Ma buongiorno, carissima! *___* Innanzitutto scusa per la mancata recensione allo scorso capitolo, ma ho avuto parecchio da fare e pochissimo tempo per incastrare tutto quanto! Cercherò di rimediare con questa :p
Okay, a essere sincera non so bene da dove iniziare: sono rimasta letteralmente senza parole, ho dovuto rileggere un paio di volte quest'undicesimo capitolo (inutile dire che quello precedente l'ho praticamente imparato a memoria, e che ho intenzione di fare lo stesso con quest'ultimo!) prima di ritrovare il fiato e la forza di recensire! Oddio, cosa dire? Ho paura che la storia stia per finire (anche se non mi dispiacerebbe un ulteriore sviluppo a questo punto, come se i primi dieci capitoli non fossero che il prologo o la preparazione per la storia vera e propria che inizia adesso) e continuo a cambiare idea su Raphael ogni cinque righe! Il momento prima lo odio, quello dopo lo amo, quello successivo mi disgusta e poi immediatamente dopo mi fa una pena immensa... Leggere questi capitoli sta mettendo a dura prova il mio cuoricino, sono da cardiopalma! Ogni volta ho un magone all'altezza del petto che non ti immagini xD
In questo... in questo mi stavo per mettere a piangere. La parte che ho amato di più in assoluto è il racconto di R, manco a dirlo! Mi è sembrato di rivedere l'infanzia di Erik e quella di Quasimodo, il tutto culminante con la maledizione di Dorian Gray! Mi piace un sacco il modo in cui misceli tutti questi dettagli, queste sfumature, si vede a chi ti ispiri ma questo non guasta per niente la fluidità e l'originalità della trama... E poi, il patto col Diavolo che fa tanto Faust! Devo essere sincera, non credevo che ci fosse un risvolto soprannaturale in questa storia, credevo che R fosse nato così o, come mi è venuto da pensare mentre leggevo, che il padre potesse averlo ferito e deturpato quando era piccolo! Tutto mi sarei aspettata tranne il demone! Che comunque, se posso cullarmi nei miei sogni da lieto fine, mi fa sperare che possa esserci una sorta di redenzione per R - sì, sì, proprio come per la Bestia! Magari il suo amore per Irene o l'amore di lei per lui spezzerà la "maledizione"? Da una parte mi piacerebbe tanto se finisse bene per il nostro antagonista, però dall'altro ho come l'impressione che tu abbia qualcosa di molto meglio in mente, anche se probabilmente vorrà dire lacrime , lacrime, lacrime! D:
R è decisamente un personaggio parecchio controverso. Se fossi stata in Irene, alla fine del suo racconto avrei spalancato la porta e l'avrei abbracciato stretto stretto... Però, in effetti, mi rendo conto che è difficile mettere una pietra sopra il fatto che si tratta pur sempre di un assassino (dell'assassino di Tommaso, anche!), e che i suoi momenti folli terrorizzano tanto quanto questi momenti "teneri" e pacati fanno pena e mettono tristezza... Povero R :(
Comunque voglio spezzare una lancia a favore di Irene: in questo capitolo, momento depressione iniziale a parte, mi è piaciuta. Ha tirato finalmente fuori gli artigli (in tutti sensi, cavoli! Povero R, di nuovo - graffi e calci dove non batte il sole?? Scommetto che quello non se l'aspettava xD Vabbè, tanto dubito che certe "attrezzature" possano mai servirgli, a questo punto ç__ç) Comunque, dicevo, mi piace quando cerca di scappare attraverso la finestra e poi quando aggredisce Raphael. Ho paura che possa essere davvero capace di ucciderlo, diamine ò__ò Mamma mia, non sto più nella pelle, voglio sapere cosa succede, cribbio! xD
Attenderò davvero con ansia - e non sono parole vane - il prossimo aggiornamento! Sono sicura che rimarrò stupita ancora una volta *__*
Tantissimi complimenti cara, davvero, come sempre è uno splendido lavoro! :) Baci e abbracci, tua impaziente
Niglia.
[Note for Myself: Dio mio, Feltrinelli, perché pubblichi Moccia e non storie così?? Voglio averla sullo scaffale, con una bella copertina rigida e R nudo in copertina ç__ç] |