Recensioni per
Commedia in Cinque Atti
di TwinStar

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
24/12/12, ore 02:19
Cap. 1:

Hai catturato una parte fondamentale del carattere di Draco con una sola frase:
Ed è così che voglio apparire.

Complimenti vivissimi per la tua bravura (anche se sicuramente non avri bisogno delle mie parole per saperlo)

Recensore Junior
12/02/07, ore 15:47
Cap. 5:

Ecco che mi ritrovo nuovamente a recensire uno dei tuoi lavori. Ho apprezzato molto anche questo, inutile dirlo; mi aveva incuriosito per i personaggi che avevi scelto di trattare, ma prima di iniziare a leggere non mi aspettavo assolutamente una cosa di questo genere. Conta che poi in apertura mi sono trovata quella citazione di Padmé, e già la mia attenzione era stata catturata completamente... amo alla follia Star Wars, era inevitabile che reagissi da invasata vedendomelo citare :°D Comunque al di là di questo mi hai sorpreso, e non poco. Non amando particolarmente Draco, Harry, Piton e compagnia bella (le uniche figure che mi sono care in questo contesto sono Remus e Hermione), ho colto la bellezza di questo tuo lavoro non tanto per i personaggi in sé, quanto per la metafora del teatro: azzeccatissima per un contesto del genere, e molto sentita come interpretazione degli eventi da parte di un personaggio come Draco. Mi è piaciuta la sottigliezza dello svelare le ipocrisie di una vittoria improntata al buonismo più classico, la forza dell'alterigia di Draco, fiero di non appartenere a quel mondo che inscena un patetico teatrino sotto i suoi occhi, la sua concezione dell'amore coniugale che sente fieramente così distante da quella che alimenta il rapporto Harry/Ginny, anche se intuisce che Pansy ne può soffrire, lo sguardo introspettivo con cui si scava dentro e analizza ogni aspetto di quella commedia con un distacco, una lucidità e un'ironia che mi hanno davvero piacevolmente stupita. Ma poi arriva il capitolo su Hermione. Quello mi ha stroncato. Remus e Hermione... è partita una serie di filmini mentali assurdi. Tu riesci davvero a farmi cascare dalle nuvole con queste insinuazioni XD continuo a coltivare il mio amore nato grazie a te per Sirius e Remus, ma piazzare in un simile contesto la nascita di una relazione tra i due mi è sembrata davvero una genialata. Ci sta magnificamente, non so in che altro modo dirlo. A questo proposito, ti dirò, mi hai fatto venire un'idea... Mi piacerebbe esportela via mail, però nel frattempo te ne ho già mandata un'altra e ritengo necessario fare le cose con calma, perciò prima attendo senza fretta alcuna la tua risposta a quella, poi penserò a concentrarmi sul resto. Comunque, tornando alla storia... il capitolo su Piton l'ho amato. Anche se, come ti ho detto, il personaggio non mi fa battere il cuore. La sua identificazione con il classico antagonista, quello così facile da riconoscere per una serie di comuni connotati, quello a cui va tutta la colpa per il semplice fatto di essere il più banale capro espiatorio da individuare, il modo in cui l'hai descritto attraverso gli sprezzanti silenzi e gli sguardi di sprezzante sufficienza, nella piega amara della bocca, ho trovato tutto davvero calzante con il personaggio, tratteggiato senza grandi giri di parole, ma in modo tremendamente efficace. Ed è il momento in cui l'ipocrisia tocca l'apice, il momento della sua condanna: un apice talmente clamoroso da riuscire a far gridare Draco. Un Draco che, come ti ho detto, ho visto estremamente freddo e misurato nel corso di tutti gli altri capitoli. Dignità innanzitutto, è la parola d’ordine. Questa credo sia la frase che in sé riassume l'intero capitolo. Riesci ad essere concisa ed espressiva contemporaneamente in maniera abilissima, mi inchino. Ma poi, giungiamo all'ultimo capitolo... quello in cui Draco ha capito tutto e Harry riesce solo a crogiolarsi nella sua filosofia spiccia e grossolana. In cui Draco resta nell'ombra e non si piega alla tentazione delle manie di protagonismo di Harry. Bella, davvero bella. Insomma, pare proprio che mi piaccia tutto quello che scrivi :D Quindi mi limito a rinnovare per l'ennesima volta i miei più sinceri complimenti e mi dileguo.

Recensore Veterano
13/12/06, ore 08:16
Cap. 5:

Seguendo a ruota Ida anche io ti recensisco finalmente anche l'ultimo capitolo. Breve, ma intenso tanto da valere l'intero racconto. Ma del resto è tutto così bello ciò che scrivi (non solo in questo caso ^_-).
Iniziano subito le cose che mi piacciono da impazzire: Non è il solito sguardo infantile di sincero disgusto che era anche il mio e che solo ci ha uniti nell’odio in tutti questi anni.
E' stupendo il modo in cui descrivi questo loro rapporto negli anni (fidati, Mary, secondo me perfino se la facevi davvero Harry/Draco ti veniva alla grande con questa tua capacità di dare l'anima ai personaggi). Mi piace anche che si noti quel cambiamento: Harry e Draco non possiedono più il loro infantile e sincero disgusto. Harry recita, ma anche Draco a suo modo, sebbene non per ipocrisia. La vita e la guerra li hanno resi, ciascuno a modo suo, adulti.

E’ questo il triste destino dell’eroe trionfatore. Senza antagonista non ha ragion d’essere. Non esiste. Lo sappiamo entrambi. Di eroi ce ne sono troppi al mondo.
Quant'ha ragione Draco, quasi quasi lo faccio io a lui l'applauso ;)
Su questo discorso dell'antagonista poi avrei anche altro da dire, ma non dirò che tu, proprio tu, mi fai diventare Severus perfino più importante e focale di Voldemort, facendo così. Non dirò che anche questo è un tributo d'affetto a Severus... non lo dirò perchè se no ti offendi ;) XD

Infine l'applauso di Draco, il mio pezzetto preferito. Mette i brividi. Non solo e non tanto come tributo a Piton (ovvio che la cosa mi piaccia ^_-). Quello che proprio mi piace follemente è come Draco riesca ad essere Lucius, senza però perdere se stesso, come riesca ad essere nonostante tutto un perfetto Malfoy e un uomo retto, saggio. E non so dirti quanto amo l'ironico disincantato orgoglio che lo porta a comportarsi così.
Te l'ho detto, lo ripeto: il tuo Draco mi piace immensamente, lo trovo perfino sensuale *ç*
Merita l'onore di chiudere la commendia questo Draco e lo fa recitando a meraviglia eppure senza fingere con quel "sorriso vero" sulle labbra a replicare il sorriso con cui Severus ha varcato il velo.
Il suo piccolo mondo si sbriciola, ma Draco non ne esce sconfitto, così come Piton non esce piegato dalla morte che hanno voluto dargli per far maggiormente risplendere l'Eroe.
Le ultime frasi sono puro genio.
Del resto, Draco ha ragione e Harry che pare l'astro cui tutti tributano attenzione e lode (anche l'idea dell'attore sul palco in piena luce fa pensare un pò a una stella) scorda invece una cosa fondamentale: le stelle risplendono proprio quando e perchè le tenebre le circondano.
Senza il suo antagonista Harry brillerà ben poco.

Ciò detto mi inchino ancora alla tua bravura. Sai che ti voglio bene, genietto.

Ny

Recensore Junior
12/12/06, ore 21:31
Cap. 5:

Draco/Potter: un gioco di sguardi e movimenti, luci e tenebre a far da contorno mentre aleggia su tutto l’ombra scura e sgradevole dell’antagonista sconfitto che, di questa storia, è il solo e vero degno protagonista.
Un applauso da brivido, quello di Draco, dove l’immagine elegante e beffarda di Lucius si sovrappone a quella del figlio.
Un Draco stupendo per una storia profonda, da leggere e rileggere per comprendere ogni sfumatura, perché tu ci vai pesante quanto scrivi e in ogni parola ne nascondi mille. Solo sette pagine: a me ne sarebbero servite almeno settanta e non avrei minimamente raggiunto il tuo risultato.
Mi piace il tuo stile, molto, ed adoro l’accurata e precisa scelta di ogni tua singola parola, aggettivo ed avverbio, che sanno creare una melodia sferzante che colpisce a fondo l’immaginazione e la coscienza.
Ancora tanti e sinceri complimenti.


Bene, l’ho letta tutta. Credo che tu abbia perfettamente capito come giudico questa tua storia.
Ma forse non abbastanza.
Appena avrò accesso al collegamento Internet mi prenoterò su EFP per recensire questa storia come Comitato Consiglio Fanfiction.
Ma ancora non basta, perché questo è solo un gesto che viene dalla mente, ma è con la passione del mio cuore che io vivo.
Quindi, mi sembra dovuto questo giusto tributo: vorrei che tu fossi la prima a postare una fanfiction nel forum mio e di Niky. Vorrei che fossi tu, proprio tu, ad inaugurare la sezione di fanfiction dedicata al mio adorato Severus: vuoi farmi questo onore?
Io, in cambio, inaugurerò la sezione dei commenti alle fiction, inserendo questo mio delirante commento. Un giusto tributo ad una degna scrittrice.
Ida

Recensore Junior
12/12/06, ore 19:44
Cap. 4:

Bene, ora che lo hai scritto, io l’ho letto e l’ho positivamente commentato, vuoi finalmente dire cosa pensi di questo atto?
Il capitolo più lungo, credo.
Quello più intenso e bello, per me. Ma non c’era da dubitarne.
Frasi come stilettate che incidono il marmo. A scolpire un uomo e un’idea. A restituirgli una dignità che le catene non gli hanno mai tolto.
Che tu, per prima, gli tributi con onore.
Io ammetto di non essere stata capace di fare altrettanto. Non nella contrapposizione Severus/Sirius: non c’era alcuna possibilità. Forse dovrei scrivere solo di Sirius: in fondo mi somiglia come una goccia d’acqua e non dovrebbe risultarmi così difficile.
Un urlo silenzioso, quello di Draco, il mio stesso urlo, a cercare aria dove non ce n’è più.
Veramente terribile la domanda di Draco: come può un uomo decidere in tre parole il destino di un altro uomo “dopo il trionfo del bene”?
La sentenza emessa “nel luogo stesso dell’esecuzione” è un dettaglio sottile che svela l’infinita ipocrisia di un mondo per bene, popolato da falsi eroi.
Ma tu sei proprio sicura di essere una Grifondoro? Sicura, sicura?
Il Velo e Sirius: un intero mondo dietro a ciò. Ma meglio non sollevare il “velo” su questo aspetto.
Un tuo mondo che ancora non conosco e che ho solo sfiorato con quella tua prima fiction, la luce della luna ad affascinarmi. Ho l’impressione che dovrò concedermi maggior tempo per leggere le tue fictions: certo, se tu nuovamente scrivessi di Severus tutto sarebbe più semplice!
E mi regali anche un Severus dalla parte dei “buoni”! A dir la verità, ho un po’ paura ad usare questo termine, anche mettendolo tra virgolette: qui mi sembra più fuori posto che mai.
Vuoi spiegarmi che razza di Grifondoro saresti, tu? Forse lo stesso tipo di Serpeverde che sono io. Mi sa che ci siamo scambiate le parti in questa commedia degli equivoci, tu ed io!
Lasciatelo dire, e spero di non offenderti, perché mai vorrei farlo: ma questo Draco, assolutamente splendido, tanto mi ricorda quello di Mac ed Egle, persone cui sono legata da tanto vecchio e radicato affetto. Diverse da me, Serpeverde per mancanza d’altro, credo, come forse tu sei Grifondoro. Meno di me. Troppo idealista io, troppo con il “cuore sul bavero”, per poter essere una vera Serpeverde: troppo imbecille e simile a Sirius. Deve essere per questo che amo Severus!
Urla “Giustizia” Draco, insieme a Silente, accomunati da un ideale in cui tutti credono ma che nessuno rispetta.
Ipocriti!
Sta per arrivare il nodo alla gola.
Di solito ci riescono solo le persone che, profondamente, amano Severus.
Sei forse tra quelle?
Non credo che lo ammetterai mai, come io non ammetterò mai di amare Sirius.
Sì, ci siamo proprio scambiate le parti, in questa commedia degli equivoci: ma tutte le tue storie sono belle e profonde come questa? (Severus a parte, che ne fa un gioiello, di per sé)
Questo quarto atto è tutto evidenziato in giallo, solo rare righe mi sono sfuggite: chiedi a Niky cosa significa, ma è un riconoscimento che solo pochi meritano. I migliori: quelli che “amano” Severus.
Senza offesa, naturalmente!
Esecuzione: assassinio. Aggiungere un mio commento sarebbe inutile: non avrei saputo far di meglio.
Lo ammetto, amo questo Draco, ma solo perché attraverso lui posso amare Severus. Il tuo Draco, il mio Severus. No, il mio non starà zitto: costringerò l’ipocrita mondo che tu descrivi a riconoscerlo come eroe. Avrò io la penna dalla mia parte ed io decreterò chi è eroe e chi no.
Esattamente come hai fatto tu: solo che nella tua fiction occorre intelligenza per capirlo. Io lo spiegherò ai Grifondoro che, magari, qui non hanno capito bene. Non si sa mai : meglio essere chiari!
Sei splendida Twin, veramente: ti ammiro e mi inchino davanti a te.
Scrivo il commento mano a mano che leggo e non so cosa arriverà alla riga successiva, ma se continuo così, diventerà più lungo della tua fiction. Che me ne frega: magari ti deciderai a scrivere più spesso di Severus!
La scelta più facile, ma non quella più giusta: mi sembri Silente, senza offesa! Ul Silente che ama Niky, ovviamente.
Effettivamente, Niky ha degnamente scelto una tua frase come sua firma nel nostro forum: lo ammetto, mi ha battuto sul tempo. Ti toccherà scrivere un’altra fic con Severus per dare anche a me la giusta opportunità. Ma, questa volta, voglio avere i pensieri di Severus, sì, proprio quelli, in prima persona. E, chissà mai che, prima o poi, io decida di darti quelli di Sirius: devo farci un certo lavoro ma… non escludo che tu possa convincermi, magari proprio con l’esempio!
Tuniche grigie o bianche che siano, anche tu lo rendi agnello sacrificale con quei piedi nudi, ma poi ancora mi regali la fierezza del suo sorriso.
Dignità, fierezza e onore.
Non avresti potuto far di meglio per me, Niky e Alexia (e anche per Astry).
Per il “nostro” Severus.
Incede senza esitazioni, il mio amore. E sorride.
Un sorriso di Severus è impagabile, per quanto è raro.
Qualcosa mi dice che sarebbe opportuno che io rileggessi con calma il capitolo 13 di Cristallo Nero: forse la prima parte di “Parole non dette” può essere migliorata. Ma devo studiare un po’ di più il tuo Sirius, prima, e mi occorre tempo.
Poi, su quel Velo, dietro al quale è scomparso Sirius, si possono scrivere montagne di parole: non negarlo. (Esigo una dettagliata risposta ai miei commenti).
Ho letto i tuoi commenti ai commenti. Se la tua visione di Piton l’hai scopiazzata, allora onore e merito a Niky e Alexia. Ed alla “copiatrice” che, con il suo cuore e la sua mente, ha rielaborato il tutto. Non è il “mio” Severus, questo, ma nemmeno quello di Niky o Alexia. Però è un Severus altrettanto degno. Lo ripeto: onore al merito!
P.S. Non ho ancora letto il comemnto di niky, ma vedo che è lunghissimo anche il suo!
Ida

Recensore Junior
12/12/06, ore 19:18
Cap. 3:

Difficilissimo commentare questo capitolo, perché ogni frase è un universo ed ogni parola un mondo colmo di idee e pensieri. E tu hai solo 24 anni? I miei più vivi complimenti, ragazza mia, sei veramente in gamba e di una banale fiction fai lo strumento complesso per esporre concetti degni di un saggio.
Frasi che pesano tonnellate, nella mente di Draco, a giudicare un mondo che lo ha deluso, ipocrita e felice, dal quale è stato escluso. Però, mi chiedo quale può essere il vero dolore di Draco, ormai decaduto quello che era il “suo” mondo, che in fondo lui ha solo sfiorato, ed alla ricerca di un nuovo e diverso mondo che, forse, neppure sa se veramente esiste.
Con la Granger sei stata veramente terribile anche se, in fondo, Draco ancora le riconosce che, nel coro, la sua voce si leva stonata a renderla sempre e comunque “fuori dalle righe”.
Ida

Recensore Junior
12/12/06, ore 19:15
Cap. 2:

Quanto mi piace questo Draco che, nella mia immaginazione, quasi si confonde con Lucius!
E splendida anche Narcissa, per non parlare di Pansy, che non ho mai potuto soffrire!
Veramente bellissime le tue descrizioni, di abiti, movimenti e atteggiamenti che, come una pennellata che sfuma e riempie di colore, definisce in un istante un personaggio, rendendolo vivido e profondo.
Bello quel Draco che resta solo, ad attendere che anche l’ultimo buffone se ne sia andato, e bello lo sferzante e duro sarcasmo, allo stesso tempo amaro e doloroso, verso il mondo “per bene”, quello dove vivono gli eroi con il viso pulito.
Certo che tu, Potter & Co., proprio non li puoi soffrire!
Ida

Recensore Junior
12/12/06, ore 19:11
Cap. 1:

Già questo primo, brevissimo, atto è commovente.
Non ricordavo che tu scrivessi così bene, forse perché ho letto solo una storia tua, tanto tempo fa. Troppo tempo fa, a dire il vero, ma quella storia non l’ho mai dimenticata, tanto mi aveva colpito e profondamente commossa, così come questa ha tutte le premesse per fare altrettanto.
Solo che, in aggiunta, direi che il tuo stile è ancora migliorato, così quell’aula che si sta svuotando nel pomposo chiacchiericcio di comprimari che si credono eroi, l’ho proprio vista, teatro di una commedia che si volge in farsa, per una conclusione da tragedia.
E’ stato facile capire che era Draco a parlare, un Draco che ha perso ogni sciocca velleità del ragazzo che era, l’ha persa quella notte sulla torre, quando ha abbassato la bacchetta, quando ha imparato a vivere. Un Draco che indossa, nel giorno della sentenza, lo stesso abito con il quale aveva accompagnato l’ultimo viaggio di suo padre, in completa solitudine.
Questo mi ha commosso: quello stesso abito, per lo stesso viaggio, di una diversa persona, ugualmente degna di grande rispetto da parte di Draco.
E anche da parte dell’autrice di questa storia, ne sono certa già fin d’ora.
Dimenticavo: bellissime quelle maschere!
Ida

Recensore Junior
04/12/06, ore 19:58
Cap. 5:

E bellissima! non avevo mai visto quei personaggi da quel punto di vista 0.o per non parlare del paragone della storia e degli avvenimenti, con quelli che si succedono nella drammaturgia greca(sbav sbav...teatro...sbav sbav) una domanda hai fatto il classico oppure studi teatro? No perchè mi sembra che tu abbia una buona conoscenza del teatro greco!(sly sbava ancora)comunque bella, di solito per quanto possa smembrare Harry Potter, alla fin fine o finisce bene o comunque risulta amabile, ma tu...hai completamente stracciato tutto(in modo positivo), e non è una cosa campata per aria! nooooo! Ha un filo logico! E stupenda! Va bene ora la smetto! baci by Sly

sara
04/12/06, ore 17:59
Cap. 5:

molto bello l' ultimo atto,con draco che considera harry come un' eroe perso,che senza nemico non ha diritto d' esistere....mi è piaciuto molto. Anche il pezzo finale,quando draco se ne va. Già il palcoscenico ed in onda la realtà.

...SeRe...
28/11/06, ore 15:40
Cap. 4:

qst ff mi stà piacendo molto, si vede un lato particolare di draco, e soprattutto mi piace perchè è introspettiva. veramente tanti tanti complimenti... un abbraccio... p.s. spero che posterai presto il resto=D

Recensore Veterano
28/11/06, ore 15:32
Cap. 4:

Uff, che fatica sarà recensire questo capitolo.
Severus!
Punto e a capo.
Che non sono mica bruscolini quando Mary (non io, non Ale, non Ida o Tilwen o Ranessa, ma Mary-TwinStar) scrive di Severus Piton.
Diciamocelo (dai faccio io il Corifeo questa volta ^_-): Severus non è il tuo amore, anzi tutt'altro, Severus non te lo senti congeniale (che poi invece lo possa essere e nella fattispecie lo sia non muta la tua percezione e nulla leva alla fatica di scriverne), Severus ti mette un pò l'ansia da betaggio con le beta che ti sei scelta.
Ma l'hai scritto a modo tuo e già di questo ti sono mille volte grata, Mary.
Veniamo a come ne hai scritto.
Ce lo descrive Draco, quindi bene poi levarti qualche gusto, puoi sofgarti un pò e lo fai. Perchè è un tantinello irritante questo Severus che muore prendendosi la ragione del torto e negando a Draco il dono di inca&&arsi come l'adorabile biscia Serpeverde che è. Così, ecco fatto: Mary si leva lo sfizio di un occhio critico, ma senza che questo in fondo intacchi l'oggetto della critica. Perchè che ne sapiamo noi, in effetti, di cosa abbia poi in cuore questo Severus? Se è davvero impassibile e quasi felice, o comunque beffardo come ci appare o se dentro è ferito quanto Pansy che lo piange sgomenta (piange lui e più ancora la caduta di un era, lo sbriciolarsi di un mondo di cui tu stessa parlavi)?
Non ci è dato sapere, ma solo di assistere da spettatori alla farsa e come non amarti, Mary, quando il tuo Severus recita da grande attore, da squisito virtuoso?
Muore con una classe che Lucius avrebbe approvato plaudente ;) E Lucius avrà avuto i suoi difetti, ma di classe ne aveva da vendere.
Che devo dirti, Mary, se non che mi piace questa fierezza venata di scherno, tanto adatta a Piton, che mi piace il modo in cui muore (maledetta, però, lo ammazzi... ti vendichi di noi Malevolence, eh?)?
Ma questo conta meno del fatto che mettendo in scena questo tuo Severus (doppiamente filtrato: dal pensiero di Draco e dall'essere attore di una tragicommedia) sei riuscita a creare un Piton tutto tuo, anche se io posso ammirarlo e innamorarmene quanto del mio o di quello di una pitonica incallita come quelle succitate.
Decisamente non è il mio Piton, nè è quello di Ale. Non è nemmeno facile come risultato da ottenere quando stai tanto tempo gomito a gomito con due che di Piton scrivono in via principale, ma ci sei riuscita.
Ad esempio, rispetto al mio Piton questo tuo (come ti accennavo) risulta più ambiguo: nè buono nè cattivo.
Semmai condannato a stigmatizzare il "cattivo". Kalos kai agazos dicevano i greci e intendevano vero anche il contrario: bello=buono e brutto=cattivo. Quindi la banda degli stolti conformisti che orchestra la rappresentazione cui assistiamo non poteva proprio accettare di proclamare eroe il brutto anatroccolo, come Draco sagacemente nota.
Il tuo è un Severus che pensa solo per sè, non per i buoni, non contro i cattivi, solo Silente è perno che lo ancora ad un dovere che è prima di tutto sua volontà (sua di Severus, intendo) e che Piton altrimenti chissà come avrebbe portato avanti. Silente lo vincola con le catene del rispetto e dell'affetto (o almeno così possiamo presumere) ad un finale che è ingiusto ma unico possibile, quindi percepito come giusto. Giusto anche nel modo in cui, senza strepiti, senza parole, solo con un sorriso Severus svela la farsa proprio recitandola. Draco, infatti, ne conviene.

Di fronte alle pubbliche manifestazioni di giubilo Pansy trattiene un singulto scompaginato nelle labbra incredule celate dalle pieghe di un fazzoletto di raso.
Le ho imposto il silenzio con uno sguardo inflessibile.
Severus merita occhi decorosamente asciutti.
Dignità innanzitutto, è la parola d’ordine.
Non gliene hanno concessa molta.

Il mio pezzetto preferito del capitolo per un sacco di motivi.
1) In questo modo, implicitamente, il tuo Draco che è anche Lucius (amico tradito ma a suo modo rispettato da Severus) mostra il suo essere Malfoy e la sua dignità regale, e insieme praticamente pone Piton come suo pari. Pari a un Malfoy, meritevole del medesimo comportamento fiero che si tributa alla morte di un Malfoy. Ho di che farmi brillare gli occhi e sbavare.
2) mary stessa evidentemente ritiene che Severus, unto piccolo e nero, si meriti dignità e rispetto perchè altrettanti ne possiede. Non sono soddisfazioni di tutti i giorni (poi tu mi dirai: Nooooo, non è vero, ti sbagli. E io me ne infischierò bellamente continuando a gongolare e prometto di non isidiare Draco alla sua Pansy che ha tutto il mio affetto già solo per come reagisce).

Fin qui il bello di essere recensiti da una pitonica che approva il tuo lavoro, ora vine la parte che a te potrebbe non piacere. Non perchè sia una critica, tutt'altro, ma perchè è una considerazione mia personale (sottolineo personale) che magari ti farà urlare disgustata e sdegnata :D
Ma è una cosa che ho pensato subito leggendo questo racconto e una recensione non la si deve per forza fare solo elencando pregi e difetti di un lavoro, la si fa anche dicendo cosa hai "sentito" leggendo.
Potevo starmene zitta (ero tentata), ma sganciamo la bomba per tutta sincerità XD
Severus muore, non ci piove. I perchè e i percome in questo momento non mi interessano, ma mi interessa la modalità.
Di solito si usa il Bacio del Dissennatore.
Vabbè i Dissennatori sono passati dall'altra parte. Ok. Potevano pure avadarlo. Ma no, no, no, lui varca il Velo.
A parte che c'è della sottintesa Malevolence lampante in tutto ciò (XDDDD) è una cosa che fa pensare...
Mary s'è vendicata, ha fatto pari e patta. io vi scrivo una storia con Severus, pitoniche che non siete altre, ma cuccatevi voi pure la vostra razione di velo, così imparate come ci si sente.
Questo probabilmente è il motivo della "velizzazione" di Piton.
Mah... sarà... però...
Lo uccidi della medesima morte di Sirius, il tuo amore adorato.
Stessa morte e per giunta in questo caso non per errore e fatalità, ma affrontata con coraggiosa dignità e fermezza... umh... se non è un tributo questo, almeno inconscio, mi mangio il cappello come Gastone Paperone.
Siamo sicuri che tu Severus lo aborri ancora così intensamente, che non hai idea di cosa possa ad esempio trovarci il Sirius delle Malevolence in lui?
Ai posteri l'ardua sentenza, a te l'ennesimo applauso per la bellezza di questo racconto e non te la prendere per le mie Malevole insinuazioni pitoniche su un tuo possibilie briciolo di affetto per il nero corvaccio ;) XDDDD

Nykyo

_Elentari_
28/11/06, ore 14:47
Cap. 4:

non ci sono parole. magnifica. assolutamente splendida...mi piace tantissimo,e non solo per l'originalità della struttura e della forma ma anche per lo stile!complimenti!baci

Recensore Veterano
28/11/06, ore 00:34
Cap. 3:

Hermione (oh, ma hai deciso di toccare proprio tutti tutti i miei personaggi preferiti e "intoccabili"? A giudicare da ciò che so esserci nel prossimo capitolo direi di sì XDDD).
Ho applaudito per la scelta di farla definire Corifeo.
Hermione è un perfetto Corifeo.
Solo che di solito sa essere coro e voce fuori dal coro, mentre qui (almeno letta attraverso Draco) è voce che appoggia la stoltezza dei molti.
Granger è cambiata, dice infatti Draco e rimarca che a sua zia avrebbe fatto piacere constatarlo.
A lui no, o almeno rimane questa sensazione a me che leggo.
Lui alla fine ha compiuto le sue scelte, ma parrebbe senza ipocrisie e sembrerebbe che tali scelte l'abbiano reso capace di aprire gli occhi, ma gli abbiano anche portato l'amarezza della disillusione.
Granger gli piaceva com'era, fuori dal preconcetto, si aspettava di più da lei.
Del resto, Draco dice che non la degnava d'uno sguardo, ma potrebbe mentire. Parrebbe proprio mentire, dato che poi mostra di conoscerla così bene, di averla saputa osservare e comprendere anche meglio degli amici di lei.
Quanto a Hermione, chissà se davvero esulta del trionfo degli stolti, o se invece magari tenta solo di non sentire il peso delle proprie scelte che la mostrano non poi così conformista, dopo tutto.
Perchè ha scelto Lupin, anzichè il lutto dolente in cui tutti la vorrebbero rinchiusa, e come tu ben sottolinei Remus è il lupo, come lo è Fenrir che ha ucciso Ron (ti sei levata proprio ogni gusto in questo capitolo, monellaccia d'una Mary ^_-).
Una scelta che pare doppiamente riprovevole, ma non è un pò una falsità anche giudicare Hermione? Remus in fondo non è Fenrir, non è il predominio della bestia, non sta con i "cattivi" e al cuor non si comanda.
Sembra perfino che attraverso di lui Hermione voglia punirsi di non aver saputo vegliare su Ron, di non avergli mai detto "Ti amo".
Sembra, ma un attimo dopo viene il dubbio che non sia un giocare a punirsi per non ammettere che in realtà il suo per Remus è solo vero amore (e vera passione) al di là e al di sopra di qualunque remora e dettame sociale.
Magari nemmeno Hermione sa cosa è vero e cosa è recita, ma è viva da matti in questo capitolo e mi piace il suo aggrapparsi alla vita.
Al punto che le perdono di aver dato voce alla farsa e agli stolti.

Nykyo che si frega le mani pensando al prossimo capitolo *_*

Recensore Veterano
28/11/06, ore 00:08
Cap. 2:

Non c'è una parola, una frase che non sia perfetta in questo contesto che hai creato tanto abilmente, ma nelle ff (e in genere nei libri) ci si innamora spesso di singoli sprazzi.
Io amo due frasi di questo capitolo, follemente, perchè dicono tanto che basterebbero a rendere Draco vivo e tangibile anche senza tanti altri fronzoli.
"con le spalle dritte e il mento all’insù, in quella sua maniera così tenera e familiare di affrontare le cose" Narcissa.
Basterebbe davvero dire solo il nome: Narcissa Black Malfoy.
E' tutta qui in una riga, perfetta.
Adoro Narcissa, so essere critica e spaccapalle da matti su di lei se non mi piace ciò che leggo.
Qui applaudo!
Narcissa sconfitta ma non domata.
Dignitosa.
Solo per questo potrei amarti, Mary.
Ma in questa frasetta c'è molto di più: c'è l'amore di un figlio, c'è calore, miseriaccia (come rode l'invidia da fanwriters) c'è vita.
L'alterigia di Narcissa che per il mondo è gelida puzza sotto il naso, la sua fierezza che tutti possono criticare come snobbismo, per Draco è "Tenera e familiare". Lui vede la madre oltre che la donna di casa Malfoy. Voglio uno smile con i cuoricini da piazzare accanto a questo passo della fiction!

“Sorridi, Pansy, è solo una commedia.” è la seconda frasetta magica.
Perchè dannatamente Draco (si nota che adoro anche Draco e che sono pignoletta riguardo a lui? XD), perchè conferma quella mia sensazione di cui parlavo nell'altra recensione: Draco si è fatto Lucius per spendere il nome Malfoy dinnanzi al pubblico pagante - attore che recita fuori dal palco, ma da mattatore consumato - per portare dignità nella farsa.
Lo sposerei io se non l'avesse già fatto Pansy e mai lamenterei che il suo amore non è chiassosamente esibito come quello dell'Eroe trionfante.
Mi basterebbe averlo accanto (chissà perchè questo Draco è anche terribilmente sexy, anche se il sesso non c'entra per nulla).

Nykyo innamorata.

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