Ciao! Innanzitutto ti anticipo che non scrivo, non leggo e non recensisco su efp e in generale sui siti di fan fiction dai tempi dell'anteguerra, quindi sono molto ma molto arrugginita. In questi giorni, però, mi è tornata la voglia, forse perché sento anche la mancanza di tutto questo, quindi eccomi qui. Anni fa ho scovato il tuo profilo per caso e per non dimenticarmi di te ti avevo inserita negli autori preferiti, proprio per leggere le tue storie...sono una ritardataria in tutto e per tutto ahah ma passiamo alla storia. Appena ho letto Fred/Astoria sono rimasta un po' così, forse perché nel mio immaginario di coppie non canon loro non li ho mai presi in considerazione. Ma poiché sono sempre alla ricerca di storie che abbiano i gemelli Weasley come protagonisti mi sono lasciata tentare dalla curiosità e ho letto. Pur essendo breve, mi è piaciuta. Nulla da ridire sulla forma, scrivi bene e questo mi rende super felice perché purtroppo autrici che sappiano scrivere correttamente ce ne sono poche (ecco perché prima o poi leggerò anche le altre storie che hai pubblicato). Per quanto riguarda il contenuto, ho amato un sacco le descrizioni. Hanno reso davvero bene l'idea di quello che stavi scrivendo e non ti nego che mentre leggevo immaginavo proprio le scene. Soprattutto durante il momento dell'incontro (anche se ormai la mia testa vede sempre e solo il viso di James Phelps, nonostante abbia letto i libri e sappia delle differenze, forse perché lo amo troppo ahah). Altra cosa che mi è arrivata tanto è il legame di Astoria con la nonna, cosa che mi è piaciuta un sacco.
In generale la storia mi è piaciuta (ritardataria e pure ripetitiva, chiedo perdono ma è la pura verità), quindi complimenti. Sono pronta a fare maratona delle tue storie.
Un bacio e alla prossima recensione.
Anna

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Ciao, Marti!
Ho appena visto il tuo post su facebook e mi sono incuriosita tantissimo, così eccomi qui a leggere!
E' una storia molto bella con una coppia mai considerata.
Ammetto di non essere una grande fan di Astoria (forse proprio perchè è la moglie di Draco) e la shippo volentieri con altri, purché non si tratti di Draco, ahaha. Ma questa fic è veramente bellissima.
Bellissimo il legame e il consiglio della nonna. Bellissimo il modo in cui Astoria vede Fred per la prima volta. Bellissima la descrizione di ciò che prova, in poche, precise ma sentite, parole.
E poi il finale, forse il sole non aveva mai incontrato la luna. Caspita, calza a pennello, mostra due mondi completamente differenti perchè sì, Fred non può che essere il sole. E Astoria, la luna, ama la luna e ama guardarla, e se cura le rose del giardino ha bisogno anche di qualcuno che curi lei.
«Ogni rosa ha le sue spine, Astoria. Trova chi sappia curare le tue.»
Una frase davvero stupenda. Poche parole, ma hai saputo descrivere tutto, sembra una poesia, ma è intensa e ricca di sentimenti, domande e speranze.
Complimenti, sono davvero contenta di averla scoperta e letta <3

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[RECENSIONE PREMIO]
Sì, ce la posso fare, in ritardo di millenni, ma ce la posso fare! Eccomi qui con la prima recensione premio e devo ammettere che fossero tutte per storie belle come questa ci metterei la firma!
Non avevo mai pensato a questo pairing, non ho mai nemmeno preso in considerazione il personaggio di Astoria, ma tu me l'hai fatto amare! Scrive davvero divinamente, adoro il tuo stile così semplice e scorrevole <3
Mi è piaciuto il modo in cui hai dipinto la nonna di Astoria, così premurosa e dolce.
Bellissimo il riferimento alle spine della rosa, questa forza e questa fragilità che convivono più o meno pacificamente in ogniuno di noi <3

"Forse, Astoria non aveva mai visto prima.
Non aveva mai visto il cielo.
Non aveva mai visto le nuvole bianche rincorrersi.
Non aveva mai visto il sole fare capolino dietro l'orizzonte.

Forse, il sole non aveva mai incontrato la luna."

Questa parte è assolutamente sublime!

Rinnovo ancora, ancora e ancora i miei complimenti! Bravissima!!!!!!!!!!!

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Confesso di averla già letta tempo fa, più o meno quando Bessie, iscrivendosi ad un mio contest, mi ha decantato la bellezza di questo pairing, ma io, essendo una di quelle odiose lettrice silenziose, ho letto - fangirlato- senza lasciare il minimo segno del mio passaggio.
Passando alle cose realmente serie:
come al solito sei una voce fuori dal coro, e per questo ti apprezzo ancor di più; solitamente l'accostamento 'Purosangue', ed 'avanti con l'età' fa scattare nel cervellino l'aggettivo ' odiosa, spocchiosa, e cattiva' - vedi la madre di Sirius-, e si tende a delineare questa ipotetica Purosangue avanti con l'età come ad un mostro assetato di sangue e pazzo fino al midollo. Capiamoci: con la madre di Sirius si può anche fare, perché è così e basta, ma alle altre, come hai ben detto tu, lasciamogli il beneficio del dubbio! Quindi ho apprezzato il modo in cui hai 'descritto a grandi linee' la nonna di Astoria: rispecchia di gran lunga l'idea che si ha quando si pensa ad una nonna: una dispensatrici d'amore e di consigli. E trovo perfetto anche il modo in cui, nonostante sia Astoria l'indiscussa protagonista della Shot, hai dato risalto ai due personaggi, che lungi dall'essere solo delle semplici 'cornici', hanno un loro risalto nella storia.
Sublime, inoltre, il modo in cui, attraverso il paragone con la rosa, hai descritto la perpetua battaglia tra il dimostrarsi forte e il dimostrare che forse tanto forti non si è, e che forse si ha bisogno di un aiuto esterno anche se le 'spine' che ci circondano lasciano intendere il contrario. Decisamente sublime.
Prima che io diventi ripetitiva e sbrodolosa, ti faccio i miei complimenti come al solito. Non un errore, non una macchia, e non una ripetizione: stupenda come sempre!

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ciao cara,
finalmente ti lascio una recensione, e che le tue storie sono così belle che non so veramente che cosa scrivere. 
non impazzisco per questa coppia diciamo che non ho mai letto tantissime storie su di loro ma questa mi piace moltissimo specialmente poi la figura della saggia nonna
oggi rosa ha le sue spine, Astoria. Trova ci sappia curare le tue quasta frase mi piace moltissimo e riassume in breve il significato dell'amore. Dopo aver detto questo corro a leggere altre tue storie 
un bacione 
Malandrina 97 

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[Recensione partecipante al 15 giugno: iniziativa 'Fatevi sentire, recensite!' di EFP]
 
Dunque. Sono giorni che mi riprometto di recensire questa storia, ma per mancanza di tempo non lo ho ancora fatto - e mi appresto a rimediare, sì, perché sono tante le cose che vorrei dirti e poco il tempo a disposizione.
Cominciamo dal principio: io adoro le Fred/Astoria. Se fino a qualche tempo fa non avrei neanche lontanamente immaginato questi due insieme, alla fine, tra Bes che proclamava il suo nuovo OTP e tutta una serie di fanfiction, non ho potuto fare a meno di cominciare ad apprezzare con l'anima questo pairing così inusuale, che personalmente non posso fare a meno di amare. Perché c'è sempre qualcosa, nel rapporto dei due personaggi in questione, che mi ricorda un amore sbocciato, sì, ma che è stato reciso troppo in fretta dalla morte, e da lì deriva tutta la sofferenza che qualcosa del genere può far derivare.
Ho amato ogni singola parola della tua storia. Ha un'aria tremendamente malinconica, che nonostante tutto ti viene voglia di piangere, dall'inizio alla fine, mentre si viene trasportati via da quell'atmosfera così incerta, difficile a definirsi. C'è quel dolore, quel dolore così palpabile e vivido, quel dolore che lascia un segno innanzitutto a chi legge, come se facesse parte della storia stessa: è forse uno degli elementi che più ho apprezzato. Non sono decisamente il tipo che si scioglie con niente, anzi, ce ne vuole, ma bisogna riconoscere che non hai fatto altro che farmi piangere, sì. Grazie ad alcune semplici parole, mi hai definitivamente conquistata, trascinandomi nell'abisso di quella quiete, una specie di idillio, tra realtà e sogno, vita e morte. È come se tutto fosse un vero e proprio profondo incanto, ecco, non credo ci sia termine migliore per descrivere le sensazioni che si provano leggendo ciò che hai scritto. Una malinconia assurda, che ti entra dentro.
Poi, i personaggi. Partirei dalla nonna di Astoria, un totale OC, che hai saputo tuttavia gestire benissimo. Mi sono ritrovata a pensare che, probabilmente, una figura propriamente materna nella vita solitaria della ragazza ci sarebbe voluta eccome. E' la personalità di questa donna, dunque, appena abbozzata, ad avermi molto colpita, soprattutto per la sua semplicità, come se le importasse davvero della nipote, senza quei secondi fini che una casata purosangue conosce così bene. Quella nonna vuole un bene dall'anima ad Astoria, cerca di consigliarla, con il suo sorriso le fa tornare un po' la voglia di andare avanti. E soprattutto, le sussurra quella che è la farse preponderante dell'intera ff, quella che da un senso d'insieme e coesione al tutto: "Ogni rosa ha le sue spine, Astoria. Trova chi sappia curare le tue." Le ultime parole, sì, le ultime parole prima di morire, che hanno un significato ben più profondo di quel che si possa pensare, perché è come se fosse il suo desiderio finale, quello di cercare di offrire un aiuto vero alla nipote, così schiva e solitaria, troppo, troppo fragile.
Hai saputo delineare con incredibile dovizia, seppur utilizzando periodi brevi, incisivi e molto ad effetto; tutti i particolari: niente viene lasciato al caso, ho notato appunto che trapela sempre questa sensazione di immobile perfezione. Attraversa ogni parte della tua ff,  in modo che si venga 'risucchiati' dalla narrazione, in un modo che ho a dir poco apprezzato - ci vorrebbe qualcosa che rende l'idea, eppure sto diventando ripetitiva, ergo opto per i sinonimi xD
Vorrei continuare a parlare e parlare come meriti, ma ormai è tardi e potrei dire qualcosa di compromettente e non ci tengo, almeno per rovinarmi la reputazione (perché, ne ho mai avuta? o.O)
Quindi ti lascio, Marti, e grazie per aver scritto questo piccolo capolavoro.
Emma ♥

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Diciamo che non sono un'amante focosa di questa coppia però... c'è un però...
Più che una storia sulla coppia è molto incentrata su Astoria, e non l'avevo mai guardata con gli occhi con cui me l'hai fatta guardare tu. L'avevo sempre immaginata come una snobbettina tutto pepe che non "amasse" realmente qualcosa o qualcuno, invece dalla tua fict si vede che è legata alla nonna, che ricorda molto di lei, che ascolta -e non "sente" solamente- quello che le dice.
Mi è piaciuto il fatto che i due si incontrano come persone normali, su un viottolo di campagna, con una BICICLETTA! Fred Weasley con una BICICLETTA, non ci posso credere ma è veramente così. Complimenti Marti :) E' splendida, soprattutto la frase finale.
Mi è piaciuta molto!

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Quando mi hai chiesto l'amicizia su FB mi sono incuriosita e ho pensato di fare un salto a vedere una tua fanfiction.
In realtà non sono mai stata una fan del pairing, ma quando una storia è scritta così non può che piacermi.
Dai l'impressione di scegliere ogni parola con cura, e le ripetizioni sono di grande effetto.
L'immagine della nonna mi piace molto, così come quella di Astoria in campagna.
è bello il modo in cui dai l'idea del cambiamento nella sua vita.
La frase finale è meravigliosa. Riassume precisamente la mia idea dell'amore, dell'amarsi accettando e curando i difetti dell'altro.
Credo che tornerò a leggere qualcosa di tuo, visto che questa storia mi è piaciuta moltissimo

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Ciao Marti,
Casualmente, grazie a quel post su facebook, mi trovo qui. E, cavolo, non desidererei essere altrove.
Non ho mai letto qualcosa che avesse come protagonisti Fred e Astoria, e mai pensata neppure.

Però, nonostante sia qualcosa a me oscuro, mi piace.
DA MORIRE.

In più, il tuo stile è semplice e piacevole, rende la lettura davvero scorrevole, ed è qualcosa di davvero raro da trovare, soprattutto con tutti quei "geni" che ci sono su efp.
Io, per adesso stregata, aspetto solo il continuo se ci sarà.

Baci, Lindsay. :33

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Girovagavo nel tuo profilo e, sbam! Incontro una tua nuova storia, che si rivela poi essere una Fred/Astoria.
Direi che ormai è quasi ufficiale: iniziano a piacermi. Sul serio, prima non le consideravo neanche, e adesso mi trovo a recensirne positivamente diverse. Sì, perchè la colpa è vostra, in questo caso tua, che me le fate amare. Scrivete delle cose talmente belle che rimanere impassibili sarebbe quasi un delitto!
La tua Frastoria (?) è veramente bella. Bella davvero davvero. Di una dolcezza infinita, è semplice, pura, romantica ed emozionante.
Sembra tutto molto reale, e le atmosfere descritte parlano da sole. Io non posso che farti tutti i miei più sinceri complimenti.
Giuro che non ho parole, ogni paragrafo è più bello (sto ripetendo questa parola all'infinito, lo so T_T) dell'altro. Sei riuscita a cogliere un sacco di sfumature importanti dell'amore, e dell'animo umano.
"Ogni rosa ha le sue spine."
La rosa di Astoria è stato Fred, e le spine sono rappresentate dalla sua morte. Perlomeno io l'ho interpretata così, magari sbaglio.
La tua Astoria è un personaggio estremamente dolce, l'ho adorata. E anche la nonna, nessuno ci dice che fosse una donna antipatica con la fissa dei purosangue e tutto il resto, quindi credo che tu abbia fatto bene a caratterizzarla così!
E poi anche io avrei voluto un'infanzia così, miseriaccia! Scorrazzare con la bici, mangiare ciliegie, e soprattutto, incontrare Fred *_*

Forse, Astoria non aveva mai visto prima.
Non aveva mai visto il cielo.
Non aveva mai visto le nuvole bianche rincorrersi.
Non aveva mai visto il sole fare capolino dietro l'orizzonte.
Forse, il sole non aveva mai incontrato la luna.

Qui mi sono completamente sciolta.
Bravissima Marti, davvero. Hai scritto qualcosa di stupendo.
Un bacione,
Cat♥.

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Che cosa dolcissima *-*!
complimenti, in mpoche righe sei riuscita ad emozionare tantissimo, si riecono a capire bene le emozioni...

-aly-

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Oh, ma che bella!! **

Ebbene sì, sono anche qui! :D Visto che le Dramione non sono tra le mie letture, mi concedo questo nuovo pairing, di cui, lo ammetto, non ho mai letto, nè tantomeno sentito parlare.
Ma mi piace!
Premetto che sono una che "Le coppie date da zia Row sono legge", per cui, normalmente, non leggerei mai una Frastoria. Ma stavolta ho fatto un'eccezione, e devo dire che ho fatto bene!
Somiglia molto a una poesia. Descrive le sensazioni di Astoria in maniera molto platonica (concedimi il termine). Insomma, è bella, va bene? :D
Però, ehi, non abbandonare Cornelia! ^^
A presto!
Baci baci, C.

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Devo ammettere che non ho mai pensato ad una Fred/Astoria, effettivamente non ho mai pensato ad Astoria, ma l'intera faccenda non mi dispiace per niente.
E' molto caria questa shot, l'ho trovata molto coinvolgente e tanto romantica. Il pensiero di una ragazzina alle scoperte del mondo e così...intrigante!
A me è piaciuta molto! Sarebbe interessante se scrivessi qualcosa di più articolato su di loro!
Baci baci da Stella94

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Inizio con la premessa che non avevo mai letto una Fred/Astoria. ma c'è sempre una prima volta per tutto.
Poi, visto chi è l'autrice non potevo non leggere e come dire: Mi hai fartto emozionare...
La storia ha il retrogusto amaro se si pensa alla fine che ahimè Fred farà, ma è pur sempre bella.
Complimenti.
Ultima cosa, per quale motivo non possimao pensare che la nonna di Astoria non era buona?
Chi ci dice che sia stata una sostenitrice di Voldemort?
Nessuno.
A mala pena zia Row ci ha parlato della futura signora Malfoy quindi; La nonna di Astoria era buona e forse ci sarebbe stato un futuro diverso per sua nipote se non ci fosse stata la guerra.
Un bacio.

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Oh cara Marti, non ti smentisci come al solito tiri fuori il tuo lato romantico, quasi poetico... mi piace questa versione di Fred e Astoria, non avevo mai letto niente di loro prima che tu me ne parlassi, ma devo dire che mi piacciono insieme, hai saputo trasmettere il brivido con cui lui la guarda.... brava!!! baci.....

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