Recensioni per
Tears to shed
di TheHeartIsALonelyHunter

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
09/10/13, ore 13:22

Recensione/valutazione per il contest "In direzione ostinata e contraria" indetto sul forum di EFP:

Grammatica e ortografia: 9/10
Tutto sommato assolutamente apprezzabile, mi preme però di segnalare alcune sbavature che mi hanno portato nell’insieme a togliere un punto: mi riferisco a “un errore” scritto con l’apostrofo, a finché scritto con l’altro tipo di e accentata, a “vero” scritto in maiuscolo (capisco la sua importanza nel contesto, ma personalmente ritengo l’uso di parole o di frasi in maiuscolo più adatto a chat, forum e in generale al linguaggio internautico che non a quello letterario).
C’è poi un passo che non ho capito molto bene, mi riferisco al punto ove è scritto:
“quella che l’avrebbe portato sulle tornte di anniversario insieme a Felix, quella che gli avrebbe spalancato una nuova vita.”
Perdona la mia ignoranza, ma cosa sono o sarebbero le “tornte di anniversario”?
Stile:9/10
Niente affatto male, tuttavia non capisco, o meglio non capisco del tutto però la scelta di usare una forma testuale sì frammentata, forse volevi dare all’espressione dei sentimenti della protagonista una sorta di versione “recitativa”, in modo che nella mente del lettore ogni avvenimento della sua vita avesse la giusta rilevanza? Oppure volevi trasporre in una forma simil- poetica il suo travaglio interiore?
Originalità: 8/10
C’è, ma non troppa, nel senso che è un tema abbastanza praticato quello della lamentazione contro il destino cinico e baro e le avversità della sorte, come anche quello dell’individuo cui viene fatto pesare oltremodo la sua condizione di “diverso/a”; anche se qui siamo in un contesto piuttosto particolare, valgono le stesse regole del mondo esterno.
Gradimento personale: 8/10
Nel complesso la storia mi è piaciuta molto, per il tema della rivalsa verso chi non crede nella proprie potenzialità, ma anche perché, in un certo senso, una rondine non fa primavera, o meglio non è servita (o non è bastata) trovare qualcuno che finalmente la capiva per sentirsi del tutto appagati, si dice che la felicità non è propria dei mortali, forse non lo è nemmeno dei personaggi di videogiochi et similia.
Caratterizzazione dei personaggi: 4/5
Si vede abbastanza chiaramente come il carattere della protagonista (degli altri si può dire solo che riescono costantemente a farla soffrire, in un modo o nell’altro, anche se animati dalle migliori intenzioni e/o lo fanno per il suo bene o presunto tale) sia stato formato dalle avversità dovute alla sua condizione di “diversa” e di come nessuno o quasi abbia cercato di vederla per quello che era, ritenendo più facile stigmatizzarla per qualcosa di cui non aveva colpa; si dice che la Fortuna aiuti gli audaci, ma si dice anche che aiuti più volentieri chi non fa conto su di lei, in questo caso la protagonista ha sistematicamente e meticolosamente cercato di superare gli ostacoli che si frapponevano tra lei e i suoi obiettivi, anche con l’aiuto di chi si mostrava amico.
Attinenza al tema: 4/5
Secondo me c’è, ma forse è stato limitato dalla forma stilistica scelta; a mio modesto parere un tema come quello del contest in oggetto non si accorda in tutto con lo stile introspettivo, in altre parole forse sarebbe stato meglio descrivere i vari momenti in cui la protagonista si è trovata in difficoltà in presa diretta, non affidandoli al ricordo di un momento in cui ormai lassa e dolente sembra considerarsi oramai allo stremo (i ricordi per loro natura sono oggettivi, non soggettivi); ma a parte questo direi che lo spirito del contest è stato rispettato: la protagonista a torto o a ragione ha deciso di andare contro (è proprio il caso di dirlo) le “regole del gioco”, profondamente convinta della giustezza della sua battaglia per i diritti dei glitch (o più limitatamente, almeno dei suoi) e disposta a pagare le conseguenze di quello che fa, anche se grevi, ingrate e spossanti.
Totale: 42/50

Recensore Master
04/04/13, ore 18:26

Magnifica, stupenda, semplicemnte meravigliosa: sipotrebbero dire un sacco di parole riguardo alla tua storia, che rappresnta come si sente la povera Vanellope Von Schweez sapendo di essere un errore madornale del gioco ndi Sugar Rush
Comunque la storia mi piace molto, continua così
Ciao
Tamora felix

Recensore Junior
06/01/13, ore 23:28

Non ci sono parole...E' proprio il genere di fic che avrei voluto scrivere io. Beh, tu hai già detto tutto, e in modo sublime, quindi dovrò inventarmi qualcos'altro. XD
Hai reso bene la disperazione di Vanellope, il dolore per quella sua natura sbagliata, ma allo stesso tempo si intuisce la sua forza di volontà, il coraggio di non mollare, e in fondo anche un po' d'orgoglio per essere una glitch. Sì, perché nonostante la malinconia e la rabbia verso coloro che la reputano "diversa" e la escludono, si capisce che Vanellope non si vergogna del suo essere glitch e che non lo considera un ostacolo al sogno della sua vita e del suo codice: gareggiare. Il rapporto con Ralph è ben descritto in tutte le sue fasi: lui è l'ancora di salvezza per la piccoletta e viceversa. Ma soprattutto amo il finale, il fatto che tutti i pensieri che abbiamo letto siano stati fatti nella prigione del Re Candito...Poco prima del momento che tutti conosciamo, quando Ralph va a salvarla. Davvero bella, complimenti. Dovresti scrivere anche un pov di Ralph!

Ele

Recensore Master
04/01/13, ore 12:16

Motivazioni per inserire questa storia nella lista dei preferiti?
C'è un solo motivo: è fantastica!
Una storia davvero incredibile, poi adoro il personaggio di Vanellope, è la mia preferita insieme a Ralph!
E' commovente vedere i pensieri di quella pestifera ragazzina quando, imprigionata nella prigione, ha dubitato per la prima volta di se stessa.
Nessuno le aveva mai voluto bene, nè l'aveva voluta accettare, poi è nata la grande intesa con Ralph, che ha portato una luce nell'esistenza di lei.
Luce che sembrava ormai soppressa dal buio quando Ralph, pensando di aiutarla, le ha distrutto il kart e abbandonandola; quando tutto però sembrava finito, la luce è tornata più forte che mai, sotto forma di colui dal quale si era sentita tradita, ma che si è dimostrato davvero il suo "Eroe"
Storia eccellente, davvero!

Recensore Master
30/12/12, ore 21:09

Sera carissima!
Come puoi capire ho visto questo film e mi è piaciuto tanto!
Nonostante io abbia 2X anni (non si dice mai l'età!), vado ancora a vedere questi film.
Comunque sono qui a commentare la tua fic io.
Mi piace tanto Vanellope!
Stimo quella ragazzina tantissimo!
E pure Felix mi piace!
Lo so, non ci aspetta che possa piacere lui, ma è così carino che ti viene voglia di abbracciarlo.
Comunque, prima che perda di nuovo il filo, mi piace tanto come ti è venuta e per me Ralph ti è venuto molto IC.
Brava!
Sai che però io quei due (Ralph e Vanellope intendo)  me li vedo assieme come coppia.
Sarebbe un po' pedofilo, ma essendo giochi potrebbero anche starci, no?
Spero di leggerne una sulla coppia!

Un bacio, 

Momo

Recensore Junior
28/12/12, ore 21:01

è molto espressiva.Ed è probabilmente ciò che ha provato Vanellope quando Ralph l'ha appesa all'albero...però Ralph l'ha fatto per il suo bene...sì credo che dovresti scrivere il punto di vista di Ralph!Però io credo di essere l'unica a volere una VanellopeXRalph...