Recensioni per
La forza della verità
di Beatrix Bonnie
[Recensione premio per il contest 'Passate inosservate'] |
Serie stupenda, con ottimi personaggi originali (ce lo vedo proprio, il nostro conformista principe Cyrillus, come prefetto [è questo che intendi con "Studente d'Elite", vero?] a Durmstrang, a far espellere Gellert che cercava invece d'ingraziarselo, mentre Emil era probabilmente sempre in punizione -- e Dankrad, allora? Ebreo e Nato Babbano, il massimo della sfortuna che uno potesse avere in quegli anni... per di più ladro, dunque ricercato in ogni caso; magistrale, inoltre, il modo in cui lascia Tom con un pugno di mosche!) e Grindelwald caratterizzato alla perfezione (in effetti, pare che la Grindeldore fosse a senso unico), anche se mi aspettavo un'ascesa più simile a quella di Hitler, che non a quella di Mussolini -- a proposito, Rommel è Mezzosangue? Vedo che ha un cognome babbano (Erwin Rommel era il generale tedesco, soprannominato "La Volpe del Deserto")... |
Eccomi con la mia modesta valutazione. Ci tengo a dirti che, se non fosse per quegli errori di distrazione, saresti arrivata prima a parimerito, perché è davvero una storia splendida. Ancora tutti i miei complimenti! |
Ciao Beatrix/Marta! |
Aspetta aspetta...questo è il sequel di qualcosa, fa parte di una serie, oppure si può leggere anche separato? Ci capisco se leggo prima questa delle altre? (Perché magari poi vado a leggere pure quelle, vedo che hai un arsenale su Gellert). |