Oddio, cos'è?
Okay, Kafka è insito in te, ho capito.
Diciamo che la mattina di Capodanno iniziata con serenità si è trasformata in un enorme casino o - più precisamente - in una specie di sogno fuori di testa che Freud avrebbe difficoltà ad interpretare, pace all'anima sua.
E comunque io ci vedo sempre anche un po' di Zafón in ciò che scrivi, non posso evitarlo. Ma dev'essere deformazione professionale, visto che mi sto immergendo come nell'acqua santa di Lordes in uno dei suoi romanzi e lo sto adorando come se fosse il nuovo Messia.
Già, sarà per questo.
In ogni caso, questa follia preferenziale (sì, altra deformazione professionale a forza di prendere le canzoni di Caparezza come un mantra per la vita) mi è piaciuta parecchio, come al solito ho notato la tua originalità e la tua particolarità nello scrivere.
In questa recensione sto divagando un po' troppo, mah, fa niente XD
Alla prossima =) |