Recensioni per
La forza della verità
di Beatrix Bonnie

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/04/15, ore 13:55

[Recensione premio per il contest 'Passate inosservate']

Ciao!

Ovviamente appena vista questa storia non ho potuto resistere alla tentazione di sceglierla come lettura: dovevo sapere come proseguiva la vicenda!
Devo confessarti che per buona parte della storia ho un po' faticato a capire come si rapportasse temporalmente con 'Giallo imperiale' (=quanto tempo fosse passato da), ma poi il dubbio si è risolto.
Anche questo scorcio della vicenda mi è piaciuto moltissimo: ancora una volta devo farti i complimenti con l'accuratezza delle tue trame, costruite con un'attenzione ai dettagli magistrale e in modo che non ci sia niente fuori posto.
Mi è piaciuto molto conoscere di più Cyrillus (ah, qua si evince più chiaramente il fatto che sia un personaggio di rango) e comprenderne meglio il rapporto con Emil, che onestamente credevo apprezzasse un po' di più (anche se alla fine ne ammira assolutamente il coraggio).
Il flashback mi è piaciuto molto: ho apprezzato il dettaglio del simbolo dei Doni scritto sul muro (è quello citato da Krum? Io in realtà lo immaginavo giganteggiare su un muro esterno, ma quest'idea del passaggio segreto è molto interessante!) e ho amato profondamente la magia che anima i muri rendendoli dispensatori di calore grazie al riverbero della neve: un'intuizione geniale.
Mi ha un po' sorpresa il fatto che Gellert volesse coinvolgere Cyrillus e specialmente Emil nella rivoluzione: ho sempre immaginato che l'unico compagno di malefatte che abbia mai considerato come aiutante sia stato Silente. Forse che abbia cercato di coinvolgere Cyrillus (che non mi pare l'ultimo arrivato) è normale, invece non mi convince del tutto il fatto che potesse volere una persona come Emil al suo fianco (magari sono un po' deviata dal trattamento che gli dedica in 'Giallo imperiale', ma ho pensato che si fosse solo finto suo amico dall'inizio del liceo).
Anche l'introduzione di un personaggio italiano mi ha piacevolmente sorpresa, sia per la volontà di riscattare un po' la voglia lavorativa degli italiani, sia per il fatto che si prenda la libertà di uscire dagli schemi per raccomandare a Cyrillus di combattere Gellert (con una citazione di Dante, poi!). Ho anche amato il dettaglio della parmigiana xD
Devo dire però che ho sempre pensato che – a differenza di Voldemort – Grindelwald perseguitasse i Babbani, non i Nati Babbani... "Babbani costretti all'obbedienza" credo fosse la loro idea di base.

Mi è piaciuto moltissimo il finale, con Cyrillus che cerca Emil per unirsi alla ribellione! A proposito, è così da Emil aver fondato una gruppo segreto di opposizione al regime (e anche il fatto che non sia poi così segreto^^).

Concludo dicendo che quando ho aperto la serie di cui questa storia fa parte mi aspettavo ovviamente di trovarci 'Giallo imperiale' e 'L'inizio del viaggio' (che avevo già individuato come prossima lettura), ma non di vederci 'Cristalli di ghiaccio', che è l'altra storia che avevo scelto! Mi fa molto piacere sapere che non ci siano solo Gellert e Albus come mi sarei aspettata, ma che compaiano anche Emil e Cyrillus^^
Sono curiosissima!

Isidar

Recensore Master
23/02/13, ore 20:25

Serie stupenda, con ottimi personaggi originali (ce lo vedo proprio, il nostro conformista principe Cyrillus, come prefetto [è questo che intendi con "Studente d'Elite", vero?] a Durmstrang, a far espellere Gellert che cercava invece d'ingraziarselo, mentre Emil era probabilmente sempre in punizione -- e Dankrad, allora? Ebreo e Nato Babbano, il massimo della sfortuna che uno potesse avere in quegli anni... per di più ladro, dunque ricercato in ogni caso; magistrale, inoltre, il modo in cui lascia Tom con un pugno di mosche!) e Grindelwald caratterizzato alla perfezione (in effetti, pare che la Grindeldore fosse a senso unico), anche se mi aspettavo un'ascesa più simile a quella di Hitler, che non a quella di Mussolini -- a proposito, Rommel è Mezzosangue? Vedo che ha un cognome babbano (Erwin Rommel era il generale tedesco, soprannominato "La Volpe del Deserto")...
A questo punto, manca solamente una storia che spieghi, come Cyrillus è diventato il capo della resistenza, in sostituzione di Emil, e magari un epilogo che mostri cos'è accaduto ai varii personaggi dopo la guerra (anche perché Cristallo di Ghiaccio s'interrompe nel momento, in cui Dumbledore si risolve a sfidare Grindelwald, ma non mostra cosa succederà poi)...
Il tedesco mi sembra corretto, ma attenta che, almeno in quest'ultima storia, ti sei dimenticata che i sostantivi tedeschi si scrivono con l'iniziale maiuscola -- e, quanto a Cristallo di Ghiaccio, sarebbe meglio togliere, nella lettera di Dankrad, le iniziali maiuscole ai pronomi di cortesia: non si usa più scriverli in quella maniera... Ah, un'ultima cosa: in genere, nei nomi propri, il "von" lo si scrive con l'iniziale minuscola, nonché separato dalla seconda parte, del cognome aristocratico -- quindi, faresti meglio a scrivere "von Traust", anziché "VonTraust"...
(Recensione modificata il 23/02/2013 - 08:59 pm)

Nuovo recensore
17/08/12, ore 18:13

Eccomi con la mia modesta valutazione. Ci tengo a dirti che, se non fosse per quegli errori di distrazione, saresti arrivata prima a parimerito, perché è davvero una storia splendida. Ancora tutti i miei complimenti!


Grammatica e Ortografia: 13.45/15
Stile e Lessico: 15/15
Originalità: 15/15
Caratterizzazione: 15/15
Rispetto delle regole: 10/10
Gradimento personale: 5/5

Totale: 73.45/75

 
Grammatica e Ortografia: 13.45/15
-          Un totale a assoluto (-0,05)
Deduco sia un errore di distrazione, quella ‘a’ al posto della ‘e’.
-          Un anima beata non può mentire. (-1,5)
              Considerando che prima l’hai scritto giusto, deduco sia errore di distrazione, ma non posso comunque non contartelo come grave.
A parte questi errori, ti faccio i miei complimenti per l’ottima grammatica: davvero brava.

Stile e Lessico: 15/15
Ho letto la tua storia tutto d’un fiato, perché è coinvolgente e davvero ben scritta. Alterni bene dialoghi e narrazione, utilizzi un linguaggio ottimo e tutto s’incastra alla perfezione. L’unica cosa che posso dirti, è che sei davvero brava.

Originalità: 15/15
Non ho mai, e sottolineo mai, letto una storia del genere. L’ambientazione, i personaggi, la trama: tutto è originale fino all’osso, senza nessuna eccezione.
 
Caratterizzazione: 15/15
Parto da Gellert, l’unico personaggio noto: hai delineato perfettamente la sua figura adolescenziale, lasciando presagire cosa sarebbe accaduto e dando un meraviglioso background al personaggio della Rowling. Riguardo a Cyrillus, personaggio nuovo, devo assolutamente farti i complimenti per la sua creazione  e caratterizzazione, perché sono splendide. Allo stesso modo, il signor Belleri ha una bella introspezione e la sua personalità traspare molto bene.
 
Rispetto delle regole: 10/10
Hai utilizzato la citazione, per altro non semplice, in maniera davvero originale ed interessante. Ho apprezzato come hai costruito la storia attorno alla frase, col fatto che Cyrillus non si è dimenticato di Gellert e, soprattutto, con l’uso della seconda frase: l’anima beata non mente e il Principe non lo fa. Ottima anche l’idea del personaggio italiano, che rende ancora più credibile l’apparizione della citazione.

Gradimento personale: 5/5
Ho letteralmente amato la tua storia, davvero. Mi ha sorpresa e rapita, perché è ben scritta, originale e tremendamente coinvolgente. L’ho letta più di una volta e vorrei proprio leggere un seguito. Bravissima!

Recensore Master
15/08/12, ore 21:28

Ciao Beatrix/Marta!
Oggi ben due storie! Sono proprio uno splendido regalo di Ferragosto! Non ho mai letto "Il cristallo di ghiaccio" credo. Ma penso che ora lo farò. Visto che grazie a te sono sempre più affascinato dalla figura di Gellert Grindelwald (a proposito Grindelwald è una città della Svizzera). E anche da tutti i "comprimari" che tu gli hai messo accanto. Sia come alleati che come avversari. In particolare mi piace molto questo Cyrillus. Con tutti i suoi dubbbi, le sue difficoltà a uscire dal "sistema" che si è creato. E poi è un Bavarese. I Bavaresi sono simpatici per forza. e hanno una bandiera bellissima!
Mi è piaciuta molto questa storia e spero che presto completerai la tua serie.
E di nuovo mi dispiace per non essere riuscito a portare avanti la storia come volevo. Ma la visione che ho cercato di sviluppare mi è un po' sfuggita di mano...
O beh. Alla prossima!
Ciao.

P.S. Una cosa ancora. In questa storia definisci Zielenski "quel ceco sanguinario" mentre in un'altra mi pare tu lo dica polacco (o dall'accento polacco), è un errore o un cambio (o mi sbaglio io?)
(Recensione modificata il 20/08/2012 - 01:24 pm)

Recensore Master
15/08/12, ore 15:04

Aspetta aspetta...questo è il sequel di qualcosa, fa parte di una serie, oppure si può leggere anche separato? Ci capisco se leggo prima questa delle altre? (Perché magari poi vado a leggere pure quelle, vedo che hai un arsenale su Gellert).
Cooomunque! Ottime premesse! Avevo già seguito una tua storia, Il Veggente, e ora ti trovo con questa che è un genere completamente diverso, anche se tra Voldemort e Grindelwald sempre di maghi oscuri e totalitarismi si parla! E vedo che sei particolarmente interessata al contesto guerra/Resistenza magica, mi piace molto! E' strano e confortante quando in mezzo a storielle romantiche prive di trama si trovano queste perle (più che) vagamente ispirate alla storia contemporanea. La Germania magica del XX secolo alle prese con la dittatura di Grindelwald, Cancelliere Supremo...sì, sì, ispira! Per quanto riguarda i personaggi, anche senza aver letto le altre ff in cui sono presenti, io lettrice estranea li ho inquadrati bene: Cyrillus conservatore e tradizionalista maniaco dell'ordine costituito, Emil rivoluzionario progressista che per ora mi ricorda tanto un marxista (lol) e Gellert, sovversivo (perché insomma, come dice Cyrillus è vero che i maghi hanno un animo conservatore e amano la segretezza!) visionario con manie di grandezza...ottimo! Così diversi eppure con un passato d'amicizia in comune! Voglio proprio vederlo il Principe di Baviera ad inserirsi nel contesto dei ribelli, dovrà cambiare parte della sua mentalità...
Attendo il seguito e complimenti.