibile fare una cosa del genere con uno strumento tanto grande, anche perchè basta un niente che il suono cambia, e quindi era più probabile che per viaggiare il principe drago portasse con sè un'arpa di dimensioni più piccole e leggere. Immagino che la tua scelta quindi di usare la lira sia per questo motivo, ma ti assicuro che esistono arpe molto piccole chiamate da 8 corde che sono leggerissime e possono essere trasportate anche a cavallo (come nei libri vediamo fare a Tom Settecorde della Fratellanza Senza Vessilli).

Perdonami ma questa frase penso che abbia un errore: "Ma come si può amare un drago quando si è incrociato lo sguardo di un drago?" intendevi forse dire: come si può amare un cervo quando si è incrociato un drago? così renderebbe ciò che vuoi dire, altrimenti non ci trovo un senso.

Ammetto che quel breve dialogo tra Rhaegar e Lyanna fa già il suo effetto. Solo due frasi, e rendono il legame che si è formato tra loro. Quasi mi spiace già doverli lasciare.

Per quanto riguarda i fratelli di lei, non so, mi hai un pò sconvolto le mie idee, nulla di che, intendiamoci, però avrei invece pensato che quello più ossessivo e meno incline a lasciarla andare fosse Brandon, infatti lo vediamo correre come un pazzo quando scopre che è stata rapita, Ned al contrario sì la andava a consolare, ma lo abbiamo visto adulto pentirsi di non aver preso le difese della sorella, quindi non so, ma penso che semmai avveniva il contrario. Ned era felice che lei si sposasse con Robert o per lo meno appoggiava il fatto, convinto che Lyanna avrebbe col tempo apprezzato quell'unione col suo migliore amico, e invece fosse Brandon quello più restio a quella scelta.
Immagino che per una decisione simile Benjen non sia stato preso in considerazione, ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensa anche il cucciolo di casa.
E in un secondo momento hai fatto intendere che è già tra i Guardiani della Notte. Un pochettino prematuro a mio parere, insomma ha un anno meno di Lyanna, ma a 13 anni mi pare un pò azzardato farlo già cominciare questa reclusione alla Barriera.

Piccola curiosità: la scena dei Draghi che salgono a Winterfell la consideri avvenuta in che periodo? Da quello che scrivi pare avvenire prima del torneo di Harrenhal. Volevo solo aver chiaro questo particolare.

Anche il rapporto tra Brandon e Lyanna è abbastanza veritiero, a mio parere, perchè come tu dici ci sono degli scontri continui, può essere dipeso dal loro distacco d'età. Il primogenito aveva già qui 7 anni quando la sorellina nacque. E' comprensibile che quindi avessero un giro di amici, interessi e pensieri discordanti tra loro.

Di una cosa però sono discordante. Tu hai considerato Ned come se fosse sempre stato a conoscenza fin da subito della liaison tra Lyanna e Rhaegar, ma per come poi conosciamo gli eventi lui pare rendersi conto di quella verità solo nel momento in cui la trova agonizzante alla Torre e lei gli dirà (come poi ci hanno fatto capire dalla serie) che quel bambino è figlio legittimo del principe. Altrimenti dubito che avrebbe combattuto nella guerra così fermamente convinto di dover andare a salvare sua sorella. Avrebbe saputo che il principe non la stava tenendo segregata. Volevo capire se avevi scelto di variare questa cosa per una questione di trama o se era una tua teoria.

Devo farti notare un errore però; hai dato a Elia il titolo di Lady, ma lei era principessa ancora prima di sposare Rhaegar, quindi viene valutato come un errore. Ti consiglio di correggerlo, dato che hai in mente di renderla più partecipe. Cosa che approvo enormemente perchè è un personaggio che purtroppo in Italia non le è stato dato grande peso, quando invece doveva averne, visto che il principe si nasconderà con la propria amante, proprio nel regno dove lei era nata, di conseguenza fa presupporre che lei sapesse o quanto meno lei avesse dato l'ordine a suo fratello Doran di far orecchie da mercante su questo loro soggiorno segreto.

Ammetto che come prologo mi piace, mi ha intrigato, seppur in certi punti ho notato delle diversità come ti dicevo sopra, ma la fantasia di ogni persona è unica nel suo genere ed è un bene che sia così. Ci sono sfumature che magari noi tutti non abbiamo colto e che invece tu puoi aver scovato e mostrato nella tua storia. Perdonami se ti posso essere sembrava pignola e perfettina, ma mi serve a me per entrare maggiormente nella storia, segnando ogni punto saliente a cui devo elaborare una variazione dall'originale. Ma mi aspetto ora di capire come descriverai il loro incontro. Qualcosa mi dice che si incontreranno nel parco degli dei di Winterfell, sempre che Rhaegar sia diretto davvero lì.

Mi ha stupito che questa storia abbia ricevuto molte recensioni, ma purtroppo non ho trovato nemmeno io un iniziale riscontro in questo fandom. Ci sono molti fan del trono che per quanto adorano magari Jon Snow, snobbano completamente le sue origini, pur ora diventate canon, grazie alla serie tv. Ad esempio ho ho notato che solo dopo quel momento allora sono fioccate le visite alla mia storia, seppur le recensioni sono poche ugualmente.

Mi spiace essere arrivata solo ora a leggere questa tua opera e quindi che questo mio parere sia in ritardo alla tua pubblicazione, spero comunque che ti faccia piacere ugualmente. Nei prossimi giorni spero di avere ancora un pò di tempo per continuare a leggerla e a recensirla così da finire tutto il lavoro.
Complimenti comunque per l'idea!
Recensione alla storia Polaris - 07/10/18, ore 18:32
Capitolo 1: Polaris
Da accanita sostenitrice e fan della ship R+L tramite un suggerimento di una mia cara amica sono approdata qui e mi sono letta tutta d'un fiato la tua one shot.

Ciao, innanzitutto, perdona ma i miei amorini sono per me una sorta di droga e dimentico anche le buone maniere! Mi chiamo Azaliv e mi sono approcciata alla scrittura proprio con questa ship, diventando involontariamente il mio cavallo di battaglia e ottenendo non poche soddisfazioni con entrambe le mie due long, ancora in produzione, su di loro.

Ma parliamo ora della tua one short. Il titolo ammetto che mi ha incuriosito, nel senso che non ricordo venga mai menzionata questa stella, ma potrei sbagliarmi, ovvio che non rammento tutto, è quasi impossibile col mondo vasto che ha creato Martin. Correggimi se sbaglio ma l'hai inventata tu questa stella?

Il contesto storico ammetto che sono un pò confusa. Potrebbe trattarsi del periodo di Harrenhal, come anche no. A primo acchito avrei detto il loro reincontro nelle terre dei fiumi, come viene descritto nel Mondo del Ghiaccio e del Fuoco, ecco io collocherei questa scena, semmai in quel periodo, per cui inizi 282.

Il modo in cui hai descritto il momento è molto dolce e semplice, insomma non sei andata tanto nell'introspezione più profonda, ma hai toccato comunque la coscienza del drago, cosa non propriamente facile. Te lo dice una che lo ha studiato a fondo per quasi due anni!

Ii feels si sentono, la dolcezza, l'urgenza, il desiderio e ovviamente l'amore. Lyanna è poco ampliata, ma giustamente se è pov di Rhaegar lui la vede come la sua musa, e ci sta, però da lui mi sarei aspettata anche una breve valutazione sul coraggio e sulla determinazione della sua lady.

L'ultima frase è stupenda. Mi ha sciolto il cuore. Lui si sente a casa con lei! E beh, vorrei ben dirlo! Io ammetto che ci devo ancora arrivare a questo punto, ma è lo stesso pensiero che ho in testa, appena un pò più modificato perchè alla fin fine Lyanna per lui rappresenta l'unica donna che sarà sua, davvero sua, interamente sua... Beh non sto qui a spiegarti tutto perchè è complicato, già nello scriverlo nella mia ff sta impiegando più tempo di quello che pensavo.

Bella comunque ti faccio i complimenti, perchè purtroppo ho riscontrato poche opere che mi abbiano soddisfatto su questa ship che viene ancora adesso considerata una scappatella o comunque non una scelta saggia da parte di entrambi.