Recensioni per
Come in autunno le foglie
di Meissa Gaunt

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/02/15, ore 19:44

Questa storia l'ho trovata per caso, e sono felicissima di averla letta! In poche parole, riesci a catturare il cuore del lettore, scaldarlo e spezzarlo! Hai uno stile unico, hai descritto Axel meravigliosamente, nel suo amore per Derek, che le viene portato via da Kate, che, inoltre, uccide tutta la famiglia di Derek e Axel. Questa storia mi ha colpito nel cuore, è meravigliosa. La frase che mi ha colpito di più è stata: " E non sa se sta camminando su sua madre, su suo padre o su lei. Niente, non è rimasto niente". Mi ha davvero colpito. La tua storia sembra quasi poesia... non ho più parole per descriverla.
AllisonHermioneEvedeen

Recensore Master
29/08/12, ore 02:00

Amore mio, eccomi finalmente qui a recensirti, appena ho potuto sono passata ♥
È la prima storia che leggo sul fandom e sono molto felice che sia stata proprio la tua e, soprattutto, che sia stata così... così.
Sono semplicemente senza parole, e tu sai che non te lo dico solo perché sei tu, ma perché lo penso davvero: questa storia mette i brividi, ed è, in assoluto, il senso meglio del termine che si possa intendere.
Sei riuscita a inserire questo personaggio nella trama madre, senza sconvolgere la storia ma raccontandocene una nuova, una celata ai nostri occhi fino a questo momento. Questa ragazza, appena quindicenne, che ha amato ardentemente Derek, con l'ardore tipico della nostra età, e forse qualcosa in più. Una ragazza che può sembrare - forse - persino "opprimente", ma che è solamente innamorata.
Si è ritrovata ad avere a che fare con una rivale, una rivale con cui era convinta di aver perso in partenza: Kate non aveva alcun diritto su Derek, eppure se l'era preso, così, improvvisamente. Le aveva rubato le foglie, l'amore, il suo branco.
E poi l'aveva ridotta in cenere, assieme ad una famiglia innocente, colpevole solamente di essere in un certo modo, un modo scomodo a Kate, che si è ben sentita in dovere di fare la paladina di... boh, non saprei nemmeno dire cosa, in realtà.
Mi è piaciuto come hai strutturato il personaggio di Alez, senza dirci troppo ma facendoci intendere qualcosa: una ragazza triste e malinconica, profondamente umana, che ricerca qualcosa in Derek, qualcosa che non sappiamo. Qualcosa che è importante e che non può perdere, però succede e basta.
La scena dell'incendio mi ha semplicemente fatto venire i brividi, in particolare questa frase: «L’odore di carne bruciata si può ancora sentire nell’aria e invade le sue narici, le ceneri si attaccano alla suola delle sue scarpe, e non sa se sta camminando su sua madre, suo padre o su di lei.», mi ha semplicemente gelato il sangue, perché l'ho sentita vera, l'ho letta negli occhi di Derek, l'ho sentita attraverso le sue parole.
Un finale che lascia un groppo in gola, un personaggio così... delicato e reale che non avresti potuto inserire meglio, un lavoro bellissimo ed una storia che mi ha profondamente emozionata, forse si meriterebbero una recensione migliore, anzi, sicuramente.
Posso dirti, per certo, che è una storia bellissima, che ti ringrazio per avermela dedicata e che è persino migliore di quanto immaginassi; la inserirò nei preferiti, perché è meravigliosa.
Ti voglio bene, Alez, sempre. ♥
Baci,
Lunastorta