Recensioni per
Racconti
di Elle9300

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/12/12, ore 19:56
Cap. 2:

Umh, interessante, sì sì. Mi piace moltissimo il tuo stile, ricercato e raffinato al tempo stesso. La storia mi é piaciuta molto, il finale é piacevolmente destabilizzante. In poche parole: complimenti!
Ilaria.

Recensore Veterano
15/11/12, ore 14:24
Cap. 2:

Il linguaggio della storia è ricercato e in alcuni punti altisonante, ma melodico e scorrevole, piacevole.
La trama di questo racconto, poi, fa sorridere quando ci si ritrova davanti l'immagine della ragazza sul letto che squadra l'appartamento semivuoto e di Petr che, stupito, la guarda.
E' spiazzante, invece, il finale che stravolge completamente tutto ciò a cui uno aveva pensato (Petr va a letto con Ladka? Petr le chiede di rivestirsi, le chiede chi è?) e mostra una nuova via che penso pochi si erano figurati leggendo.
Non male, comunque. Anzi, forse un finale migliore perchè inaspettato.
Leggerò anche i prossimi, decisamente.
xx

Recensore Veterano
15/11/12, ore 14:16
Cap. 1:

cercavo da tempo qualcosa così su efp, una raccolta di racconti scorrevoli ma non banali. e per fortuna ho trovato questo.
sarà la peggiore recensione che tu avrai mai, ma mi limito a farti i miei complimenti e a sorridere ritrovando nel finale una sfumatura che io stessa avrei dato alla storia.
complimenti.
xx

Recensore Veterano
05/10/12, ore 23:10
Cap. 1:

La presentazione recita: " come puoi essere sicuro che ciò che vedi non è una menzogna? "
Le donne trascorrono spesso più tempo di quanto dovrebbero davanti allo specchio e più lo fanno, più difetti e incertezze appariranno riflesse.
Se mettessi una ragazza anoressica davanti ad uno specchio vedrebbe solo grasso, per esempio. E continuerà a vedere solo quello, malgrado non sia la verità.
E la tua ragazza invece? Nemmeno lei è sicura della sua immagine, infatti non sa nemmeno se definirsi graziosa o no... ma da quello che ho letto ho avuto l'impressione che il problema non fosse la sua presunta bellezza, non le importava quello. Il problema era la sua personalità, il suo carattere, la sua anima forse. Come se sospettasse che sotto tutti quegli strati non ci fosse nient'altro, come se lei fosse un guscio vuoto. 
Mi aggrego a chi ha sottolineato l'evidenza di un finale angosciante, che personalmente però non trovo esagerato. Forse l'ultima frase è un po' troppo... breve e asciutta, in confronto a tutte le altre considerazioni complesse scritte in precedenza, ma sono sicura che sia resa apposta.
Fa il suo effetto, infatti.
Si sa però che le persone mentono, le persone sono già di per sè delle menzogne. Una ragazza all'apparenza semplice e superficiale può nascondere una profondità sconvolgente che si ostina a non voler rivelare quando è in mezzo agli altri, e viceversa.
Tradotto, i miei complimenti Elle.
Tu SEI una persona profonda.
P.S. l'unica cosa che correggerei del testo è la frase in cui parli dei capelli. " Glabro " significa già senza peli, metterlo insieme a " pelata " mi sembra inutile, o uno o l'altro.

Luce L.

Recensore Veterano
05/10/12, ore 22:28
Cap. 1:

Immaginavo che sarebbe finita male, ma quell'ultima frase è stata davvero destabilizzante. Decisamente la parte che mi è piaciuta meno, troppo distaccata da tutto il resto, risulta un'intrusa. Per il resto, il tuo scritto mi è piaciuto davvero molto, scritto bene e con una struttura fluida ed armonica. Contenuti fantastici, con domande sul genere filosofico che ho davvero appezzato, grazie anche al tuo stile diretto. E poi fa sempre piacere leggere le diverse interpretazioni degli autori per quanto riguarda l'introspezione allo specchio.
Complimenti, Ilaria.

Recensore Veterano
05/10/12, ore 21:04
Cap. 1:

Prima di tutto volevo dirti che scrivi davvero bene, il linguaggio è fluente e corretto e preciso ^^

Riguardo alla storia: sembra un quesito filosofico, razionalista, ovvero basato sul dubitare di tutto ciò che non sia perfettamente vero, ma come fare per scoprire ciò che è vero oppure no?
Mi fai ricordare anche il libro "La ragazza interrotta" (se non ti va il libro, c'è il film, molto ben fatto), dove la protagonista si chiedeva "come faccio a sapere se ho le ossa, se non le vedo?" e voleva scavarsi la pelle per trovare le ossa, ed essere così sicura di averle...

La tua storia prende, rapisce, fa riflettere. La si legge con immenso interesse, cercando di scoprire dove arriverà la ragazza con la sua riflessione, con la sua ossessione. Ed è tremendo scoprire la fine. I sentimenti coinvolti sono tanti... la tristezza, il voler scoprire sé stessi, la ricerca della verità, l'accettarsi per come si è.

Mi è piaciuta molto, complimenti.
Key Ivy