Anzitutto, buona sera.
Partiamo dal fatto che ho trovato questa storia per caso. Anzi, no, non esattamente per caso; diciamo che stavo leggendo gli ultimi capitoli della tua long -La quale commenterò al più presto, te lo assicuro- e, girovagando tra altre storie, mi sono imbattuta in codesta fan fiction.
La breve descrizione della trama mi ha attirata assai, lo ammetto. Io ho sempre amato questo genere; quest'aria un po' macabra, questo odore di pazzia mescolata all'innocenza di un bambino, questo miscuglio e contrasto che si crea tra i colori... Insomma, tutto ciò è il mio posto ideale. Amo gli ossimori, ecco.
Hai un buon modo di scrivere; è scorrevole e non mi pare di aver incontrato errori piuttosto significativi, anche perché ero molto presa dalla storia di per sé.
Un'idea molto carina e originale, mi devo complimentare sul serio.
Lo ammetto, quando ho letto l'enorme differenza di età tra Axel e Roxas, ho sollevato istintivamente un soppraciglio con aria un po' perplessa, non comprendendo come allora il rapporto dei due si sarebbe potuto instaurare. Ed è stato proprio questo il bello; l'innocenza e l'ingenuità di Roxas sono riusciti a colpire Axel, a donare colore alla sua vita grigia e oscura.
E a proposito di Axel; ho amato il suo passato, davvero, mi ha fatto venire i brividi.
La sua gelosia nei confronti del pupazzo, inoltre, è qualcosa di sublime. Non parliamo poi del suo 'momento di follia'; mi è piaciuto molto, sì, davvero. Il fatto che abbia perso il controllo dell'auto soltanto perché voleva strappare dalle mani del fanciullo quel maledetto orsacchiotto, unico oggetto rimasto poi intatto nell'incidente.
Il che poi è estremamente buffo, quasi ironico, tragico però per Axel.
Diciamo che il karma, alla fine, gli si è rivoltato contro. I suoi genitori sono stati bastardi con lui, lui è stato un bastardo con Roxas e alla fine quest'ultimo, che era l'unica persona in grado di comprenderlo, è morta a causa delle sue stesse mani. Al contrario, l'unico oggetto che voleva far scomparire per sempre, è ancora lì, sulla panchina, a raccontare questa triste storia.
Poi, beh, il fatto che si sia tolto la vita, nonostante me lo aspettassi, mi ha fatto venire una sorta di groppo in gola, te lo assicuro.
Una storia molto ben costruita, mi è piaciuta veramente tanto.
Alla prossima.
Ps. Ahm, ecco, mi sono scordata di dirti un paio di cose; allora, anzitutto, questa storia finisce dritta dritta tra le preferite.
Seconda cosa, ohm, secondo me non servirebbe neanche l'avvertimento OOC; io penso che i personaggi siano resi, insomma, sono 'nelle loro vesti'. Roxas, in quanto bambino, è ingenuo ed è giusto che sia così; al contrario, Axel è uno schizzato, ma anche nei suoi atteggiamenti nel videogioco traspare un po' quel suo lato folle. (Recensione modificata il 16/02/2013 - 12:36 am) |