Recensioni per
Undead World
di Lupoide

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Veterano
30/10/19, ore 16:59

Capitoli letti! Tutti! (come se non l'avessi notato)
Anyway, belli!
Belli tutti, ma quest'ultimo... cioè, ti pare il caso di lasciare noi poveri lettori in questo punto? Non mi sembra carino.
Adesso, tu mi dici che succederà qualcosa di sicuramente terribile e, nonostante questo, non aggiorni dall'8 ottobre? Eh, no, caro, mi spiace.
Io pretendo l'aggiornamento!
Questa storia mi ha presa più del dovuto, o meglio, più di quanto potessi immaginare.
Il tuo stile mi piace, lo sai, ma alla fine il contenuto della trama non posso dire che mi piace a prescindere (o forse sì...).
Beh, non importa, sto blaterando da morire e il tutto per dirti cosa? Che mi piace, ovviamente.
I nuovi personaggi introdotti sono interessanti, ognuno con una personalità e un carattere diverso, delle attitudini differenti.
Insomma, hai creato un buon brodo di personaggi che sono curiosa di scoprire come svilupperai in un eventuale momento di crisi o di attacco da parte dei non morti.
Inoltre mi hai fatto riflettere un po' facendomi immedesimare in loro. Io cosa farei in quella situazione?
Non so rispondere. Io per me stessa sono sempre una sorpresa, non agisco mai allo stesso modo, ma sicuramente vorrei avere la stessa fermezza di Freki (e fu così che si cagò addosso...).
Credo di averti importunato abbastanza.
Aggiorna presto!

Recensore Veterano
30/10/19, ore 16:30

Cacchio!
Che brividi durante il racconto del sogno!
L'hai descritto benissimo, è la parte che mi è piaciuta di più in assoluto di questa terza parte.
Inoltre introduci 3 donne tutte diverse, specialmente nell'aspetto (il carattere ovviamente ancora non lo posso analizzare), e mi piace il modo in cui hai già descritto i legami tra loro e il protagonista.
Sei stato esaustivo e diretto.
Non so quanto te del 2014 ci sia qui, ma sappi che io ho apprezzato molto.
Volo al prossimo capitolo *-*

Recensore Veterano
30/10/19, ore 16:19

E' emozionante il modo in cui scrivi, quando hai scritto che ben 5 non morti lo stavano fissando e puntando mi è salita l'ansia xD
Potevo aspettarmelo, eh, ma mi ero di nuovo persa tra le righe.
Corro al prossimo capitolo perché sono sempre più curiosa!
Non pensavo mi piacessero le storie di zombie (non ne avevo mai letta una, lol).

Recensore Veterano
30/10/19, ore 14:49
Cap. 1:

Ma se inizio questa recensione dicendoti che la frase in grassetto mi ha fatto venire i brividi, sono troppo affrettata?
Allora, ciao.
Sono consapevole di quello che dovevo aspettarmi da questa storia, visto che specifichi con precisione il genere; tra l'altro, nell'introduzione dici esplicitamente che tutto ha inizio con un bacio.
Beh, nonostante tutto ciò, me n'ero dimenticata e ho cominciato a leggere con passione senza collegare il cervello.
Questo mi succede quando il racconto mi prende; praticamente divento rincoglionita!
Non ti nego che stavo per proseguire con la lettura ignorando il fatto che dovessi recensire, vabbè... sono un caso perso.
Bravo, complimenti per questo inizio col botto: decisamente un prologo degno di te!
Non ho trovato errori, la lettura è stata scorrevole e boh, non so davvero che dirti.
Sinceramente non vedo l'ora di continuare la lettura xD
A presto!

Recensore Master
23/10/19, ore 12:37
Cap. 1:

Eccomi qui per lo scambio a catena!
Dopo tutti i fantastici meme che hai lasciato nel gruppo mi sembrava doveroso passare per una delle tue storie, soprattutto perchè sei uno dei pochi autori che ancora valorizza l'het, bisogna sempre approfittarne!
Inoltre, sono un grande fan dell'horror, motivo per cui mi sono subito fiondato su questa fic in particolare.
Un primo capitolo molto interessante, introspettivo e agghiacciante, che tratta quella che si preannuncia come una bella apocalisse zombie in maniera abbastanza originale, partendo direttamente dal paziente zero e da coloro con cui ha avuto contatti prima dell'inevitabile.
è stato molto triste osservare tutto quello che ha passato la protagonista del capitolo, che dubito seriamente sopravviverà oltre il prologo a causa della natura della sua malattia. Ma chissà, forse potresti sorprendermi.
Scrivi molto bene, e con una prosa ricca di termini solenni, l'ho molto apprezzata.
In definitiva, seguirò questa storia volentieri!

Recensore Junior
22/10/19, ore 14:52

Eccomi qui per la seconda recensione premio.

Se il prologo ci lasciva intendere una storia più affine (per genere e trama) alla serie TV "Hot Zone" o ad un libro come "Nel Bianco", questo primo capitolo si apre con uno scenario alla "The Walking Dead". Devo confessare di esserne rimasta un po' delusa: in molti si concentrano sugli avvenimenti post-apocalittici e a come l'essere umano li affronti, mentre in pochi si cimentano nel come questa apocalisse sia giunta. Diciamo che ero molto più affiscinata dall'idea di leggere una storia che avesse come protagonista una semplice malattia, piuttosto che l'invasione zombie (o almeno immagino siano zombie, siccome queste creature sono ancora avvolte da un fievole manto di mistero), ma questi sono puramente gusti personali.

Mi avevi già accennato, nel commento precedente, che questo era un vecchio testo ancora da revisionare, quindi non farò commenti a riguardo... Però... ti prego... quando revisionerai, quel "5" mettimelo scritto. Poi una cosa che non ho ben capito (ma forse mi è sfuggito, non conoscendo i nomi delle varie pistole): lui afferma di avere una pistola col silenziatore, ma dopo decide di dar fuoco agli zombie per evitare di far rumore sparandogli. Ecco, potresti un attimo spiegarmi?

Poi ultimo parere assolutamente inutile: Freki... che nome magnifico!

Recensore Junior
20/10/19, ore 13:54
Cap. 1:

Prima recensione premio per il contest "Una macchia di storia".
Sì, lo so... I risultati sono usciti questa mattina, probabilmente tu nemmeno li hai visti, ma durante la settimana ho troppo da fare, quindi eccomi qui.

Inizio già da subito a romperti le palle segnalandoti che in una frase hai dimenticato una parola: "sono affetta dalla nascita da uno strano... di cui nessuno riesce ad indovinare"; poi ti avviso che qua e là ci sono altri errori di battitura.

Detto ciò, mi sono subito innamorata di Joy e della sua piccola vita che risichia di distruggersi a causa di una misteriosa malattia. Mi ha veramente colpito il paragrafo dedicato al primo bacio mai dato, perchè è così sincero, perchè è così vero che a quell'età (almeno una volta) si aveva la testa piana di romanticherie. Mi ha anche colpita il contrasto tra la sua amara consapevolezza della situazione e le faccine allegre che metteva alla fine di ogni messaggio.
Unica cosa che mi ha fatto storcere il naso è stato il personaggio di Diego, ho trovato il suo arrivo troppo diretto.
Mi spiego: prima Joy fantasticava sul primo bacio mai dato e poche righe dopo arriva un ragazzo che la bacia; mi è sembrato tutto troppo immediato, come se la riflessione sul bacio fosse solo per introdurre il bacio che ci sarebbe stato dopo. Sinceramente avrei preferito ci fosse più spazio (anche se di un solo capitolo) fra questi due avvenimenti e un filino di descrizioni in più sul secondo.
Per quanto riguarda il finale mi ha davvero incuriosito, adoro le storie che parlano di eppidemie!

Recensore Junior
13/10/19, ore 16:45

Non mi sono trattenuta. Visto che il capitolo 3 era corto (non prenderla come una cosa brutta, solo come un dato di fatto) e mortivo dalla voglia di vedere e comparare il tuo stile odierno con quello dei primi capitoli, cercherò di concentrare qui due recensioni in una. Spero tu non sia una di quelle persone ossessionata dai numeri e che non bada alla qualità di quanto gli viene detto all'interno della recensione stessa... in caso affermativo, girl, that wasn't very professionale of you.

Non ho molto da dire sul terzo capitolo, in realtà. Sono lieta che il cast si sia allargato ed ora conosciamo parte della "famiglia allrgata" del protagonista, ossia le tre sorelle (che sono kind of interessate a lui? Lo scopriremo solo vivendo). La scena del sogno in particolare, mi ha colpito davvero. Il crescendo, dal bazzicare pigramente su internet alla vera e propria fuga con la tragica morte, hai reso veramente bene la suspance e lasci al lettore anche il senso di sollievo, nel sapere che appunto si trattava solo di un sogno.

Tornando all'ultimo capitolo, che segna il tuo ritorno in questa storia dell'adolescenza: innanzitutto, posso sapere cosa ti abbia spiento a non eliminarla ma piuttosto continuarla? Il tuo è desiderio di trovargli una conclusione per togliertela dalla coscienza o c'è altro sotto? Sono solo curiosa uwu.

Ah, leviamoci subito quest peso di dosso: c'è un imprecisione nell'impaginazione dei paragrafi. Alcuni paragrafi sono separati da una riga vuota (sbagliato) quando dovrebbero essere separati da uno specifico interlinea che si può tranquillamente trasporre sia da Woord che da OpenOffice nell'HTLM. Il ritmo della narrazione così viene brutalmente falsato ed è difficile seguirlo e capire quando inizi un nuovo capoverso e quando inizi un nuovo paragrafo. Ti consiglierei di fixare questo problema al più presto. Se non hai ben presente come, posso tranquillamente spiegartelo, ho fin troppo tempo libero finite le lezioni qui, ahah.

Sul contenuto, ora. Ci offri una descrizione sullo stile di vita dei rifugiati alla Tana, complto della loro organizzazione e dei loro ritmi di guardia, con alcuni accenni alle relazioni che intercorrono fra di essi. Oltre alle orbiter (suppongo come come esistano gli orbiter al maschile, possano esistere le orbiter... okay, dovrei espandere il mio vocabolario), un personaggio che in apparenza pare comic relief, ma fa riflettere sulle condizioni misere, di continua paranoia in cui vivono i superstiti, da non potersi permettere nemmeno uno svaglo (nonostante Guitar Hero a me personamente non sia mai piaciuto come Rythm, ma me lo ha chiesto qualcuno?)
Una cosa strana è che seppur al quatro capitolo ormai la trama della storia on sembra essere neppure iniziata. Sarà la lunghezza ridotta dei primi capitoli, ma spero davvero che quelle ficherrime pistoline le comincino ad uare prima o poi. Anche perché conto molto sulla tua fantasia per rendere in maniera originale ed interessante gli infettati dal virus.
Ho da segnalare solo questo errore:  a mo di quarantena > a mo' di quarantena 
Ora che mi è stato levato lo scotch dalla bocca (e non lo scotch da bere. Dio solo sa quanto ne avrei bisogno, ma NON C'è NESSUN DIO sike) posso dire due parole? Ci sono dei cambiamenti evidenti nel tuo modo di scrivere ed alcune cose che sono rimaste uguali. Per esempio, ora hai un pace rapido. Non più supersonico, ma pur sempre rapido. Noto inoltre che almeno dai dialoghi sembri dimostrare di avere un senso dell'ironia, cosa che non guasta mai in un autore secondo me e sarebbe bello se la trasponessi anche nella narrazione, visto che nel genere horror è l'arma migliore per riempire i momenti distesi senza che sappiano di vuoto più totale

Non so se progettavi di andare avanti, o stai aspettando un riscontro dal pubblico prima di ciò. Sentiti libero. Io so di non aver sprecato il mio tempo e spero a mia volta di non star sprecando il tuo. Buona fortuna in ogni caso, mi ritroverai qui nel caso le cose vadano come ho detto io.
Grazie di tutto!!

Momo

Recensore Junior
12/10/19, ore 15:05

Mi ripresento al rapporto. Ora il tifone è arrivato e non riesco a smettere di correre alla finestra per vedere se l'albero davanti alla mia camera cadrà oppure no, schiacciandomi nel durante. Mentre ciò non accade, ammazziamo il tempo.
Come mi avevi spiegato, sarò meno puntigliosa nel giudicare la stesura stavolta, soffermandomi solo su quelle sviste che non dipendono dalla maturità dello stile (aka typos ed errori grammaticali vari).
Ti va se ce li leviamo subito dalle scatole?
gli attanagliò le interiora. quel giorno il ragazzo compiva 23 anni
Qui ne ho preso uno grosso: non ribadisco il discorso sulle cifre. Dopo il punto serve una lettera grande. L'imperfetto del verbo "compiere" è "compieva".
- gli ricordò come l'estate ormai fosse alle porte e come ancora una volta si era vestito in maniera poco adeguata
Le due completive devono avere lo stesso modo verbale, in quanto coordinate: o usi l'indicativo per tutte e due, o il congiuntivo per tutte e due.
E mi fermo qui. L'acerbità dello stile è ancora tangibile e conserva quei tratti dello scrittore "in erba" che ho imparato a conoscere anche perché spesso scaturiti dalle mie stesse mani. Non è necessaria alcuna riscrittura, solo ripulire alcune frasi un po' troppo frenetiche ed alcune espressioni un po' stonate.
Ovviamente, se tu vuoi conservare la storia come un cimelio di come è iniziata la tua carriera da autore, sta a te. Non mi dilungo oltre.

Un capitolo di transizione. Molto stile The Walking Dead, oserei dire. Il protagonista deruba una tabaccheria (mamma mia, che cringe vedere ancora in giro i cartelli di "tabacchi e valori bollati", sembra di essere rimasti negli anni '30) per poi incendiarla per difendersi da ben 5 esseri ignoti, che si presume siano stati infettati dal virus di cui si parlava nel primo capitolo. Concordo sul fatto che è una scena decisamente corta e sarebbe stato bello avere più dettagli, ma la mia non è insoddisfazione, ho semplicemente alte aspettative sapendo che arrivando ai prossimi capitoli si potrà veramente vedere la differenza, e che differenza: ben 7 anni!
Ripasserò presto, sempre se non muoio, eheh.

Momo
 

Recensore Junior
11/10/19, ore 12:33
Cap. 1:

Buonasera! Ti chiedo subito scusa per l'orario imperdonabile e se tu ho fatto dubitare della mia fedeltà all'impegno preso, ma con tutta probabilità nel momento in cui io sto scrivendo tu sei al lavoro/a scuola, viste le sette (numero massimo di ogni cosa!) ore di fuso orario che ci separano. Questo gior di parole per non rivelare la mia posizione.
Ma passando alle cose importanti: leggo parecchie storie horror in inglese ma per qualche stranissima ragione non ho mai bazzicato in questa sezione dagli anni d'oro del sito e mi sono accorta che molti dei masterpiece che a cui letteralmente sbavavo dietro e sognavo di imitare con la mia scrittura quando ero una petulante adolescema (se cogli questa citazione ti mando uno snack tossico del paese in cui mi trovo come premi, eh) erano scritte a dir poco... atrocemente.
Insomma, content over quality.

Adesso però avendo guadagnato qualche punto intelligenza in più, all'aspettativa "trama interessante" desidero pure quella inottenibile "scrittura coinvolgente", che a molti autori (spoiler: non a te) fa proprio schifo, apparentemente.
Prima però darei comunque la priorità al contenuto, dal primo capitolo e dalle entrate del diario.

Un capitolo molto corto, ma la cui semplicità espone bene, aka senza rigurgitarti in faccia informazioni palesi, il contenuto della storia: un virus ha infettato l'umanità, ironicamente trasmesso da un bacio che rappresenta il momento più felice e rassomigliante ad un'adolescenza "normale" di una ragazza malata terminale. Quindi, se non ci fosse stato il bacio l'umanità si sarebbe salvata... ma a discapito della vita sprecata di una povera ragazza. Questo concept da solo ti è valso cento punti, ancora complimenti.
L'unica critica che muovo al contenuto è il mancato show, don't tell della fine: invece di quello spiegone che liquida la faccenda in 4 righe, perché non mostrare i giornali e i tg che seminano il panico per il contagio? Descrivere il volto di Diego, sfigurato dal morbo? Questo è un horror, non ti devi trattenere.  Mostra al lettore le cose fighe, non raccontarle, per favore. Altrimenti nessuna delle sensazioni che potresti trasmettere raggiungerà mai chi è al di fuori della tua testa e non può vedere l'azione svolgersi.

Per quanto riguarda lo stile, noto che la tua scrittura naturale qui è falsata per rispecchiare il flusso di pensieri adattato l personaggio, quindi ti faccio i complimenti più per la capacità di imitazione che per la stesura in sé, almeno per questa parte. Quindi cose come emoji, frasi lunghe ed alcune eventuali scelte rendono la narrazione naturale ed aiutano il lettore ad immergersi nella storia. Spero non ti offenderai se segnalo qualche svista, senza comunque ignorare il discorso di prima (quindi, se sono cose volute, fammelo sapere kudasai):

- oggi ricorre il decimo anniversario dell'attacco alle torri gemelle
Strano che in un documento così privato ed informale un verbo così saturo di connotazione collettiva compaia... penso che se proprio Joy volesse specificarlo, si sarebbe concentrata sull'oggetto della frase, l'attacco alle Torri Gemelle, perché un verbo del genere appesantisce la frase e sposta il focus. Un verbo più comune e corto invece non detrae attenzione.
Quindi, per far scorrere il tutto più realisticamente: oggi c'è/è il decimo anniversario dell'attacco alle torri gemelle
schermi che emettono strani *beep*
Le onomatopee, se chiare e specificate, possono essere trasposte con il solo corsivo o anche senza nessun segno di interpunzione.
- ormai non riesco a vedere nulla oltre il domani, e questo mi appare comunque nero
Virgola o congiunzione? You can't have the best of both worlds.
è prevista per me una piccola "vacanza" italiana...ormai non riesco
Questo errore è presente anche in altri punti del testo: dopo i ... segue uno spazio dalla parola successiva. Es: E niente... mi ha detto così.
- sono affetta dalla nascita da uno strano *** di cui nessuno riesce ad indovinare l'origine
Uno strano...? Ti sei mangiato una parola.
- in queste acqua così scure
Tutto okay, piccola svista :)
- Finalmente sono arrivata in Italia, nella capitale ho potuto trascorrere 2 giorni fuori dall'ospedale prima di dover rientrare...
I numeri cardinali, al di fuori di misure (10 metri, 69484,5 litri) e date (23 agosto), sono sempre scritti in lettere. Edit: magari la tipa è pigra/non sa la grammatica, ma se riesce a produrre pensieri così elaborati sul senso della vita si presume sappia queste cose, o almeno credo.
 Lo so...sono solo una stupida ragazzina,
Quest'espressione non è sbagliata, ma alquanto strana: nessuna ragazza, per quanto pessimista, definirebbe sé stessa in maniera così generale. Una ragazza conosce i propri difetti e quello di "essere ragazzina" non è percepito da lei come un difetto proprio, ma come un'etichetta che magari qualcuno più anziano di lei applicherebbe nei suoi confronti. Quando ti arrabbi con te stesso, tu dici "sono proprio uno stupido uomo"? No, dici "sono proprio un coglione", "sono proprio un illuso", "sono proprio fregato", anche senza scendere nel turpiloquio. Uno conosce i propri difetti e li applica a se stesso senza paura, senza generalizzare. Chiaro il concetto?
-  da queste quattro grigie mura
L'anastrofe della combo nome+aggettivo va usata con parsimonia e in base al contesto. Questo è il diario di un'adolescente, ricorda. Inoltre, tale figura retorica rallenta il ritmo della narrazione, visto che noi italiani siamo naturalmente portati ad aspettarsi il nome prima dell'aggettivo e tale "effetto sorpresa" ci spiazza, per così dire, per una parte infinitesimale di tempo che però affligge la lettura e la fa "inciampare". Rifarò a breve questo discorso, ma il tuo pace (/peɪs/ nel senso di velocità di scorrimento delle frasi) è molto veloce ed intaccarlo causa forte dissonanza al lettore. Che ansiogena, questa lettrice, vero? OwO

Okay, ecco cosa volevo spiegare bene nell'ultimo punto: sono in realtà andata avanti con la lettura (ecco come so che questo non è il tuo stile di scrittura autentico al 100%! Ora ha tutto senso, eh?) e ho notato che prediligi un ordine sintattico di tipo paratattico, anche a costo di allungare frasi per tre righe consecutive. Usi congiunzioni ed avversative al posto delle virgole, cosa assolutamente corretta: ma la virgola, a differenza della congiunzione, ha il potere maggico di frenare la lettura e far prendere respiro al lettore. Come ti avevo accennato, il tuo pace è molto veloce e a volte confuso e frettoloso.
Ci saranno scene d'azione ma ogni tanto bisogna rallentare. Ti consiglio di contare una quindicina di parole arrivando alla fine di una proposizione e stoppare con la virgola o i due punti, obbligatoriamente se la proposizione è una subordinata.

Ultima cosa, siccome anche tu me l'hai fatta notare: l'impaginazione. Ho visto che ti sei impegnato per rispettare le distanze fra i vari paragrafi, sforzo che apprezzo. Ti consiglierei però di trafficare di più con l'HTML, anche sperimentando (nel limite del leggibile), visto che ci sono delle variazioni molto visibile fra un capitolo e l'altro. Es: il Prologo è scritto in Times 8, i capitoli successivi in Arial 10.
Sono piccole cose, ma molti lettori, spesso i veterani, hanno occhio per queste cose e li associano spesso a simbolo di professionalità. OVVIAMENTE se hai scritto una ciofeca e la impagini bene resta comunque una ciofeca. Ma se hai scritto una bella storia e il primo lettore con la puzza al naso perché su EFP dal 2009 ignora la storia con un simpaticissimo "learn to code lmao"... è così che gira il mondo, o almeno il sito.

Mi sono sentita produttiva con questa recensione e non vedo l'ora di lanciarmi sul resto. Ma prima, cena e bere! Sempre se torno viva da stasera, hanno chiamato un tifone, eheheheheh.
Buona fortuna!

Momo

 
(Recensione modificata il 11/10/2019 - 12:34 pm)
(Recensione modificata il 11/10/2019 - 12:34 pm)

Recensore Veterano
10/10/19, ore 21:46
Cap. 1:

Ciao! Eccomi per lo scambio del giardino e scusa per il ritardo!!
Ho deciso questa Long, forse per il titolo o forse per il prospetto, ma mi ispirava.

Mi è piaciuta la forma di diario di questo primo capitolo, ma avrei messo dei layout diversi, così lo trovo un pò troppo dispersivo, ma questi sono gusti.
Inoltre ho trovato qualche ripetizione che poteva andare evitata e qualche errorino qua e là (nel secondo paragrafo, lei dice che le è stato diagnosticat uno strano...uno strano cosa?). ovviamente gli errori ci stanno e comunque non hanno infiaciato la buona lettura di questo capitolo.
La storia sembra interessante, anche se per ora sappiamo molto poco. Ci hai presentato un personaggio molto triste e dal carattere ormai fiacco e battuto da una malattia infinita. Joy si è ormai arresa e sembra che neanche lei crede al vaccino. Mi è piaciuto però come l'hai caratterizzata; è stato facile empatizzare con lei ed è facile riuscire a capirla.
Mi è piaciuto il finale, quello scritto in grassetto. Quindi questa povera ragazza oltre alla sua malattia ne avrà un'altra? Ho trovato un pò strano il fatto che abbia accettato un bacio da uno sconosciuto; Diego è comparso molto poco e questa ragazza prova un sentimento solamente in quanto? Meno di una settimana? Arrivata a Roma il 2 ottobre e già il 5 dice che prova qualcosa, mi sembra un pelo troppo affrettato!!

Ricapitolando questa storia ha possibilità e potenziale!! Spero di leggerti presto!

Talia

Recensore Junior
10/10/19, ore 01:20
Cap. 1:

Ciaoo! Eccomi per lo scambio a catena del giardino, ti chiedo scusa se son passata in ritardo, prima non ho avuto tempo per dedicarmi come volevo, alla lettura del capitolo. O, per meglio dire in questo caso, del prologo.
Prologo che hai saputo redigere bene. Non è eccessivamente corto, né eccessivamente lungo. Inizia a dare un'infarinatura ma ti fa chiedere come sarà sviluppata la narrazione nei prossimi capitoli, insomma, ti spinge a cliccare su quelle freccette per continuare a leggere.
Inoltre, sei molto fluido nello stile e non ho notato errori che dovrei riportare.
Mi ha colpita il dare un'impostazione diversa alla narrazione in questo caso, utilizzando delle pagine di diario. La ragazza ha soli sedici anni e lo scenario si apre subito delineando uno scorcio importante della sua vita.
Non viene specificato quale sia la malattia che attanaglia la sua vita in maniera sempre più stretta ed avida ma mi inizia a suonare un campanello d'allarme con la figura di Diego che viene identificato come "Paziente zero". Ai ai ai, c'è stato un bacio e per quanto io possa essere incuriosita da questa probabile storia d'amore, resto più preoccupata per ciò che questo comporterà!
Spero di continuare presto a leggerti, per ora ti saluto facendoti i complimenti per questa piccola presentazione della storia: ben scritta ed organizzata!

A presto!

-Manu

Recensore Master
16/10/18, ore 15:14


Ed eccomi!
Iniziamo ad entrare più nel vivo della storia e, come prevedevo, questo capitolo è già più lungo, per questo ho avuto modo di apprezzarlo più dei precedenti.
Allora, l'inizio mi ha intrigata parecchio perché conosciamo l'ambiente in cui, attualmente, Freki vive. Hanno costruito una famiglia lì e mi sembrano dei personaggi molto carini. E comunque shippo già Freki e Muninn xD
Il flashback che segue l'ho adorato. In parte perché mi piacciono un sacco le storie che hanno di mezzo il cannibalismo, credo sia un argomento disturbante ma, senza dubbio, troppo intrigante. Quindi, già per questo elemento horror penso continuerò a seguire la storia perché, davvero, adoro **
Per finire, hai chiuso il capitolo in modo parecchio interessante, lasciandoci capire cosa aveva suo padre e che cosa avevano gli "esseri" dentro il tabaccaio dello scorso capitolo. Intrigante questa cosa del virus che colpisce bambini/anziani/malati. Quindi gli esseri sono degli 'zombie', più che dei cannibali? Però gli zombie solitamente mangiano cervelli, quindi sono più propensa a dire Cannibali infetti xD
Comunque, storia intrigantissima, so che non l'aggiorni da tanto ma la inserisco nelle seguite, se non sbaglio avevi scritto di volerla continuare, quindi ci spero.
Per ora devo sparire, che ho parecchi impegni oggi pomeriggio, ma passerò a recensire altro domani ^^
Alla prossima :)
fumoemiele

Recensore Master
16/10/18, ore 15:02

Rieccomi!
Effettivamente questi primi due capitoli sono molto brevi, spero di trovare il prossimo un po' più lungo. In ogni caso credo sia normale mantenersi così all'inizio ed evitare di caricare i lettori di troppe informazioni fin da subito.
Ovviamente mi sono domandata quale fosse il nesso fra Joy e questo nuovo personaggio parecchio intrigante, Freki. Condivido con lui l'amore per gli Zippo xD
Mi domando, più di ogni altra cosa, quale sia l'identità degli "esseri" a cui Freki da fuoco. Tra l'altro, scena apprezzatissima, iniziamo a vedere un po' di sangue xD
Volo a leggere il capitolo che segue :)

Recensore Master
16/10/18, ore 14:56
Cap. 1:

Eccomi :)
Ho deciso di passare innanzitutto da qui perché avevi espresso preferenze per la storia incompleta, per cui, non ci metterò molto a leggermi gli altri due capitoli.
Mi è piaciuto questo prologo, per ora non c'è nulla che faccia pensare a degli sviluppi macabri, sembra tutto piuttosto normale. Una ragazza che scrive sul suo diario e racconta come vive le giornate con addosso una malattia rara quanto anonima. Mi tocca particolarmente il fatto che abbia solo sedici anni, sia all'inizio della sua vita e sia stata infilata come protagonista di un racconto horror. Mi incuriosisce molto perché già sopravvivere in un horror è difficile, come puoi farlo se sei già pieno di sofferenze e problemi? 
Mi incuriosisce un sacco vedere come sei riuscito a infilare l'amore in questa storia. Il rapporto fra Joy e Diego mi è sembrato molto carino, li shippo già **
L'idea degli articoli mi sembra molto carina ma purtroppo non sono riuscita a leggerli, quando clicco mi dà l'errore  404. :c
Passo a leggere il prossimo!

[Precedente] 1 2 [Prossimo]