Recensioni per
Us from Now on
di Walpurgisnacht

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
29/04/14, ore 22:46

Ma ..ma ..ma ...è incredibile che questa deliziosa fic non abbia ricevuto la giusta attenzione!..Da un lato mi lusinga recensirla ,dall'altro mi dispiace che non sia stata presa in maggiore considerazione dalle fan di questo fandom perchè trovo il vostro lavoro diabolicamente piacevole,mai scontato, estremamente scorrevole,intrigante nella trama,nella caratterizzazione dei personaggi sempre IC pur nella originalità delle scelte (e belle belle anche le fanart!) ...Indi per cui e per come mi prenderò le mie belle soddisfazioni recensendo tutti gli altri frutti della vostra premiata ditta che mi restano da leggere (o in promemoria da recensire), ribandendovi la mia grande stima per la vostra iperbolica vena letteraria!!..Bravo,brava,bravi e brave tutte!.. siete una bellissima scoperta continuerò a seguirvi ed a elogiarvi a dovere! ;)
(Recensione modificata il 29/04/2014 - 11:18 pm)

Recensore Junior
15/05/13, ore 17:44

Questa non sono in grado di commentarla. A meno che non dia libero sfogo alle scemeggiate che mi si sono scatenate in testa. Ma non ve lo meritate. Soprattutto, non se lo merita questa oneshot (ma non si merita nemmeno il nulla cosmico, ecco perché son qui a ciabattare ugualmente - via quello zero dal conteggio commenti!)
Io non lo so bene perché, o meglio, potrei elencare uno squanterno di ragioni per cui questa coppia mi suscita moti fangirlistici... e il modo in cui riuscite a muoverli voi, mi va dannatamente a genio. Quindi... niente. Rotello un po’ sulla sedia per manifestare la mia esaltazione.
È perfetto. Come scrivete, cosa scrivete, come caratterizzate Ranma e Akane. Le loro effusioni amorose mentre si promettono di darsele di santa ragione. La canzone a corredo XD (sì, per me è perfetta! Parla pure di gatti!)
Questa mia incapacità di articolare qualcosa di senso compiuto con cui incensare questa Kung-fu Fighting mi imbarazza però almeno sono arrossita talmente tanto da sembrare viola e talmentevioladasembrareverde. E questo varrà pur qualcosa... spero...
Grazie per questa meraviglia. Grazie di cuore.


P.S. "Ranma, a cuccia" riuscì a dire Akane -> prima di interrompere (senza rimpianto) Inuyasha, ho sempre pensato che Akane sarebbe stata sadicissima con un aggeggio del genere - lo so, non c’entra niente ma me l’avete fatto tornare in mente (avverto sempre un sacco di Takahashità in quel che scrivete!)

Recensore Junior
15/05/13, ore 15:01

Sono proprio contenta che Ukyo se ne sia andata in trasferta e abbiate deciso di soffermarvi sugli altri, per due motivi: il primo è che Shampoo è un personaggio che mi ha sempre affascinata tantissimo ma che, solitamente, viene sempre un po’ snobbata e/o bistrattata.
Il secondo invece è che mi sono sempre piaciute la caratterizzazione e l’introspezione che ne avete fatto nella vostra Secretception perciò non vedevo l’ora che ritornaste a puntare l’obiettivo su di lei.
E, anche in questo capitolo, non vi siete smentiti: inutile dire che mi è piaciuto assai!
Siete riusciti, come sempre, a far affiorare dei dettagli, a far esprimere ai personaggi delle considerazioni, che sono assolutamente perfette. E, oserei dire, fondamentali. Anche in funzione dell’IC che, a me, piace tanto.
Il fatto che Mousse e Shampoo non siano l’appassionata coppietta da fiction di bassa lega è GIUSTO. E sacrosanto. E che sia proprio Shampoo quella ad essere carente nei gesti affettuosi e nello spirito d’iniziativa è una cosa... eh, sì, giusta e sacrosanta (perché sforzarmi quando il mio essere ridondante e ripetitiva è ormai assodato?)
Il fatto che abbia dei dubbi, che non si senta in grado di ricambiare i sentimenti così palesi di Mousse, è più che comprensibile... ed è molto bello il suo dialogo con Ranma (e altrettanto bello che quel dialogo l’abbia avuto proprio con lui, sono due personaggi che io ho sempre percepito come speculari, ma vabè, sono cose mie, sto divagando).
Shampoo non era mai riuscita a prendere Mousse seriamente. Né le era mai interessato provarci. Mousse era l’amico d’infanzia, la persona che ormai dai per scontato in quanto ha sempre fatto parte della tua vita. E, soprattutto, Mousse era il ragazzo che perdeva completamente il lume della ragione quando aveva a che fare con lei e che non si era mai fatto problemi e non aveva mai esitato nel dimostrare di avere un debole per lei. E Shampoo era stata indottrinata fin da bambina nel guardare con sdegno la debolezza, è come se fosse stata cresciuta per essere “in missione”: essere (la più) forte e vincere l’amore di un uomo che fosse alla sua altezza.
Mousse non era alla sua altezza, o meglio, non gli è mai importato esserlo: non aveva riserve nel sbandierare i suoi sentimenti e il suo amore per Shampoo veniva prima del suo stesso orgoglio e del suo amor proprio. E questo credo sia inconcepibile per un’amazzone dura e pura come Shampoo, la migliore della sua tribù, cresciuta da una schiera di Amazzoni guerriere che dubito siano delle educatrici attente allo sviluppo emotivo dei bambini. E questi meccanismi erano rimasti immutati anche in Giappone: i criteri gerarchici del Nekohanten ricalcavano quelli di Joketsuzoku.
Sedici anni di una simile vita non possono essere spazzati via con un colpo di spugna dalla forza dell’amore.
Senza considerare un altro aspetto altrettanto fondamentale, che voi avete espresso con questa frase perfetta: “il problema non è capire di essere innamorati ma ammetterlo. Con se stessi e con la persona di cui si è innamorati.”
Tra l’altro, nel caso di Shampoo, la situazione si complica: è sconcertante riuscire ad ammettere di essersi ricreduta in modo così colossale... sui dettami della sua tribù, sull’amore che nutriva per Ranma... e sulla scarsa considerazione che aveva per Mousse... penso sia difficile, per lei, riuscire a perdonarsi questa sua debolezza, lei che era stata educata a saper sempre come reagire, a dover essere sempre pronta e combattiva... ora sta affrontando una situazione che le è del tutto sconosciuta, per cui non era mai stata allenata, e quindi si sente impacciata, inconcludente... e si sente stupida.
Però alla fine capisce che non è poi così complicato: “basta spegnere la parte consapevole di sé e dare libero sfogo all’emotività”. Un po’ come nelle arti marziali, quando ogni mossa diventa quasi un riflesso incondizionato: se perdi troppo tempo a riflettere, risulti lento e impreparato a reagire. La stessa cosa avviene con i sentimenti. E quel “Wo ai ni” finale ne è la perfetta dimostrazione.
 
Grazie per essere sempre così attenti a questi particolari. Io venero i particolari. E li venero ancor di più quando mi ritrovo davanti a scritti che riescono a trattare di emozioni e sentimenti SENZA edulcorarli o perdersi in roboanti frasi “da libro”.
Adoro la verosimiglianza che riuscite dare a quello che scrivete...
 
Eh vabbè, come al solito mi lascio andare e comincio a sproloquiare ma, oh, facciamo che questo mio mega polpettone compensa (l’inspiegabile!!!) mancanza di altri commenti, ok?
 
 
PS: "Non posso credere di aver cercato di trasformarti in un'anatra come me."
"Su su, è acqua passata..."
Brrrr... brancamenta... la freddura! Però mi ha fatto ridere!

Altro PS: Ma la storia di Obaba e Happosai? Verrà raccontata anche a noi? °v°

Recensore Junior
20/03/13, ore 18:34

Akane che scopre la vera identità di P-chan è una delle questioni e un po’ ci speravo che ne scriveste anche voi... perché io adoro il vostro modo di muovere questi personaggi e penso di avere una concezione del manga molto simile alla vostra, o comunque assai compatibile con la vostra. Per fortuna non abbiamo in comune anche l’amore per Ukyo-chan, sennò sembra che io sia qui a volermi ingraziare gli autori! :P
Prima di tutto: un caloroso e sentito “Grazie!” per non aver tirato in ballo il (presunto) giuramento che Ranma avrebbe fatto a Ryoga come motivazione del silenzio di Ranma sulla faccenda. Che è una cacchiata atomica, nel manga si vede chiaramente che stava per spifferare tutto ad Akane immediatamente. Quindi: grazie a voi, voi che siete diversi - almeno voi nell’universo, grazie.
Mi è piaciuto molto, poi, che questa magagna abbia dato luogo a un'altra specie di effetto domino, che è poi quello che avviene spesso quando si discute, no? Quando ci si arrabbia alle volte si possono dire cose che vanno a smuovere delle corde, nell’altro, e una magagna tira l’altra, ecco che ci si ritrova a rinfacciarsi cose e a riesumare vecchi rancori mai del tutto digeriti... sempre moltissima umanità, nelle vostre caratterizzazioni, tutti atteggiamenti e comportamenti così veri e nient’affatto romanzati... sempre strabella questa cosa.
E sempre un sacco di dettagli con una InCharatness stratosferica; una su tutte:  Akane che non capisce il senso di vestirsi carina per mangiare delle patate in cortile, in perfetto stile maschiaccio.
Sul litigone... non so se ha senso che io stia qui a soffermarmici ma penso sia più forte di me, e lo farò ugualmente.
Gestito alla perfezione - e io resto sempre attonita dal fatto che si tratti dell’ennesima improvvisazione, siete davvero bravissimi.
Quanto ho apprezzato la spiegazione al silenzio complice di Ranma sulla questione “Ryoga è P-chan” ve l’ho già detto ma ci tengo a spargervi un'altra carriolata di complimenti. Zero bushido o fantomatici giuramenti: è tutto frutto di un banale e sacrosanto (e perfetto!) miscuglio di vergogna, “impacciatezza” adolescenziale e una involontaria empatia perché l’imbarazzo, nonché la voglia di non sbandierare in giro la maledizione di Jusenkyo, sono sentimenti che Ranma conosce bene.
E poi la reazione di Akane. Che scatena una reazione da parte di Ranma. Che va a fare lo zerbino intristito nel suo angolino sporco (lol e <3).
Molto vero il discorso che fa ad Ukyo, riesco a identificarmici in maniera impressionante: la voglia di chiarire dei malintesi del passato e l’imbarazzo di sentirsi assurdi e puerili per rivangare cose così vecchie. Senza tralasciare il timore di scatenare l’ira di Akane che è, sì, pronta a perdonare e a non legarsi al dito i torti subiti, ma è meglio se la persona da perdonare non è Ranma. E comunque c’è da mettere in conto un precipitoso e rumoroso incazzamento iniziale. Poi sbollisce in fretta eh... ma visto che anche Ranma tende ad essere precipitoso e incazzuso nelle sue reazioni... come se ne esce? È assolutamente vera questa loro tendenza a sfoderare i vecchi torti come asso pigliatutto durante i litigi. Vera e, ritengo, inconsapevole. È una cosa che viene spontanea, esplodere e poi andare a rimuginare e rivangare il passato, quando non hai mai l’opportunità di giungere a un chiarimento. E Ranma e Akane non si sono mai chiariti. Tutto si è sempre risolto, sorridendosi, prendendosi per mano, restando insieme o, più semplicemente, riprendendo da dove erano rimasti, in un costante ripetersi di punti zero.
Ma grazie al cielo qui siamo nel Secrets-verse, dove molti nodi sono già venuti al pettine e dove la necessità e l’utilità di discutere, tirare fuori le questioni anziché ingoiarle a fatica, è diventato lampante anche per Ranma ed Akane.
E tutto questo lo avete narrato con la vostra solita fluidità, con la vostra consueta ironia, riuscendo ad essere dolci senza però essere stucchevoli, e donando una scena a tutti i personaggi coinvolti senza dare la sensazione di una forzatura (mi viene in mente il rientro in scena di Shampoo, ottimo!).
Questa oneshottona è stupenda. E del tipo di Ranmakanosità che piace tanto a me.
Ari-grazie.
E scusatemi per il commento ancora più legnoso e sconclusionato del solito ma  oh, mi costringo a mettere in pausa il mio blocco per l'eccesso di bellezza di questa vostra Someone to Blame - insomma, tolleratemi con buona creanza e bon.

Recensore Junior
18/02/13, ore 16:57

WOW!
un complimento a tutte le persone che hanno contribuito a questa fantastica storia!
complimenti per la scrittura che scorre benissimo, per le descrizioni che fate e che non annoiano mai il lettore, e complimenti per l'idea che finora non avevo ancora mai letto^^
ho letto scenari apocalittici riguardo alla scoperta di akane sulla vera identità di pchan ma mai una storia come questa.. a dire il vero non mi sarei mai aspettata che si sarebbe capovolto tutto proprio su akane.
avete preso un grande spunto, siamo abituati ai sentimenti feriti delle fanciulle ma mai a quelli dei ragazzi e qui ranma per la prima volta si fa sentire!
non me lo sarei aspettata questo capovolgimento! e sinceramente il finale è proprio il più giusto che ci possa essere: inutile rimuginare sul passato, errori ci sono stati da ambedue le parti, ora bisogna guardare al futuro e finalmente godersi questa storia d'amore!
bravi bravi bravi capitolo non troppo sdolcinato, ironico al punto giusto e tutti i personaggi presenti ma non forzatamente presenti!
che dire aspetto i prossimi capitoli:D
a presto
biba

Recensore Veterano
15/02/13, ore 18:33

Ciao, ho appena letto il primo capitolo della FF e l'ho trovato davvero carino, accattivante ed interessante! hai reso la scoperta della maledizione di Ryoga da parte di Akane allo stesso tempo comica e drammatica; povero Ranma, non sapevo che covasse dentro di se tutto quel rancore per l'incidente con Akane appena arrivato, ma per fortuna è finita nel migliore dei modi! beh, spero di poter leggere presto la continuazione. A presto, bye!