Recensioni per
A few minutes
di IShallWearMidnight

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/10/10, ore 23:45
Cap. 1:

Ma... ma... ç_________ç tristezzaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!! xD Complimenti per l'idea e per la sua realizzazione, anche se ho rischiato di essere travolta da un fiume di lacrime, miracolosamente tenuto a bada perchè era pronta la cena e sarebbe stato troppo complesso spiegare ai miei perchè sembravo disperata xD Che frase lunga e contorta o.O comunque sia, sto iniziando a leggere tutto quello che hai scritto!!! Sono ufficialmente una tua fan *-* ti dico anche una cosa (che non so se prenderai come un complimento o come un'offesa): questa breve storia mi è sembrata mooooolto in stile Saiyuki (motivo per cui l'ho amata dall'inizio alla fine) e il tuo modo di scrivere in generale è molto stile Saiyuki, caratteristica semplicemente splendida *-* proseguo immediatamente la lettura delle tue opere U.U baci baci!!^^

Nuovo recensore
25/04/10, ore 22:51
Cap. 1:

(Preferenza espressa per il concorso 'Storia coi migliori personaggi originali')
Ho amato entrambi i personaggi: il loro essere estranei e voler rimanere tali, il non andare oltre le due parole sull'autobus; la filosofia di lui, la razionalità sognatrice di lei (non saprei come definirla: è distaccata; capisce, ma lascia fare, non interviene, vivo tutto come in un sogno e allo stesso tempo comportandosi come dovrebbe).

Insomma, davvero una bella storia. Scritta bene, con il giusto disincanto.
Mi ha fatto rabbrividire in più punti.

Recensore Junior
25/08/07, ore 00:54
Cap. 1:

Per questa ti regalo le due lacrime che mi sono rimaste incastrate tra le palpebre. Non mentre leggevo. 2 minuti dopo, mentre pensavo se recensirla subito, o aspettare il caffè di domattina (oggi?) per scrivere qualcosa di più decente.
Perché, mi domando, riguardo quelle e riguardo alcune cose nella storia.
Leggevo e mi dicevo "Sì". Sì, capisco come lei prende la vita. Sì, capisco come la prende lui. Sì, riconosco te (per quel poco che ti conosco) nella FF (non parlo della protagonista, a quello ci arrivo dopo), e dirai che è normale, visto che l'hai scritta tu, ma io ribatto che ti ho sentita bene come se avessi appoggiato l'orecchio al tuo torace per sentirti il respiro, mentre leggevo. Sentito il respiro che avevi quando stavi scrivendo.
Forse le lacrime sono per questo? Le sensazioni così forti mi fanno un po' male.
Come descriverla. Boh. Il racconto scorre liscio liscio, ma è come le foglie per terra nei boschi. Sotto ci sono le buche. Mi è sempre piaciuta l'aria mi viene da dire "distaccata", ma tu sai che non è l'aggettivo giusto, che ogni tanto usi. Il modo in cui guardi i ricordi e loro si trasformano. Tutto diventa sfocato, a parte il particolare, e tutto si purifica.
Ecco. Penso proprio che sia quella sensazione lì.
Il tema. La destinazione e il viaggio. Ora mi sono accorta che non ho ancora scelto. Cavoli miei.
"A volte fingo di non pensare che la fermata a cui è sceso era stranamente vicina ad un ponte. A me piace pensare che si sia trasferito, o magari che non abbia più bisogno di prendere un autobus davanti all’Ospedale Centrale. Sì, mi piace pensare che stia continuando il suo viaggio, conversando amabilmente con qualcun altro."
Lascia stranita anche a me, l'opzione "ponte". E' un capolinea che non mi suona bene. Boh, sarà che ho una visione della vita troppo diversa per comprendere appieno certe cose.
“Ti auguro di non dover mai pensare a quale scegliere”
La barbetta. Chi mi ricorda? -_-...
Lei, dicevo all'inizio. non è incredibili quanto la superficialità della gente sia... solo una cosa che vedono le altre persone, perchè non sanno guardare, forse? Lui perchè la "sceglie". Non dico che sia una cosa premeditata e okami non tiriamo fuori il fato. Ma l'incontro tra una mente che corre troppo avanti e una che cammina lenta e si gode la strada... è un impatto, non riesco a descriverlo altrimenti. Lei subisce un'impatto, senza troppo darci peso, "superficialmente". Perchè sotto sotto è un lavorio, vero? Neanche noi ce ne accorgiamo, ma internamente è sempre un lavorio.
"Superficialmente" lo intendo come il "distaccata" di prima. E' lo scivolare liscio liscio con sotto quel lavorio lì che ti smangiucchia un po' dentro.
E adesso credo che le lacrime me l'abbia date quello.

Irthergar Cacciatore Solitario
13/08/07, ore 16:10
Cap. 1:

L'ho finito in pochi minuti e devo dire che è molto bello, conocordo quasi totalmetne con colei che ha detto che solo belle le rilfessioni e i messaggi che riesce a far maturare nell'animo della ragazza. All'inizio lei sembre stupida e infantile con quei soliti modi di chi non ha alcuna idea di cosa si la sua vita, se passa quel tempo in autobus è solo uno spreco per lei, e questo gli pesa, facendo si che quel tempo sia effettivamente sprecato. Poi i messaggi di lui, creano in lei, delle vette, che la sua anima in quei brevi traggiti impara ad aprezzare e col tempo anche a raggiungeri sino a volerli addirittura proteggere. Come ha fatto ad affezzionarsi a quel personaggio? una domanda che tutti si dovrebbero porre ma che nessuno l'ha fatto ed un po mi spiace..perchè è molto interessante. La ragazza è come l'uomo, ma lei era stata colpita dalla quotidianità della vità, far diventare la sua vita stessa inutile ininfluente ai fine altrui..non è questo quello che voleva l'uomo, voleva dare ad essa una speranza e così fece.. Per il finale vorrei dire una cosa, lei non ha detto che si è suicidato, ma vuol farlo credere, perchè un uomo razzionale dovrebbe farlo? questa è la bravura della scritrice in questo caso, far credere al lettore ciò che vuole, l'uomo è razzionale, ma faceva delle determinate scelte che non lo erano qunto il suo dire. Ma spesso ha messo la ragazza in condizioni di non poter rispondere in maniera coerente..ammaliatore, filosofo..o semplicemente qualcuno che conosce il valore della vita, nulla di più il dolce sapere di una cosa utile come la conoscenza della propria vita. Grazie per averci dato l'opportunita di leggerlo veramente bello^^

Nuovo recensore
10/08/07, ore 22:49
Cap. 1:

veramente bella! ...sai, in questo periodo sto leggendo 'la piccola ombra di banana yoshimoto' (amirata è nel comodino che aspetta di essere letto ù_ù) e bè...sembrerà strano, ma questo tuo racconto mi ha un po' ricordato quelli di questa bravissima scrittrice giapponese! non so se la cosa sia stata voluta o meno..ma io ho come avvertito quel calore ovattato che trasmette banana yoshimoto! in ogni caso davvero davvero un bel racconto, un idea geniale scritta molto bene!

Recensore Junior
06/07/07, ore 09:14
Cap. 1:

Molto bella e profonda, mi piace il modo in cui scrivi! Interessantissime le parole dell'uomo sconosciuto e le riflessioni che provoca nella protagonista: è buffo perché, così come hai raccontato le cose, davvero l'unica cosa che conta diventa il tragitto sull'autobus con quell'uomo. Tutto il resto, perfino il nome della protagonista o dello sconosciuto, diventano ininfluenti. L'unica cosa che mi ha lasciata un po' stranita è pensare che dopo tutte le cose che ha detto, lo sconosciuto abbia voluto suicidarsi, mentre io nelle sue parole sentivo più un messaggio di speranza. Molto bello: complimenti davvero!
PS: grazie per il divertentissimo commento alla mia one shot!

Roxelle
13/06/07, ore 17:15
Cap. 1:

Mi è piaciuta moltissimo.D'altronde ho passato mesi col fiato sospeso divorando ogni tuo capitolo di Rebirth, adoro come scrivi.Sentiamo quasi la stessa musica(I Nightwish non li conosco,ma i Within sono meravigliosi e idem x i Rhapsody e i Sistem)e ci assomigliamo parecchio, ma non ho il tuo talento.Continua così, seguirò ancora i tuoi lavori.Un bacio

rena-chan
18/05/07, ore 20:32
Cap. 1:

è bellissima. mi è piaciuta moltissimo, mi ha emozionato. complimenti

MotherMercury
14/05/07, ore 18:00
Cap. 1:

Davvero complimenti.. Conosco una frase che dice "Nella vita, come sull'autobus, quando ti siedi sei già al capolinea" Ma forse il tuo misterioso compagno di viaggio non la pensa così, dico bne?

Recensore Junior
12/05/07, ore 19:10
Cap. 1:

Complimenti, mi piace un sacco!