Recensioni per
Questa è la fine, infine
di ManuFury

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
28/09/17, ore 16:48

Gran bella storia. Hugo, fra l'altro, è uno dei miei bastardi preferiti e finalmente qualcuno gli ha reso giustizia.

Nuovo recensore
10/02/15, ore 11:56

Mannaggia la peppetta! Il finale mi ha completamente uccisa...in bene, s'intende. E senza svastiche sulla fronte, almeno.
Bell'idea, sì. Davvero gran bell'idea.
Il fatto che il figlio di Stiglitz lo uccida sul suo letto riprende il filo delle morti dei nazisti uccisi da Stiglitz senior e la cosa mi piace parecchio.
E lo schizzo di sangue per la camera è molto tarantiniano, quindi 10 punti in più!

Recensore Master
21/05/13, ore 14:24

In primis grazie per la segnalazione. ;)
Più nel dettaglio, mi piace moltisismo quest'idea della vendetta che punisce il reprobo anche a distanza di anni, nel momento in cui tutto parrebbe ormai essere stato dimenticato (anche perché i primi che potrebbero accusarlo non ci sono più), da questo punto di vista ci sono generalmente dei dubbi etici se sia possiible vendicarsi a distanza di anni, perché anche se è vero che la vendetta è un piatto che si serve freddo, può capitare che essa colpisca un individuo che non è più quello che aveva commeso il misfatto; beh, per fortuna nel caso di specie non è così; dato che il tizio in questione aveva sì cambiato padrone e nome e si era rifato una vita con moglie e figli, ma mi pare che non avesse mai provato seri dubbi su quello che aveva fatto; anzi, sembra proprio che rappresentasse un passato che aveva felicemente dimeticato, e 'unica sensazione che associava a quel momento non era di certo il rimorso o il pentimento, ma semmai una sensazione d'inquietudine (ampiamente giustificata, a quanto pare) provocata dalla paura che quel passato potese tornare.
Quanto a chi ha preso il ruolo di vindice della vicenda, mi sembra che costui sia stato abbastanza abile da trovare l'oggetto della sua vendetta e di praticarla con estrema perizia e scrupolosa efficienza (e con il sottile piacere d'assistere al funerale, forse nella speranza che la terra ricopra anche la rabbia che prova in corpo).
Menzione per i genitori della moglie, chissà perché loodiavano, forse avevano visto in lui qualcosa che non andava....

PS. Non inficia la qualità della storia, ma stona un po' quel "come un predato che attende che la propria preda..."

Recensore Master
12/05/13, ore 21:48

Non sono solita lasciare molte recensioni, però devo confidarti che la tua breve storia mi ha colpito.. beh, ho un debole assurdo per Hans Landa, lo ammetto. Leggere di questo "dopo", di questa ipotetica vita alternativa di un personaggio intrigante nella sua crudeltà mi ha fatto rimpiangere il vecchio Landa nazista, però è stato interessante, anche perché l'immagine di "George" in preda ad incubi ricorrenti, assassinato poi proprio dall'erede di Stiglitz, è stata resa con una scorrevolezza davvero piacevole.

Recensore Master
16/04/13, ore 22:22

Ciao (: vagando nel sito ho trovato la tua storia, è davvero molto bella e io amo Hugo *_*
davvero complimenti :D

Vivian <3

Nuovo recensore
04/10/12, ore 23:05

Wow devo amettre che anche se non mi aspettavo il figlio di ugo stiglitz mi ha colpito parecchio.
Il modo in cui e raccontato e il tipo di storia mi sono piaciuti molto.
Ma la cosa piu belle secodo me sono quegli occhi verdi riconducibili al padre Hugo Stiglitz, non posso dire che che mi dispiaccia per Hans, ma almeno la famiglia non è stata toccata.
Spero di vedere alre storie, magari sulla lavata di testa che il sergente Raine si e subito dai suoi superiori per aver disubbedito a un ordine. XD