Un piccolo gioiellino, questo racconto, soprattutto per l'altalenare delle emozioni durante la lettura. Prima compassione per questa "Ofelia" che decide di farla finita; poi qualche dettaglio (i soldi, l'età, il periodo della storia d'amore) fanno capire che qualcosa non quadra. E infine il finale con il magnifico barbone: quando ho letto della sua risata dopo la lettera non sono riuscito a trattenere una risata. Non puoi fare a meno di pensare "sta deficiente aveva tutta la vita davanti e si è fracassata la testa per un coglione qualunque"! E' quel romanticismo diabetico e ridicolmente esagerato che tanto amano certe persone e che causa forti bruciori di stomaco a quelle con un po' di sale in zucca.

Mi piace molto l'idea del cinismo come "ridere con la vita": personalmente non lo vedo come una cosa negativa (ovviamente, sempre se non si esagera) e non lo scambierei con il pessimismo lagnoso e dal grilleto facile. E' l'arte di prendere il ritmo con le maree e le correnti della vita, imparare a capire dove soffia il vento e prepararsi di conseguenza. Mantenersi sereni dinanzi a qualcosa che magari ci sconvolgerebbe, ed essere un po' stronzi quando è necessario. L'arte dell'ironia è l'arte di amare la vita.

Insomma, giusti o sbagliati che siano, questa lettura mi ha stimolato molti pensieri. Direi che è una cosa buona, no?

Tanti cari saluti, e alla prossima!

P.S. La gente è maledettamente stupida. Ma questo mondo è troppo divertente per prendersela più di tanto.

oilà! Come dire... *si schiarisce la voce* ho deciso di rompere le palle pure qui.
Siccome l'altra tua storia mi sta prendendo molto, ho deciso di fare un salto sul tuo profilo (?...questa parola mi sa troppo di fb -.-) e vedere se trovavo qualche altra storiella che potesse interessarmi...XD
Questa mi ha colpito, sia per la freddezza di certe scene, sia per la profondità con cui certi argomenti sono stati trattati. In effetti, in un mondo come questo, siamo tutti portati a reagire come il barbone. Nemmeno l'amore è più capace di far emozionare. Sarà che ho letto troppo Shakespeare, ma questo mi ricorda molto il "Mercante di Venezia" per un certo passaggio nella lettera di Ofelia...(della tua Ofelia, XD)
Anyway... storia brillante e cinica che dimostra senza problemi di poter avere più livelli di lettura... ognuno, insomma, ci vede un po' quello che vuole...XD
Molto bella! 
Salut!

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Mi piace il barbone! Avrei preferito leggere più di lui che di lei.
Ofelia è noiosa e petulante. Non ha capito niente. E' il genere di ragazza (e futura donna) che non sopporto, si, di quelle che speri non si riproducano mai. Non mi ha fatto provare compassione o tenerezza. Gli adolescenti non li sopporto! Fanno finta di essere leopardiani e non sanno cosa voglia dire!
Spero fosse questo il tuo intento.
Il barbone mi piace molto. Cinico, disincantato come è giusto che sia. Mi piace soprattutto quando lo hai chiamato "spaventapasseri". Rende l'idea.
Brava.
Monty

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Ho trovato questa storia girovagando sulla tua pagina, e a mio parere dovresti continuare questa raccolta! Molto bello e tagliente il contrasto tra le parole della ragazza e i pensieri del barbone. Scrivi davvero bene!

Kay

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Devi continuare. Devi alimentare il mio cinismo. Fallo. Perchè scrivi in modo drammatico e divertente. Si divertente.

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