Recensioni per
Run Joey, run!
di Son of a preacher man
Mi è piaciuta un sacco questa storia e anche la canzone (nuova per me) non è male. Penso che se il futuro sarà simile a quello che hai descritto tu, vorrà dire che abbiamo perso la nostra umanità. Sarà meglio rimboccarci le maniche per migliorare il futuro... sto divagando... comunque complimenti per la storia. Ciao ciao XD |
E' stato detto che la libertà sia così cara che si può rifiutare di vivere, per fortuna della protagonista almeno al momento non è stata costretta a tale atto così drastico, anche se per fare questo è stata costretto a fare quello che non avrebbe mai voluto, ma in una situazione da "o la tua pelle o la mia" non poteva fare altrimenti, aveva abbondatemente capito che quelli non erano affatto intenzionati ad ascoltare le sue ragioni, e se si agisce conculcando i diritti non è ipotesi del tutto peregrina che prima o poi, magari a un passo dall'annullamento morale o peggio ancora fisico, chi non ha nulla da perdere decida di diventare arbitro del suo destino, o di perire nel tentativo, in realtà quello della malcapitata sembra solo un differimento di un destino inesorabile, ammesso che nell'establishment al potere non prevalga una corrente più moderata e favorevole ai diritti civili vedo il suo futuro non poco incerto. |
Se c'erano dei dubbi sul fatto che sia capitata nel posto peggiore possibile per una come lei, la scena che si apre allo sguardo della tapina le ha fatto capire abbastanza brutalmente che quello non è esattamente un villaggio vacanze, in questo capitolo si assiste anche a un cambiamento apparente nella psiche della protagonista, da una parte sarebbe quasi pronta a seguire una perniciosa voce che la spinge a rassegnarsi alla sua condizione, visto che nessuno sembra interessato a lei (né le sue compagne di sventura, che legittimamente pensano alla loro sofferenza che le impregna a tal punto che non possono pensare a quella degli altri, né tantomeno da parte del personale di custodia, che si aspettano solo sottomisssione, in fondo se le prigioniere sono là rinchiuse per il loro bene, in fondo hanno vitto, alloggio e un lavoro, oltre che la possibilità, remota ma non assente, di uscire un giorno, una volta "guarite"), per loro sfortuna non è detto che la educande siano sempre così remissive, questo permette alla protagonista di vedere emergere l'altro suo lato, quello decisamente meno acquiescente, che stava per arrendersi alle avversità... |
Di questo capitolo ho gradito molto la descrizione dell'antefatto che ha portato la malcapitata in questa specie di versione sadica di un centro di riabilitazione/rieducazione atto a "curare" chi in altra epoca veniva definito come dedito a "pratiche innominabili" o al "turpe vizio" (anche se nell'immaginario colletivo maschile la tribade è vista in modo diverso, come testimonia un certo tipo di narrativa), nonostante la difficile (per usare un eufemismo) condizione in cui si trova emerge una certa dolcezza di fondo, segno che sarebbe stata disposta a vivere felicemente la propria vita sentimentale con relative preferenze senza problemi di sorta, peccato che qualcuno altro avesse per lei e per la sua categoria altre idee al riguardo, peccato che fossero decisamente confliggenti. |
Recensione/valutazione valida per il contest "In direzione ostinata e contraria" indetto sul forum di EFP: |
O.o Questa è esattamente la mia faccia alla fine di questa storia! |
"Vedo periodicamente i miei capelli biondi infrangersi con il mio viso, non ho tempo di spostarli." questa frase in qualche modo mi sembra... Stoni. Non è sbagliata, non è costruita male, ma... Vediamo se riesco a spiegarmi. |
Eccomi qui a recensire una delle storie che mi hanno più colpita del contest. |
Spero tanto che il futuro non sarà davvero così. Mi terrorizza il sol pensiero che qualcosa del genere possa davvero verificarsi.. Comunque ottima storia come al solito.. Ormai è naturale che le tue storie mi facciano impazzire. :3 E poi grazie.Mi hai fatto conoscere una canzone bellissima *.* La sto ascoltando in questo stesso momento :3 |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Correttezza sintattica e grammaticale 4/5 Consiglio: L'unico difetto che posso farti notare è che dovresti essere più attento nella scelta delle parole: senza ripetizioni e seguendo una linea guida riguardo al registro da dare alla storia. Le capacità ci sono, quindi basta un pizico di attenzione in più e con la prossima storia potresti prendere il massimo del punteggio :) _Sebba (Recensione modificata il 09/06/2013 - 12:58 pm) |