Ah, un po' di sana introspezione per il caro Peeta *-*
I miei complimenti per la one-shot, mi è piaciuta moltissimo: non è né troppo lunga né troppo corta, incisiva il giusto, tagliente quanto basta, capace di riflettere con precisione il destino raccapricciante a cui è legato Peeta, un fornaio troppo buono che sa di non poter davvero uccidere, e tutti gli altri Tributi, che sembrano, tuttavia, meno disposti del Ragazzo del Pane ad accettare la propria morte.
L'introspezione è condita da numerosi particolari, perlopiù visivi, che rendono la shot piuttosto agile, facile da leggere e piacevole alla lettura - nonostante il tema trattato non sia altrettanto piacevole - e accompagnano il lettore fino alla fine senza fatica.
Tutti i personaggi e soprattutto Peeta, a mio parere, risultano IC (l'immagine di Marvel che incide un tronco con l'accetta e Peeta che sostituisce tale immagine con la testa di un Tributo che salta è una vera chicca **) come vengono descritti nel libro.
Insomma, nel complesso è una ff piacevole e atroce (nel senso buono) al contempo, è uno specchio, è la vera anima degli Hunger Games.
Mi scuso se la recensione sembra un po' confusionaria o sconclusionata, non ne scrivo da molto tempo, ma volevo recensire a tutti i costi per farti sapere quanto mi è piaciuta la storia! Spero scriverai altro nel fandom ^^
Baci, Luna. |
