Mi piacciono particolarmente le storie tristi e i personaggi che hanno sbagliato e si sono pentiti e che tuttavia arrivano tardi per riparare alle loro colpe. Perciò mi è piaciuta questa storia :)
Albus bambino mi ha lasciata senza parole! Insomma, povera Ariana!!! Si è comportato con lei con tutta la crudeltà ingenua e spensierata che solo i bambini hanno. La faceva piangere in continuazione, le negava il suo affetto, faceva il “prezioso”, insomma...
Se fossi stata sua madre, lo avrei preso a sculacciate U.U
Tutto il peso dei ricordi è caduto sulle spalle dell’Albus anziano, maturo, quello che si guarda indietro e capisce i suoi errori.
Che tristezza mi ha fatto!
Lo hai reso bene: un vecchio che cammina tutto solo in mezzo agli alberi, il volto apparentemente tranquillo, ma gli occhi…. gli occhi nascondono tutti i segreti della sua giovinezza, come il suo cuore custodisce gelosamente il ricordo di Ariana.
"Quando quest’albero sarà coperto di neve in estate"…Questo ritornello mi è ronzato in testa per tutta la lettura. Un modo più elegante per dire, che ne so, "quando l'asino vola" XD
Ciò che più mi ha colpito è stata l’ingenuità di Ariana, la sua fiducia completa, il suo candore.
Il fatto che sia disposta ad aspettare (giorni anni secoli, non le interesse) pur di ottenere l’amore di suo fratello.
“Albus, ma tu mi vuoi bene?” e quando lui risponde di no e i suoi occhi diventano bui e subito dopo dice: “Ma… mi vorrai bene?” Questa è la parte che ho preferito, decisamente ç_ç
L’altra, che mi è piaciuta assai, è il finale, dove tutto sembra tornare “magicamente” a posto, dove Albus fa pace con se stesso...
Direi che Albus, in un certo senso, se l’è meritato. Sta scontando adesso ciò che ha fatto in passato. Ma non me la sento di dirlo, non con tutto il dolore e il senso di colpa che lo schiacciano. La morte di Ariana è stata una punizione troppo grande, anche per lui.
Dal momento che dici di gradire un aiutino per migliorare, ecco, nel mio piccolo ^^, posso farti notare alcuni particolari:
- c’è un “dilagarsi del tempo” che penso dovrebbe essere “dilatarsi”;
- “quando le sue iridi si riaprono”: non voglio essere puntigliosa, ma non sono le iridi ad aprirsi (cioè, è anatomicamente impossibile :D), quanto le palpebre;
- qua e là hai messo qualche virgola tra soggetto e predicato
Per il resto brava, bella storia!! ;) |