Recensioni per
VARIAZIONI SUL TEMA DEL LUPO MANNARO
di lalla
Racconto davvero bello per quanto riguarda la prima parte. Mi è piaciuta tantissimo l'accurata descrizione della vita nel campo, i riferimenti alla vita prima, alle persone care che non ci sono più. Ho provato paura, freddo, fame assieme al tuo protagonista. Mi hai fatto percepire un briciolo di disperazione, anche se è chiaro fin dalla prima riga che l'incubo sta per finire. |
Non amo particolarmente le storie sui lupi mannari, però questa qui mi è piaciuta un sacco. L'idea di mischiare il tema della licantropia con quello degli ebrei rinchiusi in un campo di concentramento è ottima, e peraltro azzeccata. Dando a uno dei prigionieri i mezzi per vendicarsi, ci si deve aspettare per forza un massacro coi controcazzi. Ed è appunto quello che è successo. E il buon dottor Zweig ha avuto la sua vendetta, come hai scritto tu in conclusione. |
Ciao! |
Ciao! |
Una storia magnifica: non mi stupisce che sia inserita tra le scelte del genere Horror. Anche perché in caso contrario avrei provveduto io stessa a segnalarla. |
bravissima!!! oddio ho i brividi adoro le storie horror e devo essere sincera questa merita proprio di essere in questa sezione!!!! la scrittura è ottima e anche li mistero che hai lasciato in tutta la storia, mi sembrava di entrare prorio nella ff!!! di sicuro leggero degli altri racconti scritti da te!!! |
Bellissimo racconto di orrore nell'orrore, giustamente inserito tra le storie scelte di questa categoria. E' stato un crescendo di tensione e brividi fino all'inaspettato colpo di scena finale. |
Mi è piaciuta questa commistione: horror nell'horror - perchè i campi di concentramento non possono definiti in altro modo. Ho letto il racconto con grande interesse dall'inizio alla fine. Bravo! |
Wow. Fantastica. Merita davvero di stare in questa sezione. |
Davvero, davvero bella. Complimenti ^^ |
Ammetto che sono dovuta andare a rileggere per afferrare bene i nomi, ma per il resto...non posso fare altro che farti i miei migliori complimenti! Innanzitutto, mi complimento con te per la veridicità delle atmosfere del campo di concentramento e poi per quel pizzico di mistero che si avverte soprattutto alla fine e che rende particolarissima tutta la storia. Lo stile di scrittura poi è senza dubbio eccellente. Bravissima! |
Mi ero ripromessa più volte di leggere le tue storie. Come ho visto, sono molto spesso dedicate alla storia antica, e quindi per me è un obbligo morale. Ma ho scelto di iniziare da questa, però, perchè ho letto una recensione positiva sul forum del comitato, e perchè era curiosa di vedere come avevi deciso di trattare l'argomento. Anch'io sono alle prese con una storia di argomento analogo, e trovo che sia estremamente difficile giostrarsi. Il rischio di riproporre qualcosa di già visto è enorme: certi topoi sono così costanti che rischiano quasi di infastidire. Come se l'Olocausto si riducesse all'appello, al filo spinato, al numero tatuato. Trovo che tu abbia dato alla storia un taglio molto intelligente: non tratti della prigionia, ma della sua fine. Un momento che, di solito, si sviscera poco. Sicuramente non si fa partire la storia da quel punto. Di solito quello è il punto di arrivo. Poi, la brevità: concordo con la tua scelta. Inutile indugiare troppo. Si rischia solo di cadere in dettagli scabrosi, di sicuro effetto ma di gusto muffito. Il ritmo è più che adeguato, e l'inserzione di parole in yddish dà un grande senso di realtà, per così dire. Belle anche le note approfondite a fondo pagina. Sono nozioni che non tutti sanno (io non ne conoscevo molte, lo ammetto). |
Che posso dire? Non avevo notato prima questa ff, ma per fortuna bazzicando sul forum ho letto il suggerimento avanzato da suinogiallo. Mi piacerebbe lasciarti una recensione diversa dai soliti complimenti, ma non posso, perchè non ci sono altre parole. Lo stile è impeccabile e le emozioni che trasmette... sono terribili. Terribili nel senso buono. Se c'è un senso buono nella descrizione di un lager. Dirti che ho provato ansia è poco. Forse sono io che sono molto suggestionabile, ma credo che tu abbia reso parte dell'idea. Parte, perchè è impossibile riuscire ad immaginare l'odio e il dolore e le grida di quella follia. Comunque, i miei più sinceri complimenti. Te li meriti davvero! Camilla |
Non posso che unirmi al coro di complimenti. Davvero una bella storia e pure ben scritta. Brava! |
-_^ sbaglio o mi ricorda qualcuno? |