Recensioni di fumoemiele

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Nel nome del padre - 20/09/20, ore 11:11
Capitolo 20: Capitolo XIX
Buongiorno!
Scusami davvero, il mio ritardo è imperdonabile, sono state settimane troppo frenetiche, e quando avevo un po' di tempo per recensire non ero dell'umore adatto. Oggi mi sono detta che non potevo continuare a rimandare ulteriormente, e in realtà tornare a recensire partendo da questa perla è stata un'ottima idea, perché il capitolo mi è davvero piaciuto tantissimo. Ma come al solito andrò con ordine!
Finalmente rivedo Rowen, di certo non nelle condizioni che speravo visto che è legato, affamato, ma almeno gli hanno dato dell'acqua. Continuo ad adorare il modo in cui Rowen non teme veramente Mano, non quanto teme il Balor. Amo che riveda in lui un essere come se stesso, Rowen sa che Mano è umano, anche se i suoi occhi sono freddissimi e lugubri, anche se ha un modo di fare sempre gelido e distaccato, apatico.
Ammiro un sacco la forza che Rowen dimostra sempre, è attaccato alla vita e non si lascia scoraggiare nemmeno dalle situazioni più complicate. Ha avuto una vita che non è mai stata semplice, e invece di lasciarsi andare a morte certa, ancora è in cerca di un modo per scamparla, e mi piace che per liberarsi abbia iniziato a osservare i suoi carcerieri per coglierne le debolezze. 
Tuttavia, Rowen ha bisogno di tempo, di cibo e di riposo, e per quanto cerchi di avanzare le sue richieste, queste non vengono accolte e anzi viene spronato a continuare a camminare, e nemmeno in modo troppo gentile - ma che ci aspettiamo da Mano, insomma, sappiamo che non è esattamente la persona più gentile della storia.
Eppure, alla fine Rowen viene accontentato e gli viene dato del cibo e dell'acqua. Ottenuto ciò, Rowen non demorde e chiede che gli vengano rimosse le catene. Questo non fa piacere a Mano, che si scalda subito e gli ordina di smettere di avanzare pretese.
Qui c'è una conversazione un sacco interessante fra il Balor e Rowen, e questo brevissimo scambio di parole fa capire qualcosa di importante a Rowen, che noi lettori sapevamo già, e cioè che il punto debole del Balor è Mano. Questa cosa è troppo carina <3
La situazione che si è creata mi intriga tantissimo, mi piace che adesso siamo tutti e tre insieme e sono certa che ci riserveranno delle belle sorprese. 
Insomma, tu sei bravissima come sempre e io ho amato questo capitolo **
Spero di leggere presto il prossimo! ^^
Alla prossima!
fumoemiele
Recensione alla storia Nel nome del padre - 20/08/20, ore 14:30
Capitolo 19: Capitolo XVIII
Ma ciao!
Finalmente eccomi qua, in realtà non vedevo l'ora di leggere il capitolo, ma ho avuto una settimana davvero frenetica e non mi piace recensire quando ho poco tempo a disposizione, o quando sono stanca, devo essere sveglia e lucida per scrivere recensioni decenti. 
Ammetto che speravo vivamente di vedere Rowen e Mano litigare male, picchiarsi - e solite cose che a noi piacciono tanto, insomma. Invece il capitolo è dedicato interamente Mordhen, che è un personaggio che mi piace tanto - penso onestamente che mi piacciano tutti quelli che hai creato per questa storia, in realtà - e per tanto non posso certo lamentarmi. 
Mordhen, come tutti i tuoi personaggi (a parte il ricettacolo di Kyr) non se la passa bene, e anzi si ritrova incatenato, spaventato, ma soprattutto disperso: non sa cosa succederà, dov'è Thoan, non sa se riuscirà a scappare né dove potrebbe andare, anche se ci riuscisse. Le sue introspezioni sono rese benissimo ed è ammirevole come riesci a destreggiarti in scene di questo tipo, che non sono semplici da scrivere soprattutto dal punto di vista più psicologico dei pg. Mordhen sta perdendo le speranze, d'altra parte tutto sembra andar male e la prospettiva di salvare Thoan sembra sempre più lontana. E' da spezzare il cuore la sua situazione, soprattutto perché lo abbiamo visto dire che non vuole morire e ogni volta che ci penso è una stretta al cuore.
Rivediamo la donna del capitolo precedente, lei che è sempre misteriosa, intrigante, e di cui non comprendiamo totalmente le idee né i piani per il futuro, lo scopo che ha, ma ogni volta che la descrivi me ne innamoro, affascinata tanto quanto lo è Mordhen. 
Alla fine la situazione non sembra poi tanto male, nel momento in cui Mordhen dice la verità e spiega da dove provengono lui e Thoan, la donna pare 'calmarsi', fidarsi di lui, sembra essere certa che le abbia raccontato la verità e poi lo libera per medicarlo. Mi ha fatto ridere la battuta che lei fa a lui riguardo l'essere un guaritore, nessuno di noi dimenticherà ciò che ha combinato impiastricciando le erbe per provare a salvare Thoan. Dunque Mordhen ora è più o meno libero, non lo lasciano andare, ma almeno sappiamo che sono tutti dalla stessa parte, e quindi contro il tiranno. Davvero bellissime le introspezioni di Mordhen su Syrdin, la metafora della madre che non si riesce a riconoscere più.
E infine gli lasciano anche vedere Thoan, mi chiedevo proprio come stesse... ma forse preferivo non scoprirlo, ecco. Capisco che una ferita del genere non è facile da guarire - insomma, mica siamo in La casa di carta dove gente fa interventi chirurgici difficilissimi senza averne le competenze e salva le persone - e temo proprio che non ci sia altro da fare per lui, anche se lei mi ha dato l'impressione di avere qualcosa in mente, ma cosa? Nel senso, io credo che effettivamente qualcosa che non ha tentato ma che potrebbe salvare Thoan esista, e spero davvero che decida di tentare perché mi dispiacerebbe troppo sia per Thoan che per il povero Mordhen, non so spiegare quanta tristezza mi ha trasmesso in questo capitolo. Magari un intervento super difficile? O, più probabile magari, qualcosa che riguarda la magia? Ho bisogno di sapere!
Come al solito ho amato il capitolo, scrivi sempre da Dio e mi lasci curiosissima. Spero di leggere presto il nuovo capitolo <3
Alla prossima!
fumoemiele
Recensione alla storia Nel nome del padre - 15/07/20, ore 10:50
Capitolo 18: Capitolo XVII
Buongiorno carissima <3
Tornare qui è davvero un piacere, mi mancava questa storia e mi mancavano i  suoi personaggi, puoi immaginare la mia euforia nel rivederla aggiornata - e nello scoprire che gli aggiornamenti torneranno regolari, soprattutto **
Ho adorato notare che sebbene io abbia la memoria di un pesce rosso, nel ritornare qui non ho dimenticato alcun dettaglio, mi sono ancora chiari i capitoli precedenti. 
Amo come parli del rapporto che lega Golgoth al ricettacolo di Kyr, il suo modo di idolatrarlo, il rispetto che nutre nei suoi confronti. Inizialmente ho pensato che la calma di Davian fosse una farsa, non ci siamo molto abituati, solitamente sclera e massacra tutti. Questa volta pare non reagire male al ritardo, forse perché hanno catturato Rowan, forse si è solo fatto una camomilla - no, sta solo aspettando la riuscita del piano/il fallimento di Mano per massacrarlo un po' più forte. Mi piace come sottolinei le differenze fra Golgoth e gli altri demoni, che sono suoi fratelli, che sono sempre figli di Kyr, ma sono anche molto diversi da Golgoth, che in questo capitolo appare più umano di tutti gli altri. Mi ha spezzato il cuore leggere le sue introspezioni, sono intensissime e penso di non aver mai amato Golgoth come personaggio come in questo capitolo, dove gli dai tanto spazio e ci mostri in modo chiaro le sue emozioni e i suoi pensieri. E' bello che Golgoth disprezzi ciò che Kyr è diventato, ora che è umano e che Davian è assetato solo dal bisogno di vendetta e dalla voglia di distruggere ogni cosa, senza mai ricreare niente. 
C'è da dire che gli altri demoni, tipo Vorjah, non sono adorabili - Golgoth non mi perdonerà per l'uso di questo termine - come lui, e anzi Vorjah mi è stato terribilmente antipatico con tutta la vanità che esprime, come se avesse compiuto chissà quale grande missione - tutti bravi a terminare le cose già iniziate da altri. Adoro che in tutto ciò Golgoth non gli dia poi troppa attenzione e lo rimetta al suo posto, concentrandosi soprattutto su Mano, che è occupato con Davian - e francamente mi preoccupa alquanto, la situazione, e stare dietro a una porta, anche se Golgoth può sentire, non riesce a rassicurarmi del tutto. Mi dichiaro terrorizzata da Davian - anche quando pare calmo, sì.
Ho adorato i dialoghi fra Golgoth e Vorjah e mi domando come tu abbia fatto a gestirli, considerando che molte parole che per noi umani sono normali, per loro invece non lo sono. Geniale, comunque, amo che dai attenzione a questi dettagli; si sente parlare spesso di demoni, ma quasi mai sanno rappresentarli con così tanta coerenza.
Nel finale del capitolo ritorna Mano, e io sono stata felicissima di rivederlo. Insomma, senza offesa per Golgoth che mi piace moltissimo, ma dopo tutto questo tempo senza Mano rischiavo di impazzire. E tra l'altro vedo che abbiamo avuto lo stesso terrore e siamo entrambi rimasti straniti da come Davian non gli abbia fatto del male, anzi gli ha dato sette giorni per trovare i maghi. Che sembra un po' la minaccia di The ring, in realtà, visto che se in questi giorni non ci riesce, non oso immaginare quanto s'incazzerà. 
Comunque, menomale che c'è Golgoth o Mano ci lascia Rowen disidratato e in fin di vita. Cattivissimo a fare promesse e poi a non mantenerle, ma per fortuna decide di andare a dargli della dannata acqua - e io qui mi sono messa a saltellare energicamente perché tutto ciò che avrei potuto chiedere da questo capitolo l'ho avuto e se mi regali scene fra Mano e Rowen, anche se brevi, non posso proprio evitare di sclerare tantissimo e adorare tutto **
Il modo in cui stai sviluppando il loro rapporto è intrigantissimo. E niente, li shippo anche quando Mano lo prende a calci per svegliarlo - povero Rowen, però, che non si merita questo trattamento e non riesce mai ad avere una gioia, solo sfiga XD
COMUNQUE, penso di essere impazzita quando Mano gli ha stretto il collo e l'ha minacciato non troppo velatamente. Aiuto. Quanto mi piacciono queste scene. Le amo così tanto che perdo la facoltà di recensire come si deve, in preda al delirio. Ovviamente poi gli fa perdere l'acqua perché deve essere malvagio e sadico fino alla fine, povero Rowen. E' sadico da parte mia però se ti dico che sto adorando la sua cattiveria e il modo in cui "interagiscono"? Per me Mano può continuare a maltrattarlo quanto vuole, penso che non smetterà facilmente di shippali, nonostante tutto lol
Questo capitolo è stato meraviglioso esattamente come gli altri e non hai davvero idea di quanto mi sia mancato leggerti <3 
Non vedo l'ora di proseguire, come sempre **
Alla prossima!
fumoemiele
Recensione alla storia Il Tredicesimo Re - 10/07/20, ore 10:03
Capitolo 1: Prologo
Buongiorno, sono qui per lo scambio a catena del Giardino!
Non penso di averti mai letta prima. Conosco alcuni fandom di quelli in cui hai scritto, ma le storie erano perlopiù drabble, perciò ho optato per l'originale. Il fantasy è un genere che, se scritto bene, non mi dispiace. Inoltre, ammetto che l'estratto inserito all'inizio dell'introduzione mi ha intrigata particolarmente. 
Scrivi molto bene, hai uno stile che mi piace tanto. Non apprezzo particolarmente chi ha un lessico troppo troppo semplice, né chi si sforza di trovare sinonimi fino a ottenere risultati grotteschi e incomprensibili, e qui c'è un ottimo equilibrio. Inoltre, trovo che si adatti molto bene al genere.
La situazione che ci mostra il prologo è quella di un re in fin di vita, la descrizione iniziale che fai di lui mi è piaciuta particolarmente, e in generale mi piacciono le immagini che sei in grado di ricreare, senza neppure perderti in troppe chiacchiere. Dai dialoghi emerge che, ovviamente, alla morte del re bisognerà trovare un successore. Prima di morire, però, il re vuole assicurarsi che la sua patria passi nelle mani giuste. Lui è un personaggio particolare, impassibile di fronte alla morte, e sono triste che stia morendo proprio perché iniziava già a piacermi, lol. Davvero molto bello il momento in cui il re vede la morte, anche se non lo sfiora ancora. 
Dall'introduzione emerge che un prossimo re ci sarà, e mi incuriosisce parecchio conoscerlo. 
Mi è sembrato, leggendo il prologo, che tu abbia le idee molto chiare sulla storia. E' intrigante e ha una grammatica perfetta - non ho trovato nemmeno un errore o una virgola fuori posto. Complimenti, mi è piaciuto molto come inizio ed è scritto benissimo ^^
Alla prossima!
fumoemiele
Recensione alla storia Nel nome del padre - 28/05/20, ore 11:05
Capitolo 17: Capitolo XVI
Buongiorno <3
Finalmente riesco a passare, sono stata felicissima di constatare che avevi aggiornato **
Questa volta torniamo da Mordhen, che avevamo lasciato in una situazione ambigua, non sapevo proprio quali sarebbero state le sue sorti - ma, in ogni caso, sapevo che non poteva di certo avere delle gioie, semmai la sua situazione immaginavo sarebbe peggiorata. In realtà, non saprei ancora dire se sia in una pessima situazione o se tutto sia migliorato. Lo troviamo ammanettato, ma non nelle condizioni orribili in cui invece è Rowen. Diciamo che gli è andata un po' meglio, quanto a rapitori, da subito l'altro tizio non mi è sembrato crudele e lugubre come Mano. E infatti non lo tratta troppo come un prigioniero, gli dà perfino una coperta, cosa che mi ha subito "tranquillizzata" sulla situazione, anche se quando Mordhen inizia a farsi due domande sul perché di tutto ciò mi è risalita l'ansia. Ero in bilico fra il "ora gli fanno malissimo" e il "ma no, non può andare peggio di così". Oltretutto sono stata costantemente in pena per Thoan, un po' come lo è anche Mordhen che non ha idea di quali sorti gli siano toccate. Comunque, il suo carceriere non si rivela poi così male - sarà che ci hai abituate a Mano qualche capitolo fa, quindi attualmente questo sembra un angelo ahaha - e gli dice che se ha bisogno di sete o cibo può chiedere a lui, per il resto non deve rompergli, ma insomma, almeno viene trattato da essere umano. 
Le sue introspezioni mi sono piaciute tantissimo, e altrettanto mi è piaciuto come hai descritto la donna, la stessa che si era occupata del cavallo e che adesso si rivela piuttosto gentile, come carceriera. Addirittura si scusa per com'è stato trattato dall'altro. Questi due nuovi personaggi sono piuttosto particolari, lei pare essere quella che ha il comando, e adoro che sia una donna a tenere a bada l'altro, che sembra molto più impulsivo. I due continuano a non dirgli chiaramente come stia Thoan, sono stata in ansia per tutto il tempo mentre aggiravano la domanda, però nel frattempo interrogano Mordhen, che non riesce a evadere granché da tutti quei quesiti ed è costretto a rispondere, almeno dicendogli il suo nome. 
Lei è bellissima per come l'hai caratterizzata, è un personaggio che mi affascina un sacco - e a quanto pare non lascia indifferente nemmeno Mordhen. E' tipo un momento di calma in mezzo a un caos e un rumore costante, nonostante, visto il suo ruolo, dovrebbe apparire come una minaccia. Mi piace un sacco, ma non saprei dire che cos'è; non mi sembra un'umana e basta, ecco. Sarà la nenia che aveva cantato al cavallo prima di rapire Mordhen ad avermi portata a crederlo, sommata alle descrizioni che fai di lei. Non lo so, mi sembra così calma, così tranquilla, che non riesco a vederla come un'aguzzina, ma più come qualcuno che sta solo cercando di proteggersi e vede Mordhen come una minaccia, per tanto è stata costretta a imprigionarlo. Non so perché, mi sembra "magica", ma non saprei dire in che modo - e forse sono tutti dubbi miei e poi si rivela umana quanto gli altri. Oltretutto, si sta prendendo cura di Thoan, come scopriamo alla fine, e questa cosa mi ha fatta battere ripetutamente le mani per la gioia, non avrei accettato la sua morte, quindi spero proprio che riesca a salvarlo del tutto, aveva una ferita bruttissima e Mordhen non era stato un guaritore molto abile.
Come hai potuto eliminare Mano dal capitolo? L'avrei letto anche se fosse stato lungo il triplo di questo T_T 
Ti perdono solo perché il prossimo capitolo hai promesso che sarà dedicato tutto a lui... se non finirà così sappi che ti verrò a cercare XD 
Ho amato anche questo capitolo, in ogni caso, e non vedo l'ora di saperne di più su questi nuovi due personaggi. Quanto alla quantità di pg, io non mi preoccuperei, è una delle poche storie in cui sì, sono parecchi, ma non faccio mai confusione e riesco sempre a ricordarmi chi è chi - un miracolo, considerando la mia pessima memoria. Pensa che scrivo di pochi pg anche io perché dimentico anche i miei. 
Mi metto in attesa del seguito <3 
Alla prossima <3
fumoemiele