Recensioni per
Hugs
di moonguardian
Molto carina anche questa *__* Mi piace il modo in cui la figlia si preoccupa per la madre, è interessante vedere come, a un certa età, cominci il processo inverso che ci ha accompagnato fino a quel momento, ovvero sono i figli che cominciano a prendersi cura dei genitori, emotivamente e fisicamente. |
Devo dire che per ora queste due flash si contendono il primo posto! Mi è piaciuta tantissimo, nonostante sia breve mi sono quasi commossa alla fine. Io credo comunque che sia vero, credo che una madre riesca sempre a percepire tutto dei propri figli, e quando non succede è solo perché non vuole vedere o affrontare certe cose. Non so, forse è retorico, ma io credo davvero che sia così. Molto bello l'utilizzo delle rose per affrontare l'argomento, mi è davvero piaciuta in tutto. |
Adoro le storie dove ci sono dei bambini *__* C'è sempre quella purezza e quella semplicità che li contraddistingue, riescono a farti dimenticare tutti i pensieri dell'età adulta e a farti ritrovare un attimo di pace. |
E'una giornata in cui mi commuovo facilmente. Autoconvinciamoci che sia solo e soltanto colpa di questo. |
...Ok, penso che dopo aver letto questa meraviglia potrò morire felice. |
Ehi ciao! :) |
Ciao, sono Lindt! XD ancora (eccheppalle) |
Tre flashfic davvero stupende, sono così contenta di averle trovate! Anche quest'ultima è dolcissima e una perfetta conclusione per la raccolta. Ho quasi voglia di scoprire un po' di più su questa famiglia! Separarsi da i propri genitori dev'essere una delle cose più difficili da affrontare nel corso della propria vita, e fortunatamente loro ci aiuteranno sempre a rendere le cose più facili, e più commoventi. Hai davvero un bello stile, mi piace molto come scrivi. L'unica cosa che ho notato è il ventitré non accentato, ma per il resto anche la grammatica mi sembra impeccabile. Davvero complimenti, e grazie per i sorrisi che mi hai regalato. |
E con questo secondo capitolo, non mi hai delusa. Adoro momenti come quello di cui hai scritto, adoro le persone che vivono oltre le stupide paure a cui porta il pregiudizio e il timore del diverso. Non c'è nulla che riesca a consolarmi come la dimostrazione che l'umanità vera esiste, e siamo ancora esseri che si amano a vicenda e in grado di capire che fattori come la sessualità non cambiano il diritto di una persona ad essere, né rinnegano loro il diritto di venire amati. E nessuno potrà mai amare un ragazzo come la sua mamma, e si capisce benissimo che Mirko lo sa, quando la avvicina nel tentativo di dirle la verità, e ne è spaventato, perché gli esseri umani ci deludono continuamente, e se la nostra stessa madre non può accettarci, allora chi mai ne sarà in grado? La sua paura è realistica e il suo sollievo comprensibile. Ho adorato ogni parola, hai trasmesso esattamente il messaggio che volevi esprimere. |
Riesco a sorridere in questo modo solo quando leggo storie che hanno come protagonisti i bambini. Non c'è nulla di più tenero dell'innocenza, e tu sei riuscito a descrivere una scena perfetta, dolce e che mi ha scaldato il cuore. Esattamente quello che una flashfic dovrebbe essere, corta ma completa, che riesce ad evocare un'immagine con l'uso di pochi dettagli, e questa storia è davvero, davvero efficace in tutto questo. Non vedo l'ora di leggere i prossimi due capitoli, mi aspetto già che saranno altrettanto dolci. |
Hei! questa me l'ero persa. Non nego, pur vergognandomene un po, di aver sentito pizzicare gli occhi: sei stato fantastico! Hai centrato il segno. |
- Uso dei prompts: 5/5 I prompt sono utilizzati più che bene: non sono solo una presenza di fondo, ma fulcro su cui sono costruite le flashfic. In particolare la seconda: le rose non sono solo il bel contorno della conversazione, del non tanto coming out del figlio, ma sono utilizzate come mezzo per fargli capire che, qualunque cosa lui faccia, sua madre sarà sempre e comunque al suo fianco.
- Gradimento Personale: 5/5 Senza ombra di dubbio, mi hai fatto lanciare cuoricini a dritta e a manca, non solo alla prima lettura, ma anche alle successive: questi tre sono la pucciosità fatta parola! Soprattutto la prima flash, con il piccolo di casa che parla in quel modo fluffoso <3 Nella seconda, seppur presente, la tenerezza non la definirei fluff, ma di una natura differente, ovattata oserei dire. E poi ci sono le rose, ma di queste ti ho già parlato. Nella terza, invece, mi ci sono riveduta come alla vigilia del mio matrimonio: stessa identica scena dell’ultima “coccolata” nel lettone prima di fare il grande passo. Qui i complimenti che ti devo fare sono doppi, perché sei un ragazzo e sei riuscito lo stesso a esprimere i sentimenti di una ragazza che sta per sposarsi. E poi quella che considero la vera chicca della flash, “Se non lo sposi, sei un idiota. Ti pare che io abbia cresciuto un idiota?”
- Grammatica e Ortografia: 8,45/10 Un errore che risalta al primo colpo d’occhio, è usare il trattino lungo sia per aprire che per chiudere il discorso diretto: con questo segno di punteggiatura, non è necessario chiudere, a meno che non si tratti di una descrizione inserita all’interno del discorso stesso ( -Bla bla bla, - descrizione: -bla bla bla.) Inoltre, ho trovato delle maiuscole dopo i due punti, ma forse si tratta di una svista in fase di rilettura? Nel dettaglio:
Mi nascondo dietro una gamba di papà e spio la mamma, che guarda la cucina con espressione furiosa e mani sui fianchi. (queste due frasi mi suonano meglio unite, con l’aggiunta di una virgola per separare le azioni della madre. Inoltre, personalmente eviterei l’articolo davanti a mani) Mi guardo intorno incuriosita: da quello che mi hanno raccontato i campi di battaglia sono più disordinati. (qui la bambina spiega qualcosa, ergo è più corretto usare i due punti) — Ok, cambio la domanda: perché c'è tutta la cucina sporca? — (anche qui è più corretto usare i due punti) Vedo la Mamma con gli occhi lucidi e le mani davanti alla bocca, ma perchè piange? Abbiamo fatto qualcosa di male? Poi sorride e si inginocchia a terra aprendo le braccia: io e Mirko non aspettavamo altro, andiamo subito ad abbracciarla. (personalmente non vedo l’interesse di mettere a capo queste quattro frasi, poiché fanno parte di uno stesso continuum) Dà a entrambi un bacio sulla guancia mentre papà arriva a completare l'abbraccio, ma a lui non piacciono tanto le coccole, si stacca subito e chiede: (idem con patate: queste due frasi le sento come un unico blocco, quindi virgola al posto del punto) Scoppiamo a ridere quando papà fa una faccia colpevole e, recuperato il coltello, (questo è un doppio inciso) che io non devo toccare, ci mangiamo la torta. Ho davvero paura. Paura di sconvolgerla, che smetta di volermi bene: per me lei è importante e non voglio che mi consideri disgustoso. (ti dovrei dire di eliminare il primo a capo dato che le frasi fanno parte di un unico blocco, ma trovo che in questo modo metta in risalto l’emozione. L’ultima frase la sento come una spiegazione della seconda, ergo i due punti.) — Mirko, so che sei lì dietro; Vieni fuori e dammi una mano. — (dopo il punto e virgola non serve la maiuscola: errore di distrazione?) Non so come faccia, ma sa sempre quando io o mia sorella Serena siamo nei paraggi. (ci vuole la virgola prima del ma) — Ma hai piazzato delle telecamere? — Lei ridacchia mentre solleva un vaso e mi affretto ad aiutarla, visto che non può fare sforzi con il pancione che si ritrova. (meglio una congiunzione, più virgola per l’inciso) Prende in mano la prima, (inciso) sfiorandone con gentilezza i petali. — La rosa bianca significa "Innocenza": fin da piccolo (...) (due punti per introdurre la spiegazione) — Questa è una rosa Dorlobla: i suoi colori, rosso e bianco, simboleggiano l'unità. (ancora il punto e virgola seguito dalla maiuscola, ma trattandosi nuovamente di una spiegazione, ci vogliono i due punti) Il mio viso deve essere eloquente perché ride sommessamente, (qui non sarebbe male una pausa breve) scompigliandomi i capelli con una mano e prendendo la terza rosa.
Altre parole non sono necessarie: mi abbraccia stretto mentre io scoppio a piangere, la tensione che sparisce. (anche qui, personalmente, vedo meglio i due punti)
Busso alla porta della camera di mamma: la vedo a letto che legge un libro, godendosi l'aria fresca della sera estiva che entra dalla finestra. (un po’ di riorganizzazione, con spiegazione) Mi prende per le spalle, scostandomi gentilmente: ha gli occhi lucidi e mi sorride, splendente come non mai. (qui vedo meglio i due punti che un punto fermo) — La vita è piena di cambiamenti, ricordo che il giorno del mio matrimonio avevo le tue stesse preoccupazioni per il nonno: come sai, era rimasto solo da poco e quindi ero molto titubante ad andarmene, pur amando immensamente tuo padre. (nuovamente, la seconda frase è una spiegazione della prima)
- Originalità: 7/10 Nonostante la tenerezza e la pucciosità che permeano queste tre flash, purtroppo non brillano molto in originalità: sono spaccati di vita quotidiana, cose che potrebbe vivere una qualsivoglia famiglia.
- Stile e Lessico: 10/10 C’è stata una parola che mi ha messo in difficoltà, secchiaio, tanto che ho dovuto chiedere a San Google che cosa accidenti fosse: trattandosi di un termine regionale, la norma vorrebbe che fosse considerato una penalità. Personalmente, trovo che termini ed espressioni dialettali possano giovare alla riuscita di una storia, e tu li hai usati proprio come li intendo: all’interno di un discorso diretto e, quindi, come sottile caratterizzazione del personaggio (per fare un esempio, un guera lo tollero in bocca a un romano di Roma, ma al di fuori di questa eccezione è un errore bell’e buono). Sempre su questa linea, il modo in cui parla il piccolo di casa nella prima flash non fa che colorire la storia, nonostante sia ortograficamente scorretto, ma sfido io a parlare come Dante e Petrarca all’età di tre anni e non posso non considerarlo un pregio. Lo stile è diretto, fresco e intimo, adatto ai punti di vista che ci proponi.
- Trama: 7/10
La trama generale e quella particolare di ogni singola drabble è semplice, con quei colpi di scena che ci possono riservare le piccole avventure quotidiane: mi è piaciuto molto quello al contrario della seconda flash poiché, in quel genere di situazione ci si aspetterebbe stupore nella famiglia dinanzi al coming out di un menbro, non quello da te proposto.
Totale: 42,46/50 |
Ehi, ehi... ci sono io :) |
Hahahahahahahahahah |
Ciao tesoro ♥ |