Recensioni per
Valkyrja
di Keiko

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
19/01/15, ore 19:27
Cap. 1:

Bellissima. Ho scoperto la tua fic x caso e sono felice di averla letta. Hai fatto un ottimo lavoro di ricostruzione e poi a me la saga di Asgardh piace tantissimo nell'anime. Amo hyoga che kurumada ha relegato in un ruolo particolare con la madre e i suoi maestri ma che meritava molto di più. Per chi come me è legato molto alla mitologia del nord e celtica ti dico davvero brava non era facile scrivere una fic come la tua. Hilda rappresenta molto di più di quello che noi abbiamo visto nell'anime e tu le hai reso giustizia. Hai un'ottima visione narrativa e scrivi bene. Grazie

Recensore Master
17/10/13, ore 00:29
Cap. 1:

Potente, deciso, duro e gelido. Come il ghiaccio, come il Fato, come la fine, che porterà con sé questo mondo in un guizzo fiammante. Da dove comincio?
La tua penna è sempre molto capace. Dosa con sapienza descrizioni e battute dei personaggi che entrano in scena, uno dopo l'altro. La trama prosegue dritta come un coltello caldo nel burro, come un treno lanciato a tutta potenza. Come il Fato che Hilda vede arrivarle addosso. Senza scampo. Né scampo ci può essere quando si parla della fine con la F maiuscola. Non ho mai amato molto la saga di Asgard vista in Saint Seiya, perché mi ha sempre dato l'idea di qualcosa di molto, molto, molto raffazzonato e messo su alla bell'e meglio, affibbiando parti a caso ai vari attanti. Tu rendi giustizia alle storie che vengono dal profondo Nord. Forse con un po' troppo pathos e una punta di epicità, lasciamelo dire, ma è la sola cosa che ti posso segnalare. A mio avviso, sia chiaro.
Sei stata in grado di farmi amare sia Hilda, che si dimostra regale e consapevole, molto più rispetto a Saori (che mi dà sempre l'idea di un pesce fuor d'acqua, o di un manichino dei grandi magazzini); sia Flare. Accidenti a te! Non so se Flare si sia salvata, ma se è vero quello che si legge nelle profezie, servirà tutto l'amore di questo mondo per ricominciare daccapo. 

Recensore Junior
13/01/13, ore 01:03
Cap. 1:

Struggente. Davvero magnifica e struggente questa tua opera. Ti faccio veramente i miei complimenti, perchè mi hai tenuta col fiato sospeso fino alla fine.
Il fatto che io adori Asgard e sia un'appassionata di Saint Seiya non incide sul fatto che questo racconto sia una perla. Hai descritto i personaggi, anche quelli per cui non hai speso troppe parole, in maniera tale che il lettore potesse farsene un'idea a tutto tondo ed imprimerli nel proprio cuore. Il ritorno dei God Warriors poi è stato un momento toccante, sembrava di ritrovare dei vecchi amici dopo tanto tempo. Che tristezza vedere tutti pian piano cadere sotto i colpi nemici, anche se tramite le loro azioni si sono così guadagnati gloria imperitura. Spero vivamente che Flare si salvi e possa raccontare al mondo le loro eroiche gesta.
Ho adorato in particolare l'immagine in cui paragoni le due sorelle Polaris a Yule e Beltane: essa rende perfettamente la loro diversità di aspetto e carattere.
Non ho altro da aggiungere, a parte il fatto che la tua idea di descrivere in tal modo il Ragnarøkkr è davvero originale e l'hai sviluppata a regola d'arte anche stilisticamente parlando.
Mi congratulo con te e spero che altre persone possano imbattersi e dilettarsi con la tua storia :)

Recensore Veterano
07/01/13, ore 12:33
Cap. 1:

Sono rimasto sinceramente meravigliato. Questa storia (definirla semplicemente one-shot mi sembra riduttivo) è un vero e proprio gioiello, che nulla ha da invidiare agli zaffiri incastonati nelle Armature dei Guerrieri Divini.
Al di là della perfezione stilistica, sono rimasto letteralmente folgorato da come tu sia stata capace di fondere alla perfezione la leggenda dell'apocalisse norrena con la versione assai semplificata del mito che viene proposta in Saint Seiya.
E' a dir poco struggente l'addio tra Hilda e Flare e meraviglioso e al contempo triste il ritorno dei sette Cavalieri del Nord, chiamati di nuovo a versare il loro sangue e la loro vita nell'ultima battaglia.
Battaglia che poi tu presenti in modo epico, da far invidia quasi all'Iliade. Cosa dire di Fenrir che muore a difesa di Odino per proteggerlo dall'omonimo lupo? Di Thor e Meem, spalla contro spalla fino alla morte nella lotta contro il Serpente che cinge il Mondo? Come saranno morti Alberich e Cyd (il mio preferito da sempre) davanti al Bifrost? Mi piace pensare che la Tigre del Nord abbia continuato a lottare fino alla fine anche quando i suoi letali artigli si sono inevitabilmente spezzati.
E una menzione particolare per Siegfried e Hagen che hanno unito il loro Cosmo a quello della loro regina, nel momento del sacrificio estremo volto a sconfiggere una divinità.
Applausi. Meriti davvero una cascata di scroscianti applausi.
Non sono in molti che si dedicano alla saga di Asgard, nonostante, a mio avviso, per certi versi superi in grandezza addirittura la corsa attraverso le Dodici Case. Tu l'hai fatto alla grande, e francamente proprio non mi spiego come questa meravigliosa cronaca stia passando inosservata.
Spero di non recarti offesa, ma consiglierò la lettura della tua opera a qualche altra persona appassionata di Asgard come me.
Complimenti. Davvero, complimenti vivissimi.

Recensore Master
01/01/13, ore 17:02
Cap. 1:

E questa meraviglia?

*saltella da un piede all'altro*

"C’è un tempo per credere alle profezie e uno per cambiarle, bambina.”


Di tutta la saga dei Cavalieri, il momento che ho trovato più forte, più bello, più struggente, è stato quello in cui si sono mostrati i guerrieri di Asgard.
C'è qualcosa che vibra nel petto anche solo ad osservar quei bellator di ghiaccio e sangue, qualcosa che mi fa venir voglia di cambiar epoca e tempo, per morire davvero con una spada in mano.
La tua resa di Hilda di Polaris, valchiria e combattente, è il ritratto di quel genere di donna che piace a me. 
Davvero un bel lavoro la tua fusione tra i Saint Seya e il mito norreno vero e proprio, laddove Brunilde è compagna di Sigfrido (nell'anello del Nibelungo, di Wagner) e il Ragnarök una delle battaglie più scenografiche di cui abbia mai letto. 
I complimenti vanno anche per la drammaticità del conflitto finale, quasi una fotografia perfetta e tragica.
Io c'ero mentre ne leggevo i più disperati risvolti e tu sei davvero nel tuo ambiente.

Complimenti, è un bellissimo lavoro questa piccola one-shot. <3