Giudizio ottenuto dalla storia al contest Kill Bill Quotes indetto dalla sottoscritta.
Grammatica e lessico: 7/10.
Stile: 15/15.
Originalità: 14/20.
IC dei personaggi: 15/15.
Attinenza e utilizzo degli elementi proposti: 15/20.
Gradimento personale: 4/5.
Punteggio totale: 70/85.
Giudizio:
Mi sono documentata quanto più possibile, come avevo promesso: ho visto più di qualche puntata della serie, un pezzo de “Il ritorno del dottor Blowhole” e ho anche consultato la sempiterna Wikipedia. Spero che questo mi basti a darti un giudizio soddisfacente ^^
Allora, ho qualche appunto da farti per quanto riguarda la grammatica, vado con ordine a elencarti ciò che ho trovato.
- “Una piccola parte della sua mente pensò a quanto avesse dell’incredibile che quasi ogni volta che avveniva una calamità non c’erano umani intorno.” – Congiuntivo sbagliato: avresti dovuto scrivere “che […] non ci fossero umani intorno”. Probabilmente te lo sei perso per strada a causa della proposizione in mezzo.
- “Mentre scansava i coltelli Skipper non poteva fare a meno di pensare di come la situazione si fosse stravolta in pochi secondi…” – Sinceramente, io ho sempre usato il verbo “pensare” con la preposizione “a”, “Penso a cosa potrei fare”. Con la preposizione “di” ci vuole un verbo dopo, “Penso di restare per cena”. Ti consiglio di correggere, quindi, la frase suona molto meglio con “pensare a come la situazione” eccetera. ^^
- “Leggere nella mente altrui non sarà più fantascienza, fantasy o roba da dubbi vampiri teenager! è rivoluzionario!” – Hai mancato la “È” maiuscola dopo il punto esclamativo.
- “- Aspettiamo che esaurisce la sua forza?” – Altro congiuntivo mancato, “che esaurisca” è la forma corretta.
- “Erano qui per causarli altro male?! Certo, sicuramente!” – Qui hai sbagliato un pronome: “li” si usa solo come complemento oggetto maschile plurale (“Quanto li amo!” = “Quanto amo loro” in cui loro sono dei maschi), mentre il pronome per indicare complemento di termine maschile singolare è “gli”. Dunque, la frase corretta è “causargli altro male”.
- “- Beh potremmo provare a sedarlo e a curarlo. Magari una volta calmato…” – Ricordati sempre di mettere la virgola dopo le interiezioni come “beh”, “uhm” e quant’altro, è sbagliato non metterla anche se magari nella tua testa il personaggio pronuncia tutto di fila, senza pause. Ciò che scrivi non perde di realismo se modifichi un po’ l’idea originale di come è stata detta una frase, anzi ^^
- “Nella mente di Kowalski si insinuò il sospetto che non fosse interessato nel suo lavoro, ma in lui.” – Reminiscenze dell’inglese? “To be interested in”? Non ti sto prendendo in giro, non te la prendere XD è solo che mi è venuto in mente, perché io non ho mai detto “sono interessa in anime e manga”, casomai “ad anime e manga”. Fossi stata in te avrei dunque scritto “non fosse interessato al suo lavoro, ma a lui”. Non sembra anche a te che suoni molto meglio? ^^
- “Con tutto il bene e la stima che provava per lui, certe volte quel pinguino aveva dei modi che … Il suo sguardo guizzò da Skipper alla rosa e poi di nuovo a Skipper.” – Questa è veramente una pignoleria che non ha influito sul punteggio: ti sei lasciata scappare uno spazio prima dei puntini di sospensione. Non è un errore ripetuto, dunque sono certa che si tratti di una distrazione.
- Due paroline sui dialoghi: al di là del fatto che sarebbe corretto usare i trattini lunghi o medi al posto di quelli corti, in ogni caso cerca di usare sempre lo stesso tipo, non metà e metà. So che il correttore automatico di Word “allunga” il trattino tra due parole, l’unico rimedio è cancellare e riscrivere XD (so anche di aver commesso lo stesso identico errore in tutte le mie fanfiction passate, tanto per la cronaca, ma ho appreso da poco quanta rilevanza abbia questo aspetto).
Credo di aver finito ^^ comunque sia non hai gravi lacune in grammatica, ci vuole giusto un pizzico di attenzione ai dettagli in più, cura sempre ogni particolare delle tue frasi, mi raccomando. Veniamo allo stile: la lettura non si inceppa mai e procede speditamente, grazie all’assenza di periodi pesanti o mal costruiti. Si arriva in fondo alla storia senza alcun problema e per ciò, di sicuro, ti meriti una lode. Si fosse trattato di un altro fandom forse avrei preferito un modo di scrivere più articolato e personale, ma nel tuo caso non ho critiche da farti: il tuo stile si adatta molto bene a ciò che andavi a descrivere, sia alle scene più concitate sia a quelle più introspettive. Senza contare, inoltre, che parti da un fandom in cui un linguaggio troppo aulico stonerebbe parecchio, dunque nulla da obiettare. ^^
Ammetto che leggere di questi personaggi è stato parecchio difficile, non oso immaginare cosa voglia dire scriverci xD ma sei stata brava. Quando i pinguini parlavano, mi sembrava di sentire le loro voci e ciò che dicevano era assolutamente in linea con quello che mi aspettavo dicessero. Devo menzionare in particolar modo Skipper, l’hai reso benissimo! Credo sia stato il personaggio che ho più apprezzato, sebbene sia marginale. Naturalmente hai fatto un buon lavoro anche con gli altri, altrimenti non ti avrei dato punteggio pieno: Kowalski e Rico sono rappresentati bene, uno nella sua (relativa x°) genialità e l’altro in un modo tale da trasmettere grande tenerezza. Fa riflettere come si possa rendere sensibile un personaggio di un cartone per bambini, il cui scopo probabilmente è far ridere a random. Tu sei riuscita in questo intento, mi hai fatto percepire questo eccentrico pinguino come un personaggio profondo ed è stato anche bello vedere Kowalski rendersi conto a propria volta della personalità del compagno. Sul rapporto tra i due non saprei bene che considerazioni fare, visto che per quel poco che ho visto non ho notato particolari interazioni, ma che tu l’abbia reso in modo conforme al canon o meno sono sicura di una cosa: me l’hai descritto in maniera plausibile senza mai farmi pensare di stare leggendo qualcosa di inverosimile. Perdonami quindi se non mi perdo in infinite considerazioni e analisi, sappi solo che non ho notato sbavature o incongruenze, anzi, ho trovato tutto molto ben costruito. ^^ L’originalità è invece una questione più difficile da affrontare. Tanto per cominciare, e gli altri partecipanti non me ne vogliano, non posso non ammettere che il fandom da te usato ha giocato a tuo favore: l’originalità è data da tante cose e stupire il giudice con una fanfiction con protagonisti o coppie così inusuali è già un buon inizio che fa acquistare punti. Il resto diventa più complicato: diciamo che l’idea di Blowhole non è esattamente la prima volta che si sente XD mi dispiace per lui, ma altri kattivoni avevano già pensato di stravolgere la mente di qualche buono per ritorcerlo contro il nemico mortale. Scherzi a parte, è davvero così, e sebbene sia sempre una dinamica interessante non brilla di certo per la sua particolarità, anche perché hai approfondito poco il modo in cui Blowhole ha “traviato” Rico. Ho trovato più brillante la maniera in cui hai descritto il passato di Rico: in realtà non ci sono di per sé scene chissà quanto innovative, ma hai sviluppato tutto in modo tale da renderlo comunque coinvolgente. Non so quanto si sappia davvero del passato del pinguino, ma hai sviluppato tutti i passaggi senza farli apparire scontati, mettendoci sempre qualche riflessione o dettaglio che facevano capire il tuo impegno nel mettere qualcosa di tuo nelle vicende. Anche il finale, di per sé piuttosto semplice, riesce comunque a catturare l’attenzione senza banalizzare i personaggi, rischio non da poco nei lieto fine. Ho fatto un po’ una media di tutti questi elementi per darti un punteggio all’originalità e quello che vedi è ciò che ne è venuto fuori; non ho potuto darti un totale più alto soprattutto a causa del piano malefico non granché sorprendente, che in quanto fulcro principale della trama della storia avrebbe potuto essere trattato meglio. Spero che tu non te la prenda e che troverai le mie motivazioni abbastanza esaurienti, purtroppo sono concetti difficili da esprimere a parole.
Ultimo punto, attinenza e citazione: è stato il secondo di questi due parametri a penalizzarti. Per il primo non ho da lamentarmi: c’è un lieto fine e i toni non sono troppo pesanti, ma lo stesso ci sono una certa malinconia di fondo e la trattazione di un tema come la manipolazione mentale che non è proprio cosa da poco. Non richiedevo storie assolutamente e terribilmente drammatiche, anche lavori come i tuoi mi andavano bene (e tu sei stata pure brava due volte, a calare in simili generi un cartone comico per bambini). No, l’unico problema è stato la citazione: non ha avuto la rilevanza che io avrei desiderato. L’hai inserita, non ci sono dubbi, ma credo che la solitudine del “lato” di Rico avrebbe potuto essere sottolineata di più – in realtà per la maggior parte della storia il personaggio sembra parecchio a suo agio con gli altri, è solo nel periodo dopo la scomparsa di Manfredi e Johnsson che si sente più isolato dagli altri per un motivo o per un altro. Non hai fatto un cattivo lavoro e ho apprezzato anche l’inserimento del disegno fatto da Rico, semplicemente avresti potuto fare ancora meglio, ma non prendertela per queste mie parole ^^ lo dico solo perché si tratta di un contest e purtroppo devo valutare tutti gli aspetti; se avessi letto per caso la fanfiction e vi avessi trovato la citazione a sorpresa avrei sparso cuoricini per tutta la mia città, tanto per dire.
In conclusione: hai visto le tue pare mentali quanto valevano? E non aggiungo altro, se non che la storia mi è piaciuta e che ti faccio i miei complimenti ;) |
