Valutazione valida per il contest "La cognizione del rancore":

Grammatica e ortografia: 14/15
Buono, peccato per quel “fiorentina”, non credo che l’amore per la Viola possa portare a scrivere il nome del sodalizio sportivo con la minuscola, per il resto niente da dire.
Stile: 11/15
Perdonami, ma proprio non sono riuscito ad apprezzare la scelta cromatica (sarò troppo old style, non so dire), inoltre trovo che la scelta di diversi colori renda più difficoltosa la lettura
Originalità: 7/10
Forse è fin dai tempi di Dante che gli studenti sognano di mandare all’inferno i propri insegnanti, questa storia mi sembra l’estremo atto di accusa verso chi approfitta del suo ruolo per atti arbitrari (io ad es. odiavo i docenti di matematica, ma se lo dicevo mi sentivo rispondere “odialo ma studia e vedi che non potrà fare nulla contro di te” o “quando sei incudine sopporta quando sei martello colpisci”, purtroppo non è molto facile), e da questo punto di vista direi che riesce nello scopo.
Gradimento personale: 6/10
Mi è piaciuta abbastanza (anche se ammetto che le materie che insegna questo malnato docente sono tra le mie preferite, se avesse insegnato matematica o scienze naturali forse l’avrei gradita di più), soprattutto per lo stato di impotenza che gli studenti hanno nei confronti di quella persona, prò ribadisco che una figura del genere sia decisamente meglio perderla che trovarla (o meglio ancora, non averci mai avuto a che fare)..
Caratterizzazione dei personaggi: 3/5
Anche se visto attraverso chi non stravede per lui, forse la figura meglio caratterizzata è proprio la figura di questo docente che si staglia come un Moloch desideroso di vittime da sacrificargli.
Attinenza al tema: 2/5
Direi che c’è ma più che altro lo definirei odio puro e sconfinato.
Totale: 44/60

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TERZA CLASSIFICATA (su 18!) al contest "LE SFUMATURE DEL DOLORE" phoenix_esmeralda

 - Grammatica: 4.9/5    Grammatica praticamente perfetta, a parte un paio di sviste di scarsa importanza, ti faccio i miei complimenti! Le due imprecisioni sono le seguenti: “Si… presente” (“Sì”, vuole l’accento); e  “nonostante avessi 8 e 9 a tutte le altre materie?” La forma corretta sarebbe “in tutte le altre materie”. Nient’altro da segnalare! ^^
 
- Stile e Lessico: 4.8/5  Mi è piaciuto molto il tuo stile: sei stata incisiva, originale e di grande effetto. Ho trovato interessante l’intreccio tra il passato e il presente “in itinere” e anche se inizialmente ho faticato un momento a raccapezzarmi con i tempi, poi tutto mi è stato chiaro. Hai un buon lessico e sai utilizzarlo in modo efficace. Quello che invece secondo me potresti migliorare è l’utilizzo della punteggiatura. Non ci sono errori, ma secondo me non è molto incisiva: usare meno virgole e punti e variare con punti e virgola, due punti e punti esclamativi, secondo me potrebbe rendere ancora più efficace il tuo scritto. Resta il fatto che sia solo una mia opinione personale, naturalmente! ^^
 
- Originalità: 10/10  Non ho avuto dubbi nel darti il massimo punteggio: per quanto la tua storia sia parte della quotidianità di molti (sventurati) studenti, il tuo stile e il modo particolare in cui l’hai resa, l’hanno trasformata in qualcosa di originale ed estremamente particolare. Anche l’utilizzo della seconda persona ha contribuito a perfezionare l’effetto!
 
- Credibilità della trama: 5/5 Tristemente, la tua storia è interamente e terribilmente credibile. Per fortuna non è stato il mio caso, ma una mia amica ha vissuto il liceo in questo modo, non per un professore singolo, ma per l’intera impostazione scolastica data da un preside ai suoi dipendenti. Tutto ciò che hai scritto è realistico, sia per gli estremismi che raggiungono determinati professori (che devono dimostrare qualcosa a se stessi sulla pelle degli altri), sia per la vessazione psicologica che tutto ciò comporta. Naturalmente hai il massimo anche in questa voce.
 
- Introspezione: 10/10 E il massimo arriva anche qui, sulla scia della tua studentessa traumatizzata che racconta con estrema maestria i tormenti del suo animo. Bella in particolare la parte della doccia e del significato che lei arriva ad attribuirle! Ho trovato poi interessante questa “doppia introspezione”: quella della nostra protagonista, che attraverso i suoi gesti e i suoi pensieri palesa le sue ansie, e quella del professore, fatta attraverso le descrizioni e le interpretazioni della ragazza. Complimenti davvero, sei stata bravissima!

- Attinenza al prompt e svisceramento: 5/5   La vulnerabilità, seppure venga citata una volta sola nell’arco della storia, è palpabile per tutta la lettura: ogni istante che precede la fantomatica interrogazione urla di terrore e di angoscia, quelle instillate da un professore che approfitta della sua posizione di potere per distruggere, invece di costruire. E questo mette i suoi studenti in una condizione di impotenza e vulnerabilità assolute, che possono fronteggiare solo sottomettendosi ai metodi barbari del professore. Quindi... ti faccio in miei complimenti anche in questo caso!

- Gradimento personale: 10/10   Dopo tutto ciò che ho scritto, il 10 in gradimento non giungerà inaspettato, suppongo. Beh, che dire se non che il tuo racconto mi è piaciuto tantissimo? Mi ha tenuta incollata al pc, attentissima a non perdermi una parola, in profonda empatia con la tua protagonista. Ho apprezzato tutto: la psicologia dei personaggi, le descrizioni, il ritmo della storia, il finale, le considerazioni e le riflessioni che fai o che lasci semplicemente accennate. Ti ho trovata originale e carismatica, sei stata veramente brava!
 
TOT: 49.7 /50 punti

Ancora complimentoni!!

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per qualche strana motivazione, non riesco e non riuscirò mai (così come non ci sono mai riuscita) a dare la colpa al professore... o almeno, ha tutte le colpe del mondo, sant'iddio è un cretino, non si può negare l'evidenza, però tu sai come io la penso quando qualcuno si comporta in determinati modi... c'è sempre una motivazione dietro e se lo dico io, da studentessa, da ragazza che piangeva isterica per le stesse interrogazioni che hai descritto qui sopra, significa che un po' di verità c'è...
nonostante questo, penso che questa, mia dolce emma, sia la one shot migliore che tu abbia mai scritto perchè stavolta l'hai sentita davvero, non era qualcosa che scrivevi per fare la scema (riferimenti a "in un ipotetico mondo" son casuali u.u) e questo è quello che dovresti sentire sempre :D... mi rendesti taanto orgogliosa quando scrivesti questa e me la facesti leggere, te l'ho mai detto? ^_^ era bella e profonda e, volente o nolente, avevi descritto ciò che noi ventisei, in quella classe, provavamo ogni volta che LUI ci interrogava... quindi brava, brava, brava, mille volte ancora brava per questa one shot, è semplicemente meravigliosa... :*

Recensione premio. Seconda.
Sono rimasta spiazzata, sai?
Un po' per il fatto che ti capisco, eccome se ti capisco.
Un po' per il fatto che nonostante i miei professori siano quasi tutti cattivi non lo sono di certo come il tuo.
Io dopo aver buttato aver preso quel votaccio in diritto - eh la sai la storia... - mi sono concentrata al massimo per recuperarla.
Perché la mia insegnante, per chissà quale pietà ha deciso di dare una chance a tutti quelli che avevano solo un voto negativo.
Sorte (per così dire) ha voluto che ieri prendessi 2 in storia ingiustamente (anche se ho saputo rispondere a qualche domanda la profse ne è fregava. Odio? Probabile).
Io la vedo più come una punizione: Non avevo studiato bene diritto, ora ho giù storia senza recuperi.
Chissà se a gennaio anche se saprò tutto mi darà la sufficienza? E chissà: è lei che decide il voto. Ha le sue preferenze, ovvio.
La tua storia pertanto mi ha fatta riflettere. 
Sia per il fatto che il mondo è ingiusto, sia per il fatto che non riusciamo mai ad ottenere al 100% quel che vogliamo.
E' scritta bene, e sai una cosa? Tutti i prof che fanno materie letterarie sono bastardi ._.
E' brutto da dirsi, ma è così.
Buona fortuna per tutto :)

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Premettendo che questo professore mi sta già sul BIP (non si merita neanche le parolacce...), personalmente trovo la protagonista un po' esagerata (sei tu? Hai davvero studiato così tanto? Sai vero che anche tu non stai tutta a posto con la testa? xD).
Come storia mi è piaciuta; sarà che l'ho letta in contemporanea con un manga horror, sarà che in sottofondo c'erano gli Evanescence, ma sono subito entrata nell'atmosfera.
Il modo in cui hai caratterizzato psicologicamente la tua protagonista è fantastico e lo stile incredibile! Hai davvero tanto talento, mi sentivo una Bertini più che mai!
L'unico problema è proprio la psicopatia della Miss Bertini, che mi sembra più pazza che sana... Ci credi se ti dico che ciò che più mi ha spaventato della storia non è stato il Professore ma lei? è matta! Tu sei matta! Una mia compagna studia come Miss Bertini (perchè sto utilizzando questo nomignolo...?) per tutte quante le materie... Non è una cosa normale, c'è della follia in tutto ciò... Follia che comunque tu hai reso al meglio, complimenti vivissimi!
Probabilmente me la ricorderò questa storia... Sì, probabilmente domani abbraccerò i miei prof, dicendo loro che sono dei prof amorevoli e di non andarsene mai...
Ancora una volta brava! :)
Con affetto,
Draco

P.S. Ma quel BIP di prof è ancora vivo? Cioè, non l'ha ancora fatto secco nessuno? è proprio vero che l'erba cattiva non muore mai...

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Hai descritto tutto ciò in un modo stupendo! Questo l'ha scritto Emma, giusto? Brava! Grazie a dio non ho ancora avuto esperienze del genere con i professori, e spero pure di non averne!

Uh mammineeeeee! Perchè queste descrizioni mi ricordano qualcosa? Beh, credo che ricordino qualcosa più o meno a tutti, perchè le esperienze scolastiche sono spesso tragiche! ;) Ma un'aria così tesa e da campo di concentramento... Wow, è terribile! Starò male ogni volta che mi verrà in mente questa storia! Sei contenta?? ;) Beh, complimenti comunque!

oh God...ma é terribile questo professore! da noi ce n'è una che interroga sempre (e per fortuna non mi ha MAI ma proprio mai interrogata!) e quando é contenta dice:" brava brava, hai fatto una bella interrogazione, ti do un bel...6 e mezzo! siamo solo a inizio anno!" e per inizio anno intendo verso Dicembre! poi ti interrompe dicendoti che stai già sbagliando tutto, non le va bene il modo in cui parli, il tono della voce, il modo in cui studi e tutto il resto, demoralizzandoti! ma di sicuro non raggiungerà mai e poi mai il grado del tuo prof! e dire che insegnava storia e geografia, proprio le materie che odio! ci ripeteva:"ragazzi, bisogna studiare la storia, perché la storia è importante! non mi importa di cos'altro avete, la storia é fondamentale!! capito?" in una verifica su 10 domande sai quante ne ho fatto giuste secondo lei? per lei 5, e mi ha dato 5/6--, per non dare 5! ho controllato la verifica e avevo fatto 8 domande corrette e quelle sbagliate avevano qualche segnetto rosso! si ma lei é un caso a parte, questa tipa é proprio suonata! mi dispiace per ciò che hai dovuto sopportare nei tuoi ultimi 3 anni di liceo, l'importante é che è finita ormai dev'essere stato tremendo brr *rabbrividisce* (beata te! io ancora devo iniziare! o.O) ahahahah ne parlo come se ti fosse successo di peggio xD cooomunque ora ti saluto ;) baci, Tifa :D p.s. anche Rea ha dovuto sopportarlo xD? oppure stavate in classi diverse o altro?

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Come promesso, sono passata a recensire! :)
Dopo aver letto la tua storia, sono quasi felice di avere professori come i miei e pensa che quella di latino ci interroga tutti i giorni sulle versioni che assegna per casa, pretendendo che sappiamo a memoria i paradigmi dei verbi, da dove provengono i nomi e, ovviamente, tutti i significati, ci è permesso solo un errore, dopo di che ti mette una valutazione negativa, per ogni quadrimestre ognuno deve avere dieci valutazioni e, partendo da un voto massimo di sette, lei toglie mezzo voto per ogni valutazione negativa, alla fine il voto che ottieni, sommato a quello di un test scritto, sarà quello dell'orale sulla pagella.
Quella di storia, invece, interroga due volte all'anno, a gruppi di quattro e, provando a salvare la media un po' a tutti gli altri, a me toccano sempre e solo due domande(che comunque non servirebbero a niente perché, appena comincio ad approfondire il discorso, mi ferma e mi dice che mi conferma l'otto dello scritto >.<). Però una sola domanda, per decidere un voto che condizionerà la media, è proprio una bas*****ta(si possono usare certi termini su EFP? O.o nel dubbio...), soprattutto se ti fai il mazzo tutto l'anno per un'interrogazione e magari ti capita una domanda proprio sull'argomento che ti ricordi di meno >.<
In confronto alla tua esperienza, la storia del mio quasi debito in matematica è addirittura comica!
Mi dispiace per quello che avete dovuto subire tu e i tuoi compagni! 
Persone più mature ti direbbero che "lo ha fatto per insegnarvi cosa significa studiare, per prepararvi all'università, dovreste essergli grati" perché "magari ce l'avessi avuto io un professore così, ai miei tempi o studiavi o ti bocciavano", perché loro non sanno(o non ricordano) cosa si prova a rinunciare al divertimento, agli amici, alla famiglia, a tutto, per passare i pomeriggi rinchiusi in casa a studiare per un'interrogazione per cui potresti giocarti tutto l'anno(soprattutto se sei all'ultimo e quindi hai gli esami), non riescono proprio a comprenderlo quel senso di terrore che ti pervade prima di un'interrogazione, cercano di consolarti dicendo "anche se andasse male, potresti recuperare" che poi è la cosa che ti atterrisce più di tutte. Magari all'università troverai professori peggiori e ti sentirai di perdonarlo pensando che, in fondo, quelle "persone mature" avevano ragione ma, dopo le cose che ho letto, se fossi in te, non lo perdonerei, anzi, gli augurerei una morte lenta e dolorosa, magari causata da una malattia terminale che lo costringa per qualche anno a letto *-* Sadismo #mode: on xD
Ok, smetto di vaneggiare perché questa recensione sta diventando davvero immensa(compenserò tutte le tue, visto che le tue storie sono poche) O.o
Prima di concludere, vorrei farti i complimenti per il tuo stile, mi piace tanto come scrivi, sei riuscita a farmi provare lo stesso terrore tuo e dei tuoi compagni per quell'interrogazione, solo leggendo questa storia e pochi(quasi nessuno) racconti che leggo mi fanno quest'effetto!
thegreenlady

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Caspita, ho avuto una bella fortuna a non trovare mai un simile prof durante i miei anni di liceo. Ma nessun altro prof vi sosteneva, cercando cioè magari di far capire a questo pazzo che con i suoi metodi toglieva agli studenti la possibilità di prepararsi bene nelle altre materie? In ogni caso, le critiche nei confronti di un certo tipo di insegnamento contenute in questo sfogo sono certamente giuste. Comunque, grazie per i commenti alle mie scenette con i filosofi, quanto alla pubblicazione (che richiederebbe almeno che avessi finito il lavoro, cosa che non è e dubito che mai sarà), ti rigiro la proposta: forse potresti provare a pubblicare alcune di queste critiche sul giornalino del vostro liceo. Beh, ma non voglio impicciarmi troppo, però leggere la descrizione di quello che tu e i tuoi compagni avete provato mi ha fatto indignare un po'.

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Ehm, si, ok. 

Complimenti per come scrivi ^^ sai, si intende subito l'atmosfera di terrore presente nel brano. ç_ç
Mi dispiace molto per la tua esperienza, ma leggo che questo è stato l'ultimo anno. Beh anche io ho una prof moooolto simile a questo 'tizio' (bestia sanguinaria sarebbe più appropriato...), anche per me è stato l'ultimo anno, terza media. Quindi insomma, sono sicuramente più piccola e ho vissuto in modo diverso l'esperienza, ma da come descrivi gli attimi di studio...si, li ho vissuti anche io. Grazie al cielo non li vivrò più - non con lei.
Che dirti, ancora complimenti! :3

Ciao,
Kay Burns

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Riesco a capire quello che hai provato, dal modo intenso in cui l'hai scritto. Dev'essere stato terribile, anzi, di più, di più, troppo. Anche io ho provato questo, due volte, con una prof in prima media e (sembra nulla a confronto ma ti garantisco che è quasi peggio, perchè si è piccolini) alle elementari.
Mi dispiace molto, sul serio, spero che mai mai mai tu possa incontrare persone così viscidamente orrende.

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