Recensioni per
There's Only One Thing Left to Do, Say Goodbye.
di Honest
Questo aggiornamento non solo è perfettamente all'altezza delle mie aspettative, ma le ha addirittura superate. |
È fantastico. Tutto questo é semplicemente fantastico. |
Buonasera, Honest! |
Wow, alla fine del brano, proprio come la prima volta che vidi questa puntata, avevo gli occhi lucidi. Ciò che hai raccontato è sicuramente il momento più intenso e doloroso della terza serie e l'hai fatto con un tale realismo ed una tale intesità che mi sono completamente immedesimata nella storia, comprendendo l'incapacità momentanea di Chuck di provare rimorso e il dolore di Blair. |
Ciao! Sono Evelyn Black, sono nuova e non ho ancora recensito nemmeno una storia. Cosa dire? Sei semplicemente fantastica. Ho iniziato ad amarti da quando ho letto il primo capitolo di "Love me always". Ci sono molti che cercano di scrivere in un modo tale da cercare di coinvolgere e far trasparire da ogni singola parola i sentimenti che provava mentre le pensava e le metteva sul foglio, e tu sei una di quelle poche autrici che mi hanno fatto provare tutto ciò. Avrò letto le tue storie tutte una decina di volte e anche questa volta ovviamente non ti sei smentita. Ultima cosa, continua a scrivere! Baci, E.B |
Non so nemmeno da dove cominciare, non so quale frase citare... Di certo non ho letto le altre storie scritte su questo momento, ma mi sento di affermare sulla fiducia che questa è una delle migliori. Youtube è venuto in mio soccorso e mi ha rinfrescato la scena, e ci ho ritrovato tutta l'emotività dei pensieri che tu hai attribuito a Chuck. Il fatto che sia innamorato di Blair è innegabile, e proprio per questo si allontana da lei; Perché ha paura di contaminarla, di avvelenarla con quell'odore aspro di sigarette ed alcool che lo circonda fino a svuotarla del suo calore e della sua bellezza. Sono parole che danno i brividi. Dico davvero. Mentre leggevo mi sono stretta alla mia co(m)p(agna di vita)erta e mi sono fermata a riflettere su quanto questo tipo di sentimento da te descritto fosse profondo ed in pericolo. E' questo ciò che ho provato, mi sono schierata dalla parte di Chuck e dopo aver compreso il motivo per cui era restio ad accontentare Blair con quelle tre parole da sette lettere, immaginarlo allontanarsi dalla camera ha fatto meno male. Certo, Blair non deve averla pensata allo stesso modo. Nella parte iniziale indirettamente trapela anche il suo punto di vista, si sottintendono i sotterfugi e i colpi bassi che questi due si sono tirati l'un l'altro per poi scendere all'unico compromesso accettabile: l'amore. Dio, sono splendidi! Lo sono anche feriti e distrutti, lo sono proprio per questo, e sorreggendosi a vicenda e stringendosi l'una all'altro il loro rapporto non fa che temprarsi. Fatevi forza Chuck & Blair, altre tre stagioni da vivere insieme e altre tre tue storie da leggere per me e per il popolo di Gossip Girl. Ti farei una standing ovation se fossi qui, San. Queste sono cose che escono direttamente da quella parte di cuore che abbiamo riservato ai telefilm e che nessuno, per quanto possa provarci, ci porterà via. C'è tanto di speciale in questa storia. |
Finalmente trovo un momento per rileggere e recensire come si deve questa storia. Ammetto che non è semplicissimo per me commentare di un fandom che non conosco come le mie tasche, abituata come sono a quelle due-tre cose in cui sguazzo come fosse il laghetto dietro casa mia, ma gli anni passati a guardare le repliche di Italia1 e i tuoi cofanetti saranno sicuramente d'aiuto. Comincio col dire che ricordo piuttosto bene la puntata che hai scelto - strano, eh? - e mi ricordo anche che mi era piaciuta molto. Penso che tu sia riuscita a ricreare alla perfezione l'atmosfera di un classico brunch dell'Upper East Side, e descrivere il tutto con gli occhi di Chuck, che a forza di feste varie, ragazze come se piovesse e orari troppo mattinieri per uno che fa colazione con un bicchiere di scotch, gli ha dato un tocco in più. Sei riuscita ad immedesimarti in lui e a tradurre in parole i suoi sguardi da predatore, hai riservato un pizzico di scherno al povero Dan di Brooklyn - come giusto che sia (Ok, sarei blasfema se dicessi che un pò li shippo questi due? Beautiful day you're ruining, uh? ) - e con classe hai lasciato intendere che Nate non aveva più alcun controllo su Blair sin da dopo il pilot. Una caratteristica della sua Blair, la Blair che Nate non aveva mai conosciuto, che il giovane Bass ammirava da sempre. Chuck appare sicuro di sé mentre scruta Blair da lontano, ma appena avverte il pericolo di essere visto, emerge la sua parte più tenera, quella che riserverà a Blair quando (a)gli (scrittori) girerà bene (e non vorranno far soffrire i telespettatori). Nel complesso l'immagine che hai creato è talmente ben descritta che anche se non mi fossi ricordata l'episodio - ma me lo ricordo. Sul serio. - in maniera lampante avrei potuto creare un mio scenario con abiti sicuramente meno belli dei oro. I tuoi Chuck e Blair sono splendidi. E' un piacere leggere qualcosa di così ben scritto, e siccome adesso mi ci sono messa, vado a leggere il prossimo capitolo di corsa. Tanti complimenti <3 |
Direi che ti sei superata, tra le due questa è di gran lunga più bella, ancora. |
continuaaa mi piacciono un sacco queste ff scritte così <3 good job aggiorna prestoo <3 |
Ciao =) |
Che carina! *.* |