Recensioni per
Il duro prezzo dell'arte
di vampiredrug

Questa storia ha ottenuto 271 recensioni.
Positive : 271
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/11/12, ore 14:06

Grazie per aver bruciato i pochi neuroni sani reduci dall'influenza e dalla depressione post-fine di LIG con questo capitolo.
E io adesso come faccio a studiare?
Penserò tutto il giorno - perché sì, nonostante lo abbia già letto ieri, oggi l'ho riletto per non perdermi niente- alle sconcezze di Castiel e alla voce pornografica di Collins. È un genio del male. Jens invece riesco quasi a vederlo con le lentiggini in bella vista a prendersi la propria rivincita sotto la doccia.
I toni angosciati degli scorsi capitoli sembrano passati e i protagonisti possono godersi un po' di normalità, sempre se per normalità si intende un fidanzato pervertito, una suite luna di miele come stanza e quant'altro.
Molto ma molto carini i particolare di DJ e Gen innamorata di Jared. Quei due sono l'amore.
E l'immagine...oddio, l'immagine. Sono rimasta a guardarla per venti minuti buoni. Lo sguardo di Misha è meraviglioso!
Bellissimo capitolo falafa, leggero e dolce ed erotico pur non scendendo nei particolari!
AMOTI TANTO, SAPPILO ♥
E.

Recensore Junior
05/11/12, ore 19:34

Ed io cotinuo imperterrita a dirti che ti adoro!Jens e Cas in viaggio con certi discorsi da parte del nostro prof sono da infarto!Avrei pagato per essere quell anziana signora dietro di loro(si, lo so sono malata!)Non vedo l ora di legere il prosssimo capitolo!buona settimana! Un bacio!

Recensore Veterano
02/11/12, ore 18:39

ciao, scusa l'imperdonabile ritardo!
 Castiel che leggeva i silenzi di Jensen come un libro aperto e Jensen che si cullava nell’illusione di essere furbo.
Ho tipo amato alla follia questa frase…perché spiega il senso più profondo dell’Amore….due persone innamorate sanno comprendersi come nessun altro, sanno leggere nei silenzi, nell’imbarazzo , nella sbruffonaggine…è una delle cose che amo di più, il conoscersi totalmente e a fondo tanto che non servono talvolta le parole per spiegarsi
E amo il fatto che Cass leggendo appunto nelle reazioni di Jensen decida di non infierire per imbarazzarlo, perché lo sa bene come è fatto e lo fa crogiolare nell’illusione di essere riuscito a fregarlo, di credersi furbo perché è riuscito a evitare l’approfondimento di un argomento che lo avrebbe messo in imbarazzo non sapendo o magari si, chissà,  che Cass non solo ha capito tutto ma lo lascia stare perché lo ama *___*
Non si se sono riuscita a spiegare perché mi è piaciuto così tanto , ma è la complicità e la sintonia che si percepisce tra loro che adoro e che è ben resa in questa semplice frase!
La loro intesa e la nuova consapevolezza che hanno del loro amore ora che tutto è finito li rende più forti, ora si che possono affrontare tutto , anche le relative famiglie!
Adorabile la quotidianità che dopo il dramma i due cercano coraggiosamente e semplicemente di ricostruire, le piccole cose…. la colazione, le prese in giro deliziose, il conforto che si donano con la reciproca presenza….tutto è così bello ma è normale che l’ esperienza vissuta abbia scavato nel loro profondo più di quanto si possa comprendere ed è normale che Cass sia ancora scosso

Amo il modo che trova per esorcizzare la paura, l’espressione di se stessi tramite una forma d’arte è sempre stato un mezzo per tirare fuori tutto, per riflettere sull’opera d’ingegno la paura, l’incertezza, il dolore, la felicità, la gioia di vivere perciò è davvero splendido che abbia scelto questo modo per sfogarsi e lasciarsi alle spalle quei ricordi dolorosi, ora che la vita finalmente gli sorride nel modo più radioso possibile!
L’inserimento del giovedì come giornata fortunata in riferimento  al "nostro angelo del giovedì" è bellissima come anche la reazione di Jensen nel non sentirsi meritevole dell’amore di Cass, nel non essere abituato a credere di essere così importante per qualcuno….questo suo sminuirsi continuo non riconoscendosi i suoi molti meriti è uno dei tratti del suo alter ego Dean che odio e amo di più allo stesso tempo….meno male che il prof sa bene il tesoro che ha trovato e vuole tenerselo stretto per sempre!

Amo i momenti in cui sei profonda ma anche quelli in cui mi fai morire dalle risate, tipo la presa in giro di Cass sulla paura del volo di Jensen e la conversazione con Gabriel…accidenti che spasso :D ho riso sin da quando Gabe ha detto pronto :D
Non oso immaginare i giorni che attendono i nostri piccioncini a New York! E ovviamente non vedo l’ora di leggerli
al prossimo capitolo :D
Un bacio

Recensore Master
01/11/12, ore 19:53

Questo capitolo ha un sacco di scene seriose e importanti e un altro sacco di scene molto LOL. Credo sia tangibile nella tua scrittura un'esperienza sicuramente maggiore a livello di vita che c'è dietro quella di molti altri scritti elaborati da autrici appena uscite dal liceo o in età universitaria. Nelle parole dei tuoi personaggi e nel modo che hanno di affrontare certi dicscorsi, tematiche e problemi si vede proprio chedietro c'è una persona più grande che ha già vissuto un certo mondo del lavoro, di colloqui e di offerte sulla propria pelle (sia chiamo, mica ti sto dando della vecchia, eh! Il mio è solo un apprezzamento del fatto che è bello leggere qualcosa di più maturo in cui i problemi dei trentenni sono affrontati con l'approccio da trent'enni e non da quindicenne...)
Personalmente il capitolo mi viene difficile commentarlo pezzo per pezzo perché è un esamble perfetto, completo. Ovviamente ti posso citare alcune battute veramente ben riuscite (tipo le percentuali di ciò che è fatto Balthazar e, ovviamente, l'intera conversazione con Gabriel che è assolutamente perfetta e decisamente adatta ai personaggi XD Il modo in cui poi Cas l'ha colto di sorpresa con la storia di Jensen che dorme nella sua stanza e nel suo letto è stato aaawww... Ok, faccio ridere, elogio la maturità dle capitolo e mi poi faccio la cretina su questi piccoli particolari. Rischio di perdere la mia credibilità in questo modo XD).
Mi è piaciuta tanto anche l'importanza che hai dato al giovedì per Castiel... insomma, non a caso è l'angelo del giovedì ed è stato bello rivedere questo giorno guadagnare importanza anche in questo strano universo di crossover tra i due fandom che hai creato.
Un bel capitolo, mi è piaciuto molto. Meno spumeggiante dei primi, forse, ma la storia sta prendendo una piega di crescita e maturità e questa non può essere fatta solo di qualche battuta diverte... bel lavoro, complimenti =)

Recensore Veterano
30/10/12, ore 19:39

Siccome sono una persona furba ieri sono andata a una festa con un tubino e un giubbotto di pelle, quindi il raffreddore e lo stadio pre-febbre in cui sto inevitabilmente incappando mi sta più che bene. Mio Dio, sono circondata da fazzolettini...mi mancano solo le canzoni di Adele in sottofondo.
Quindi o commentavo ora o mai più! Dopo mi rintanerò nella mia grotta a mo' di Gollum.
Partendo dall'inizio, mi è piaciuta molto la scenetta a letto. Jens è un adorabile cazzone e come faccia ad ingurgitare grassi saturi e insaturi restando un figo della madonna rimarrà sempre un mistero per me.

Ok, Winchester, scansati. Devo uscire ad abbattere un alce a mani nude per cucinarti una bistecca! Qui non so perché, ho immaginato Cas rincorrere Jared/Sam con il fucile...

Cas che invece si spaventa - normalissima reazione tra l'altro- mi ha fatto molta tenerezza. Jens non dovrebbe essere troppo duro con se stesso, non è colpa sua, ma deve accettare il fatto che Cas sia scosso dalla vicenda passata...chiunque lo sarebbe! Abbandonare quella baita per un po' sarebbe comunque un ottimo punto di partenza.

Nota anti-plagio: ho aggiornato oggi e rileggendo il capitolo ho notato la frase Sei tutto quello di cui ho bisogno…. Avendo aggiornato dopo di te questa settimana ci tengo a informarti che c'è la medesima frase dall'altra parte della barricata, in LIG, e la dice anche Cas a Dean, anche se in una situazione diversa. Ti giuro non l'ho fatto apposta. Me ne sono resa conto solo adesso rileggendo questo capitolo. Non so se quella frase si sia palesata spontaneamente nel mio cervello o il cervello l'abbia estrapolata da questo contesto. È stato tutto molto casuale, quindi ci tenevo a dirtelo! Probabilmente i miei neuroncini iniziano ad avere dei problemi, non so...

Continuando con il commento: Cas che dipinge angeli è l'amore, Jens che lo osserva dipingere e cantare è la tenerezza, insieme sono quello che tutti vorremmo. Quindi adesso vedi di organizzare una nuova mostra per i piccioncini, solo che stavolta dovresti farla terminare con loro che ci danno dentro ripensando alle buone intenzioni di Jens di legare Cas con la cravatta. Quell'immagine mi è rimasta impressa...fai uno spin-off, fai qualsiasi cosa, ma DAMMI quella scena. Sono malata, me la merito no? *labbro tremulo mode:on*

La conversazione tra Cas e Gabriel è stata esilarante. Cioè con Victor Victoria ho perso 10 anni di vita in risate! E Jens, il modello in biancheria intima? Non avrei trovato soprannome migliore per descriverlo!

Un capitolo davvero ricco, una gioia per i lettori, e molto intenso. Uno dei migliori, davvero!
Bravissima falafella bella! Un bacione,
E.

Recensore Junior
29/10/12, ore 23:16

Ok. Ok. Effettivamente, quante cose in questo capitolo!
Non so da quale parte iniziare, quindi andrò in ordine. Per prima cosa, mi è piaciuto molto il risveglio di entrambi, ha sottolineato la solità riflessività di Castiel e l'umore giocoso di Jensen, rilassato e felice per essersi buttato alle spalle una vita di sofferenza e aver scelto di vivere davvero un amore destabili
zzante come quello per il suo prof.
La complicità tra i due è sempre palpabile, nei gesti e nei dialoghi, e l'adoro!
Ho apprezzato anche il fatto che lo scossone emotivo di Castiel non sia stato bypassato, come sarebbe stato tanto comodo fare, ma anzi, è stato usato come mezzo per far progredire la storia (bello il tema dei concetti assoluti... e fantastici i commenti sui professori!)... ho adorato questo Castiel che "butta fuori" tutto il suo dolore e il suo istinto di protezione nei confronti di Jensen mettendoli nero su bianco (o meglio, colore su bianco) sulla tela!
E' molto in linea col personaggio e mi è sembrato estremamente realistico, visto il modo di esternare le emozioni di Castiel, l'ha notato persino Balthazar!
Bellissimo anche il confronto Castiel/Jensen sul tema "aereo o non aereo", e la telefonata con Gabriel... finalmente si va a New York!!
Non vedo l'ora di assistere all'incontro del secolo fra Castiel e Jared... per questo mi dispiacerà moltissimo se non ce la farai ad aggiornare! :(

p.S: favolose tutte le battute, da Apocalypse Now (...) a Victor Victoria!

Recensore Junior
29/10/12, ore 15:55

Eccomi di nuovo qui a commentare questa meraviglia!Ho adorato il fatto che Cas usi la pittura come veicolo per superare il trauma è cosi"reale"così come mi ha fatto impazzire il momento in cui non aprono i biscotti della fortuna perchè la sorte dipende solo da noi!La battuta della sit com spagnola è una genialata così come il fatto che per il nostro prof il giorno fortunato sia giovedì!La telefonata con Gabe mi ha strappato risate ben poco dignitose:semplicemente perfetta!è inutile dirti che spero proprio che tu riesca ad aggiornare lunedì perche non vedo l ora di assistere all incontro con jared!Ti adoro sempre di più! Buona settimana a presto!:-)

Recensore Master
25/10/12, ore 19:49

La recensione arriva tardissimo rispetto al solito, ma è il primo pomeriggio non di studio - o circa - che mi sono concessa da un mese a questa parte. Allora... è stato un capitolo molto inteso. Non ho amato particolarmente l'apertura in stile song-fic ma - per quanto anni fa ne abbia scritta qualcuna anch'io - ho sviluppato una sorta di vaga insofferenza per il genere. Un conto una citazione a inizio storia/capitolo su cui poi sviluppare tutto il resto, ma alcuni pensieri e riflessioni dei personaggi che riprendono la canzone tendo ad amarli meno. Forturnatamente è stata solo una minima parte del capitolo, quindi sinceramente non ci ho fatto nemmeno troppo caso e, come al solito, io parlo dei miei gusti personali e delle reazioni. Oltretutto considerato la musica che ascolto io - che quando voglio qualcosa di soft ascolto gli AC/DC altrimenti vado sul black o death metal - mi viene difficile provare sentimenti con le canzoni XD Non sempre, ma come penso di averti detto - era a te, vero? - io cuore di pieta u.u
Per il resto... wow, sono rimasta emotivamente sconvolta dall'intensità di questo capitolo. E' stato un modo per chiudere in qualche modo - e probabilmente anche ababstanza definitivo - la sofferenza del passato di Dean, quello che è successo quando sua madre è morta, come suo padre le abbia detto addio e come hai ricamato sulla storia della zuppa al pomodoro con il riso e come questo alimento trasmetta ai due sentimenti completamente diversi e contrastanti.
Ecco, io ora vorrei farti una standing innovation per la citazione di batman, perché credo sia semplicemente meravigliosa, fottutamente realistica (scusa la parola, ma in questo caso ci voleva) e calzante per Dean: Batman non ha superpoteri. E’ solo un uomo che ha visto uccidere il proprio padre e che scorrazza in giro su una macchina nera… è solo un uomo triste, dietro la maschera. -
- E’ solo un grande uomo, dietro la maschera. E quando la maschera cade, resta il grande uomo… Batman non ha bisogno di martelli magici, cinture dorate o ragni radioattivi per fare quello che fa. Non sarà super, ma resta un eroe. -

Mi piace da morire come sei in qualche modo riusicta a dare un'interpretazione seria al senso di ammirazione che prova Dean - anche se sempr ein chiave comica - nei cofnronti di Batman. Bella, una citazione che è davvero un capolavoro in questo capitolo già bellissimo di suo.
Come continuare... beh, ovviamente la tanto attesa reverse è arrivata, ma credo che questa sia stata solo una nota in più al capitolo, la sua vera forza è stata la pietra sul pasato, la froza di esporsi e finalmente ricominciare che ha trovato Dean grazie a Castiel
Bravissima, davvero un capitolo grandioso <3

Recensore Veterano
23/10/12, ore 12:22

Io non riesco nemmeno a fare una delle mie solite stupide e ironiche recensioni, tanto per farti comprendere quanto questo capitolo mi abbia toccata nel profondo.
Raramente mi commuovo - ok, forse non è vero. Sono una dalla lacrima facile- diciamo più che altro che ho momenti di grande empatia altri in cui non sento niente...molto soulless!Ele insomma.
Eppure la storia di Jensen mi ha spezzato il cuore perché è dolorosa, malinconica, sono eventi che ha sempre seppellito in un angolino del suo cervello perché facendo così è più facile andare avanti. Ma se poi si incontra una persona come Cas, con il quale è impossibile non riversare tutto il proprio amore e il passato e le sofferenze su di lui, tutte le consapevolezze di una vita crollano miseramente.
Mi sono sentita anche molto vicina a Castiel in questo capitolo, sebbene sia stato particolarmente Jens-centrico. Il suo stringerlo forte, anche senza parlare, è stato un gesto molto dolce e protettivo che ho apprezzato molto.
e ora che tutti i suoi nervi erano scoperti, Castiel temeva che sarebbe stato sufficiente sfiorarli anche solo con una carezza per procurargli un dolore inimmaginabile. Questa immagine mi è piaciuta tanto. È dolorosa, senza dubbio, ma ha reso completamente l'idea dello stato d'animo di Jens.
Il finale l'ho trovato molto giusto: era un passo che andava fatto, per completare il cerchio. Ho voglia di abbracciarli, ma credo si compensino perfettamente da soli senza il mio aiuto.
Io non so più come rinnovare i miei complimenti. Sono ripetitiva, lo so.
Ma sei davvero bravissima e questa storia mi ha conquistata completamente!
Tanti baci e falafamenti vari,
E.

Recensore Junior
22/10/12, ore 23:33

Ho ascoltato la canzone e ho letto il testo... come dicevi tu, è assolutamente, inconsapevolmente, incredibilmente destiel! <3
Ma a prescindere dalla canzone (che conferisce a tutto un quid in più e fa da ciliegina sulla torta), questo è forse il capitolo più emozionante finora, anche più di quello dove Alastair dà il peggio di sè. L'amore che traspare da quei due è quello profondo e incrollabile che tutti desiderano ma che pochi ottengono, o forse che pochi hanno il coraggio di affrontare, proprio come Jensen.
L'espediente della zuppa Campbell è stato grandioso, hai mescolato sapientemente fatti accaduti nella serie tv con idee tue e riferimenti all'arte, onnipresenti in tutta la fic, ottenendo un risultato verosimile e "fluido" all'interno del racconto, complimenti!
Ho adorato tutta la parte iniziale, i ricordi dolceamari su Mary, il lento ma costante e spontaneo  "cedimento" delle barriere di Jensen, la pazienza e l'infinita comprensione di Castiel.
Così come in seguito la "redenzione" di Jensen verso i suoi sensi di colpa, il non voler ripetere sempre lo stesso errore, lasciando andare le persone senza aver detto loro ciò che prova... la dichiarazione al professore è nel suo stile, un po' raffazzonata ma meravigliosamente sentita, così come il suo rendersi conto che Castiel ormai fa parte della sua vita ad un livello tanto profondo da non poter più fare finta di nulla... dolcissimo il loro dialogo a letto, la metafora di Batman calzante come poche sul personaggio che hai creato, Castiel che come sempre non si smentisce, donando tutto ciò che possiede all'uomo che ama e confermando di essere la persona che chiunque vorrebbe accanto.
Io, perlomeno, lo vorrei tanto!
Perdona il mio sproloquio insensato, ma sono sull'onda dell'entusiasmo! 
Complimenti grandissimi, al prossimo capitolo :D

Recensore Veterano
22/10/12, ore 21:19

Oddio che capitolo intenso , avevo il cuore gonfio di ogni emozione possibile alla fine della lettura *___*
È straordinario il modo in cui racconti l’innamoramento visto come il cadere prigioniero in battaglia…perché è proprio così!
 L’abbandonarsi completamente e mettere il proprio destino, la propria felicità, la propria individualità nelle mani di un'altra persona…e la cosa splendida è che questo annullamento di se stessi, il rinascere a vita nuova come creatura più ricca di sfumature perché l’altro te ne dona di nuove e di più splendenti…. non è un sacrificio, non è un negare se stessi ma un maturare più profondamente perchè la propria essenza non è più solo in se ma nel legame con l’altro e questo Dean lo percepisce così pienamente dopo il dramma vissuto, una consapevolezza che ha sempre avuto e solo ora percepisce in pieno…l’amore di Cass, l’essere amato da lui l’ha reso diverso

E questa sua diversità l’ho colta anche nel suo aprirsi, nell’affidare finalmente e totalmente il suo cuore senza più paure o perplessità, nel raccontare la sua storia drammatica, i suoi ricordi più belli e teneri, quelli più tremendi… insomma prima non l’avrebbe fatto, si sarebbe tenuto tutto addosso, schiacciando il suo dolore nel suo cuore e non dandogli la possibilità di poter essere, non metabolizzato ne dimenticato, perché è impossibile, ma almeno condiviso e in questa condivisione trovare la forza di farci i conti!
Ora invece è un fiume in piena ora che sa di aprire il suo cuore alla persona giusta *___*
Poi ho notato una cosa che mi ha stretto il cuore…. ho letto in modo diverso la confessione di Dean , il Ti Amo a Cass prima dello sparo…mi è venuto in mente che forse questa sua confessione disperata in quell’attimo pieno di angoscia sia la inconsapevole reazione a quanto raccontato della morte della mamma…in quel momento non la potè salutare, un bambino di 5 anni non ebbe la freddezza necessaria per sapere che quello era il loro ultimo momento insieme, non le disse che le voleva bene e che l’avrebbe amata sempre e se lo rimpianse per tutta la vita…questo genere di trauma in effetti segnò il resto della sua vita affettiva, portandolo a sentirsi sempre insicuro e spaventato dall’amore per la paura inconscia di perdere la persona amata come la sua vita gli aveva tragicamente insegnato…..trovo perciò molto poetico che quello che non ebbe il cuore di fare allora, lo ha fatto adesso con Cass, lo ha salutato a dovere prima di vederselo strappare via, lo ha amato fino all’ultimo, ha saputo pronunciare quelle parole che aveva nel cuore anche allora ma che adesso ha potuto lasciar uscire fuori…non ti sto a dire quanto questa cosa mi abbia commosso ;_____;
è come un venire a patti con tutto il dolore e trovare una strada diversa per incanalarlo se non lo si può eliminare, e trasformarlo in qualcosa di autentico, profondo, vero che ti rimane incollato al cuore nonostante tutto!

Cass è dolcissimo nel comprendere il dolore di Jensen nel non forzarlo nella sua confessione, sa stargli accanto senza chiedere nulla di più di quello che Jensen è disposto a dare, sta lì ad abbracciarlo stretto e ad offrirgli sostegno e amore con una semplicità e un candore che me lo fanno amare ancora di più…è consapevole di ciò che è essenziale per Jensen, essere lì per lui, afferrare i suoi pensieri e le sue lacrime, farlo sentire compreso e amato come lo amava la sua mamma, con la stessa tenerezza e  lo stesso semplice amore, quello che tutto può affrontare!
Complimenti davvero perché hai scritto un capitolo in cui tutto rende l’atmosfera  confortevole per le confessioni dei nostri innamorati, dal tiepido abbraccio dal quale non sanno staccarsi alla zuppa di pomodoro ( gran tocco di classe *___*)   che rievoca il calore della famiglia, la ninna nanna della mamma, il conforto della persona che per prima da conforto,  da sicurezza, da serenità ad un bambino…. mi sembra come se nei pensieri di Jensen la figura di Cass adesso si sovrapponesse a quella della sua cara mamma, perché lui ora è per Jensen quel caldo abbraccio in cui rannicchiarsi quando si ha paura, il conforto di una voce amica, la consolazione di una brutta giornata, l’amore quello che non si perde mai nemmeno con la separazione….è  l’amore che gli è stato strappato nella vita e che la vita stessa gli ha fatto il dono di ritrovare!
Anche il loro amplesso finale, il loro donarsi vicendevolmente fisicamente e spiritualmente non fa che rendere ancora più pieno e significativo questo capitolo…perché c’è tutto, tutto quello che rende questa storia così speciale!  
grazie mille!
al prossimo 
un bacio

Recensore Junior
22/10/12, ore 19:29

Dopo aver letto questo capitolo posso dire senza ripensamenti che tu sei il mio nuovo Dio a cui sono votata anima e corpo,ordina ed io eseguirò!:)un capitolo assolutamente perfetto!Il modo in ci hai descritto la morte di Mary,le cosiderazioni sul perchè jens è così, la trovata dela zuppa,la loro"seconda prima volta"....potrei andare avanti per ore,ma sappi che ho adorato ogni singola parola sei davvero,davvero BRAVA!Un abraccio a prestissimo!

Recensore Veterano
22/10/12, ore 18:38

Ho letto velocemente oggi a pranzo e sono tornata qui pensando di trovare un sacco di recensioni. Ma vedo che ancora non sono arrivate quindi inizio io, perchè davvero questo capitolo è splendido e denso di emozioni. Jensen che tenerezza che fa, finalmente libero dall'incubo che lo ha tormentato per tutta la sua vita. Dolcissima l'immagine che riprende dal capitolo della settimana precedente di lui abbandonato tra le braccia di Misha, che finalmente si sente libero anche di lasciarsi andare e di raccontare anche l'episodio peggiore della sua infanzia, che ha dato il via alla sua vita tormentata. E dolcissimo Misha che gli lascia i suoi tempi, che lascia che sia lui a raccontare finalmente quello che ha passato e che gli da modo di elaborare finalmente il suo lutto e andare avanti.
Ho amato ogni riga di questo capitolo. Da jens che finalmente si rende conto di quanto il suo professore è diventato importante per lui e di quanto lo ama riuscendo finalmente a dirglielo, fino ad arrivare a Misha che sente questo bisogno di sentirsi suo fino in fondo, fino a decidere di rivestire il ruolo del passivo (anche se forse non è il termine adatto).
Che emozione quando finalmente si uniscono in questa ennesima prima volta, quanto amore che traspare dai gesti e dai sospiri di entrambi.
E mi fermo qui perchè potrei riempire pagine e pagine di Awwwnnn e cuoricini vari, ma niente di tutto ciò potrebbe dare la misura di quanto mi è piaciuto il capitolo.

Recensore Veterano
16/10/12, ore 20:19

Caro carissimo Rufus che salva la baracca! e poi lo descrivi esattamente com’era ;__; scontroso , un po’ orso ma con un cuore grande così e una sensibilità fuori dal comune…la sua delicatezza nell’affrontare la nuova veste di Jensen è molto bella e molto da padre, comprensivo, non un giudice spocchioso e spara sentenze ma un vecchio brontolone che ama il suo ragazzo e accetta le sue scelte! L’ho apprezzato moltissimo!
La reazione di Jensen è molto tenera con Cass, pensa davvero che dopo aver vissuto quella tragedia il suo prof potrebbe mai lasciarlo?  come si potrebbe dopo aver ricevuto la dichiarazione d’amore più sincera della storia, detta si in un momento tragico e piena di paura e tristezza ma anche la più autentica delle professioni amorose perché vissuta senza speranza alcune di un futuro, detta perché era impossibile tenersela nel cuore prima della fine!
Questa tragedia non può far altro che aumentare il valore che ognuno dei due dà al sentimento che li lega perché la paura di essersi quasi perduti per sempre non può che sottolineare ancora più fortemente come il loro amore sia potente e indistruttibile
E c’è da dire che entrambi hanno un tempismo pauroso e maniere di confessarsi l’amore davvero poco ortodosse, ma quel che conta e che l’hanno capito e l’hanno confessato all’altro e a se stessi!
Il modo in cui Jensen si prende cura di Cass è dolcissimo, è davvero la persona speciale di cui il nostro prof aveva bisogno! Mai parole più care per il cuore di Jensen potevano uscire dalla sua bocca in quel momento *__*
Speciale anche il colloquio “cuore a cuore” e parolacce tra Jensen e Jared, troppo fratelli anche nella litigate e Jensen sa sfruttare bene la debolezza del fratello per evitare ulteriori ramanzine…meglio spiegare a parole e faccia a faccia tutto !
Questa brutta esperienza è passata e Jensen che si abbandona all’abbraccio di Cass per un periodo di tempo illimitato è l’immagine più dolce con cui potevi chiudere il capitolo!
non ho mai dubitato che le cose potessero aggiustarsi, certo mi hai messo su una bella paura, ma sapevo che non avresti permesso che i nostri adorati piccioncini soffrissero troppo!
ti faccio i complimenti per l'espediente drammatico, è stato di grande impatto, molto coinvolgente per il lettore e di grande valore emotivo per i protagonisti...una bella scossa che, anche se dolorosa, è servita a  chiarire i nodi principali della storia! complimenti!!!

Al prossimo capitolo
un bacio :D

Recensore Junior
16/10/12, ore 13:55

Premetto che, nonostante l'ansia trasmessa dallo scorso capitolo, ero praticamente certa che nulla di grave sarebbe accaduto al nostro professorino... speravo tanto in una scappatoia e tu ce l'hai data!
E' un capitolo molto soft, titolo davvero azzeccato, in cui Jensen dà il suo meglio, si arrende all'evidenza con sè stesso e con Rufus, senza nemmeno cercare di nascondere la propria relazione. <3
Castiel è la dolcezza, l'altruismo, l'amore... mette sempre il suo uomo davanti ad ogni cosa, proprio come nella serie, ed è impossibile non innamorarsene!
Bella anche la complicità dei due fratelli durante la telefonata, non vedo l'ora che avvenga il mitico incontro al vertice in città!
Ora come ora, passato il pericolo, non ho la più pallida idea di come potrà proseguire la storia, per cui sono ancora più ansiosa di poter leggere il prossimo capitolo... a lunedì!

Baci :)