Recensioni per
The Hungry Years
di SakiJune
In genere non recensisco le drabble perché con poche parole non è sempre facile esprimere molto,però tutti gli sforzi che facciamo devono essere recensiti perché se vanno bene ci gratificano altrimenti possono essere per noi costruttivi. |
Ecco, questa drabble l'ho apprezzata tantissimo, soprattutto in contrapposizione con quella di Erica, perché sono davvero contrapposte. Da un lato, il suo fuoco che distrugge ogni persona fondamentale di Katniss e che brucia anche lei con questa devastazione... Dall'altro ci sei tu, con Katniss che diventa una persona più forte, più dura, più letale grazie al fuoco... E ai sacrifici inghiottiti dalle sue fiamme, sebbene si chieda poi alla fine quale sia davvero il prezzo di questa trasformazione. E ci sarebbe anche da chiedersi se il cambiamento sia davvero... positivo, anche se quasi mi sembra superfluo. Le ho adorate da sole, ma associate sono ancora più apprezzabili. Per concentrarmi sulla tua, mi è piaciuta molto la sequenza di elementi che hai usato: un momento riconducibile alla sua infanzia, in un ambiente ancora "sicuro" (per quanto il distretto 12 si possa definire tale, eh), a segnare un momento della crescita e dello sviluppo fondamentale per ogni essere umano; la fuga dal folle incendio nella prima Arena, con cui sfida tutte le logiche e le sicurezze degli Hunger Games, la certezza che tutti i tributi dei Distretti più poveri moriranno per primi (a dimostrazione che anche il fuoco può divampare nei luoghi più impensabili), accettando il dolore come un segno positivo, comunque, perché vuol dire che è ancora viva e che ancora vuole vivere – e per una persona che, ricordiamo, all'inizio non riesce ad assistere al lavoro di guaritrice di sua madre non è poco; la devastazione della fine di Mockingjay, con la perdita suprema, e le corde più profonde di Katniss che si spezzano, forse per sempre. La scelta di questi tre momenti e la loro disposizione, mentre leggevo, mi ha fatto pensare una volta di più al fuoco, dalla piccola fiammella che nasce tremula al fuoco che ormai ha ben attecchito, alla perdita del controllo e all'incendio che divampa. Magari tutte queste letture ce le ho infilate io – spero di no, altrimenti deliro anche più di quanto credo! XD – ma ti ringrazio per avermi portata a fare tante riflessioni con così poche parole. Splendida! <3 |
Devo dire che prima della serata drabble scorsa non avevo mai considerato la ship Katniss/Cinna... Però mi ha piacevolmente sorpreso, in particolare la tua interpretazione, con questo affetto quieto, laterale, dimesso e messo a tacere (perdonami il gioco di parole XD) sapendo che per questo sentimento non c'è futuro. Mi sono piaciuti moltissimo i riferimenti "originali" seppur nel solco dei temi più "ovvi" per questi due personaggi: in particolare, la pietra dei vulcani dello sguardo di Katniss, col rimando particolare al fuoco, e il fatto che Cinna parli di al passato che ci veste d'impotenza di fronte a tanta crudeltà?, con il verbo che hai voluto usare, vestire, a ricordare una volta di più la professione di questo personaggio. Adoro personalmente questa cura nella scelta delle singole parole (che poi in una drabble è fondamentale, essendo un componimento così breve), così ragionata sebbene non artefatta, logica e calzante. Proprio bella <3 |
Immagino la consapevolezza di Rue non solo di non essere la favorita per la vittoria, ma di essere probabilmente la prima nella lista dei tributi da assassinare, e la sua rassegnazione a morire, e l'idea prima terribile e poi "consolatrice" che Thresh possa vincere... E il mio cuore fa un tonfo. |
Ciao ç_ç |
Allora *^* |