Recensioni per
Chiedimi se sono felice
di chi_lamed

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
03/10/12, ore 00:16

Sono riuscita a vedere la neve che cadeva  dolcemente sulla piccola casa di Albus, Aber ed Ariana.
L'ho vista quasi trasformarsi nel dolce di glassa che hai descritto.
E ho visto Albus ed Aber giocare a palle di neve sotto lo sguardo attento della loro sorellina.
Ma soprattutto ho sentito Aber che raccontava le sue storie e non vedo l'ora di sentire quella sul nostro eroe solitario dal mantello nero.
Mi sono commossa, grazie.
Bel capitolo.
E non preoccuparti anche io sono lentissima ad aggiornare

Recensore Junior
21/09/12, ore 18:26

Scrivere un breve commento dopo aver letto un capitolo splendido come questo è un'enorme fatica. Una prosa sempre più scorrevole, nutrita di concetti e pensieri da gustare uno per uno. Parole scelte con cura che accarezzano il cuore e l'anima per riposare nella mente: parole da ricordare.
Le immagini in bianco e nero sono divine, neve e dolore, neve e bambini, neve e gioia; due giganti si ergono in questo bianco paesaggio: l'eroe dal nero mantello ed il narratore di favole.
Aber sempre più amato e amabile, un amico vero di quelli che parlano poco, ma agiscono molto.
Commovente l'immagine di Ariana dietro i vetri, della scoperta della magia in Aber e dell'amore che si diffonde tra i ricordi infantili che profumano di sicurezza e cioccolata.  Chiara, in questo capitolo ti sei superata: è struggente, doloroso eppure lascia dentro qualcosa di dolce, come l'infanzia, come la neve, come l'amicizia.
Complimenti vivissimi, sei veramente brava e sensibile, tanto da toccare corde profonde nei lettori che hanno il privilegio di godere dei tuoi racconti. 
Un bacio e un a presto
Chiara

Recensore Veterano
13/06/12, ore 23:36
Cap. 2:

Sarà che sono io che sono particolarmente sensibile, ma mi sono commossa di nuovo.
Un capitolo molto evocativo e nostalgico che mi permette di conoscere meglio la figura di Aberforth e ti confesso che mi stai facendo venire voglia di leggere i libri di Harry Potter.
Prima o poi ci arriverò.
La magia e i personaggi sfacettati hanno sempre un gran fascino su di me.
Molto triste la scena in cui Albus cerca di avvicinarsi al fratello e questi lo respinge.
D'altro canto il rancore a volte è anche legittimo e in questo caso mi pare che lo sia.
Aberforth ha avuto un gran coraggio a perdonare il fratello, certo forse troppo tardi, ma il finale di questo capitolo mi fa capire che ora Albus e suo fratello sono più uniti che mai.
Molto divertente l'inizio dove Abertforth rievoca gli avventori molesti. Sono riuscita a vedere questi "poveretti" lanciati fuori in strada dalla furia del fratellone di Silente. Davvero spassosa come scena.
Ah, pure io amo la neve silenziosa, quella che non fa grandi danni.
Attendo il prossimo capitolo e credo di sapere cosa attende Severus!

Recensore Veterano
13/06/12, ore 23:11
Cap. 1:

E cosė Severus sta davvero accettando l'amicizia di Aberfoth: non deve essere facile per lui far crollare la maschera che si č messo per anni, d'altro canto forse č una specie di liberazione e quale persona potrebbe aiutarlo di pių che non il fratello del suo migliore ed unico amico?
Straziante la scena in cui il nostro eroe ricorda i pochi compleanni felici.
Ho potuto vedere il sorriso di sua madre, la torta di Lily e il regalo "avvelenato" di Albus.
Ora vado a leggere il secondo capitolo 

Dimenticavo: adoro la Fenice Fanny, č meravigliosamente vera *_*
(Recensione modificata il 13/06/2012 - 11:16 pm)

Recensore Junior
30/05/12, ore 13:48
Cap. 2:

Lo spessore del personaggio si intravede gia' dalle descrizioni iniziali della sua notte tormentata. Aber orgoglioso e con il cuore pieno di rimorsi. Aber che accarezza ricordi pesanti come pietre. Straziante il pianto di un vecchio, molto più di quello di un giovane; perchè  il vecchio non ha più il tempo di rimediare a ciò che lo tormenta. Il  pianto  di Aber è dolore per l'assenza incolmabile,  non libera e non solleva l'anima.
Commovente che indossi  la  vestaglia di colore improbabile, ma amata, perchè ultimo regalo di un fratello perduto e ritrovato troppo tardi. Infine Severus, che porta ad Aber il ritratto di Albus e attende che l'altro faccia pace con se stesso e posizioni il dipinto. Vivo in lui il dolore di non essere  capace di fare altrettanto. L'incontro tra Aber e Severus prelude ad una forma di silenziosa amicizia tra due persone chiuse e difficili. Essi condividono l'affetto per la stessa persona Albus che è più di quanto possa bastare per unirli.
Che dire, spiace essere arrivati all'ultima riga e mi auguro che l'attesa del prossimo capitolo non sarà lunga; la prosa è scorrevole e perfetta di chi sa davvero come si fa a raccontare e coinvolgere il lettore.
Baci
Chiara