Recensioni per
Chestnuts
di Dira_

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/12/20, ore 00:55
Cap. 1:

In questi tre brevi squarci c'è il motivo per cui questa Saga è così efficace. 
Perchè ci sono  situazioni complicate e tematiche delicate, ma sempre affrontate con ironia e uno spirito positivo che non minimizza i problemi, ma spinge a riflettere su di essi per andare avanti. Rendere pieni di patos i momenti drammatici è relativamente facile, una volta che si impara il trucco. Ma rendere pieni di brio o commoventi i momenti quotidiani è assolutamente un dono raro.
E questi tre brevi scatti si leggono alla velocità e con un sorriso sulle labbra, ci sono così tante cose da notare, sottolineare, commentare.

C’è Tom, che dietro alla sua aria di superiorità nasconde paure e insicurezze molto profonde. Paure dovute alla consapevolezza di essere nato per i motivi e con le mo dalità sbagliate. Paure che, al contrario di quello che probabilmente si aspettava, non sono scomparse con la morte di Alberich. La consapevolezza di essere in vita per un'ingiustizia (ovvero di essere la seconda opportunità dell'ultima anima che si meritava un'opportunità) è sempre lì, dentro di lui, ma viene a galla solo in alcuni momenti- ovvero quando si scontra faccia faccia con il male che ha fatto l'Altro. Diciamo la verità, Tom è una persona fondamentalmente egoista ed egocentrica (non è un offesa, è un dato di fatto, io amo il personaggio, ma negarne i difetti vuol dire non apprezzare o non capire la caratterizzazione che tu, come autrice, gli hai dato), quindi la consapevolezza astratta che Voldemort abbia fatto del male ad altri esseri umani, generici e lontani, non basta da sola a farlo sprofondare nei sensi di colpa. 
Gli servono le prove, gli effetti dolorosi sulle poche persone a cui tiene. E Thomas tiene a Stevens, nel suo modo bianco o nero che ha di affezionarsi alle persone. Con Tom o sei dentro o sei fuori, e se sei fuori rimani sostanzialmente un estraneo anche se fai parte della sua stessa famiglia allargata (vedi Ted, James, Rose o la stragrande maggioranza degli Weasley- a cui tiene solo come concetto o per riflesso di Al, non certo per affetto verso i suoi singoli componenti) mentre se entri nella rosa delle “sue” persone ci entri per sempre e completamente, nel bene e nel male. Tutti i rapporti con le persone verso cui prova affetto o stima sono in un certo senso assoluti, intensi ma non privi di complicazioni. 

C’è Al, con la sua consapevolezza che salvare la persona che ami a volte vuol dire affrontare un castello in fiamme, a volte semplicemente aspettare e rispettare i ritmi dell’altro per parlare. Anche se aspettare è faticoso.
Al che ha imparato a monitorare i malumori e i periodi cupi di Thomas senza lasciarsi buttare giù a sua volta- un’evoluzione importante del personaggio, visto che all’inizio di Dp non ne era capace.
Al a cui il nulla di Tom non piace, ma che è consapevole del fatto che è una parte di lui, che non lo definisce, ma contribuisce a renderlo chi è. E non si può estirpare, perchè se Thomas non fosse nato nel modo in cui è nato, e non si fosse arrovellato per anni sulle sue origini e sulla sua diversità, e non avesse attraversato quello che ha attraversato durante gli ultimi due anni di scuola, sarebbe un’altra persona. 
Al sa che non può sconfiggere del tutto gli incubi e i cattivi pensieri di Thomas, però può tendergli la mano e tirarlo fuori da essi, ogni volta, e far sì che Thomas non ne venga fagocitato. 
Ci sono Al e Tom con alcune loro dinamiche che potrebbero sembrare contorte, (tipo pedinarsi lol) e forse lo sono, ma funzionano per loro.  Sono i classici due che da adolescenti hanno una relazione piuttosto disfunzionale che però, mano a mano che crescono e maturano, riescono a rendere funzionale, non senza qualche sforzo, cambiando alcuni loro comportamenti e ri-equilibrando alcune dinamiche, che comunque non vengono stravolte del tutto. Dopotutto, io penso che ogni coppia debba ambire non alla perfezione ma all’equilibrio, che è personale, soggettivo diverso per ciascuna storia, con buona pace di coloro che vorrebbero stilare un decalogo del perfetto comportamento da tenere in una relazione, per poter tracciare una linea netta tra rapporti sani e malsani senza dover fare la fatica di analizzare la complessità umana che ci sta dietro. Tom e Al non hanno la relazione perfetta, ma hanno la relazione perfetta per i loro caratteri e per il loro vissuto. (Comunque, aldilà di queste riflessioni razionali, io sono un Al/Tom shipper da sempre e per sempre, e nelle loro parti mi sciolgo, letteralmente, cosa che non mi capita con le altre coppie. A livello razionale, penso che abbiano entrambi un sacco di difetti e contraddizioni. Ma forse proprio per questo mi piacciono. A livello viscerale, sono i due che più mi emozionano, e di cui ho preso subito a cuore le sorti durante la primissima lettura) 

A proposito di relazioni e rapporti, in questa breve fic ci sono degli accenni al rapporto di entrambi con Harry che ho apprezzato tantissimo.
Come quando Al dice che Tom si è scontrato più di tutti col padrino negli anni dell’adolescenza, ma che ora, tra tutti i figli e figliocci e nipoti del Salvatore, è quello che rispetta di più la sua autorità e considera di più la sua opinione.
O come quando Harry stringe la spalla a Tom e gli ricorda come, quanto e perchè è diverso da Voldemort. Mi sarebbe piaciuto leggere la conversazione Harry-Tom sull’argomento, perchè immagino sia stata molto diversa da quella tra Al e Tom, però va bene così. Tom si era già confrontato con Harry su questa tematica nelle storie principali dopotutto, mentre invece mancava un approfondimento su come la consapevolezza della vita precedente di Tom fosse percepita e metabolizzata da Al.
Un altro momento necessario, che chiarisce alcune cose rimaste dubbie in Aul, è stato quello in cui capiamo che Al ha capito che suo padre ha capito. (Lol) Al intuisce che Harry, come padre, ha compreso da tempo quanto sia assoluto ed esclusivo il loro legame, e, sempre come padre, non trova il senso dell’interrogarsi troppo sul fatto se sia platonico o meno. 
Qualsiasi conversazione aperta sull’argomento probabilmente imbarazzerebbe entrambi, per via dei loro caratteri molto pudici, ma ciò non vuol dire che Harry disapprovi o che Al non si senta accettato o capito dal padre.
C’è un’empatia sottile tra Albus e suo padre, meno chiassosa dalla complicità evidente che papà Harry ha con James, diversa dalla comprensione a volte conflittuale che intercorre tra Zio Harry e Tom, ma non per questo meno densa d’affetto.

Andiamo ora dall’altra parte del mondo, a chiederci come diavolo Dira sia riuscita a rendere pregna di dolcezza e ironia la descrizione di un Natale di due ventenni senza famiglia e legami, che annegano nella malinconia o nel cinismo, scappano dall’appartamento in cui è in corso un’orgia il giorno di Natale e finiscono ad ascoltare musica sacra.
C’è Milo che una volta si chiamava Emil ed era un bambino prodigio, ma ormai ha sepolto il suo potenziale, il suo talento, insieme al suo passato.
E vive non pensando, tra feste folli e piaceri effimeri. 
Milo che non perde tempo a rimurginare sulla storia assurda, perchè sa che non servirebbe a nulla. 
C’è Soren che invece vive per quel passato, perchè il suo passato è ciò che genera la sua volontà di riscatto, il motore che lo muove come un’ossessione. Il desiderio di smantellare la setta che, rendendolo un bambino soldato, non solo gli ha rovinato la vita, ma ha fatto sì che lui la rovinasse ad altre persone, macchiandogli per sempre la coscienza. 
Soren, a differenza di Milo, non può ignorare il proprio potenziale, perchè un giorno una ragazzina dai capelli rossi lo ha guardato negli occhi, davanti a un castello in fiamme e a un esercito di Auror che voleva tenerli separati, e gli ha detto che non perdonava le sue azioni, ma vedeva oltre di esse. Vedeva quello che sarebbe potuto essere se solo lo avesse voluto abbastanza, quello che avrebbe potuto fare se solo ci avesse creduto di più. E gli ha detto che l’unico modo per farsi perdonare non era con le scuse, ma diventando una persona migliore- perchè, gli ha detto questa ragazzina, lui sarebbe potuto diventarlo, con la sua forza di volontà, anche se tutti gli avevano fatto credere il contrario.
Soren non può non diventare quella persona perchè sarebbe come fare un torto a Lily, che è stata la prima a vederlo e a crederci davvero.
Così usa il potere e le conoscenze che la Thule gli ha dato per combatterla e smantellarla.
Milo non conosce tutta la storia, non ancora, eppure si rende conto che Soren ha l’aria di un devoto. 
Mi ricordano un po’ Don Chichotte e Sanzo Pancha, Soren e Milo. L’eterna coppia del cinico e dell’idealista, del cavaliere serio e ingenuo e del servitore saggio e irriverente. Uno dedito al piacere esclusivamente carnale, alle storie di sesso senza complicazioni emotive l’altro dedicato a un amore potentissimo ma assolutamente casto, da vero cavalier servente, che non ammette distrazioni o frivolezze. Sono due posizioni estreme, in ambito amoroso-relazionale, entrambe legittime, ma lievemente auto-distruttive.
Lo stakanovismo eccessivo di Soren in un certo senso è l’altra faccia dell’edonismo estremo di Milo: due modi di vivere opposti e, se portati all’estremo, ugualmente nocivi. 
Eppure, in qualche modo, sono simili. “Siamo solo in due principino” pensa Milo. SBAM. la chiave di lettura del loro rapporto. Essere soli in due è la condizione migliore per iniziare un’amicizia.
Sono due esclusi dalla società, non per scelta ma per circostanze. E, nel corso della Saga, tra loro nasce quel tipo particolare di complicità tra outsider, che costituisce uno dei “topoi” più belli e fortunati delle amicizie letterarie. 
Entrambi hanno una storia burrascosa alle spalle, un’infanzia interrotta troppo presto, un’adolescenza di scelte, frequentazioni o abitudini sbagliate, dettate da spirito di sopravvivenza o dalla sensazione di non avere altre alternative (conseguenza dei primi anni di vita all’insegna dell’abbandono e della mancanza o dell’inadeguatezza di figure adulte/genitoriali degne di questo nome)
Entrambi sentono di non avere un posto nella società, o meglio, sentono di poter inserirsi nella società solo in un ruolo imposto dall’alto sulla base del pregiudizio altrui (Per Soren, quello di ex-carcerato che si mette al servizio della comunità per riscattare le proprie colpe. Per Milo, quello di Magonò cinico e illetterato.) 
Tra di loro non si compatiscono, non si giudicano. Sanno quanto sia fastidioso non solo essere vittima di pregiudizio, ma anche oggetto di quella compassione benevola, eppure fastidiosa perchè pregna di superiorità. Sono due sopravvissuti. 
E Milo in questo brano studia Soren, con la diffidenza tipica dei sopravvissuti, per capire se può fidarsi di lui. Se vale la pena costruirci un rapporto, oltre quello lavorativo.
Con Soren che parla del suo essere solo come di un dato di fatto, non per farsi compatire. E proprio per questo suscita nel lettore o nell’interlocutore (in questo caso Milo) un moto di empatia. 
Soren che a volte è brusco e scostante, ma che si scusa sempre quando si accorge di esserlo stato.
Soren che non ha ricevuto un’educazione all’insegna della bellezza e della sensibilità artistica, eppure si commuove ascoltando musica classica.
Soren che ha una sciarpa piena di buchi, ma impossibile da abbandonare, che è la metafora perfetta del rapporto Lily/Ren prima di Oan. Perchè quella sciarpa è bucata  e malandata ma è l’ancora di salvezza a cui Soren si aggrappa.
Non è solo e sempre l’amore che può salvarci però. A volte è l’amicizia.
Ho sempre trovato riduttive quelle storie che definiscono l’amore romantico come la forma di sentimento più alta e complessa, l’unica alternativa alla solitudine.
L’amicizia è altrettanto importante nella formazione degli individui, e a volte può essere altrettanto totalizzante da vivere e interessante da raccontare. 
Per fortuna ci sono Soren e Milo a ricordarcelo. Amo il loro rapporto, imperfetto e necessario.

E ora torniamo in Inghilterra, perchè ho sproloquiato anche troppo su questi due.
L’ultima parte è decisamente più allegra. Un po’ perchè è l’unica parte in cui non è presente come guest-star ne Tom ne Soren, e quindi ci possiamo rilassare, come sempre nella tua Saga quando i due cuginetti dall’aria tetra non sono nei paraggi (mi sento tanto James) 
Un po’ perchè ci sono Rose e Scorpius, che, nonostante i problemi, portano sempre con se’ una buona dose di ironia. 
Bella l’idea delle famiglie che si alleano tra di loro per mettere dei paletti alla loro relazione con la scusa del “fidanzamento ufficiale”.  L’ho trovata più originale di un’eventuale scenata melodrammatica Capuleti e Montecchi. 
Mi è piaciuto anche il breve accenno alle differenze politiche e di classe che, oltre ai rancori personali, dividono le due famiglie. Ad esempio quando scrivi che i Weasley-Granger non sanno come usare le posate d’argento, o che Scorpius non sa dove appoggiare i cappotti degli ospiti perchè di solito, a Villa Malfoy, è un compito che svolge la servitù, cioè gli Elfi.
È un aspetto poco trattato della coppia Rose-Scorpius, che secondo me non è da sottovalutare.
Ah, e ovviamente ho apprezzato la breve comparsate di Nonna Andromeda, che nelle tue storie è sempre la più cool anche quando compare per mezza riga, e di 
Hugo, goffo, adolescente, e apparentemente sempre con la testa tra le nuvole, ma più sveglio di quel che sembra.

E qui smetto di dire cosa mi è piaciuto, perchè altrimenti rischio di farmi conoscere come “quella che scrive recensioni più lunghe dei capitoli”.

So che questa storia è stata scritta tanto tempo fa e forse non ha senso perderci così tanto tempo scrivendo papiri. Ma quando l’ho letta la prima volta ero un’adolescente introversa patologica, soprattutto con gli sconosciuti, per cui non ho mai recensito. E poi molti personaggi li ho capiti solo più tardi, durante la seconda rilettura. Le tue storie mi hanno davvero tenuto compagnia in molti momenti, ho fantasticato così tanto sui tuoi personaggi, mentre aspettavo gli aggiornamenti di Oan e immaginavo tutti i possibili finali, che ormai mi sembrano vecchi amici, e non mi pare vero di poter scrivere alla loro autrice le mie opinioni e riflessioni su di loro.
Ci sono quelle due o tre saghe fantasy che si leggono tra l’infanzia e l’adolescenza è rimangono sempre nel cuore, e la Dp Saga è una delle mie. 

Ancora grazie per tutti questi personaggi che mi hanno aiutato anche a capire un po’ di me stessa e delle relazioni umane.

Wednesday in Wonderland.
(Recensione modificata il 01/12/2020 - 01:33 am)
(Recensione modificata il 01/12/2020 - 01:34 am)

Recensore Master
19/07/20, ore 15:20
Cap. 1:

Davvero una stupenda parentesi natalizia questa! Mi sono piaciute un sacco a tutte e tre le coppie scelte(credo quelle più importanti di questo tuo lungo e splendido racconto) : mi è dispiaciuto per Thomas, perché, nonostante tutto, le sue insicurezze vengono a fargli visita e lo mandano ancora in tilt. Purtroppo, anche se trovo sciocco che si senta in colpa per qualcosa che ha fatto la sua anima molto prima che nascesse, posso anche capirlo perché dopo tutto sa che, anche se non ha voluto tanto di quello che è accaduto, è stato comunque fatto per colpa sua. Bisogna vedere anche lati positivi però: ha migliorato sostanzialmente se stesso e creato una famiglia allargata di tutto rispetto (ha fatto anche molto del bene a queste nuove persone). Per fortuna c’è Albus che riesce a portarlo sempre con i piedi per terra (allora alla fine sono riusciti a prendere la casa a Diagon Alley. Mi fa davvero piacere). Loro finalmente sono riusciti a creare una giusta, semplice e normale routine che spero li porti essere felici (finalmente sembra che anche la famiglia abbia saputo di loro il che conclude le lotte che hanno dovuto combattere).
La parte su Sören mi è stata particolarmente cara (Forse perché non sapendo che fine potesse aver fatto, avevo quasi paura di leggerla e scoprire qualche triste risvolto). Sapere che sia finito dall’altra parte del mondo, con Milo (siiiiii! Il nostro Milo è ancora con noi) mi ha lasciato davvero stupita e felice. Leggere che comunque è stato in prigione mi intristisce per tutto quello che può implicare la cosa, ma sapere che in qualche modo Nora sembra essere riuscita a tirarlo fuori ed a dargli una nuova vita e possibilità ti scalda il cuore (è proprio vero che questi americani vogliono avere tutto quello che di “buono“ l’Europa può offrirgli. Anche se immagino che Sören sia stato visto più che altro come un esperimento della Thule da studiare per trarne qualcosa… Un po’ come Thomas dopotutto - Sicuramente avranno proposto lo scambio “equo” per la quale lui ha avuto la libertà ma con delle grosse clausole.) Purtroppo a quanto pare nonostante questa rinnovata “libertà“, la sua vita è continuata un po’ come la vissuta in precedenza: un soldatino che ha cambiato solo padrone (Polizia magica americana eh?… Ma allora è davvero dalla parte del bene finalmente) e che vive una vita alquanto vuota se non fosse per quel scavezzacollo di Milo. Forse sarà lui la sua chiave di volta, la persona che riuscirà a tirare fuori il meglio di lui. Anche perché così lontano dal suo passato, non so quanto sarà facile tornare a vivere (o imparare a farlo). Però rimane sempre tenerissimo (E si fa stringere il cuore con la sua perenne solitudine che lo circonda… Come se nessuno lo volesse veramente) anche se ho perso tanto della sua imperturbabilità.
Ed infine arriviamo rose e Scorpius che, nonostante siano riusciti a far avvicinare le proprie famiglie, devono ancora lottare per poter essere una coppia definita ‘normale‘. Certo non si poteva aspettare troppo da Ron e Draco, che sarebbero scesi a compromessi così facilmente solo per loro, ma sembra che ogni giorno di più la situazione migliori comunque. (Vedo che Scorpius a quanto pare è entrato in Accademia… Non avevo dubbi; anche se immagino che avere un capo come Ron un giorno non sarà sicuramente semplice per lui.). Immagino che finché Rose non avrà il ‘vero anello‘ al dito, sposando ufficialmente l’erede di casa Malfoy, La loro vita sarà tutta una grande avventura per rimanere da soli. Senza più Hogwarts sicuramente sarà ad un livello superiore in difficoltà! Ma immagino che loro si inventeranno qualcosa come hanno sempre fatto.
(Recensione modificata il 19/07/2020 - 03:21 pm)

Recensore Master
30/01/20, ore 11:57
Cap. 1:

Ciaoooooo. Pensavi che non sarei mai più tornata eh??? E invece eccomi qui ahha a recensire questa oneshot sul nataleee!!

AL E TOM:

Ogni notte gli passi le dita trai capelli, gli baci le labbra fredde e fai l’amore con lui finché non torna di nuovo un essere umano con una temperatura corporea normale. 
quanto amo Al che si prende cura di Tom e anche se lui non vuole confidarsi con lui, lo coccola e lo accarezza a letto e lui glielo lascia fare!
ma poi che bella la bromance con Steven 😍🥰
non avrei MAI immaginato un colpo di scena così! Non pensavo che Tom potesse avere a che fare direttamente con il problema principale di Streven!! O che fosse il figlio di Olivander O.O
Io ti ringrazio davvero tanto! tu non hai idea, perchè nella storia lo avevo detto anche più di una volta credo, ma non poi così tanto, QUANTO MI PIACCIA il rapporto di affetto che si è creato tra Stevens e Tom, quindi davvero ho amato che si parlasse di loro e che addirittura Tom stesse male e avesse dei sensi di colpa nei confronti dl fabbricante di bacchette! Sono contenta di aver letto questa storia, non solo per loro, ma perchè Tom pensa a quello che era stato nella sua precedente incarnazione e mi piace sempre quando torna a pensare a lui e Voldemort come un'unica persona! Non voglio che soffra, ma è una cosa mia, io amo le vite passate e mi piace quando i personaggi fanno dei pensieri sulle loro incarnazioni! 

mamma mia io sono commossa. Stevens che festeggia la viigilia con Al e Tom! Stupendo. Mi sono venuti i brividi.
anche se ancora non ho capito come ha perso la vista

“Non venite in salotto?” Chiede aggiustandosi gli occhiali sul naso con l’aria più appagata del mondo nonostante il suo ingresso sia seguito da una cometa luminosa che va a schiantarsi contro la credenza. A volte ti chiedi quanto abbia capito di voi e quanto finga invece di non aver notato.
la cometa luminosa ahhah anche io voglio una cometa luminosa che sfreccia per casa. Meraviglia!


MILO E SOREN:

Prima di tutto, se eri nato due volte, voleva dire che la prima non era andata tanto bene.
Frase fantastica!! Delle tue storie amo anche il fatto che a volte te ne esci con cose che mi spingono a riflessioni profonde!

Beato Soren che non ha mai freddo xd io ho i piedi attaccati al termosifone xd sono sempre molto freddolosa! Amerei non sentire mai il freddo! 

Prince distese i lineamenti in un sorriso piuttosto sincero. Curioso, quando sorrideva smetteva di assomigliare ad un beccamorto. “
altra frase che adoroooo  e ora ti spiego perchè! Tutti, anche le persone che sembrano le più rudi e dispotiche quando sorridono, dimostrano di avere un sorriso meraviglioso, ci hai fatto caso? Ma ancora più bello di una persona che non sorride mai e che finalmente lo fa, sai cosa c'è? Quando un personaggio vede una persona che è sempre triste e non sorride mai e pensa che il suo sorriso è un sorriso bellissimo quando sorride!

“Mi manca.” Soggiunse.
“Cosa?”
“Sentire il tedesco. Non credevo mi sarebbe più capitato, tranne che parlando con te.”  

Milo intuì che non era una frase lasciata andare per riempire il silenzio.

Sono commossa ancora una volta e credo che sia giusto dirti che davvero io ho imparato delle cose anche da questo estratto, mi ha fato riflttere come a volte siamo egoisti superficiali, tipo Milo che non si aspettava davvero che Soren tornasse a casa a Natale, e non comprendiamo la solitudine altrui,la capiamo dopo e magari vogliamo porre rimedio, come ha fatto in fondo dopo, e quando vogliamo farlo, siamo capacissimi di lasciar andare una cosa che finora credevamo indispensabile (Milo e i suoi festini) quindi comprendiamo che non era importante come pensavamo, poi ho riflettuto su quanto a volte vogliamo sfozarci di riempire i buchi neri e gli spazi vuoiti nelle comversazioni, ma nonostante questo, anche quando pensiamo che i nostri sforzi siano vani, a volte veniamo SORPRESI da frasi insperate (Soren e le sue domande e la sua frase sul tedesco) spesso le persone sorprendono anche quando credi che non lo faranno! Mi è molto piaciuta quella frase, è stato come se Soren gli avesse fatto un complimento sincero, condito con l''affetto, un po come la volpe che dice al piccolo principe che il colore del grano gli farà pensare a lui e ai suoi capelli perchè i suoi capelli hanno il colore del grano, è stato un po quello che ha detto Milo a Soren, quando gli ha detto della lingua tedesca, è stato come avergli detto che gli è piaciuto sentir la lingua tedesca dalla sua voce, è una cosa bellissima che gli ha detto 😍😍 sono quei tipi di complimenti atipici che non sono quelle frasi da clichè che usano per farti un complimento, ma che lo sono comunque, e io credo siano i complimenti più sinceri che una persona possa farti, proprio perchè non vengono usate da tutti come clichè, capisci che vengono dal CUORE!! 😍🥰


SCORPIUS E ROSE:
Che carinaaa la bromance tra Sorrpius e Violet! Addirittura la considera parte della famiglia! Sapevo che si volevano bene, ma non credevo fino a questa os, che ci tenesse tanto a lei!
AHHAAH Scorpius è andato a consegnare lì'invito personalmente a Ron? Ma questo ragazzo è un genio!! In questo modo non poteva rifiutare 😂😂😂

ahhah i quadri che non sopportano gli ospiti ahhaha sarebbe stato divertente vedere come avrebbero reagito LOL
ahhah i passaggi segreti che portano in francia, che figata!

“Rose Weasley, io ti amo.” Disse guardandola in quegli occhi che gli ricordavano la cioccolata, le castagne e un sacco di cose buone, calde ed accoglienti
è meraviglioso come ha descritto gli occhi di Rose!

Dunque, ho amato anche questo estratto! Parto dall'inizio! Mi è piaciuto molto immaginare Ron e Hermione dai Malfoy! Immaginare Ron che va a casa di Draco è già un evento straordinario ahah perchè anche se so che Hermione e Ron sono sposati, nella mia testa sono ancora piccoli, cioè vanno ancora  a scuola ahha ed è come se mi immagino Ron ed Hermione adolescenti andare a trovare Draco, capisci? una cosa fantastica nella sua assurdità ahhah xd poi un'altra cosa che amo è che la famiglia li ha gabbati alla grande ahhah loro pensavano che avrebbero litigato tra di loro e invece dovevano fare a LORO il discorsetto 😂😂 ti devo un po battibeccare perchè, ecco , non hai specificato molto cosa vogliono da loro, insomma è tutto dato all'immaginazione e in questi casi io preferisco che si è più diretti, anche se ho capito in sostanza che loro vogliono mettere becco nel loro fidanzamento xd

Ho amato anche il fatto che Scorpius abbia dei pavoni ahha e la chiusura della storia dove Rose dice che forse Hugo ha trovato i pavoni 💜💙💜
ho amato anche il fatto che ci fosse anche Hugo con loro, io amo SEMPRE Hugo quando sta in mezzo agli altri personaggi, è uno di quelli che non mi infastidisce mai anche se sta con i protagonisti xd è uno di quelli che leggendo le tue storie, ho imparato ad amare follemente! Ecco, vedi, a volte un personaggio per farsi amare non c'è bisogno che sia protagonista 💜💙💜

Di questa os ho amato tanto tutte e tre le coppie, ho amato tanto anche la bromance tra Milo e Soren, tu sai che li amo da quando ho letto di loro per la prima volta e mannaggia a te, ora mi hai fatto sentire la nostalgia di loro

Rileggendo questa os ho capito ancora una volta, che non si possono perdere neanche uno di questi spin off, basta che ne perdi UNO e sembra che manchi qualcosa alla storia LOL già leggendo questo storia, tutto mi appare diverso e più bello.
Di sicuro leggerò anche gli altri! 😍😘😘🥰
(Recensione modificata il 30/01/2020 - 01:03 pm)

Recensore Veterano
03/10/14, ore 10:26
Cap. 1:

Ho trovato le tre storielle molto molto belle. E ancora una volta il termine belle è riduttivo, ma dovrebbero tipo inventare aggettivi solo per le tue storie. U_U

Tra Thomas e Soren non so chi ha più angst nelle vene.
Thomas ha sempre il terrore di non essere al suo posto. Il fatto di avere l'anima di Voldemort lo impaurisce tanto e fortuna che ha Al che sa aspettare, che è paziente e che lo fa ragionare. E' un amore bellissimo.
La parte finale con Harry fa capire tanto. Tommy -perchè così devo chiamarlo e non mi interessa se mi corregge o no- non è Voldemort e questo, per quanto arduo, deve entrargli nella testa. Voldemort aveva seguaci, lui ha persone che gli vogliono bene. Tommyyyy fatti abbracciareeee!! *_*

Soren e Milo... Milo penso di amarlo xD E' sarcastico, divertente e dietro tutto questo nasconde tutta la sua tristezza e solitudine per esser stato ripudiato dalla famiglia.
Milo non ha che Soren e Soren non ha che Milo ora come ora. Soren ha anche una vecchia sciarpa bianca datagli da una rossa di nostra conoscenza e la devozione per questa rossa. Ma fondamentalmente campa di questo. Vive con la consapevolezza di aver fatto numerosi errori e che piano la sua coscienza glieli sta facendo patire.
Mi mette tanta tristezza Soren ;_;
E anche Milo ;_; anche se lui non ha fatto errori. Cioè è un Magonò, che poteva farci! ;_;

E per ultimi Rose e Scorpius. Senti io voglio vedere questa combriccola più spesso perchè io muoio dalle risate. Te lo giuro ad un certo punto non mi riprendevo xD
Malfoy e Weasley seduti alla stessa tavola. Lucius si starà rivoltando nella tomba come tutti gli altri antenati xD
Ma vedere come si erano messi d'accordo Draco e Ron xD cioè gli hanno già deciso la data del matrimonio? E pure quando devono concepire il primo figlio? HAHAHAHAHAHAH Li amo.

Basta ti lascio, baci baci!! :*

Nuovo recensore
09/06/13, ore 22:00
Cap. 1:

Quanta pazienza serve ad Al con Tom,ma ne vale la pena per lui; la loro scena è commovente. Deve essere davvero terribile pensare di essere parte dell anima di qualcuno come Voldemort nonostante Tom non ne abbia certo colpa e sia una persona diversa.
Mr Misantropia che si rende conto di quante persone gli vogliano bene è impagabile.
Milo e Ren sono caratterialmente agli antipodi ma pian piano si sta costruendo tra loro una strana ma bella amicizia.
"Quelli come noi lo capisco lontano un chilometro quando uno mette su l’aria da duro ma sotto sotto è un tenerone. Povero principino."Completamente d'accordo,Ren è proprio un tenerone(la sciarpa di Lily!) e in rari momenti anche Milo/Emil fa tenerezza.
Il pranzo Weasley-Malfoy sarebbe potuto essere scontato invece è stato sorprendente: Ron e Draco che fanno fronte comune contro i figli è fantastico.
Continuo a immaginarmi un esercito di pavoni albini da combattimento!!
Complimenti.

Recensore Veterano
08/01/13, ore 12:15
Cap. 1:

Uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu *.*
Bellissimaaaaaaaaaaaa!
Devo dire, per quanti adori Tom (visto che sono io al maschile, ok e forse la misantropia è accentuata ma sono moooolto simile) io sono per la Rose Scorpius. Li voglio vedere convolare a nozze e avere un sacco di mini Malfoy con i capelli rossi! Muahahahahahaha, Draco con i nipotini con i capelli rossi che ridere.
Mi sto sganasciando.
A parte questo, buon anno e bravissima, meraviglioso, as always.
bacio
aspasia

Recensore Master
03/01/13, ore 12:39
Cap. 1:

Sì, l'ho letta a Natale e Natale è passato da 'mo, ma finalmente posso recensire.
La parte su Thomas è, ovviamente, la più malinconica. Ma anche la più toccante. Perché, davvero, posso solo immaginare cosa potrebbe provare un ragazzo, specialmente Tom, sapendo d'essere stato Voldemort. Sarebbe come svegliarsi e scoprire d'essere stati Hitler. Un incubo. Perchè, dicevo, è la più toccante, perché c'è Al. Al che lo ama comunque. Al che lo supporta, che c'è sempre. Al che lo comprende e rispetta i suoi silenzi. Se quello non è amore, allora ditemi come dovrebbe essere.
Un pezzo "di Tom", ma anche di Al, che mi ha fatto davvero piacere leggere.
Passiamo a Soren... Soren Prince. E a Milo. Adoro la loro... amicizia? Possiamo già utilizzare questo termine? Io dico di sì, anche se entrambi cercano di evitarlo, loro sono amici. Così diversi, perché più opposti non si potrebbe essere, ma in qualche modo capaci di lasciarsi vivere e capirsi. Trovo che questo sia un bello spezzone di compresione e amicizia.
Ma ora, passiamo alla parte divertente. Avresti potuto cadere nel banale con questa coppia e questa situazione, ma non l'hai assolutamente fatto. Ci avevi già accennato alla beffa di Natale degli Weasley e dei Malfoy, ma è stata comunque interessante e sorprendente da leggere.
Come dicevo, non sei stata per nulla banale, perché la banalità sarebbe stata una bella lite Natalizia con un Ron infervorato ed un Draco livido. Invece, hai gabbato i ragazzi e reso davvero esilarante la cosa.
Come sempre brava, brava davvero.
Grazie per questo regalo natalizio per tutte noi.
Payton

Recensore Junior
02/01/13, ore 22:36
Cap. 1:

Milo è Emil! Milo è Emil Von Houten-Meister! Vero? Vero? Vero? *_*
E tu qui potresti dirmi, e a ragione, "Tu chi diavolo sei? Che stai blaterando?"
Quindi sarà il caso che mi calmi ed inizi dal principio: ho letto TUTTE le tue storie. Più volte. E sono rimasta così annichilita da non trovare per un sacco di tempo il coraggio di lasciarti una recensione, perché non penso davvero di essere capace di produrre complimenti all'altezza della tua bravura.
La tua è arte; in ogni riga si leggono una cultura ed una conoscenza dell'animo umano assolutamente incredibili. Riesci a creare trame complicate ma comprensibili ed assolutamente godibili, scrivendo con uno stile fluido che non fa che migliorare dalla prima storia che hai postato; riesci a dar vita a personaggi veri, ad entrare nella loro testa, a farli muovere e parlare esattamente come dovrebbero secondo il modo in cui li hai descritti, ognuno con la propria individualità, diverso da tutti per il modo di parlare, di pensare, di esprimersi fisicamente: ho finito quasi per considerarli vecchi amici, che conosco come potrei conoscere una persona in carne ed ossa grazie alla tue brillanti ed originali descrizioni. Riesci a costruire un adorabile Harry Potter adulto (& compagnia bella) più che plausibile e coerente con l'Harry (&co) ragazzo che abbiamo conosciuto (cosa che a mio parere è difficilissima, e che ho notato non riesce quasi a nessuno), a far amare ogni singolo personaggio. Ormai quelli da te descritti sono gli unici che posso accettare, per me sono assolutamente la versione ufficiale della saga della Rowling. Punto. Anzi, la parte introspettiva e caratteriale da te curata è molto più accurata della sua. Sei una scrittrice sul serio, tu, non come la maggior parte di noi che bazzica su questo sito: hai delle potenzialità enormi che mi lasciano ammirata ogni qual volta che leggo qualcosa di tuo.
Amo tutti i tuoi personaggi (perché sono tuoi, anche se non tutti li hai inventati tu, per il modo in cui li animi e li muovi), amo tutto quello che hai scritto, mi sono emozionata per ogni passaggio, per ogni parola; hai orchestrato tutto in modo meraviglioso e non credo che si potrebbe fare di meglio. Aspetto ogni nuovo capitolo come un regalo bellissimo, rido, piango e trattengo il fiato insieme a tutta la banda Potter-Weasley... Tutto è... perfetto. Non so veramente come altro riuscire a dirlo.
Avrei voluto recensire ogni capitolo, perché per ogni scena ci sono centinaia di cose da dire, ogni scelta che hai fatto è originale e geniale, ma sarebbe un'impresa folle e probabilmente non sapresti che fartene dei miei sproloqui, però ho dovuto almeno dirti quanto amo tutto quello che scrivi e quanto infinitamente ti ringrazio per condividerlo con noi: grazie grazie grazie!

Recensore Veterano
27/12/12, ore 19:36
Cap. 1:

Allora. Diciamo che tutta l'umanità che Tom sta dimostrando, tra questa shot e la crescita progressiva che ha fatto durante il corso della saga, mi stranisce. Non in un senso negativo, intendiamoci! E' che sono così abituata ad un Tom misantropo e stronzo che quando ci fai leggere questi scorcetti di umanità mi cade la mascella a terra e penso 'ma allora è umano!' Ahaha :) ci voleva proprio questo regalino per noi lettori, è stato davvero piacevole leggerla :D Mi piace anche come Harry si sta comportando nei riguardi di suo figlio e del suo figlioccio, una sorta di scimmietta nonvedonésentonéparlo. Povero, gli è rimasta solo Lily come chance per avere dei nipotini (nipotini naturali, intendo, considerando che Nev ha messo la pulce nell'orecchio di Ted con la storia dell'adozione, lol). Tornando alla shot, alla fine è sempre Harry che dice cose maledettamente giuste. E' stato Tom a riunire un sacco di gente per le feste di Natale, alla fine è vero, magari dopo questa esperienza comincerà a notare anche le cose positive che la sua venuta ha portato, piuttosto che rimuginare su quelle negative che, tra l'altro, lui non ha commesso né mai voluto (o se l'ha voluto non credo sia stato volontariamente). Albus non lo commento perché oramai sai che non mi piace ù_ù e, non per farlo a posta, ma... non mi piace pure Rose XD non lo so, ogni volta che la leggo mi dà l'impressione di essere molto simile ad Albus per certi versi e... e non ce la faccio proprio, non la sopporto XD invece Violet *_* posso dire che Lily, Violet e Dominque sono i miei personaggi preferiti femminili? Mi piace molto l'amicizia che c'è tra lei e Scorpius, davvero :D avrei voluto vedere un po' di sangue durante il pranzo tra le famiglia di Rose e di Scorp, oppure i pavoni carnivori all'attacco, ma va bè... sarà che io sono un po' fissata con le tragedie greche piene di sangue, morti e apocalissi varie °_° comunque... è inutile dire, anche, che Soren è stata la mia parte preferita. Io lo adoro, lo amo, è mio e voglio sposarlo. Il caso è chiuso. Anche lui mi ama, lo so, me lo sento y_y mi ha fatto troppa tenerezza, non so con quale coraggio Milo con l'abbia abbracciato come un coso di peluche ma, diavolo, è troppo cucciolo ç_ç non commentiamo i festini che il magono organizza perché poi mi partono i filmini mentali e mi immagino Soren alle prese con lo sgusciare da questo o quel ragazzo nel panico senza saper gestire la situazione, ahahah XD troppo divertente! Credo di essermi dilungata anche troppo, 'ste recensioni chilometriche solo te le becchi, gioisci donna! Ti auguro buon anno nuovo ;)

Recensore Junior
27/12/12, ore 10:56
Cap. 1:

Tra pranzi, parenti, tombola e sopratutto cibo, avanzi di cibo, cibo e ancora cibo, riesco a lasciarti un pensierino solo adesso.
Io ADORO gli speciali di Natale. In tutte le salse, nelle seri televisive, nei programmi tv, OVUNQUE.
Quindi come non potrei amare questa roba?!?! Semplicemente non posso.
Allora iniziamo:
Tom/Al
Povero Tommino (nuovo soprannome natalizio che certamente non apprezzerà) è tanto tenero lui. Sempre ad arrovellarsi e a sentirsi responsabile di cose che di fatto non ha commesso. Al è fantasmagorico, è stupendo nei suoi maglioni rennuti, nel suo incontenibile spirito natalizio, nella sua incredibile empatia verso il cinico misantropo con cui convive. Ho visto in Al una candela, un calore tenue, che riesce piano piano a sciogliere un grumo gelato. E poi la parte finale è stata super. Con un super Harry che spiattella davanti a Tom il fatto che tutti gli invitati alla Tana sono suoi invitati. Sono tutte persone di Tom e non Mangiamorte folli o stupidi seguaci, ma persone che hanno conosciuto il nuovo Tom, lo hanno capito e amato.
Sören/Milo
La tenerezza di questi due spostati è senza confini.
L'unica cosa che non ho capito è quando Milo dice che prima di essere un Magonò era qualcos'altro. Cioè mi è parso di aver capito che prima ha avuto un'altra vita fatta di feste ingessate e magia?!? O sbaglio? Cioè due nascite?!? Sono un po' confusa, perche mi sembrava che la Rowling avesse detto che i Maghinò per quanto rari erano come i maghi che nascevano da due genitori babbani (vedi Hermione). Cioè due maghi che generano un figlio senza poteri magici è la stessa cosa di due babbani che generano un mago oppure no?!? Poi la magia non può sparire giusto? Cioè Milo come può averla persa così da un momento all'altro?! La magia lascia sempre un segno. Mi hai messo la pulce nell'orecchio davvero. Non vedo l'ora di saperne di più.
Rose/Scorpius
Sono la mia coppia preferita. Amo follemente Scorpius e spero un giorno di trovare uno come lui tutto per me. La magia del Natale non potrebbe trasformarlo in un bambino vero?!?
Diciamo però che sono stati un po' due coglioncelli. Con chi pensavano di avere a che fare?!? Insomma parliamo di Draco Malfoy e Hermione Granger che proprio cretini non sono.
Ma alla fine ci scommetto che riusciranno ad eludere la stretta sorveglianza familiare e a spassarsela (come direbbe Scorpius).
Poi c'è un matrimonio in vista in OAN o sbaglio?!?
Comunque bellissimo Special di Natale, colgo l'occasione per farti gli auguri anche per l'anno nuovo. Un abbraccio grande e a presto.
Marta
(Recensione modificata il 27/12/2012 - 10:57 am)
(Recensione modificata il 27/12/2012 - 10:58 am)

Recensore Junior
26/12/12, ore 01:13
Cap. 1:

bellissima!!! amo profondamente le parentesi che apri lungo la strada, sono da incorniciare, tutte quante!
non ho tempo di scriverti una recensione almeno decente, perdonami, ma volevo almeno lasciarti un segno di apprezzamento perché te lo sei strameritato!
con le prime due parti ci hai mostrato qualcuna delle molte ombre dei due "signori oscuri" (in senso buono) della storia, che hanno finalmente capito che stare da soli FA MALE ALLA SALUTE .. certo Tom ha avuto molta più fortuna di Soren, almeno finora. apprezzatissimi anche i dettagli in più anche sulla vita di Milo ... più che altro da immaginare, eh, ma insomma abbastanza da intravedere qualcosa dietro la faccia da schiaffi che mostra in giro.
l'ultima parte è semplicemente esilarante: non ho empatizzato neanche un po' con il povero Scorpius e la sua Rose, anzi ho praticamente sghignazzato per tutto il tempo! Scorpius Malfoy è decisamente uno dei tuoi colpi di genio, credo di avertelo già detto. non so da dove ti sia uscito questo personaggio in versione Grifondoro pazzoide e perennemente col sorriso, ma è riuscitissimo ed estremamente divertente in qualsiasi occasione. brava Rose che se l'è conquistato!
aspetto di ritrovare la coppia del mio cuore nel prossimo capitolo di Opera al Nero, vale a dire Lily e Soren, ma anche news su Milo .. hai smontato la mia ipotesi su lui e Zabini, con chi me lo vai a sistemare? ho molte idee, ma so che mi sorprenderai e poi penserò "Ma certo, e con chi sennò?"
grazie del bellissimo regalo di Natale!
tanti auguri e alla prossima
Giulia