Recensioni per
Il cubo di Rubik
di LouisDePointeDuLac
Ciao, sono Samp 1969. |
Mio caro, e chi se la perde la mamma di Milo. Io la adoro già. Secondo me è uno di quei personaggi che lasciano il segno. |
Ci sono un bel po' di cosette in questo capitolo. |
Volevo scriverti una recensione intelligente, ma sono regredita a uno stadio larvale - Quanto detesto la fine dell'anno: è il momento in cui mi rendo conto che l'anno che si sta concludendo non ha portato a nulla! |
Con le persone come Saori sei abituato a fermarti alla superficie, perché loro stesse vogliono che tu non vada oltre. Andare oltre significa trovare il vero e loro preferiscono l'apparenza. È ciò per cui hanno lavorato, ciò che ritengono degno del mondo. Non credo che Saori e Micky diventeranno amiche, ma c'è stato un passo avanti verso il "non è poi così male come credevo". Quando si incontra spesso una persona, ma non si riesce a conoscerla, si è portati ad attribuirle le caratteristiche che si vedono senza chiedersi cosa c'è dietro. Basterebbe un passo, ma chi lo fa questo passo? Micky avrebbe potuto fare finta di nulla, invece ha deciso di andare verso di lei. E poiché questo tipo di persone tendono a stare immobili, è sempre responsabilità altrui uscire dall'impasse. Il cambiamento graduale che hai deciso di dare a Saori mi sta piacendo molto. Mi è piaciuto moltissimo, inoltre, il background che hai dato a Shura. Questa nonna - tipica - sembra la nonna di tutti, che sferruzza maglioni dai colori improponibili e persiste a urlarti raccomandazioni manco avessi ancora sei anni. La presenza forte dei nonni, là dove i genitori sembrano essere quasi assenti... Il T.A.R.D.I.S.. Esistesse un posto così, io ci starei lontana, lontanissima. Ho già dato abbastanza alle case editrici di manga e, no grazie! Ritrovarmi un secondo Kubo potrebbe scatenare l'ira furente. Chi non ha seguito Bleach, non può capire. Gli venisse un accidenti a tutti. Tornando a noi: amo il T.A.R.D.I.S.; saccheggerei lo scaffale delle graphic novels, possibilmente arraffando l'opera omnia. Ah. Damian è ... squilibrato. Ma ci piace. ^^ |
Micky si fa i film e li sogna pure e Puzzetta... dai è adorabile per essere uno di quei cosi. In ambito canino preferisco i brutti e cattivi (sul cattivi ci sarebbe da dire): bulldog, rottweiler, dobermann - tutte bestioline da compagnia ^^ |
Il reverse-outing di Viktor-Aphrodite-il Vikingo è il crollo di una certezza. Son quelle cose che non è che tu possa andare dal diretto interessato e chiedergli: "Scusa, ma sei gay?" No, certo che no! Fa brutto. Così, alimenti il tuo film personale a suon di luoghi comuni e Viktor, da bravo infame che è, se la spassa ad alimentare la diceria. |
In questo capitolo mi sento di elogiare una cosa. L'abilità con cui gestisci un vasto parco personaggi. Non è facile, perché il rischio è, da una parte, di non dare il giusto spazio a tutti, e quindi, far emergere le simpatie dell'autore; dall'altra, il cosiddetto effetto alzata di mano. La smania di voler dare il giusto spazio a tutti, porta a un interscambio non fluido, tra i vari personaggi, come se l'occhio che inquadra invece che scorrere armoniosamente, zompasse da uno all'altro. Qui, invece, nonostante il personaggio di Micky sia l'occhio che vede, non ho assolutamente avvertito quella sensazione di inceppamento. Il personaggio che mi ha colpito di più tra tutti è Saori. Non fa e non dice molto Saori, ma da quel poco che dice ad Ikki si intuisce che c'è qualcosa che va oltre la mera apparenza di ragazza viziata invaghita di Seiya. Poi, con questo, ho definitivamente eletto Aphrodite mio personaggio preferito. Lui e Puzzetta, s'intende. Aphrodite è il personaggio perfetto per le virate nelle yaoi. Fondamentalmente, ci viene presentato come una donna con attribuiti fisici; ergo, riuscire a distaccarsi dall'idea della donna mancata, comporta uno sforzo in più. C'è della contraddizione nel tuo Aphrodite: un vikingo che veste Prada. E' uno degli Aphrodite meglio caratterizzati che mi sia capitato di leggere. Bye. E. |
Hai reso magnificamente l'entrata in scena del Mito. Aiolos del Sagittario è quello che per gli amanti di Got - si sbraccia - è Raeghar Targaryen (secondo me, ho sbagliato a scriverlo). Entrambi hanno fatto un casino e sono schiattati prima che la storia iniziasse. Aiolos mi inquieta. Non mi è mai capitato di avere a che fare con una persona simile. Avrei passato il mio tempo a lanciargli frecciate al vetriolo: oltre un certo livello, la bontà, scatena in me, l'effetto distruzione. Ma il punto è che Aiolos è esattamente così: enfatizzato, certo! Ma avvolto di quell'aura di assoluta perferzione che lo rende pari a un'icona russa. Il rapporto che lasci intendere tra lui e Saga apre una voragine di non detto, in cui fondamentalmente Aiolos non capisce una beneamata mazza delle persone che ha intorno. E qui, cielo, temo venga fuori la verità: Aiolos è totalmente incapace di provare empatia per l'altra persona, ma tende ad irradiare luce solare quando tu gli hai appena detto: "Ti prego! Ho la congiuntivite!" Capitolo di passaggio, in cui si definiscono le cose in vista di quello che accadrà in futuro. ^^ |
Ciao! 😁 |
Questa volta parto dal titolo "Bang Bang". |
Qualcosa mi dice che per Micky sia impossibile nascondere emozioni, pensieri, sensazioni. |
Lili è assolutamente meravigliosa. A parte che credevo fingesse con Kiki, invece a quanto sembra non tanto. O forse sì. Vabbé tifo per loro. Mi piacciono insieme. |
Ti sei vincolato tantissimo con il pdv di Micky. |
Non te l'ho mai scritto, ma il titolo di questa storia è geniale. |