Recensioni per
Dicevano così degli angeli
di LeanhaunSidhe

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/12/19, ore 22:58

Ciao!

Per questo scambio a catena ho deciso di dare un'occhiata a questa OS, attirato anche dal titolo suggestivo, e non ne sono rimasto deluso.
Innanzitutto, non credo affatto che si tratti di una Mary Sue anzi: mi sembra piuttosto una persona molto umile che ben consapevole di non essere che un nulla rispetto all'uomo a cui è stata assegnata (che vede come un dio, o meglio ancora un angelo, ma noi sappiamo bene che non è né l'una né l'altra cosa) e decide di prestargli comunque le sue cure, riuscendo, meraviglia delle meraviglie, a stuzzicare la curiosità del insondabile Shaka, il cosiddetto uomo più vicino alla Dea, di cui ben conosciamo i difetti. Che dire, per me si tratta di un'idea che avrebbe potuto anche essere sfruttata maggiormente (stiamo parlando di una storia di 6 anni fa e per questo uso il passato). Ma sarebbe stato proprio bello osservare il "divino" custode dell'armatura della Vergine affezionarsi (eresia!) a qualcuno. Perciò mi complimento con te per la tua trovata originale.
A presto
Will D.

Recensore Junior
26/10/19, ore 11:09

Ciao LeanhaunSidhe,
sono **Alya92** su Efp e sono qui per lo scambio a catena. Anche se non è previsto dall'attività, vorrei recensire lo stesso questa one shot, anche per il tempo che hai utilizzato per scrivere la tua. :-)
La tua one shot è molto introspettiva, infatti enuncia a poco a poco , cosa pensi questa ragazza nel vedere e poter toccare un ''''dio'''' che in realtà è stato ferito, proprio come un essere umano. Ed è appunto un uomo assunto a '''dio''''.
La storia ha un suo perché come sensazioni, e hai fatto 'vedere' quali siano i pensieri e le sensazioni di questa Mary. Solo che puoi mettere - per contestualizzare ancora di più - o un piccolo riassunto , oppure una descrizione del luogo dove si svolge la vicenda. Ma nulla di che in confronto alle azioni delicate della giovane, e del Shaka.
E' scritta come scavare nell'amimo della protagonista - che qui sembra questa Mary Sue - .
La lettura è scorrevole, i tempi sono all'imperfetto o al passato semplice, adatti al contesto . Hai ricercato un po' di movimento, come in questo passo iniziale: " (...) Erano solchi profondi come le scanalature delle colonne, come l'impronta degli artigli di un grosso animale. Aveva terso la pelle leggera ornata da quegli sfregi di sangue. L'acqua che gocciolava dalla spugna strizzata batteva cristallina sulla superfice di quella che restava nel catino. Nel liquido trasparente sbocciavano fiori rossi. (....)" oppure quando a Shaka pare che la ragazza mescoli l'acqua per le ferite alle proprie - di lei - stesse lacrime.
Il passo è questo: " (...) Eppure era certo che all'acqua fresca che le versava sopra le ferite ardenti, l'ancella stesse unendo anche le proprie lacrime silenziose. Si era allontanata per pochi secondi e si riavvicinava con passi lenti. Lo credeva addormentato. Erano mani un po' indurite le sue, per via delle mansioni domestiche che svolgeva tutti i giorni. (...) " .

Non vedo l'ora che ci leggiamo presto.
A presto ed un abbraccio
Alya92

Recensore Master
23/10/19, ore 11:43

Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena. Sono stata attratta da questa storia per l'introduzione. Se il tuo intento era quello di riscattare il personaggio che si definisce alla Mary Sue ci sei riuscita, perché la protagonista - di cui non sappiamo il nome, ma sinceramente per me la cosa in questa storia non è importante - che è un ancella di Shaka, nella sua semplicità riesce a prendersi cura di Shaka, ad aiutarlo quando è ferito e a sostenerlo. Ti faccio i miei complimenti per questa storia.
A presto.

Recensore Master
06/09/19, ore 11:46

Ciao! Eccomi qui per lo scambio a catena :) 
Questo flash, seppur breve, mi è piaciuto. Non è mai facile trattare del cavaliere di Virgo: a causa della sua natura quasi trascendentale si rischia sempre di caratterizzarlo in modo troppo/troppo poco umano. 
Tuttavia, l’immagine che tu ne hai dato, a mio parere, è credibile e reale. Vero, Shaka, oltre ad essere un Saint dorato, è l’Illuminato e, come tale, agli occhi di un comune mortale potrebbe ben apparire tanto perfetto da sembrare irraggiungibile; epperò, non si deve dimenticare che anche lui, in fondo, è un uomo.  E come tutti gli uomini, è fragile e caduco. A questo proposito, ho apprezzato il modo in cui hai descritto l’effetto del sangue a contatto con l’acqua: fiori rossi. Trasmette un senso di grazia che si associa molto bene a quanto ho detto (o, perlomeno, ho cercato di dire) fin’ora. 
Infine, un ultimo plauso va alla reazione di Shaka rispetto alle cure della propria ancella: sarebbe stato facile scadere nel melenso, invece tu gli hai fatto mantenere quel pacato distacco che, secondo me, è forse la caratteristica fondamentale di Virgo. 
Complimenti, dunque, e alla prossima! 
Irene. 

Recensore Master
16/08/19, ore 12:41

Shaka è così, apparentemente distaccato ma conscio di ciò che accade attorno a se... avrà sicuro notato quanto quella ragazza ha fatto per lui

quanto a lei, giovane ancella al servizio di uno dei migliori, è un personaggio ben riuscito, ligia al dovere e conscia di quel che è stato l'ultimo prezioso insegnamento della nonna...

piccola.... il non sgridarti... poi per cosa? ... è stato il "grazie" di Shaka..

quanto a te, mi è piaciuto i tuo stile, e l'introspezione nel tuo personaggio.... sarebbe bello leggere ancora di lei.... magari con un'interazione verbale con colui che serve

Recensore Veterano
11/08/19, ore 19:22

Ciao, ed eccomi qui per il nostro scambio del Giardino di EFP. 

Che dire? Ho sempre trovato Shaka un personaggio assai interessante, e quindi non ho potuto esimermi dal leggere questa storia, prediligendola per lo scambio. Ancora una volta ti faccio i complimenti per il tuo stile di scrittura, molto scorrevole: mi è molto piaciuto ed ho letto la storia tutto d'un fiato, trovandomi ad immedesimarmi a volte nei personaggi, specialmente nell'ancella. Posso immaginare cos'ha provato credendo di ricevere chissà quale punizione, per aver osato trattare un essere ai suoi occhi divino al pari di un essere umano, non calcolando che in fin dei conti, anche se è l'uomo più vicino ad Athena, si tratta pur sempre di un uomo mortale. Ma posso capire questo suo modo di vedere il Cavaliere della Sesta casa, dopo tutto è quello in cui lo vedono praticamente tutti, ahah. Non so, ma ho avvertito per lo meno da parte di lei una sorta di interesse amoroso verso di lui, non so se mi sto sbagliando o meno. Ed è come se anche lui se ne fosse accorto ma facesse finta di nulla, almeno questa è l'impressione che ho avuto. 

Detto questo, ti rinnovo i miei complimenti, sei sempre molto brava ed è un piacere leggere e recensire i tuoi lavori. Un abbraccio, alla prossima!

Recensore Veterano
03/07/19, ore 14:52

Ciao ♥
Eccomi qui per lo scambio!
Non sono esperta di questo fandom, però questa piccola storia, volendo, può essere letta anche come originale.
Troviamo l'ancella del sommo Shaka intenta a curargli le ferite, in un gesto di devozione. Non è solo un suo dovere, non è così che - da quello che ho capito - lo percepisce, testimoni le lacrime che versa per lui. È molto dolce nella sua semplicità e non ho notato errori gravi, quindi secondo me hai fatto un buon lavoro 😘
Un bacio ♥
Polly

Recensore Junior
22/12/13, ore 14:43

NOn è affatto una mary sue, per niente, sono rimasta colpita da questo personaggio tanto umano e semplice da rimanere più impresso di una guerriera super affascinante e potente, davvero. un momento di dolcezza tra lei e il cavaliere che serve veramente toccante, la differenza tra la sua normalità e la natura divina di Shaka è dolce e romantica.
davvero complimenti, vorrei vedere più personaggi di questo calibro in questo fandom, non per nulla anche il mio personaggio nella mia fan fiction è di questo genere, una ancella per di più, una categoria talmente bassa che non viene nemmeno considerata, ma è interessante vedere che personaggi si possano nascondere in questo piccolo mondo.
complimenti

Recensore Junior
24/03/13, ore 22:17

Molto bella e delicata, per nulla banale. Soprattutto la frase di chiusura mi è piaciuta molto.
Complimenti.

Recensore Master
23/03/13, ore 14:53

Che carina! Non che me ne intenda tantissimo, ma secondo me di Mary Sue non ha niente. E' uno spaccato di vita quotidiana visto dall'ancella, la quale a parer mio è grata ed onorata di servire Shaka, con un gesto semplice ed umile, cerca di avvicinarsi a lui curandogli le ferite.
Bella anche la scelta di non dargli un nome.
Molto carina e delica davvero.
Un kiss
Bombay

Recensore Junior
23/03/13, ore 00:21

E' stata una piacevole lettura, scorrevole ma comunque d'impatto anche se alcune questioni non mi sono risultate chiarissime.
Esempio: "Se non fosse stato libero di esplorare il suo cuore, sarebbe stato certo che si trattava dell'ennesima sciocca che si crogiolava nel sogno assurdo di vivere nel suo potere." quale tipo di potere? Quello di esser comandata a bacchetta da Shaka modello schiava?
Penso che l'Ancella senza nome non sia la classica Mary Sue, salvo che costei non sia invece una sorta di tuo alter-ego in quel mondo (un po' come Faramir-il-Gary-Stu-di-Tolkien).
Non dimostra di avere poteri particolari, non sta rubando la scena all'OC e non è nemmeno la Deus Ex Machina della situazione.
Forse sta solo prendendosi troppe libertà verso Shaka, penso che stia uscendo fuori dal proprio ruolo entro l'economia del Santuario e della casa della Vergine; ma non è detto che abbia un ruolo predominante nella vicenda: semplicemente è come una zoomata sulla sua figura normalmente in ombra (tant'è che Shaka non ne conosce nemmeno il nome).
Shaka è ancora nella sua prima fase, ove si considera così illuminato da essere il migliore e non ha ancora capito cosa sia la compassione, nonostante questa sia una qualità cardine del buddismo. Quindi dovrebbe rientrare nell'IC, l'opera di Ikki è lontana...
Ho notato alcune imprecisioni, ma nulla di grave!
Bandierina verde perchè comunque per me la protagonista non è una Mary Sue e quindi hai la mia stima! Metterei neutra per quelle cosine che ho notato (di cui una ti ho segnalato e della quale vorrei leggere la tua risposta, forse sono semplicemente io che non ho afferrato il concetto)!