Recensioni per
Le Rocamboliche Avventure di un Tizio molto, molto Particolare
di Subutai Khan

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

Ecco lo letta tutta di un fiato e aspetto con ansia il continuo, questa storia mi incuriosisce molto ma non mi piace, no per niente!! Troppo sangue, troppo spiriti malignità demoni, oddio ho paura di come finirà e di cosa altro la tua mente contorta possa scrivere, ma si sa che le cose proibite ti stuzzicano e quindi voglio sapere come "diavolo" per usare un eufemismo, questa avvincente storia. Ti prego di essere non troppo dark ma più soft e di finire con un lieto fine, già è finito male il manga almeno tu non mettere altra carne sulla brace!! Fai il bravo. In ogni caso complimenti per la tua evidente genialità per scrivere così una storia. Puoi fare lo scrittore!! A presto e aggiorna presto!!

Recensore Veterano

Bella questa storia, questo Genma dal futuro già mi fa presagire qualcosa di questa storia quindi già mi piace molto, sei bravo e corro subito a leggere i successivi capitolo. A presto!!

Nuovo recensore

Di solito, non mi piacciono le storie dark, ma questa finora non mi sembra troppo dark... il che è preoccupante, vuol dire che il peggio deve ancora arrivare? Ho quasi paura a continuare, perché temo che farai fuori tutti, nel qual caso sarò costretta a darti il bacio della morte e inseguirti dovunque andrai. E non mi va, perché sono pigra:)
Comunque sia, io mi sto facendo i film in testa: ma non è che quest'entità è solo nella testa di Genma, che è lui il pazzo che farà fuori tutti? Ma quanto manca ancora, alla fine? No, perché io tutta questa suspense non la reggo... Voglio sapere!!! Non aspettare troppo per la prossima!
Ah, quasi dimenticavo: bravo, bella storia :)
(Recensione modificata il 29/11/2015 - 04:31 pm)

Nuovo recensore
20/02/14, ore 21:54

Ciao! La tua storia mi piace davvero moltissimo, è intrigante e ben scritta! Spero di leggerne presto il seguito! :*

Recensore Veterano
04/05/13, ore 19:31

Ciao, scusami se non ho recensito prima, ma sono stato soverchiato da impegni di università. Passando a commentare il capitolo, mi è piaciuto tantissimo, sopratutto per i colpi di scena e il linguaggio piuttosto forte che hai inserito: sono rimasto sorpreso che Ranma abbia schiaffeggiato Akane, in fondo il ragazzo non aveva toccato la sua fidanzata nemmeno con un dito! Forse è a causa dello stress e della frustrazione, oppure c'è qualcos'altro sotto... spero di scoprirlo presto. Ti aspetto con il prossimo capitolo. Ciao ciao!

Recensore Veterano
01/05/13, ore 11:27

Devo dire che adesso mi stai davvero tenendo incollata alla tua storia. Come potrei non esserlo con tutti questi colpi di scena spruzzati qua e la', con le situazioni che si evolvono in modo del tutto diverso da come ti aspettavi? Devo farti i complimenti anche per un'altra cosa: a fine capitolo c'e' sempre la voce del "personaggio oscuro" (perdonami l'espressione, ma chiamiamolo cosi) che si rivolge a Genma. E' semplicemente straordinaria perche' non solo ha quel qualcosa che ti mette i brividi, ma riesci anche a cambiare registro lessicale. Praticamente quando smetto di leggere vorrei nascondermi sotto il letto. Aspetto con ansia il tuo prossimo aggiornamento di questa ff stupenda. Baci:-*

Recensore Veterano

Vedo che finalmente hai ripreso ad aggiornare la storia, mi fa molto piacere. Una grande idea quella di far ricordare al Genma del futuro i momenti felici di suo figlio e di Akane, oltre a quello di farlo discutere con se stesso! Chissà cosa sarà successo a Ranma e Akane da far preoccupare anche Kasumi? E chi sarà la misteriosa presenza che provocherà la strage? Non vedo l'ora di scoprirlo nel prossimo aggiornamento. A presto, ciao!

Recensore Junior

Oooooh! E qui c'è da fregarsi le mani!

La situazione inizia ad essere scoppiettante.

           PAM,

butti lì all'inizio quella frase portatrice di morte, e ti diverti subito subito a tornare dieci giorni indietro. Argh.
Meravigliosa Obaba. Meravigliosa-rugosa donna. Nonostante ne sappia più di tutti è la più diffidente, ma una parte di lei vede dell'angoscia vera. Obaba, illumina noi miseri lettori!
Il loro dialogo è teatrale. E' una sceneggiatura. Botta e risposta, tante informazioni e i non detti che tanto fanno parte di questa tua storia. Allusioni incomprensibili anche per Cologne e voglia di andarci coi piedi di pimobo.
Ma la botta d'ansia arriva xD Ed ecco Ranma che interrompe -inconsapevole!- un momento topico. La furia e l'orrore stanno entrando in tutti. Nella bava di Ranma, nel tremore di Nabiki, nel non sorriso di Kasumi.
E non resta che sedersi e pretendere un briciolo di verità.
Sadico! Ecco cosa sei. Ma questa storia mi prende, ah, se mi prende.
E tu non saresti un plotter? :O Con uno stile originalissimo, ovviemont.

K

Un capitolo di transizione, ben fatto, come sempre.

Ma con dei dettagli non da poco. Ah, no.
C'è questo maledetto Genma del futuro che non so se debba farmi tenerezza o meno quando abbraccia sua moglie o sussulta pensando al nome di suo figlio o rivede i luoghi della spensieratezza in cui giocava a shogi con l'amico Tendo. Non lo so. Non voglio farmi prendere dalla compassione, non voglio, nonono (ma qualcosa dentro me ulra, anche se non vorrei: "Poooveroooo!").

Poi la tua forza sta nel non rendere mai patetici questi pensieri e questi gesti. Sai descriverli in maniera -oserei dire- cruda, vera, pura. Quindi le sensazioni mi sbatacchiano assai. I sentimenti e i timori bucano lo schermo! E sai farlo con un capitolo di transizione!

Torna questo dico-non dico. A cui si aggiunge una confusione, una quasi perdita di controllo da parte della vittima-carnefice (?).

Plauso per "Quando nei film dicono che i viaggi nel tempo sono incasinati hanno proprio ragione." xD

E l'incipit! Con le fedi di matrimonio impegnate! Un ritorno al passato per il Genma del futuro che vuole evitare una strage del presente. Oh my! :P

Il ruolo che dai ad Obaba è perfetto. E' anche un sollievo per il lettore! O no?
Non ho mai letto nulla di cui avrei voluto dire di più trovandomi invece costretta a dir pochissimo. -Anf, che frase complessa.
Mi metti in seria difficoltà!
Al prossimo capitolo!

La fatina in stato confusionale O.o

Recensore Junior
17/01/13, ore 23:38

Riesci a creare atmosfere cupe e terrificanti.
E già questo so che ti farà molto piacere ;)
Questo punto di vista (e sembra una presa per i fondelli in questo caso parlare di vista) è inquietante.
Essendo di una persona sola, dell'unico testimone della tragedia, fa andare la storia al suo passo. E quindi verrebbe voglia di leggere una frase da narratore esterno, per sapere cosa stanno facendo gli altri, o per venire a conoscenza di qualche altro particolare. Ma nulla.

E poi cosa fai? Produci un capitolo in cui spaventare Nabiki è possibile. Mi veniva da indietreggiare -le spiegazioni truculente sono il tuo forte. Anche se non sono state quelle a farmi effetto. E'... L'atmosfera, mi ripeto. Questi dettagli terribili e macabri.

Quel dire e non dire.
Dici poco in ogni frase e, quando vuoi dire di più, ti interrompi. Sospendi. E' una nenia terrificante e sincopata e la curiosità mi divora!
Mantieni la tua ironia tagliente nei titoli e nel capitolo, ma questa ironia non fa sorridere -un po' come nella tua eccelsa Scatola Cranica, la mia preferita delle barattolosità. Questa ironia fa tremare, tiene sul filo del rasoio. Questo Genma è un burattinaio o il salvatore?

E la scena finale, quella sì, mi ha strappato un timido sorriso. Oh, Nodoka!
A presto... Ci sai davvero fare.

K

Recensore Junior

Tu già sai che il tuo modo di scrivere mi piace tanto.
Ma ormai sai anche che sono stronzetta e cafoncella e quindi ammetto che i due capitoli precedenti mi avevano un po’ smosciato l’entusiasmo perché... non c’è un motivo vero e proprio, niente per cui ti si possano rivolgere critiche, anzi, è una cosa tutta mia e solo mia, per il mio personalissimo gusto il ritmo era calato troppo drasticamente rispetto ai precedenti: nel quarto, Genma va da Nabiki per un motivo che rimane imperscrutabile visto che la discussione è deragliata e il quinto è fondamentalmente legato all’entrata in scena di Nodoka... e io ero lì a struggermi perché ciò che mi interessava era altro. E rimaneva relegato a fare da contorno... Per poi tornare prepotentemente in questo capitolo, il sesto, che mi è piaciuto tantissimo e che mi ha fatto venire settecentoquindici ideuzze, novecentoventiquattro curiosità e una smodata voglia di leggere il seguito. E alla luce di ciò, rivaluto il rallentamento dei capitoli precedenti: perché così i colpi hanno un’eco ben più potente, è come se mi prendessi in contropiede nonostante la tragedia sia stata annunciata fin dall’inizio.
Per la barba di Pangu, complimenti prof!
Tra l’artiglio della chimera, che continua a spuzzare di guai più che di rimedi, e la possibilità che il viaggio temporale di Mirai Genma possa aver scombussolato ancora di più le cose, beh, non vedo proprio l’ora di vedere come risolverai i vari nodi! Senza parlare della cosa che succederà tra quattro anni e a cui Obaba dovrà rispondere senza cambiare idea... e il modo in cui sono morti Ranma e Akane nel 1999 che mi ispira molto di omicidio-suicidio... argh, ti detesterei per tutti i voli pindarici che mi fai fare, se non fosse che però mi piace farli quindi: grazie.
Certo è che maneggiare il futuro è pericoloso ma anche giostrarsi con questo ambaradan di spunti non è cosa agevole! Smanio per sapere cosa ti inventerai.

Recensore Veterano

Interessante questo capitolo. Hai saputo mischiare comicità ed horror in maniera davvero impressionante. Chissà se la saggezza millenaria di Cologne riuscirà ad evitare la tragedia? La famiglia Tendo - Saotome si salverà o no? Dalla prima parte della storia ho visto che la misteriosa causa della loro fine sia dunque arrivata. Chissà di chi si è impossessato? Non vedo l'ora di scoprirlo nel prossimo capitolo!!! Ciao!

Recensore Junior

Leggere questo capitolo dopo l'ultimo di Secrets è dura. Devo scrollarmi di dosso un mondo per entrare in un altro, che è all'inizio della sua costruzione, ma già mi sta prendendo.

Questo capitolo ci voleva. Ero in totale confusione... Sarà anche perché dinanzi alle trame cado come un birillo dalla base troppo sottile.

Ed ecco questo punto di vista inatteso, di un Genma dal passato misterioso, che ha assistito a una strage che non ha capito come sia nata, come sia avvenuta (?).

E' tutto forsennato e folle.
Il momento iniziale, in cui corre, e si affida a odori e suoni... Un ultimo contatto con i sensi. Poi. La scena in cui lancia tutto in aria e distrugge nel Nekohanten. E' da brivido. Ed essendo Genma il protagonista, non puoi nemmeno lasciarti prendere dalle sensazioni, perché siamo dinanzi il più inaffidabile dei padri, dei mariti e degli uomini. E ci si mette in guardia.

La freddezza della venerabile Obaba mi ha quasi fatto male. Ha un'esperienza da ghoul alle spalle, ma avrei tanto voluto vederla più presa, colpita. Cos'è successo in quegli anni? Cosa è cambiato?

Questo patto col demonio, questo scambio terrificante, questo rateizzare la tortura e torturare il lettore... E' da te. E' quel tuo lato macabro e sadico, che si diverte a sconvolgere il lettore e tenerlo sulle spine.
Hai scritto un flashback che avrei tanto voluto chiederti sin dall'inizio. Ma ho la sensazione che rateizzerai anche tutte le informazioni più succulente...

Sono curiosissima, attendo il prossimo capitolo!

K

Recensore Junior

Io sono sempre stata una grandissima estimatrice della terza persona però tu mi porti a rivalutare la prima... si nota proprio che ti ci senti più a tuo agio, mantieni un ritmo più serrato, sembra proprio palpabile la pena di Genma, la sua concitazione, riesci a trasmettere un senso di inesorabilità densissimo...
Limitandosi a una lettura superficiale, ti si potrebbe accusare di aver tratteggiato un Genma troppo eroico, smanioso di sistemare le cose. E invece non è affatto così. Anzi. Fa quel che fa perché è debole, codardo, egoista: non vuole risolvere le cose, non andrà ad avvisare le altre persone che stanno per rischiare la vita, no, vuole scappare nel passato, ritornare al punto zero per impedire a questa situazione di accadere.
E continua ad agire in maniera precipitosa e avventata, sconclusionata (non riesce ad orientarsi all’interno del Nekohanten, distrugge il ristorante). È proprio Genma. Il personaggio furbo, spregevole e scorretto, sempre disposto a tutto. Ecco perché mi suona estremamente plausibile il suo essere disposto a tutto anche in questa situazione: penso che tu sia riuscito a giustificare benissimo e a caratterizzare questo Genma in maniera egregia, senza rischiare di donargli una connotazione eroica che sarebbe stata decisamente OoC. Questo Genma è sì una brutta persona, ma non irrimediabilmente brutta: ha perso tutto, famiglia, casa, amici, affetti, e per riaverli, è disposto a perdere un pezzo di se stesso. E cerca di non esitare, perché ripensamenti e complicazioni sono dietro l’angolo, non vuole rischiare di tirarsi indietro, quindi afferma di essere convinto del passo che sta per fare ma, appunto, è solo un'affermazione: “Mai stato più sicuro in vita mia” mento. Wow. Ottima caratterizzazione, davvero.
Mi ha stupito molto quando afferma che Obaba non soffre per ciò che gli sta raccontando e che questa notizia sconvolgente la colpirà solo in modo superficiale: questo perché pare che siano trascorsi ormai sei anni durante i quali i rapporti tra i cinesi e i Saotome-Tendo si sono fatti rarefatti fino a renderli solo delle persone che si conoscono di vista. Emblematica, questa cosa. Genma si augura di poter contare sulla compassione di Obaba, perché la donna ormai non si sente più coinvolta né in dovere di interferire e/o aiutare il futuro marito di Shampoo: per me, è questo l’elemento che più denota l’ambientazione in un tempo diverso e lontano, rispetto a quello del manga. E non fa che aumentare la mia curiosità e il mio coinvolgimento in questa storia.
Per non parlare dell’artefatto amazzone che consentirà a Genma di viaggiare nel tempo, l’Artiglio della Chimera. Più che una soluzione, sembra una condanna: la stessa Obaba definisce tremendi i doni che può garantire. Doni tremendi, per i quali si deve pagare un prezzo: e il sacrificio degli occhi di Genma, pare essere solo un acconto, dovranno esserci altri sacrifici... si sta davvero parlando della soluzione? Perché a me inizia a sembrare la causa scatenante...
Soprattutto quando Genma afferma che sono sempre in due, ma le voci sono diventate tre. Nella sua mente, c’è una voce che cerca di corromperlo, vuole farlo sguazzare nei suoi istinti più viscidi... e allora mi torna in mente quando all’inizio si voltava indietro per assicurarsi di non essere inseguito... la sua confusione, quel suo costante dialogo interiore, come se in lui ci fosse un’altra voce, prima ancora di impugnare il cimelio amazzone: “Shhhh, Genma. Shhhh. In questo momento lei è il tuo unico spiraglio di speranza. Se la insulti hai chiuso.”
Forse si trattava solamente di normalissimi dialoghi interiori, come abbiamo tutti... eppure qua il disastro sembra esser stato causato da qualcosa che aveva posseduto qualcuno... questa storia stuzzica all’inverosimile il mio livello di paranoia!
Ah, scusa, ti tazzo l’anima con un’ultima cosa! Lo sguardo malevolo della porta d’ingresso, colpita da un immeritato calcio da quattro megatoni, e il cameo di Ping sono cose a cui ho voluto proprio bene. Parecchio bene (e basta, non ti darò la soddisfazione di sentire una dichiarazione d’amore, nonnò)

Recensore Veterano

E' davvero mirabile questo capitolo, hai preso in pieno i pensieri di Genma nel giorno dell'immane tragedia e li hai fatti raccontare da lui stesso in prima persona. Però, non me lo aspettavo che fosse disposto a pagare un prezzo così alto pur di salvare i suoi cari, di solito è così egoista e insensibile! Ma credo che con il tempo anche le persone peggiori cambino, giusto? beh, aspetto con trepidazione il prossimo capitolo, mi raccomando aggiorna presto!

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