Recensioni per
Past & Present
di Krixi19

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/10/12, ore 00:08

Scusa se non ho mai recensito tale meraviglia.
Sei venuta più spesso da me e ora contraccambio il favore.
Sono in ritardo, ma questo era un dato di fatto, sono nata tardi io, e mi dispiace.
La storia ha sicuramente meritato il primo posto nel contest, un po' per voglia un po' per bellezza.
Credo, in effetti, che questa, per adesso sia la storia sulla morte di Fred che mi è piaciuta di più nonostante tutto.
E, se da un lato odio le storie dove lui muore - per eccelsi motivi - questa mi è sembrata unica, interminabile.
Certo, ti sei dimenticata alcuni fratelli, ma questo non importa, quello che secondo me contava veramente era il rapporto madre-figlio e quello gemello-gemello.
Loro sono gli unici che hanno voce in capitolo, in questa storia.
Poi, per chi vuole, accetto anche Percy, perché ha anche lui il suo perché, difatti era sempre chiuso alla sua presenza, ma la morte fa bruttti scherza.
Adesso ti lascio e mi spiace per la recensione corta, di certo ne avrai avute di più lunghe - io stessa ne faccio di più lunghe -, ma non ho tempo; scusa.
A presto e per sempre
DrogataDiApiFrizzole

Recensore Master
21/06/12, ore 15:42

Ehi, eccomi qui!
Mi scuso per l'immenso ritardo, ma ho avuto qualche problema familiare e poi... beh, lo ammetto, mi sono dimenticata ^^'
Comunque ora eccomi qui: ho riletto la storia e devo dire che mi è ri-piaciuta!
Spero che parteciperai anche agli altri miei Contest :D
Un bacione :*
Marty ^^

Recensore Junior
02/06/12, ore 17:55

Dicono che non ci sia il due senza il tre, quindi eccomi qui, a lasciare una terza recensione su qualcosa di tuo.
Una, una meraviglia, ecco.
Parto dal presupposto che When you're gone è una delle canzoni che riesce a farmi piangere di più in assoluto. Una di quelle che decido esplicitamente di ascoltare per deprimermi. Sì, sono masochista a volte, me ne rendo conto. Ma non voglio divagare troppo.
Immaginati quindi me, super sensibile (soprattutto quando si parla di Fred) che leggo la tua songfic proprio su di lui, e sulla famiglia Weasley, che adoro (e di cui vorrei far parte, decisamente sì). Lacrime e lacrime sono state versate mentre leggevo.
Non mi piace essere ripetitiva, ma devo dire quello che penso, e come al solito penso che tu abbia l'innata e fantastica abilità di rendere vividi i tuoi racconti, di collocarli perfettamente in un'ipotetica realtà.
Sì, perchè sono fermamente convinta che dopo la morte di Fred tutto possa essere andato esattamente come tu hai descritto.
Non c'è dolore più grande del perdere un figlio, immagino. Si dice sempre che un genitore non dovrebbe sopravvivere e vedere la morte di un figlio. Ma a Molly è capitato, e anche se è una donna forte, non può non farsi sopraffare dal pianto quando decide di affrontare i ricordi di Fred, entrando nella sua stanza e raccogliendo da terra i suoi vestiti. Il dolore che prova è tangibile, sul serio.
Poi abbiamo la reazione di Percy. Un personaggio sottovalutato forse, per cui sono contenta che tu abbia deciso di inserirlo.
Lui, il più serioso della famiglia, darebbe qualsiasi cosa per tornare a sentire le prese in giro dei fratelli, di Fred, soprattutto. Direi che da questo possiamo cogliere un bellissimo insegnamento : quello di apprezzare ogni più piccolo gesto delle persone che abbiamo accanto, perchè ci si rende conto troppo tardi di quanto una cosa (in questo caso una persona), sia importante. Capiamo la sua importanza e ne sentiamo la mancanza solo quando l'abbiamo definitivamente persa.
Per Ron può valere lo stesso discorso, sebbene lui fosse decisamente più attaccato al gemello, rispetto a Percy, a parer mio.
In un momento così delicato e difficile per lui, l'unica persona che vorrebbe al suo fianco per aiutarlo e affrancarlo non c'è. E la rabbia che prova nei confronti di Hermione è la stessa rabbia che prova nei confronti di Fred, che li ha abbandonati tutti. Li ha lasciati ad affrontare un mondo intero senza di lui.
Arriviamo così a George. Punto in cui mi sono definitivamente sciolta in copiose lacrime. Non oso immaginare quanto sia stata devastante per lui la perdita del gemello, lui che la subisce infinitamente più di tutti gli altri. Ma tu hai reso il suo strazio intensamente reale, George infatti, come dici tu, smette semplicemente di vivere. Ed è così che lo immagino nei primi tempi dopo la morte di Fred.
Perde il suo gemello, la persona con cui ha passato praticamente ogni singolo istante della sua vita, è a dir poco struggente.
Ha perso il suo compagno fidato, l'altra parte di sè. Cerca di vivere nel passato, lasciando scorrere indolente il presente che ha davanti a sè, ignaro di come poter affrontare il futuro che gli si prospetta.
La parte che riguarda George è quella che mi ha colpito più di tutte le altre, davvero.
E poi, diamine, i ricordi di cui hai parlato. Così reali, così veri. Meravigliosi, fantastici.
Hai creato davvero qualcosa di unico, di magico.
Vado di fretta, purtroppo, ma non potevo non recensire questo splendore.
Davvero brava, brava, davvero, bravissima.
Mi sono emozionata tanto.
Grazie di cuore.
Un bacio, e a presto,
Cat♥.

Recensore Veterano
26/05/12, ore 10:24

Okay, ho deciso di farmi male seriamente e di leggere anche questa storia ;_;
Già il fatto che per questa song-fic tu abbia scelto When you’re gone come canzone aumenta la percentuale di tristezza e lacrime che so che verserò per questa storia, ma come vedi sono proprio una masochista e allora la leggo lo stesso u.u

Bene, l’ho letta.
L’ho letta, Cri, e ho pianto tanto. Ovviamente.
L’ho trovata davvero bellissima, sai?
Per prima cosa hai trovato davvero la canzone adatta. Insomma, ognuna di quelle strofe si adattava perfettamente a Molly, a Percy, a Ron e a George, sembravano parte della storia, sembravano scritte da te.
Poi. Stupenda l’idea di alternare passato e presente. Rende il tutto ancora più commovente. Come se ce ne fosse bisogno, poi: diamine, ho ancora gli occhi lucidi adesso che sto scrivendo ;_;
Mi sono piaciuti tutti. La tua Molly che si decide ad aprire quella stanza per fare finalmente la lavatrice e che finisce per piangere con i vestiti di Fred in mano; Percy il Prefetto che si ritrova ad immaginare le battute di Fred ogni volta che fa qualcosa di troppo “studioso”. Il momento di Ron, poi l’ho adorato, credo sia il mio preferito. Insomma, quanto è vero che i gemelli lo hanno sempre tirato su quando litigava con Hermione? Prendendolo in giro, okay, però serviva. E ora Ron si trova senza questo appoggio, senza conforto. Credo che per lui sia stato tanto difficile. Gli erano sempre vicini i gemelli, con scherzi idioti e nomignoli, però c’erano.
E George.
Leggendo il momento di George mi sono davvero resa conto la Rowling non doveva permettersi. Non avrebbe dovuto dividerli. Mai e poi mai. Io capisco che la guerra sia una cosa orribile, capisco che distrugga famiglie e spezzi legami, però i gemelli doveva lasciarli in pace. Avrei preferito chiunque altro, Bill, Harry, forse persino Ron, ma i gemelli no. Perchè è ovvio, è tremendamente ovvio che se uno muore, l’altro che cosa fa? Non erano solo fratelli, erano gemelli. C’è differenza. L’ho capito da quel “È la verità”: non si trattava di una promessa, ma di un puro e semplice fatto. Due gemelli staranno sempre insieme. È logico, è così che deve essere.
Cri, io questa storia l’ho proprio sentita. Ho sentito il loro dolore, la loro perdita, ho sentito il tuo dolore, che è come il mio, perchè entrambe pensiamo che la Rowling non doveva davvero permettersi. Ho sentito ogni singola parola, sei stata bravissima, hai creato ricordi credibili, mi è piaciuto che tu abbia accennato al fatto che Fred fosse un disordinato. Non so perchè mi sia piaciuto a questi livelli, credo sia perchè nessuno ce l’ha mai detto eppure sembra così reale, che Fred Weasley fosse un disordinato, non so, mi ha dato un tocco di umanità e di fisicità in più.
La metto tra le Preferite. Mi hai fatto provare emozioni, e poi l’ho trovata incredibilmente bella anche se parla della morte di Fred, qualcosa vorrà pur dire, no?
Con il cuore in mano ti ringrazio per questo capolavoro ♥
Frida

Recensore Master
24/05/12, ore 09:49

Complimenti, Krixi! Bravissima!
La storia mi è piaciuta davvero tanto.... anche se è tristissima....
Come ho scritto ieri in un'altra recensione, non ho ancora accettato ciò che zia Row ha fatto, cioè far morire Fred... Questa tua storia rispecchia perfettamente quello che la sua famiglia prova dopo la sua scomparsa... hai saputo descrivere i sentimenti di ognuno con delicatezza.

A presto, Marti

Recensore Master
14/05/12, ore 19:16

Comincio col dire che è la terza volta che cerco di scrivere questa recensione, ma dato che la fortuna mi vuole tanto bene ha deciso che è il giorno adatto per mandare il ricaricarsi/riavviarsi/cugino-cretino-che-preme-il-tasto-sbagliato o_ò Sono masochista, ma eccomi di nuovo qui, in un modo o nell'altro devo scriverti qualcosa di sensato (?), o almeno questa sarebbe la mia più rosea aspettativa, dato che non so ancora bene dove andrò a parare né quante cavolate potrei sparare nel corso dei miei sproloqui u.u
Allora, Cri, era da un po' che volevo leggere qualcos'altro di tuo, dai tempi della raccolta che, credo tu lo sappia, mi manca tanto con il suo aggiornamenti ç_ç Sono più che felice di poter dire che con questa magnifica fan fiction non mi hai affatto delusa, al contrario. Non capisco di come tu non possa capacitarti di un simile traguardo, cara, perché il primo posto è, oltre che meritatissimo, una di quelle poche cose che danno ancora più valore a qualcosa di già bello di suo come questa storia.
Cominciamo dalla canzone. "When you're gone" è uno di quei pezzi che, seppur considerati, ad errore, un po' 'fuori moda' per via dell'anno di uscita ufficiale, che non è dei più recenti. Non ricordo esattamente quando la cantante ha inciso questo brano, ma non credo sia stato esattamente l'altro giorno, dunque, sto divagando in chiacchiere inutili ai fini di ciò che devo fare, ovvero lasciare un commento degno di questo nome anche qui u.u Comunque, in ogni caso questa canzone resta una delle ballate romantiche che più amo, esattamente perché ha questo tono: è del tipo che ti ritrovi a canticchiare sottovoce nei momenti di noia, ti cattura nella sua semplicità, tra il crescendo di alti e bassi. e' bella proprio per questo: ti fa sentire parte della melodia stessa.
Dico tutto questo con un obiettivo ben preciso, stavolta: forse te l'avranno già detto, non saprei, ma sei stata davvero incredibile nel ricreare un'atmosfera perfettamente in linea  con quella che sembrano comunicare le note, i sentimenti procedevano a pari passo con le parole, che accompagnavano le strofe in maniera sublime. C'è stato qualcosa di speciale, leggendo questa storia: direi che la parola giusta è incantevole, perché tale è stato l'effetto che mi hai dato, tu e quello che hai scritto. In molti momenti mi sono sentita quasi un'estranea, completamente fuori dalle vicende che stavi raccontando: un'intrusa, immersa nel dolore di una famiglia, qualcuno che non c'entra niente. E' una sensazione stupenda, credimi, quando è così, esattamente perché la narrazione ti trascina così dentro da farti sentire tua la sofferenza dei pg in questione, personaggi che tu non solo hai reso vivi sulla carta, ma che hai anche saputo rendere talmente IC da togliere il fiato. Qualità sempre più rara, ma che amo trovare nelle ff, proprio perché, pur rappresentando un momento non raccontato nei libri o un qualcosa che non è mai successo né potrebbe farlo, offrono una visione dannatamente realistica di quelle persone che mi hanno fatta innamorare di una saga meravigliosa come Harry Potter, una saga che ti resta dentro, molto più di tanto altro.
Ma andiamo con ordine. Innanzitutto lei, proprio lei, Molly. Molto spesso, mi capita di ritrovarla come un personaggio decisamente sottovalutato, dato che non è altro che una buona madre di famiglia, amante della vita quotidiana e dedita a prendersi cura degli altri. In molti non riescono a capire le grandi potenzialità di quella che è la buona, cara signora Weasley, e la raccontano come un personaggio un po' piatto, alla lunga quasi stancante. Stancante perché riuscire a mantenerla come ci è stata descritta nella sua versione originale è molto difficile: bisogna tener in conto tutto ciò che ha fatto e non ha fatto, e di quanto sia stato grande e fortissimo l'amore per le persone cui vuole bene, che in fondo sono tutto ciò che ha: la sua famiglia, marito e figli. Non le è rimasto nulla del proprio ramo - mi sembra che i fratelli Prewett, Gideon e Fabian, furono uccisi durante la Prima Guerra Magica, né si è mai fatto riferimento ai suoi genitori, penso o.o -, quindi si può solo immaginare quanto debba essere stata dolorosa la perdita di qualcuno come Fred, che, be', con George forma la mia coppia di gemelli preferita in generale e che fa parte anche di quei miei personalissimi pg potteriani indimenticabili.
Dunque, tralasciando questo, vorrei aggiungere una cosa. Credo che davanti alla perdita di una persona cara - come lo può essere davvero un figlio - ci siano diversi modi di reagire. L'importante è cercare di andare avanti, di sopravvivere al peso dei ricordi, di dimenticare. Molly affronta la sofferenza mantenendo il distacco da quella che è la realtà, sfogando le sue energie prendendo parte a mille iniziative mantenendosi attiva, affinché non le resti nemmeno abbastanza forza da piangere. E' uno dei tanti modi per far fronte alla realtà, e mi piace anche questo lato del suo carattere che tu hai voluto mettere in luce. In quel momento è disperata, tutto qui, ma nel suo atteggiamento finale si comprende che lei, alla fine, non dimenticherà mai davvero. Ricorda ancora quello che Fred è stato per lei, così come Fred avrebbe voluto essere ricordato, appunto: un sorriso, perché una personalità come la sua non avrebbe mai accettato di vedere tanta muta sofferenza solo per sé stesso.
«Non voglio sentire storie, Fred! Lo sai che non voglio che ti allontani da me...»
«Più di 20 passi, sì, mamma, lo so. E adesso sono a 19, vedi? Quindi non puoi sgridarmi!»
Ah, bellissime queste frasi. Ti lasciano con una sensazione di vuoto dentro, ti fanno venir voglia di gridare che va bene anche così, punto. Bravissima, bravissima, bravissima, Cri, non sai quanto mi hai fatta piangere anche solo con queste frasi, che di norma dovrebbero tirati su il morale, ma che hanno un effetto ed un impatto emotivo a livello di sensazioni ancor più potente, e questo non sai quanto mi rende soddisfatta della tua storia.
Avrebbe dato qualsiasi cosa perché Fred fosse ancora lì a prenderlo in giro.
Uhm. Percy mi è sempre sembrato un personaggio molto difficile da giudicare, con il suo comportamento. insomma, non lo si può condannare... non del tutto. Alla fine, credo che si sia reso conto anche da solo di tutto ciò che ha fatto, e trovo sia stato anche bello il gesto finale di mandare tutti al diavolo e tornare dalla propria famiglia, sebbene davvero troppo poco tempo dopo Fred se ne sarebbe andato per sempre ç_ç
Ci non toglie che per molti aspetti è appunto così: troppo razionale, troppo noioso, troppo rigido, troppo ligio alle regole. la Rowling ci ha insegnato a farci amare anche personaggi su questo stile, rendendoli davvero meravigliosi - vedi Hermione -, ma per lui non sembra esserci via di scampo, né un modo di vederlo da un'altro punto di vista, quindi risulta davvero molto difficile da trattare. Spesso, capita di non sapere come raccapezzarsi con pg dall'apparenza inutili e molto piatti: con Percy è un po' così, si finisce per considerarlo niente di che ma, a conti fatti, parlare di lui è complicato. Tu l'hai reso molto bene e ti sono grata per questo, è bello vedere che anche qualcuno come lui può non venir trattato con superficialità u.u
Se solo fosse riuscito a calmarsi, forse sarebbe stato in grado di ragionare, forse sarebbe stato in grado di capire. Ma non ce la faceva, era più forte di lui. Era arrabbiato. Arrabbiato da morire. Perché era fatto così lui: se soffriva, si arrabbiava. Era sempre stato così. Non poté impedirsi di pensare che se ci fosse stato Fred le cose sarebbero state diverse. Se ci fosse stato Fred, George non sarebbe stato un’ameba. O lo avrebbero preso in giro fino alla morte. Ma il risultato non sarebbe cambiato: avrebbe smesso di essere arrabbiato con Hermione, avrebbe capito cos’aveva fatto di sbagliato e si sarebbe scusato. Invece no. Fred era morto e George non era più lui.
Io amo molto il personaggio di Ron, posso definirlo esattamente uno dei miei preferiti. Perché Ron è Ron: anche con il suo caratteraccio, anche con il suo modo di essere. Per quanto possa risultare alle volte 'insensibile', come la nostra Hermione non manca mai di fargli notare, resta comunque un pg davvero complesso, pieno di sfaccettature. A prima impressione potrebbe sembrare molto semplice, ma bisogna conoscere a fondo ogni particolarità del suo carattere per amarlo e apprezzarlo davvero, esattamente come dovrebbe. Qui ne hai parlato davvero molto bene, era esattamente lui: tutto ciò di cui ha bisogno è la rimembranza del passato, gli basterebbe anche solo questo. Il passato è stranamente molto più confortante del presente stesso, e Ron sente quasi voglia di tornarci a viverlo per sempre. Alla fine si rivela una mena illusione, tuttavia non si può fare a meno di pensare che, forse, in un'altro mondo, in un'altra vita sarebbe andata diversamente: Fred sarebbe rimasto, i Weasley sarebbero rimasti intatti, 'al completo', sarebbe mancato quel dolore che la morte del gemello ha provocato. Ma io penso che Fred è morto da eroe, combattendo, e che bisogna rendergli onore anche così, sorridendo al suo ricordo, tutto qui.
L'ultima flash, se già stavo piangendo di mio, mi ha fatta davvero stare male. Positivamente, sia chiaro, perché quando qualcosa ti prende così tanto da indurti a fare anche questo, be', allora sai che merita pienamente. Il tormento esistenziale di George è qualcosa di meraviglioso. Ne hai fatto voce con muta delicatezza, facendo sì che fossero le emozioni stesse a parlare per ciò che volevi descrivere. Il dolore di quel ragazzo sembra così vivido, esattamente come quello di qualcuno che ha perso un frammento di sé stesso. Esattamente perché loro due, Fred e George, li ho sempre visti così, indivisibili, ognuno la metà di un intero. Se qualcosa si rompe in quell'equilibrio, tutto va storto. La causa della divisione è stata la morte, gelida e crudele. Anche George cerca di illudersi. Io so tuttavia che andrà avanti anche lui, nonostante gli ci vorrà davvero molto tempo per riuscire a trovare di nuovo un motivo per sorridere. E chiudo qui, perché non saprei davvero cosa aggiungere, nonostante queste migliaia di parole sconnesse.
Scusa per questa recensione immensa e sconclusionata, in ogni caso.
«Ehi, George»
«Dimmi, Fred»
«Noi staremo insieme per sempre»
«E’ una promessa?»
«E’ la verità»
E grazie per aver scritto questa storia, che vola direttamente nelle mie preferite. Grazie, Cri, tutto qui.
alla prossima,
Emma ♥

Recensore Junior
13/05/12, ore 22:47

Cri, tu mi ucciderai.
E' la tua migliore, senza dubbio. SENZA DUBBIO!
La parte di Molly mi ha fatta piangere come non so, per non parlare di quella di George, chiaro! Bellissima, le immagini le parole le sensazioni. O hai calcolato tutto alla perfezione o hai un'istinto incredibile nel creare 
la giusta raffigurazione delle emozioni, in ogni caso ci vuole talento e capacità e tu ne hai da vendere, Davvero, tutto quello che potrei dirti perde significato nel momento in cui lo scrivo. Perchè di fronte a storie del genere si può dire poco che non ritorni ai soliti complimenti (meritatissimi) Ti sei assolutamente meritata il primo premio, non c'è da stupirsene. Questa finisce dritta dritta nelle preferita, per tutti quei momenti in cui avrò voglia di provare emozioni forti. Mi è piaciuta soprattutto la frase in cui dici che George ha smesso di vivere e che esiste e basta, adesso, questo perchè mi sono sentita capita, perchè anche io ho scritto una cosa simile. Bravissima, davvero!

Recensore Master
13/05/12, ore 22:36

Ciao Cri ♥
Ebbene, volevo passare nel tuo profilo a recensire la Frastoria e la Fred/Hermione, ma ho visto questa storia e ho deciso di leggere v.v
E dopo averla letta ho deciso di recensire v.v
Ebbene, prima di tutto ti dico che mi ha colpita tantissimo: ne ho lette tantissime di fic su Fred e la sua morte, anche dal punto di vista dei familiari, ma questa mi è piaciuta particolarmente.
Prima di tutto, la cazone che hai scelto mi piace da morire: adoro Avril e questa canzone - in particolare il video - è meravigliosa, mi piace troppo ♥
Non saprei dirti quale flashfic mi è piaciuta maggiormente, le ho trovate tutte perfette ed emozionanti, e sono felice di averle lette, bravissima ♥
Sei riuscita ad inquadrare bene ogni personaggio: Molly, severa ma che ama molto i suoi figli e che soffre terribilmente per la perdita di Fred; Percy, che sembra duro, ma che, sebbene si sia comportato da stupido, amo moltissimo la sua famiglia; Ron, piccolo e tenero tesoro, che si offende per un nonnulla ma che vuole bene a tutti; e poi... George. George che ha perso una parte di sé, strappatagli dalle braccia senza che lui potesse neanche rendersene conto, nel modo più brutale e terribile. George che ha perso tutto: un fratello, un amico, un confidente, un compagno di avvenuture, un pezzo della sua anima... lo specchio di se stesso.
Inoltre ti faccio i miei complimenti per la caratterizzazione di Fred e di George - prima che diventasse un ameba (cit.). Sei stata davvero perfetta, e... basta, brava.
"«Più di 20 passi, sì, mamma, lo so. E adesso sono a 19, vedi? Quindi non puoi sgridarmi!»"
Con questa citazione, si capisce perfettamente chi è che parla. E se qualcuno non conoscesse i gemelli, leggendola lo comprenderebbe senza alcun problema.
Sono dei tipini in gamba, con un gran carattere ed un gran sorriso, e dovrebbero essere tutti almeno un pochino come loro, e sarebbe un mondo migliore.
La morte di Fred ha lasciato nella vita di tutti un vuoto incolmabile, e credo si fosse capito.
Mi è piaciuto come hai dimostrato il dolore di tutti, ma, in particolare, mi ha colpito un passaggio nella flash di Molly: "Così, passava le giornate a mettere in ordine, spolverare, lavare i panni, farli asciugare, stirarli, riporli al loro posto. E quando aveva finito, ricominciava tutto da capo."
A volte, tenerci impegnati ci aiuta a non pensare al dolore; non dico dimenticarlo, cosa impossibile, solo... non pensarci.
Ma, alla fine, questo non è troppo vero: ci crogioliamo in una semplice illusione, e tale resterà, perché il dolore non passerà, non verrà messo da parte né dimenticato. Non quando è così grande.
Si torna a sopravvivere, ma una parte di noi se ne va per sempre, irrimediabilmente.
Con Percy, ho un rapporto di odio e amore. Non gli perdono il suo voltafaccia: è una cosa detestabile.
Eppure, non riesco a non pensare che lui è sempre stato ambizioso, voleva diventare grande. E, a volte, con l'amore - che i Weasley gli hanno dato - non si può ottenere ciò che vogliamo.
Ovviamente non lo giustifico: lo detesto per esserne andato, per aver trattato in tal modo la sua famiglia e per essere stato un ingrato, però, in parte, è possibile cercare di capirlo.
Soprattutto perché, capiti i propri errori, ha cercato di porvi rimedio: è tornato, ha messo a repentaglio la sua vita ed ha combattutto quella guerra che, come per gli altri, non era la sua, ma che li aveva travolti come un uragano, ed ha ammesso di aver sbagliato, cosa non da tutti, e questo glielo riconosco.
Si può dire tutto di lui, però, ma non che non amasse la sua famiglia e che non abbia sofferto per la morte di Fred. Si è comportato da idiota imbecille stupido, però li amava, ed ha sofferto molto, e credo che, un po', si sia anche sentito in colpa.
E trovo che la tua flash lo descriva alla perfezione: pentito. Ecco la parola giusta.
Lui si è pentito di averli scacciati, di essersi comportato da schifo, di aver insultato suo padre e di essersi autodiseredato (?).
Mi ha molto colpito la flash di Percy, che ho trovato davvero ben fatta, bravissima!
Ron, poi, mi è sembrato perfettamente IC. Al di là del litigio con Hermione e di tutto il resto, c'è una frase che mi ha colpita: "E lui era arrabbiato, non solo per via di Hermione, ma anche per Fred, che li aveva lasciati tutti soli."
L'ho trovata una frase molto forte, ma plausibile. Lui è arrabbiato, ferito e sofferente, ha appena perso un fratello e non ci pensa, eppure è vera, la sua frase. Fred li ha lasciati soli, senza neanche un bigliettino di congedo.
Non è colpa sua, questo è ovvio, ma a volte ci si rifugia in queste "soluzioni" perché la realtà ci appare meno dolorosa. Come ho già detto, però, è un'illusione, e tale resterà.
E cosa si può dire sulla flash!fic dedicata a George? È una storia meravigliosa, semplicemente.
Sei riuscita a cogliere, usando poche parole, un dolore immenso, una tristezza infinita che lo ha reso inutile, schiavo di una solitdine non voluta e non immaginata, che lo ha travolto senza che se ne rendesse conto.
Il flashback è semplicemente un colpo al cuore.
"«Ehi, George»
«Dimmi, Fred»
«Noi staremo insieme per sempre»
«E’ una promessa?»
«E’ la verità»
"
Sono poche battute, ma colpiscono come un pugno nello stomaco. Perché il lettore, in quelle parole di assoluta tenerezza e amore incondizionato, legge perfettamente le note tristi, quelle dovute alla consapevolezza, quella verità che noi sappiamo e che quei due ragazzi non potrebbero immaginare, perché, semplicemente, si rifiutano di farlo: che motivo avrebbero? Sono giovani, si vogliono bene, hanno una vita davanti, che senso avrebbe pensare ai "se" e ai "ma"? Quando la morte arriva, non chiede il permesso: colpisce lì dove non è aspettata o immaginata, il più delle volte, perché le piace l'effetto sorpresa.
Fred è andato via, George sarà solo, Ron sarà arrabbiato per quella cosa anche quando sorriderà e cercherà di non pensarci, Molly si impegnerà per dimenticare, Percy vivrà con un rimorso (quello di aver distratto Fred, inconsciamente) e un rimpianto (di non aver passato più tempo con loro).
Una raccolta/one-shot che mi ha colpita tantissimo, che mi ha dato da pensare e che ho trovato, semplicemente, MERAVIGLIOSA.
Ti faccio i miei complimenti anche per il primo posto, più che meritato, sei stata bravissima!
Ci sentiamo presto, spero ♥
Mari-Belle ♥

Recensore Master
13/05/12, ore 18:10

Voglio scriverti una recensione e non so da dove iniziare, e non perchè non trovi le parole ma perchè nessuna mi sembra abbastanza per ciò che hai messo su carta. Davvero, è bellissima. I pensieri di tutti, da Molly a George, sono riuscita a calarmi nel loro dolore, tanto che ho gli occhi lucidi! (Tiri brutti scherzi a quanto pare :P)
Sei stata davvero bravissima, inoltre leggo dalla tua pagina che Fred e George sono i personaggi che preferisci, di conseguenza doppiamente bravissima, poichè, a mio avviso, non è facile trattare la morte di un personaggio a cui si è molto legati, per certi versi fa male. Quindi il primo posto lo meriti davvero tutto *________* (Per quanto possa valere il mio giudizio <.<) Ancora complimenti!

Rosmary.

Recensore Master
13/05/12, ore 16:21

Molto bella questa storia. Ne ho lette tante sulla morte di Fred, e dopo un po' si assomigliano un po', infatti spesso non le apro neanche più.
Ma la tua è molto particolare, parte da dei fatti quotidiani per arrivare al modo del protagonista di affrontare la morte del fratello o del figlio.
Poi è ben scritta, semplice e scorrevole e si legge volentieri.
In sostanza, brava ^_^

Recensore Veterano
13/05/12, ore 15:34

ciao!!!
ho le lacrime agli occhi...complimeti!!
ho prefertito quelle di Ron e Percy... per dimenticare George! lo scambio di battuteè fantastico!!
appena hai tempo, inserisci anche Ginny e Arthur? sarebbe proprio perfetto!
complimenti ancora.... il primo posto è tutto meritato!!!!!! :D

Recensore Veterano
13/05/12, ore 14:13

...
E'... bellissima. Semplicemente bellissima.
Davvero, è meravigliosa. La parte che mi è piaciuta di più in assoluto, è stata quella di Percy: Percy Weasley, il fratello noioso in cui mi sono sempre rivista un po' di più rispetto agli altri. Ho amato la parte di Percy, ma ho amato anche le altre. Ho amato tutta la shot.
E' così straziante questa shot, è la storia di una famiglia alla deriva, frantumata, spezzata. Fred era un po' la colla che teneva unito tutto quanto, esattamente come Ron, Charlie, Percy, George e tutti gli altri. Probabilmente se fosse morto Percy al posto di Fred, l'effetto sarebbe stato lo stesso.
E' un primo posto meritatissimo, davvero.
Sei stata brava, veramente brava.
Complimenti vivissimi,
Un grosso bacione dalla tua quasi omonima
_Cris

Recensore Veterano
12/05/12, ore 22:15

Per la barba di Silente Merlino! 
Mi hai seriamente spezzato il cuore con questa storia. E' fantastica. 
Avrei apprezzato anche l'inserimento di Ginny e Arthur giusto per completare il nucleo più presente nei libri della famiglia Weasley, ma anche così è davvero una bella storia.
Primo posto meritatissimo, avrai fatto piangere la giudicia come Bridget Jones davanti a un film lacrimevole col gelato in mano... *sorride*
Bravissima tesoro! <3

Recensore Junior
12/05/12, ore 21:56

ciao:) è davvero davvero bellissima!
ho letto valanghe di storie sulla morte di Fred, tra lettere che gli vengono scritte, momenti dell'infanzia, pianti dei famigliare,... sembra brutto da dire, ma dopo un po' sembra di leggere sempre la stessa cosa.
ti dirò che per una volta non ho pensato questo, mi hai fatto pensare come pensano i personaggi di cui hai scritto, sono stata presa dalla rabbia quando hai parlato di Ron, dalla "nostalgia" e dal rimpianto di Percy, dalla disperazione di Molly e bhe... dalla "vita" di George.
non penso di aver mai letto una storia su questo argomento più bella.
davvero complimenti, Cecilia

Recensore Master
12/05/12, ore 21:52

te sarai anke stupita di aver vinto il primo premio ma io non lo sono affatto. questa one-shot è davvero fantastica, i personaggli sono perfettamente loro e la tristezza si percepisce dalle parole, facendomi venire le lacrime agli occh. forse sono io che reagisco così ogni volta ke leggo una storia sulla morte di Fred ma questa piccola one-shot mi ha fatto davvero rigare il viso di lacrime.
semplice e immediata, ma allo stesso tempo molto dolce per la descrizione dei sentimenti e dei fatti significativi, insomma i flash-back.
sono davvero commossa, con la tua storia mi hai davvero coinvolta e fatto sentire il dolore di una perdita.
Ancora compliementi,
Un bacio,
GiulyHermy99