Questa fic è davvero particolare, mi è piaciuta tantissimo. E' scritta impeccabilmente, con le giuste pause, ti entra dentro, facendoti provando le stesse sensazioni dello Scrittore e della donna. Davvero bella, complimenti.

Sarebbe sufficiente ricordare che ho detto “pubblica" per farti capire che ho gradito. Mi sono perfino sperticata in lodi di un certo peso, a un certo punto, dicendoti che stai diventando piuttosto brava. Non ti ho parlato della storia, però, e questo perché non è compito di una beta. Così lo faccio adesso, sicura che per lo meno qui le mie parole esistano per una precisa ragione: dare giustizia.
Dunque, la storia. Neil Gaiman direbbe che stavi parlando di un signore che lui conosce molto bene, uno che poi si caccerà in un guaio. Ma di fondo, siamo tutti così, ché a furia di tirar la musa per la giacchetta un po' impazziamo e chissà che non ci venga qualche idea malsana. Qui invece, mi viene da dire che l'idea di base che alla genesi di una storia ci stia una copula è più che sana. È una metafora bella e azzeccata.
Sarebbe bello vedere quale figlio nascerà per partenogenesi dalla mente dello scrittore. Ma questa è un'altra storia.

Salve! Molto bello questo tuo scritto! Fa piacere che abbia scritto di questo particolare momento della vita di tutti noi Scrittori! Costui, intento nel suo vino e nei suoi fogli volanti (probabilmente è di un'altra epoca, ma a volte si incontrano scrittori tipo me che prendono il quaderno e la matita e scrivono xD) in cerca di una Musa ispiratrice che lo guidi verso la prossima trama da finimondo si dispera perché non riesce a trovala, ma alla fine arriva. Eccola, bellissima e seduttrice, dopo l'amplesso se ne va per com'è venuta! Fantastica scena che mi ricorda tutti quei discorsi riguardo l'ispirazione che non arriva, quindi è tutto molto realistico, e anche le citazioni sono proprio azzeccate! Quindi complimenti e alla prossima!