Io sono una tipa, che, devi sapere, odia recensire. Cioè, non perché...insomma, le mie recensioni escono sempre una cacca e non dicono mai cosa voglio dire. Sul serio. Per esempio, adesso sto sclerando, dicendo frasi senza senso. Ecco, preparati.

Premessa: io odio leggere fan fiction drammatiche sui personaggi a cui sono più affezionata. Ma amo scrivere fan fiction drammatiche sui personaggi a cui sono più affezionata sapendo in tal modo di lasciare l'amaro in bocca ai pochi malcapitati che leggono le mie storie. 

Ma questa...questa cavolo...è una delle migliori fan fiction Angst che io abbia mai letto (Angst con la lettera maiuscola, shi shi). Hai espresso benissimo tutta la solitudine (Vocina interiore: altrimenti perché si chiama 'Solitudine Mortale', stupida?) provata da Loki. *si nasconde il viso tra le mani* Per i nove mondi, non riesco a continuare a recensire, leggere o anche solo pensare quello che è successo in questa fan fiction! 
La cosa più strabiliante è che l'hai scritta sotto il punto di vista di Loki! Loki, cavolo, di cui io non so descrivere nemmeno la voce (semplicemente è troppo secshi per essere descritta a parole). Sarà per questo che non ho scritto ancora storie sul Dio degli Inganni? Non ne ho idea.
Sul serio, non sei stata per niente OOC. L'hai caratterizzato alla perfezione.
"Pensieri.
Così fluidi e aggraziati una volta, così pesanti e disperati ora.
Ricordi.
Non ne ho più. La solitudine, il tempo, me li hanno portati via."
Oh. Non ho molto da dire. Ho incominciato a piangere sin da questo pezzo. Sì. E' stato straziante. Veramente. Hai descritto tutta la fan fiction (o, almeno, una grande parte) in queste 4 frasi. 

La citazione iniziale del "Piccolo Principe" ci stava. E molto.

Lo stile è fluido, bellissimo, dotato di quella nota di originalità che a me fa impazzire. 

Forse perché anch'io come Loki sono "la tipa diversa, quella strana che passa tutta la giornata a leggere, che non va alle feste e che non è brava in nessuno sport". Ma lo amo troppo.

Eppure, eppure.
Eppure.
Eppure io non scorderò, fino a quando sarò in vita, la tua fan fiction e tutte le emozioni che mi hai fatto provare. Ti ringrazio.

 
(Recensione modificata il 06/01/2015 - 09:24 pm)

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Bellissima.
Come hai detto tu, io questa volta sono quella a non avere parole.
Splendida, hai mantenuto la dignità che Loki ha, il suo morire come solo un eroe muore, con un sorriso.
Sono commossa, veramente. Questa è la seconda storia che leggo nella mia vita che mi ha fatto commuovere. E' bellissima in tutti i sensi.
Non ho molte altre parole, perché sei riuscita a colpire nel profondo il lettore.
E' magnifica, davvero.
Baci,Ghia

p.s spero che tu possa passare a dare un'occhiata anche alle altre mie storie,così tanto per darmi una tua opinione al riguardo(non cerco affatto pubblicità, è solo che essendo inesperta preferisco sentire varie opinioni riguardo il mio lavoro)

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Ma ...ma... ma...!
Non vale, povero Loki, io mi aspettavo un bel lieto fine e ora mi ritrovo con l'amaro in bocca per colpa del servizio buono delle prigioni di Asgard.
Ok, tornando seri: molto bella come l'hai resa, l'immagine di Loki chiuso nella sua piccola cella è molto vivida, e sinceramente anche il solo accenno a Jane mi ha fatto salire la bile in gola, forse perché sostengo, almeno a momenti, questa coppia e non sopporto l'idea di un Loki infelice.
Lo stile è fluido e scorrevole, piacevole alla lettura e tesse alla perfezione le scene
Complimenti!
Baci e a presto

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Ciao!
Non so che dire... ero venuta qui con l'intento di scrivere una recensione lunga un miglio ma... sono senza parole!
Una OneShot bellissima!! Soprattutto commovente (per queste storie ho la lacrima facile...).
Nella tua descrizione sono riuscita a leggere il dolore di una persona sola... la solitudine di Loki, nella tua Fanfiction, è espressa così bene e profondamente che l'ho sentita mia. Sembrava di viverla. Il lato umano di Loki qui non spunta fuori e basta, ma sgorga come acqua da una sorgente impetuosa! Sente la mancanza del fratello e rivive il suo passato. L'inserimento della scena del litigio con il padre ha reso la FanFiction ancora più bella ed emozionante perchè mi sono immaginata la scena del film e lì sono scoppiata a piangere...
"Chi vola alto è sempre solo. E io sono volato troppo alto." (cit.) una frase bellissima (Devo segnarmela...)! Ed infine... il suicidio: una pugnalata al cuore! Mi hai quasi ucciso!!
Bellissima!! Hai uno stile di scrittura davvero scorrevole e semplice. Ripetere le parole (o anafore...) da un non so che nella storia di magico e di triste... come un eco... e ci sta benissimo con la solitudine di Loki.
Non so che altro dirti se non ripetere all'infinito: BELLISSIMA!!
E' stato davvero un piacere leggere la tua FanFiction! Davvero bella!!
Ciao!! <3 Un bacio!

Premetto che ho provato l'impulso fortissimo di non passare dalla tua fic. Ma alla fine, io passo sempre da chi mi lascia un commento e leggo e spesso commento, senza bisogno che me lo si chieda. Quindi ho fatto finta di non aver letto quel pezzo e di essere passata come mio solito a vedere qualche altro punto di vista, per ampliare il mio bagaglio emotivo e sensoriale.

Storia dolorosissima e tremendamente cruda, ben scritta nonostante le poche parole. Io credo che avrei impiegato millemila parole in più per riuscire a delineare con così pochi tratti la personalità del protagonista.
La coltellata finale che riservi al lettore, con l'anticipo di quello che sarebbe successo dopo, meriterebbe una OS a parte, con il punto di vista di Thor.
Complimenti per il pezzo, semplice e fluido nella stesura. Forse più che schegge io avrei usato frammento, perché schegge mi dà l'idea di qualcosa di piccolo, però non è sbagliato ^_^

Ciuz!

Bellissima. Secca, letale, precisa e toccante.
La frase finale è l'essenza dell'intera storia, della storia di Loki, della storia di Loki e Thor.
Brava. Bravissima.

si pugnalò con un sorriso

Ok, questa frase mi ha spezzato il cuore, al punto che secondo me il cuore di questa ff è tutto qui. A una perdita di speranza così profonda e totale da vedere la morte come una liberazione. Io non credo che Loki voglia essere perdonato o, se per questo, amato. Lo immagino come un personaggio orgoglioso e pieno di rabbia, pronto a rifiutare qualunque mano gli venga tesa. Proprio per questo una solitudine durata vent'anni (vent'anni!) in una stanza da solo, prigioniero con i propri ricordi e pensieri... fino a perdere tutto, rabbia, orgoglio, persino se stesso... mi letteralmente messo i brividi!
L'ultima frase è un pugno allo stomaco, e sono certa che l'intento era questo :)
Thor non poteva svegliarsi prima? forse aveva anche lui i suoi fantasmi da affrontare, prima di potersi confrontare di nuovo con quel fratello che, onestamente, non sapeva più come prendere. Storia molto intensa: complimenti! :*

Ma le tue fan fiction sono tutte così toccanti? Prima Tony e ora Loki, i miei due personaggi preferiti! La frase che più tocca è l'ultima. Perché i fratelli perdonano sempre, prima o poi. Si torna sempre amici e complici, un giorno o l'altro. Ma Loki forse non lo ha capito. E come sempre, si è accorto di aver avuto tutto soltanto quando non ha più niente. Si potrebbe fare un tema solo per commentare questa one shot... Nonostante tutta la tristezza che riempie queste pagine, non sono riuscita a staccarmi dall schermo. Dovevo finirla! Nonostante il mio orologio segni le 4.11... A questo punto, a presto! PS: una cosuccia... Io ho scritto due one shot nel fandom di iron man... Non so se ti potrebbero interessare... Ti avverto! Sono entrambe Pepperony.

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Oh, me, mi... è tristissima. Davvero...
Eppure non sono riuscita a smettere di leggere prima dell'ultima, e crudele, parola.
Perché Loki è di certo vittima di un destino crudele, e tu sei riuscita ad esprimere benissimo ciò che era diventato, ma che ormai non è più a causa della prigionia.
Proponi un immagine terribile, ma vera, in fondo, perché non può che essere così. Un Loki che si suicidia, che si arrende, è bruttissimo e bellissimo allo stesso tempo, ma l'hai scritto così bene che alla fine non è pesante da leggere.
Davvero molto bella! Complimenti

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Come promesso, eccomi qui!
Prima di tutto ti faccio notare un piccolo errore, ossia un "qual'era", verso la fine, che hai scritto con l'apostrofo - sono sicura che sarà un errore di distrazione. Ma ora passiamo alla vera recensione.
Ho avvertito la malinconia di questa storia, e soprattutto la malinconia di Loki nel ricordare malamente stralci della sua vita, perché in fondo non è una bestia, ma anche lui ha dei sentimenti. 
La parte che mi ha colpito di più, come ti ho detto, è stata la fine: non saprà mai che Thor lo ha perdonato, e che, come hai scritto, lui avrebbe potuto iniziare a vivere proprio quel giorno. E' una cosa che dà angoscia, ma è, purtroppo, la verità. E trovo che tu l'abbia espressa molto bene.
Mi piace il tuo stile di scrittura, riesci a dare emozioni senza sprecarti troppo nel descrivere dettagli, complimenti :) 
A presto! xx