Recensioni per
Song of despair
di Emma Wright

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
04/06/12, ore 15:38

Sono in un penoso ritardo, ma l'importante è che sono qui a recensire, no? Ho partecipato anch'io al contest e, adesso che è concluso, sono passata a recensire tutte le storie partecipanti. u.u
La tua storia è meravigliosa: sei riuscita con poche parole a descrivere una vita intera, e l'hai fatto in maniera impeccabile e con un ottimo stile. Ho gradito molto il fatto che hai lasciato molta libertà al lettore, concludendo con una frase che lascia l'amaro in bocca e, lo ammetto, gli occhi lucidi. I miei complimenti, Emma, hai fatto un ottimo lavoro con questa Drabble!
Alla prossima,

Francesca ♥

Recensore Junior
02/06/12, ore 21:07

Come preannunciato passo a fine contest.

Personalmente io la trovo romantica.
Voglio dire, mica ci deve essere il così detto "Vissero tutti felici e contenti" per essere una storia romantica.
E molto spesso il principe non arriva su un cavallo bianco a salvare la fanciulla dal pianto.
Quindi sì, è realisticamente romantica, o romanticamente realista. Personalmente propendo più per la prima definizione.
E' uno spaccato di attualità ambientato in un bosco, in cui alla fine la ragazza deve costringersi ad affrontare la realtà.
Okay, io sono pessimista e non credo all' amore nonostante scriva prevalentemente su questo genere.
Contraddizioni? No. Semplicemente credo che l' amore sia solo una cosa buona per scriverci e basta.

A presto e, magari, al prossimo contest,
-J

Recensore Junior
20/05/12, ore 11:28

Mi piace molto (quante volte me lo hai sentito dire?)!
In effetti non sono molte righe ma mi piace comunque un sacco. Devo dire che ci sono rimasta un po' male quando la ragazza a smesso di cantare e quindi é morta ma credo fosse quello il finale più adatto al titolo "Song of despair", no?
E poi la frase finale dove dici "Il suo amore non era venuto a salvarla" é davvero d'effetto e anche una conclusione perfetta per una storia così triste...
Se ti capita di venire a leggere le mie storie poi dimmi cosa ne pensi, almeno avrò l'opinione di un'esperta!
Un saluto
Piccola stregherà

Recensore Veterano
10/05/12, ore 18:15

*entra fischiettando tentando di fare finta di nulla*
lo so, sono in un ritardo mostruoso! praticamente siamo alla fine del secondo round e io non ho ancora finito di commentare le storie del primo! u.u
il bello è che la tua storia l'avevo anche già letta e molto apprezzata: è stata la mia sfaticaggine (neologismo) a portaremi a rimandare questa recensione.
cheido perdono!

ma veniamo alla recensione in sè, che altrimenti faccio nottata!
come puoi pretandere che non mi piaccia una storia in cui c'è dolore, desolazione e morte? poi se è ben scritta come questa fai centro nel mio cuore!
davvero un elaborato molto creativo e curato, mi ha fatto molto piacere poterlo leggere e partecipare ad una challendge con scrittori competenti come te!
è una sfida personale con me stessa (che perderò sicuramente) a fare del mio meglio.
e non angosciarti per l'attinenza al prompt, "romantico" è un genere talmente vasto che -a mio parere- anche una storia come questa ci può rientrare.
alla prossima, complimenti di nuovo!

un bacio
Sophrosouneh.

Recensore Master
07/05/12, ore 21:47

Che bella questa storia dovrei fare un saltino più spesso..
Comunque la trovo magnifica perché in poche righe hai messo tutto quello che serviva perfettamente!
L'amore non arriverà mai, lei non ce l'ha fatta, avrebbe voluto vederlo un ultima volta..
Oddio certe cose mi fanno male XD
Comunque ti volevo dire che ho scritto una cosa, anche se non mi convince u_u
Aspetto un tuo commento e intanto passo all'altra storia, mamma mia come sono indietro!!!
A presto
SIlvia

Recensore Veterano
07/05/12, ore 08:16

Ciao! Eccomi qui. Prima di tutto complimenti per essere passata :) Che dire, scrivi davvero bene. Hai detto che era a libera interpretazione, io sono stata "travolta", da un clima di tensione, tristezza ma anche di dolcezza e quindi in linea con il prompt che ti era stato assegnato.
Oltre tutto scrive una Drabble romantica secondo me è molto difficile, troppo generico, si rischia di cadere o nella banalità o di scrivere qualcosa di "insipido", che quindi non comunichi niente.
Invece tu sei riuscita a colpirmi. Non è una cosa comune, non perchè sia una grande esperta, ma perchè ho un mio gusto molto personale :)
Bravissima!

Recensore Veterano
06/05/12, ore 18:14

Ciao cara, ho letto tutte le tue storie, raccolte, in un solo pomeriggio, sfruttato solo per leggere e per scrivere qualcosa. Devo proprio dire che però questa drabble è un misto tra angst e romantico, drammatico e introspettivo. Nemmeno io riesco a essere sdolcinata o per lo meno abbastanza romantica da : è bene tutto quel che finisce bene! No, è bene quel che non finisce o è bene quel che finisce non bene. 
Ti senti più completa. Ovviamente, ci sono momenti in cui vorresti che la tua storia avesse un bel finale, ma io ho fatto morire Rita, e quindi questo vuol dire che sono soddisfatta. Sinceramente, io ho visto questa drabble con un occhio soggettivo e senza dar peso al fatto che stesse partecipando ad un contest, perché non mi interessa che sei andata fuori tema, anzi, mi piace molto. Triste lo è tanto. La ragazza si sente abbandonata proprio nel momento in cui ha bisogno del suo amore, ma viene lasciata in balia del suo destino, purtroppo. Le drabble sono adorabili, soprattutto perché in poche parole si deve racchiudere un mondo o uno scrigno pieno di appunti. Quindi, o la fai in grande o la lasci chiusa 'su  word o nvu ' [cit.]
Passando ad altro, mi sono sentita immedesimata perché prediligo drabble sentimentali, drammatiche, di amore corrisposto e non, di amori nati e sbocciati, ma sfioriti.
Questo non è ne' sfiorito ne' scomparso, ma c'è ancora nel cuore della ragazza. Il fatto che si sia messa a cantare mi ha fatto pensare a ad un libro: La solitudine dei numeri primi, quando Alice, avendo avuto un incidente, inizia a pensare e parlottare per constatare il suo stato di vita. Poi per lei è il buio e il nulla.
Alice, però non muore, ma trovo una verosimiglianza tra le due, e mi sembra un po' patetico da parte mia tirarlo in ballo, ma è così. La ragazza - abbandonata non so per quale motivo - mi è sembrato fosse stata violentata (davvero !), ma poi leggendo ho capito tutto. Come tu hai detto, facciamo leva sull'immaginazione e fantastichiamo. Io ho da dirti, inoltre, che la tua originalità andrebbe premiata, soprattutto per lo stile e la grammatica perfetta.  Mi ha coinvolta tantissimo!
Questa non sarà chilometrica come recensione, ma penso sia bastata a dirti che la adoro e l'ho adorata. 

Hugh and kiss,
Stateless

Nuovo recensore
06/05/12, ore 15:33

Unire l'angst e il romantico non è per nulla facile, ma tu ci sei riuscita abbastanza bene.
La libera interpretazione mi piace molto, poiché permette al lettore di costruirsi una storia tutta sua, arrivando a questa conclusione come meglio crede.
Complimenti.

Alla prossima,
Viols

Recensore Master
06/05/12, ore 13:25

Emma Wright98 (Song of despair)
Originalità 19.5/20
Grammatica 9.8/10 (sottrarrò ad ogni errore 0.20 punti)
Stile 19/20
Utilizzo prompt 17/20
Apprezzamento personale 9/10
Totale: 74.3/80
 
Sì, devo ammettere anche io che sei andata abbastanza fuori traccia, anche se, nella parte finale, ti sei comunque ripresa riportando il testo su un minimo di sentimentale che però, di romantico, ha ben poco.
Anche considerato questo, devo ammettere però che lo scritto mi è piaciuto molto e, anche penalizzandoti per quanto riguarda l’utilizzo del prompt, gli altri parametri ti hanno comunque aiutata a raggiungere un buon punteggio e quindi la “salvezza”.
Partendo dalla grammatica, allora, avrei un solo piccolo errorino da farti notare:
- “La fanciulla sussurrava a mezza voce, appena consapevole della morte, ormai incombente.”
La virgola tra “morte, ormai incombente” mi è parsa davvero inutile ed anche sbagliata; così facendo hai diviso “morte” dal suo principale attributo che, in questo caso, è anche la parte più importante del periodo. Inoltre alla lettura suona poco piacevole la separazione dei “due”, cosa che invece poteva a mio avviso apparire più corretta se utilizzata in questo modo:
- La fanciulla sussurrava a mezza voce, appena consapevole della morte ormai incombente.
Per quanto riguarda lo stile invece non ho critiche da farti in quanto, davvero molto buono, mi è parso anche molto elaborato e ben costruito. Anche il lessico è per nulla banale e ricercato e questo, insieme a gradimento e grammatica, ti hanno permesso, come ti dicevo, di rimanere in gara e continuare questa avventura.
Prima di terminare con il gradimento però, nonostante parli da solo, volevo solo farti notare questa frase a proposito dello stile:
- “Ripensava a tutto quello che era passato.”
Non so se era tua intenzione che la frase suonasse proprio così o se, invece, intendevi un “ripensava a tutto quello che aveva passato o che le era successo” … in questo senso insomma. Ad ogni modo, non essendo una correzione ma solo una mia perplessità, ho deciso di riportartelo per pignoleria personale e null’altro.
Concludo allora, infine, con il gradimento personale, molto dettato da stile e lessico, in verità, ma anche dall’atmosfera che sebbene non sia romantica conserva, sul finale, un certo senso di sentimentale e di romanticismo infranto.
Una gran bella drabble.

Ria-chan

Recensore Master
06/05/12, ore 12:49

Cara, ciao! =^.^= io adoro l'angst, quindi trovi in me una vera alleata! trovo che il "romantico" non abbia perso nulla dall'essere accostato ad un altro genere, anzi, hai evitato quelli che io chiamo " I lucchetti su Ponte Milvio", e non li definisco così con affetto!
per cui, ottima scelta!
la tua protagonista sta pagando in ogni modo una scelta sbagliata, fidarsi di una persona che l'ha abbandonata sia sentimentalmente, sia nel senso letterale, da l'idea di trovarsi in uno di quei boschi a forma di labirinto...spettrali!
ed il canticchiare, come per rassicurarasi con una ninna-nanna, ci sta benissimo, suggerisce che ormai sono rimaste solo le ultime risorse..
mi è davvero piaciuta!
ti aspetto alla prossima, baci, Setsuna