Recensioni per
L'oscurità
di LawrenceTwosomeTime

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/01/14, ore 14:08
Cap. 1:

Ah... Bene.
Questa "storia" apparentemente nonsense mi ha distrutto.
Hai scritto tutte verità scomode. La realtà scomoda.
Tutto ciò che la gente non vuole sentirsi dire. O di cui non vuole rendersi conto.
Mi ha fatto male leggerla. Per una questione personale. Ma cosa sto qui a dirlo?
Comunque sia, l'oscurità non penso sia debellabile, perché ci piace essere oscuri. È un meccanismo che scatta nel cervello.
Una questione psicologica per me inspiegabile. C'è un enorme discorso da affrontare. Ma non si può qui.
Al solito, non c'è solo oscurità. Per fortuna. Ma fa parte di noi. C'è poco da fare. Alla fine è tutta interiorità. Fattori esterni ce ne son pochi secondo me. Poi oh, starò dicendo stronzate.
Su molti punti sono d'accordo e per fortuna non mi appartengono...
In ogni caso, boh... Mi hai destabilizzato.
Ma che importa?
Ora mi dileguo. Alla prossima.

Recensore Veterano
08/09/12, ore 13:22
Cap. 1:

in questo storia di nonsense ce ne vedo relativamente poco - a differenza di chi mi ha preceduto: tutto è inserito per uno scopo preciso, per suscitare emozioni ogni volta differenti e che ogni volta, combinate con l'angoscia che permea il tutto, genera situazioni più o meno grottesche, mi spiego: nel primo 'stacco' la scena del cane è tenera, nonostante la diffidenza della padrona, nel secondo stacco c'è disperazione e ironia, nel terzo c'è tristezza..e così via. al frammento diverso corrispondono emotività diverse, e questo crea un dinamismo che, associato a quello puramente narrativo ( il passaggio da narrazione generica a discorso diretto ecc. ) contribuisce a mantenere alta la concentrazione del lettore, nonchè a stimolare ogni parte del suo cervello.

..ma la verità è che queste, fondamentalmente, sono tutte cazzate. le recensioni e l'attesa di riceverne a manciate sono oscurità. il fatto di essere obbligato a piazzare delle bandierine quando io vorrei semplicemente abbeverarmi di ciò che hai scritto e poi andarmene dopo aver detto due semplici parole.
è dannatamente vero che l'oscurità dia pepe alla vita - se la si riesce a controllare - ed è vero, è anche dentro alle più piccole cose della quotidianità, seppur spesso non ci facciamo caso: è nella diffidenza, è nel rifiutare le attenzioni di una persona, è nel rispondere sgarbati alla gente, è nella solitudine e nel piacere di essere soli, e non necessariamente in tutto ciò che è 'rude' o 'gothic' o chissà che altro.

la verità è che - invece, secondo me - noi non siamo condannati all'oscurità, ma abbiamo la possibilità di scegliere la luce. scegliere sbagliato significa scegliere l'oscurità. non scegliere significa scegliere l'oscurità. nascondersi dietro al fatto che 'non avevamo scelta' significa scegliere l'oscurità. abbiamo solo il 20% di possibilità di successo, è vero, ma il fatto è che ce l'abbiamo.

mi piace fare brainstorming dopo averti letto. e la verità è che ti amo. voglio stampare i tuoi racconti, gettarli a terra e poi rotolare in mutande sul pavimento di casa cantando 'diamonds are girls' best friends'. dovresti aggiornare il profilo. insomma, io sono interessato a sapere chi sei. sbrigati. ahahah

tipo che si sarà capito un decimo di quello che ho scritto, ma non mi interessa perchè sono troppo pigro per andare a ricontrollare.

fuggo. ciao!

Recensore Veterano
06/09/12, ore 12:39
Cap. 1:

La tua storia è veramente interessante. Il fatto che mi abbia fatto riflettere... be', credo che sia scontato, parli di tematiche attuali mischiandole a situazioni paradossali e quasi comiche nella loro amara ironia. Come potrebbe non interessare, piacere al lettore? Certo, a volte accenni a dei conflitti nella nostra società che sono abbastanza risaputi, ma credo che la bellezza del tuo racconto risieda proprio in questo. Riesci a rendere interessanti concetti come la frode che regna nel nostro governo, il suicidio, il ciniscmo, le droghe, il bere, il fumo. La cosa che mi ha veramente colpito è che alludi a questi concetti come 'la spezia' nella nostra vita, qualcosa a cui quasi noi non potremo riuscire a fare a meno. E' anche questo un problema della nostra società? Stiamo facendo dei nostri problemi la nostra unica fonte di emozione e di svago? La nostra unica distrazione? Forse sto completamente divagando dal messaggio che volevi esprimere... se c'é effettivamente un messaggio.
Il nonsense nella tua storia è molto presente, e lo gestisci in maniera grandiosa. Delicata, ironica, provocatoria e malinconica. Perfetto, assolutamente perfetto da questo punto di vista. Hai una grande abilità per lo scrivere, anche se immagino che tu lo sappia già. La tua storia mi è piaciuta moltissimo, era piccante ma puntava proprio sull'antitesi dell'emozione e dello svago della moderna società. E' proprio vero: anche ciò che non conosciamo ci è asposto come una specie di rara mercanzia, di cui dobbiamo a tutti i costi impadronirci. Incredibile, davvero ben ideato.
L'unica cosa che forse avrei cambiato è la parola 'figa'. Diciamo che stona un poco con il resto della storia. Capisco che volevi creare un contrasto, ma personalmente credo che avrei utilizzato un sinonimo. Distrae dal concetto generale, più che risaltare nel testo generale. Comunque, è solo un piccolo consiglio, non credo che sia essenziale per la riuscita della storia.
Ancora complimenti. La tua storia mi è piaciuta moltissimo.
A presto,
Beads.

Recensore Junior
05/09/12, ore 20:58
Cap. 1:

Devo ammettere che mi hai confuso... XD
non avevo mai paragonato l'oscurità ad una fetta di formaggio, mi hai fatto riflettere...
comunque scrivi davvero bene, complimenti! ^^

Recensore Master
05/09/12, ore 14:27
Cap. 1:

Non avevo nemmeno pensato all'oscurità in questi termini!!!
Però devi sapere che a me la notta ispira tantissimo il buio mi aiuta a riflettere
La calma della notte è fantastica.
Nelle mie poesie poi esprimo ttt questo anche perchè alcune sono nate anche nelle ore notturne

DreamNini