Fin dal titolo molto caratteristico, ritengo che questa storia delinei molto chiaramente il tuo stile di narrazione.
Molto informale, ironico, forse un po' francese (?), come autrice giochi a interagire costantemente con i personaggi, commentando e analizzando in tempo reale le loro piccole manie, ci regali i loro lati quotidiani e li de-banalizzi con una riuscita punta di sarcasmo.
Ed è questa la magia, fondere aneddoto e narrativa in una piccoila sarabanda teatrale tra voce narrante e attori, il tutto per raccontare quel magico momento che chiunque abbia avuto una storia a distanza o di chat conosce, e anche se alla fine ciò che è narrato non è nulla di trascendentale, resta il sorriso per quella parentesi di gioia che contagia e il lettore e lo accompagna fino alla fine di un breve ma piaceviole viaggio.

Ciao! Sono tornata da Barcellona da qualche giorno, ma visto che ho qualche problema con internet non mi sono più fatta vedere sul sito XP Adesso l'ho pseudo-risolto ed eccomi qui! Ho deciso che passo a recensire anche i tuoi racconti, visto che mi piace come scrivi ^^
Ma veniamo alla storia.
Ritrovarmici non so, perchè effettivamente non ho mai avuto amori a distanza ma solo vicini. Probabilmente troppo vicini. Però mi è piaciuta moltissimo, perchè hai raccontato quello che sulla carta potrebbe essere un amore banale, o comunque stereotipato, per farlo diventare, com'è giusto che sia, qualcosa di unico. Tutti gli amori, se sono veri, sono anche irripetibili, ma a seconda di come li si raccontano sembrano sempre la stessa vecchia storia. Tu hai superato questi canoni. Non è facile, e soprattutto ci vuole coraggio espressivo, se così si può dire.
Mi piace molto l'espressione che hai usato per descrivere le ore di pullman, che per Anthony sono tre ore di futuro.
Mi viene in mente (ma perchè mi vengono sempre in mente queste citazioni?!) una canzone di Jovanotti: "...questo amore speciale, ma che da fuori sembrerà normale. So che è successo già, che altri già si amarono, non è una novità, ma questo nostro amore è come musica...". Insomma, io credo che non esista davvero una materia banale, ma solo autori banali. Tu non lo sei.

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Ciao!
Anch'io come promesso sono passata.. e ho fatto benissimo!
Cavolo, mi è piaciuta proprio tanto la tua storia. Ti giuro che alla fine mi ha fatto venire i brividi. E' proprio quello che cerco io!
Anch'io vorrei trovare il ragazzo giusto, ma chissà perché qui in giro non si trovano. Ci sono soltanto ragazzi che ti usano, che non fanno mai sforzi o sacrifici per te. Questo Anthony è perfetto e Anastasia è davvero fortunata! Chi lo sa, magari da qualche parte in questo mondo una coppia così esiste veramente. :3
Prima di leggere il tuo commento alla fine, avevo intenzione di chiederti se si trattava di un'autobiografia. Ora so che non lo è. Peccato perché è una storia meravigliosa!
Non so che altro dirti, perché errori non ne ho trovati!
Brava! :3
Miriam

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Wow! Mi piace davvero moltissimo! Hai descritto molto bene l'amore a distanza che provano i giovani oggi e ci ritrovo pienamente una mia cara amica in questa storia.
Il tuo stile mi piace molto, ti faccio i miei complimenti!! 
A presto,
GGC :)

L'idea è buona :) ti consiglio solo di scegliere un qualche font per la scrittura e di mettere nei dialoghi queste «
Per il resto è davvero una buona storia :) continua presto!
S.

Oddio, ma è una storia molto molto bella,
e soprattutto veritiera per quanto riguarda le paranoie del ragazzo,
del resto se ce ne fossero di più come Anthony, le ragazze avrebbero più autostima
più forza, coraggio, fiducia..
ma il mondo è pieno di ragazzi infedeli e superficiali,
ed è pieno di ragazze insicure e paranoiche.

mi ricorda tanto me e il mio ragazzo! mi piace lo stile semplice che hai usato, l'ho messa nelle preferite!